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Brunetta

Utente di lunga data
Ma io stavo bene, nel senso che sapevo benissimo cosa facevo, considera che a quell'eta' io lavoravo e vivevo già da sola, diciamo che ero già bella matura :p e potevo permettermi da un punto di vista emotivo, di porgere la spalla a chi ne aveva bisogno. Non dico che sia stato facile ma l'alternativa era abbandonarlo ... In certi casi o reggi o lasci non ci sono vie di mezzo, credimi. Comunque si è ripreso :)
La sindrome della crocerossina è diffusa e può colpire chiunque.

Peccato che poi il paziente quando sta meglio va altrove. Quasi sempre.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
La sindrome della crocerossina è diffusa e può colpire chiunque.

Peccato che poi il paziente quando sta meglio va altrove. Quasi sempre.
No lo lasciai io, dopo che mi trasferì a lavorare a Firenze , ma ormai stava bene da un po' :) Siamo rimasti in ottimi rapporti peraltro :)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
La sindrome della crocerossina è diffusa e può colpire chiunque.

Peccato che poi il paziente quando sta meglio va altrove. Quasi sempre.
ciò che ha scritto Giulia nel post 32 smonta la tua tesi. prendetala almeno in considerazione l'ipotesi che sto ragazzo sia solo molto molto introverso.

lo ero e lo sono anch'io, nel reale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ciò che ha scritto Giulia nel post 32 smonta la tua tesi. prendetala almeno in considerazione l'ipotesi che sto ragazzo sia solo molto molto introverso.

lo ero e lo sono anch'io, nel reale.
Ho un figlio molto introverso. Non consiglierei mai alla sua deliziosa ragazza di mettersi al suo servizio. Ovviamente non consiglio nulla perché me ne guardo bene di interferire,
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ho un figlio molto introverso. Non consiglierei mai alla sua deliziosa ragazza di mettersi al suo servizio. Ovviamente non consiglio nulla perché me ne guardo bene di interferire,
perchè interpreti come "mettersi al servizio" un normale essere solo affettuosi e non assillanti.

sono certo che ti guardi bene dall'interferire.
 

Spot

utente in roaming.
Disy a parte che chiamare ragazzina una 23enne non è una buona idea perchè la svaluti come persona.

il senso di un esprimersi un modo così "fprte" è quello di focalizzare su quello che è il rapporto con un uomo dal carattere chiuso.

se tu ad uno così stai addosso o peggio gli proponi una terapia (quale poi non si capisce) lo perdi, perchè vive come un'aggressione la tua azione.

perchè intuisce che tu lo consideri "malato" quando magari lui ha solo bisogno di pace e dei suoi tempi per decidere che può fidarsi di te ed aprirsi, coi suoi modi.

se invece vede che lo consideri "malato" ti vedrà come una nemica. e ti allontanerà. e Giulia voleva e vuole salvare il suo rapporto.

perchè una persona fortemente introversa non è malata. ha una diffidenza maggiore della media a fidarsi del prossimo. molto semplice.
Una persona introversa è introversa e basta, non è nemmeno questione di fiducia.
Ma consigliare ad una ragazza di essere accomodante e paziente mettendosi al totale servizio della tranquillità d'animo di lui nell'attesa che tiri giù il muro non mi sembra un consiglio saggio.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Una persona introversa è introversa e basta, non è nemmeno questione di fiducia.
Ma consigliare ad una ragazza di essere accomodante e paziente mettendosi al totale servizio della tranquillità d'animo di lui nell'attesa che tiri giù il muro non mi sembra un consiglio saggio.
eppure quello che ci ha riferito Giulia indica che la cosa con lui sta facendo effetto.

avresti ragione se si volesse trarre una regola generale da questa storia, ma qui si voleva dare un consiglio finalizzato.

semmai l'obiezione da farsi è: questo modo di fare va bene estemporaneamente? sì

va bene come condotta abituale? magari no. o quantomeno potrebbe essere alla lunga improduttivo.

ma una volta che lui ha buttato giù il muro, credo che il problema non si porrà più.
 

Spot

utente in roaming.
eppure quello che ci ha riferito Giulia indica che la cosa con lui sta facendo effetto.

avresti ragione se si volesse trarre una regola generale da questa storia, ma qui si voleva dare un consiglio finalizzato.

semmai l'obiezione da farsi è: questo modo di fare va bene estemporaneamente? sì

va bene come condotta abituale? magari no. o quantomeno potrebbe essere alla lunga improduttivo.

ma una volta che lui ha buttato giù il muro, credo che il problema non si porrà più.
Per il messaggio che lui le ha mandato?
Perdonami, ma due ragazzi (anche giovani) che si frequentano da quasi due anni o iniziano ad imparare a comunicare, in due, o non comunicano affatto.
E' impensabile che in una coppia uno dei due debba attendere le "concessioni" dell'altro. Nonchè scorretto da chi si sente in diritto di dover dare concessioni.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Per il messaggio che lui le ha mandato?
Perdonami, ma due ragazzi (anche giovani) che si frequentano da quasi due anni o iniziano ad imparare a comunicare, in due, o non comunicano affatto.
E' impensabile che in una coppia uno dei due debba attendere le "concessioni" dell'altro. Nonchè scorretto da chi si sente in diritto di dover dare concessioni.
impensabile no, visto che è successo. scorretto....non lo so. io non vedo qualcuno che concede.

io vedo più uno che ha paura ad aprirsi per N motivi che Giulia non ci ha potuto/voluto dire ed una ragazza che fiduciosamente aspetta non una concessione ma un segnale che le confermi che ne vale la pena.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Una persona introversa è introversa e basta, non è nemmeno questione di fiducia.
Ma consigliare ad una ragazza di essere accomodante e paziente mettendosi al totale servizio della tranquillità d'animo di lui nell'attesa che tiri giù il muro non mi sembra un consiglio saggio.
Quoto.

E significa anche, implicitamente, chiederle di fare per due. Cosa tutt'altro che saggia...

Un discorso è mettersi in attesa attiva, e cioè concentrata su se stessa e sulle sue priorità...certa che lui ha le risorse per fare e poi arrivare...certezza ragionevole e data da dati di realtà, non da parole seminate...

Un discorso è mettersi in attesa passiva, ossia con lo sguardo rivolto a lui nel'attesa che lui prima o poi butti giù un muro per chiedere ulteriore aiuto fra l'altro..sguardo e azioni...stile maternage..."ti coccolo tesoro, mentre tu raccogli le forze"...

Lei non mi sembra in attesa attiva....il suo sguardo è tutto girato su di lui...ma nell'attesa di lui e nella preoccupazione di lui...e questo porta fuori linea entrambi...

mah...

...poi forse non c'è che da batterci il naso in queste cose...si impara, sperando di non farsi troppo male...alle volte il prezzo per questa confusione fra attese è caro..molto caro.
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
Ciao Giuglia,

cosa ti preoccupa realmente?

Seguendo le tue descrizioni del tuo ragazzo, non vedo una persona poi così problematica. Ma una persona molto sensibile e introversa che ha trovato questo suo modo di gestire il suo mondo. Capisco bene del possibile perché non guarda un TG. Capisco bene la rabbia che può covare verso l'istituzione Chiesa. Capisco bene, del perché trattiene certi dolori o suoi pensieri per se stesso. Te lo ha pure detto: non vuole dare a te e a voi un peso inutile. Un peso, che possa prendere un sopravvento verso quello che di bello state vivendo. Io ho avuto un'infanzia difficile e una adolescenza molto tormentosa, per via di avvenimenti che ho vissuto molto pesanti. Non sono mai stata capace a condividere più di tanto. E quando l'ho fatto, non ho toccato la vicinanza ... ma il peso di una proiezione dell'immaginario dell'altro e tutto ciò ha influenzato enormemente la relazione. Dovendo anche vedere, come l'altra persona stava male per me.

Non metterlo così alle strette. Non soffocarlo con domande su domande, anche se lo fai solo periodicamente. State assieme da quasi due anni. Sono tanti, ma sono anche pochi. Dagli tempo ... dà del tempo a voi. La cosa più importante in una relazione è il sapere che l'altro c'è ... che l'altro accetta i nostri tempi ... che l'altro cura e rispetta i nostri silenzi. Il suo migliore amico te lo ha già detto più volte: ti farà partecipe prima o poi, ma seguendo i suoi ritmi. E il fatto che lui ha una mente aperta verso un possibile aiuto professionale ti dovrebbe far capire che non è uno che vuole fuggire ai problemi, ma è disposto ad affrontarli. Abbi più fiducia in lui ... una fiducia che riguarda il suo ritmo di come affrontare la sua e la vostra vita.


sienne
 

Giulia92

Utente
Ciao a tutti. Mi piace come scrivete, sembrate davvero persone che sanno quel che dicono.
Sinceramente non ho ritenuto offensivo il messaggio di Perplesso. Non posso dire che quelli siano i miei modi, e' nel mio carattere essere piu' pacata e non amo molto i modi troppo aggressivi. A primo impatto mi ha dato una strana impressione pure a me, ma poco dopo ho capito bene il senso del suo messaggio e l'ho apprezzato. Credo che Perplesso volesse semplicemente dire che devo stare tranquilla e serena, senza dargli problemi o preoccupazioni. E' stato un messaggio scritto in maniera forte, ma e' stato altrettanto forte il significato. Quindi va bene cosi, non ci sono problemi. Non conosco Perplesso, ma penso che lui abbia scritto cosi per farmi arrivare il messaggio nella maniera piu' diretta possibile. Questa e' la mia interpretazione.

Siete tutti adorabili, in un modo o nell'altro cercate di prendervi cura di me e la cosa mi rende molto felice. Come ho gia' detto siamo persone diverse, ma anche molto simili. La nostra e' sempre stata una relazione intensa dall'inizio e lui e' sempre stato un libro aperto su tutto, tranne che su queste cose. Io a lui sto dando molto, ma non e' che lui non mi sta dando nulla. Vorrei ricordarvi che 2 mesi fa ha praticamente perso anche la sua migliore amica. Sono batoste difficili da superare. Lui mi ha aiutata tantissimo in un sacco di situazioni, la mia relazione non e' unilaterale. Siamo in 2, ci aiutiamo in 2 e la viviamo in 2. Stiamo attrevarsando un periodo difficile, ma io credo che la vita sia sempre difficile. Dovrei arrendermi subito? Ma a questo punto tutti i discorsi sul nostro futuro insieme non avrebbero senso. Ora lui ha questo problema, ma anche se non lo avesse, in futuro forse potrebbe arrivare qualche altra difficolta', allora a sto punto mi chiedo che senso abbia stare con lui, che senso ha impegnarsi con qualcuno se alla prima vera e grossa difficolta' si getta subito la spugna.
Siamo sempre stati bene insieme, la nostra relazione non e' mai stata composta da fase depressive o cose di sto genere. Lui di tanto in tanto si e' sempre preso del tempo per stare da solo, ma il suo stare da solo ha un motivo ben preciso. Motivo che sto cercando di scoprire. Siamo stati insieme questo week end. Siamo stati bene, felici e sereni per quanto ci sia possibile in questo periodo. Non l'ho assillato, non ho accennato nessun discorso problematico ed e' stato bello stare nuovamente con lui. Lo vedevo piu' sereno rispetto al solito. I vostri consigli fanno effetto, perlomeno cosi sembra. Avete giustamente intuito una cosa: Lui non si fida quasi di nessuno, ha tanti amici, conosce tantissime persone, ma si fida di pochi. Vi sembrera' assurdo leggere questa cosa, ma lui e' un ragazzo ottimista, lo e' di natura, ma allo stesso malfidente verso le persone. Non giudica senza conoscere, ma prima di lasciarsi andare ci mette moltissimo tempo. Ci ha messo parecchio tempo anche a fidarsi di me.

Oggi sono anche uscita con il suo migliore amico, abbiamo parlato del mio ragazzo. Mi ha riferito alcune cose... Tipo che lui parla moltissimo di me quando esce con loro, che gli dice spesso che per me si butterebbe sotto un treno e cose di questo genere. Fin qui direi tutto nella norma, piu o meno. Ma la cosa che piu' mi ha colpito e' la seguente, cerchero' di fare un breve riassunto. Il suo amico a quanto pare sa gia' tutto o quasi, sa quello che si porta dentro il mio ragazzo e dice che la cosa che piu' odia il mio ragazzo e' passare per vittima (secondo il suo amico tra l'altro lo e') e che non vuole essere trattato con compassione. Poi a quanto pare non dice a nessuno di questi problemi perche' non si fida e soprattutto perche' non vuole far soffrire le persone che lo amano. Lui e' sicuro che si aprira' con me e mi ha detto che quando lo fara' dovro' essere molto forte perche' sara' una mazzata. Ultima cosa, ha aggiunto che secondo lui, il mio ragazzo ha le spalle piu' larghe di me, lui, e tutti le persone che lo amano messe insieme. Scusatemi, non credo d'essermi spiegata benissimo.

Io vi dico che ho paura, ho davvero tanta paura. Ho paura per lui, perche' lo conosco bene, perche' so quanto e' sensibile e perche' l'idea che abbia dovuto subire certe cose (idee e pensieri che faccio io) mi uccide. Ha sempre avuto quel vizio di sminuirsi, che e' assurdo. Una volta andammo in montagna insieme, il terreno era un po' umido, scivolo' e col braccio cadde su un sasso, si taglio' e gli dovettero mettere 10 punti. Non un taglio enorme, ma nemmeno piccolo. Prima che lo cucissero continuava a sminuire la cosa, a cercare di tranquillizzarmi in tutti i modi e io ero agitata, ma nella norma. Fa sempre cosi su ogni cosa. Anche quando ha problemi gravi, sminuisce la cosa, quasi a voler dimostrare che sta bene e che non c'e' mai nulla di cui preoccuparsi. Quasi a non voler mai dare nessuna preoccupazione a chi lo ama. Fa la stessa cosa anche con i miei problemi, anche quando faccio casini, magari seri (ed e' gia' capitato) lui sminuisce la cosa non mi fa mai pesare nulla, piuttosto si carica sulle sue spalle anche i miei problemi, ma guai a rinfacciare qualcosa.

Ho scritto un poema, perdonatemi. Mi sono lasciata andare....

Grazie a tutti, siete gentilissimi!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
va tutto bene ;)

lui sa benissimo che sei la donna per la vita. ma il suo istinto primario a proteggerti è talmente espanso che fatica a gestirlo.

mi ci gioco quello che vuoi che lui è intimamente convinto che avrebbe potuto fare qualcosa per la sua amica, per salvarla. e su questo ci si arrovella.
 

Falcor

Escluso
Ciao giulia, leggendo cosa scrivi di lui penso che hai trovato una persona buona, che conosce il profondo significato dell'amore e lo amplifica fino a farlo diventare sacrificio per quelli che ha accanto. Quello che ti direi è di fidarti di lui, amarlo e lasciarti amare, a modo suo. Il tempo aiuta e quando si sentirà pronto si aprirà. Immagino che la sua chiusura faccia male, quando ami qualcuno non vorresti che avesse segreti, anche se sono segreti volti a tutelarti. La mia ex ci ha messo anni a raccontarmi tutto della sua infanzia/adolescenza, perché lo stesso parlarne le faceva male. Credo sia lo stesso anche per lui. Quindi non puoi fare altro che amarlo sapendo che hai accanto una persona che mette te prima di se stesso, non se ne trovano molti in giro al giorno d'oggi :)
 

Giulia92

Utente
Ciao giulia, leggendo cosa scrivi di lui penso che hai trovato una persona buona, che conosce il profondo significato dell'amore e lo amplifica fino a farlo diventare sacrificio per quelli che ha accanto. Quello che ti direi è di fidarti di lui, amarlo e lasciarti amare, a modo suo. Il tempo aiuta e quando si sentirà pronto si aprirà. Immagino che la sua chiusura faccia male, quando ami qualcuno non vorresti che avesse segreti, anche se sono segreti volti a tutelarti. La mia ex ci ha messo anni a raccontarmi tutto della sua infanzia/adolescenza, perché lo stesso parlarne le faceva male. Credo sia lo stesso anche per lui. Quindi non puoi fare altro che amarlo sapendo che hai accanto una persona che mette te prima di se stesso, non se ne trovano molti in giro al giorno d'oggi :)
Infatti e' cosi. Lui sa benissimo cosa significa amare, sa bene cos'e' l'amore. Io infatti mi fido, altrimenti non sarei ancora fidanzata con lui se fosse il contrario. Hai ragione. Mette prima me di se stesso.
Io credo che il suo migliore amico lo stia spronando ad aprirsi di piu' con me, perche' lui a differenza di prima (forse era colpa mia che lo assllivao, come avete detto voi) sta facendo passi da gigante in pochissimo tempo, oppure semplicemente ha capito che si puo' davvero fidare di me. Insomma, il motivo preciso di questi progressi non lo conosco, ma va bene cosi. Anche se.....


Ieri siamo usciti insieme, ha buttato giu' una piccola parte del muro che si tiene dentro. Su un certo lato aveva ragione lui, era meglio se certe cose non venivo a saperle. Ora sono io ad avere un problema, non so bene come potro' metabolizzare queste cose. Dall'altro lato invece ora siamo in due! Lui non e' da solo e io sto scoprendo l'ultimo lato della persona che amo, saro' ben felice di aiutarlo. Mano nella mano andremo avanti per la nostra strada insieme.


P.S: Qualcuno aveva detto che forse il mio ragazzo si sente in colpa per la sua amica. No, non e' cosi. Lui non si e' addossato alcuna, ne ha pensato che avrebbe potuto far qualcosa. La sera che e' successo io e lui eravamo insieme e la sua amica era a piu' di 100kilometri di distanza.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Vedi che il principio di non aggressione funziona? ;)

e vedi che aveva ragione lui ad essere cauto nell'aprirsi perchè ci sono argomenti che è difficile metabolizzare?

prendetevi il tempo necessario,ragazzi. lo avete.
 

Falcor

Escluso
Su un certo lato aveva ragione lui, era meglio se certe cose non venivo a saperle. Ora sono io ad avere un problema, non so bene come potro' metabolizzare queste cose.
Un boccone amaro spesso rimane sullo stomaco ad una persona nsola, ma diviso tra due persone lo si digerisce prima e meglio :)
 

Giulia92

Utente
Sta buttando giu' tutto, ormai credo che non si fermera' piu' e che un po' alla volta tirera' fuori tutto. Su mia iniziativa ieri abbiamo deciso d'andare a vivere da soli. Alla luce di tutto quello che ho scoperto, lui non puo' e non deve piu' stare in quella casa.
 

disincantata

Utente di lunga data
Sta buttando giu' tutto, ormai credo che non si fermera' piu' e che un po' alla volta tirera' fuori tutto. Su mia iniziativa ieri abbiamo deciso d'andare a vivere da soli. Alla luce di tutto quello che ho scoperto, lui non puo' e non deve piu' stare in quella casa.

NON SO se sia la soluzione giusta, non per te. Stai attenta. Deve farsi seguire da uno specialista o il male che ha subito ti si ritorcera' contro nel tempo.
 

Giulia92

Utente
NON SO se sia la soluzione giusta, non per te. Stai attenta. Deve farsi seguire da uno specialista o il male che ha subito ti si ritorcera' contro nel tempo.
Ha subito brutte cose, ma per fortuna non ha subito abusi. Me lo ha specificato lui stesso senza che gli chiedessi nulla.
E' in una situazione complicata ed e' anche confuso. Da un lato ha subito cose pesanti da parte dei genitori, in particolare dalla madre, piu' che dal padre. Ma dall'altra parte si sente anche male a parlare della madre. Cioe' lui pur sapendo che la madre ha sbagliato su determinate cose, si sente come se la tradisse a parlare di queste cose. Perche' nonostante tutto vuole ancora molto bene a lei. Ha bisogno di staccarsi dal nucleo famigliare, anche perche' lui con la madre non ci va nemmeno molto d'accordo. Anzi, non ci va d'accordo per niente, ma le vuole comunque molto bene.
Per me questa e' la soluzione migliore e lo sa anche lui. Avevamo gia' parlato di convivenza tanto tempo fa, ora cercheremo di affrettare un po' i tempi. In due sara' tutto piu' facile, io credo che ce la faremo da soli. Se non sara' cosi ci faremo aiutare da uno specialista, tanto lui si e' gia' detto disponibile a "frequentarne" uno.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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