Allegare profilo Facebook e Instagram nel proprio curriculum . Ma perche' ???

feather

Utente tardo
ciao!!! :):)

Io non lo trovo triste.

Credo si tratti di saper usare il cervello oppure no.
Credo si tratti aver chiaro in che mondo siamo oppure no.
Sicuramente il mondo è questo e bisogna giocare con le sue regole.
Dicevo triste perché facebook è nato come "bar virtuale" dove ci si può divertire, raccontare due cazzate e farsi due risate. Ora è uguale a LinkedIn. E devi stare attento e misurare le parole.
A me un bar dove devo scegliere gli argomenti e misurare le parole è un posto che non mi piace ne diverte.
E come hai ben lasciato intendere il discorso vale per tutta la rete.
In pratica succede che sei sempre sotto i riflettori e tutto quello che dici può e sarà usato contro di te.
Io lo trovo triste, inquietante e anche abbastanza irritante.
Ma ne convengo che è così e conviene semmai usarlo a proprio vantaggio.
Ma come sai fingere non è mai stata una cosa che mi riesce ne bene, ne facile.

Un mio amico è proprio così. Abilissimo nel presentare le facciate giuste nei momenti giusti.
È uno estremamente socievole ma, paradossalmente, molto riservato. Se parla in privato con me è in un modo, sulla sua pagina fb vedi ben altro, sulla chat di gruppo ancora diverso. Ha chiarissimo in mente i confini tra la birra con gli amici, il lavoro, l'ambito privato.. E non si confonde MAI.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
per esempio, io sul mio profilo fb non ho persone collegate al lavoro, fornitori, colleghi etc.
Tranne 3 che sono amici di vecchia data e so che persone sono.
Eppure non posto niente di imbarazzante.Per inteso:D
Io non ho profilo. E non uso i social.

Perchè non ho niente da dire in quel contesto che non mi piace.
Non mi piace mettermi in vetrina. E lasciar decidere a qualcun altro il prezzo.

Non mi piace l'utilizzo che verrebbe fatto dei miei dati, fra l'altro.

Se mai utilizzerò, lo utilizzerò per il mio mero interesse personale.
Ergo di guadagno (economico).

Se desidero comunicare col mondo, non uso di sicuro i social.
E chi vuol comunicare con me, o si adatta, o non comunica con me. Sicuramente non è una perdita per nessuno. :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sicuramente il mondo è questo e bisogna giocare con le sue regole.
Dicevo triste perché facebook è nato come "bar virtuale" dove ci si può divertire, raccontare due cazzate e farsi due risate. Ora è uguale a LinkedIn. E devi stare attento e misurare le parole.
A me un bar dove devo scegliere gli argomenti e misurare le parole è un posto che non mi piace ne diverte.
E come hai ben lasciato intendere il discorso vale per tutta la rete.
In pratica succede che sei sempre sotto i riflettori e tutto quello che dici può e sarà usato contro di te.
Io lo trovo triste, inquietante e anche abbastanza irritante.
Ma ne convengo che è così e conviene semmai usarlo a proprio vantaggio.
Ma come sai fingere non è mai stata una cosa che mi riesce ne bene, ne facile.

Un mio amico è proprio così. Abilissimo nel presentare le facciate giuste nei momenti giusti.
È uno estremamente socievole ma, paradossalmente, molto riservato. Se parla in privato con me è in un modo, sulla sua pagina fb vedi ben altro, sulla chat di gruppo ancora diverso. Ha chiarissimo in mente i confini tra la birra con gli amici, il lavoro, l'ambito privato.. E non si confonde MAI.
Lo so. :)

Eppure io non penso sia fingere.
Non in senso stretto.

Per quanto mi riguarda chi mi conosce veramente, come ben sai, è meno delle dita di una mano. In tutta la mia vita.
Ed è perchè io sono preziosa.
E mi faccio vedere da chi ritengo degno.

E la valutazione dell'esser degno, discende dalla conoscenza. Reciproca.

Io al bar ci andavo anche da ragazzina, e anche nei bar, se ti sputtanavi, eri fottuto.
Anche in termini lavorativi.
Oppure ti facevi buona pubblicità. Anche in termini lavorativi.

Adesso il bar è solo più ampio.

Ma l'affidabilità della gente non è diversa.
E neanche la curiosità autentica di conoscere.

Sono solo aumentate le possibilità di visibilità.

Che è poi quel piccolo particolare che da in testa a chi si trasforma in velina, sexyboy o girl etc etc.

Beh...per me sono una manica di coglioni :D
E non penso che se vengono fatti fuori dal mondo lavorativo sia un male.

Se restano quelli come il tuo amico, almeno sono avversari degni con cui combattere per la propria sopravvivenza.

A me piacciono le maschere comunque.
E mi piace chi le sa usare.

Anche se è ipocrita.

Ma almeno ha l'intelligenza per farlo.
E si può imparare qualcosa.

L'autenticità di sè, io la riserverei a chi si dimostra degno.
E' una cosa preziosa. E non è per tutti. Anzi, è per pochi. Pochissimi.

Credo sia una questione di rispetto di sè. E fierezza.
 

spleen

utente ?
Io non ho profilo. E non uso i social.

Perchè non ho niente da dire in quel contesto che non mi piace.
Non mi piace mettermi in vetrina. E lasciar decidere a qualcun altro il prezzo.

Non mi piace l'utilizzo che verrebbe fatto dei miei dati, fra l'altro.

Se mai utilizzerò, lo utilizzerò per il mio mero interesse personale.
Ergo di guadagno (economico).

Se desidero comunicare col mondo, non uso di sicuro i social.
E chi vuol comunicare con me, o si adatta, o non comunica con me. Sicuramente non è una perdita per nessuno. :)
Nemmeno io, le analogie cominciano ad inquietarmi. :(
Comunque ribadisco un concetto, che riguarda il mio di lavoro. E' praticamente impossibile e dico proprio impossibile pensare per me di assumere una persona partendo dalle valutazioni di un social. Non a caso serve dimostrare dal lato pratico e non a chiacchere di padroneggiare una serie cospicua di competenze e di capacità organizzative per saper lavorare in team. Le persone per quanto mi riguarda si assumono dopo che sono state provate e valutate sul lavoro.
Per altri potrà bastare il curriculum.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Nemmeno io, le analogie cominciano ad inquietarmi. :(
Comunque ribadisco un concetto, che riguarda il mio di lavoro. E' praticamente impossibile e dico proprio impossibile pensare per me di assumere una persona partendo dalle valutazioni di un social. Non a caso serve dimostrare dal lato pratico e non a chiacchere di padroneggiare una serie cospicua di competenze e di capacità organizzative per saper lavorare in team. Le persone per quanto mi riguarda si assumono dopo che sono state provate e valutate sul lavoro.
Per altri potrà bastare il curriculum.
:D:D (per me è un compimento, avere analogie con te :eek::eek:)

Neanche io assumerei tramite profilo.

Ma. Se guardassi il profilo e vedessi un uso inconsapevole dei social, un non competenza riguardo uno strumento che è comunque fondante, ormai, della parte comunicativa del lavoro, di sicuro non sarebbero punti a favore. Anzi.

Sarebbero quelli che non solo non valgono zero nel punteggio, ma tolgono punteggio nella valutazione.

Assumere un* cattiv* utilizzatore della rete, significherebbe assumere una possibile falla nella mia azienda.
E tenendo conto dei tempi, le aziende non hanno bisogno di falle.

L'insegnante, io l'avrei licenziata solo per l'uso dei media.
Per dire.

No puoi non sapere certe cose, ormai.

E se non le sai, vivi in un mondo che non è questo.
Ergo non sei affidabile.
Anche se magari sei bravissimo nelle cose spicciole.

Ma ce ne sono tanti bravissimi nelle cose spicciole.
Quindi, a dover scegliere, scelgo qualcuno che non fa stronzate che poi si riversano anche su di me e mi mettono, ipoteticamente, in condizione di dover far poi scelte che mi distolgono dai miei obiettivi lavorativi.

Non so se mi spiego.

Non ho una grande stima per gli inconsapevoli schiavi della rete. Anche perchè di solito, sono pure schiavi di se stessi. E se ho una azienda, non faccio beneficenza. :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io non ho profilo. E non uso i social.

Perchè non ho niente da dire in quel contesto che non mi piace.
Non mi piace mettermi in vetrina. E lasciar decidere a qualcun altro il prezzo.

Non mi piace l'utilizzo che verrebbe fatto dei miei dati, fra l'altro.

Se mai utilizzerò, lo utilizzerò per il mio mero interesse personale.
Ergo di guadagno (economico).

Se desidero comunicare col mondo, non uso di sicuro i social.
E chi vuol comunicare con me, o si adatta, o non comunica con me. Sicuramente non è una perdita per nessuno. :)
io faccio selfie soprattutto,ai piatti che cucino:D
E neanche tanto spesso:(, perché mi dimentico di scattare foto
 

insane

Utente di lunga data
Non escludo che in regime di abbondanza alcuni cv vengano cestinati perché non trovano nulla su fb e compagnia e quindi rimane un'incognita.
Per profili tecnici e/o di nicchia con alta professionalita' piu' che fb i recruiter usano linkedin, dove metti solo le cose che rientrano nell'ambito lavorativo, magari qualche link a github se sei uno sviluppatore o cose del genere.

Purtroppo pero' anche linkedin sta diventando sempre meno serio :/ Non passa giorno che qualche head hunter pakistano mi contatti offrendo assurdita' a prezzi da terzo mondo
 

Martoriato

Utente di lunga data
Non escludo che in regime di abbondanza alcuni cv vengano cestinati perché non trovano nulla su fb e compagnia e quindi rimane un'incognita.
Vero. Stamattina ho fatto cosi' con un'altra sgallettata. Pagina FB con aforismi filosofici su amore e solitudine e foto in spiaggia con tanghino tattico e amiche maggiorate. Non ci ho fatto nemmeno l'aereoplanino per divertirmici un po',l'ho proprio cestinato. E pensare che io mi sono fatto un profilo falso per controllare regolarmente che il mio profilo vero sia sempre ultra blindato. Ma siamo tutti diversi,e' cosi'..:p
 

Brunetta

Utente di lunga data
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ma davvero questa riesce a campare co sta roba??
Ma davvero c'è gente che paga per fare sti "corsi"?
Sembra scema, ma evidentemente c’è di peggio.
 

feather

Utente tardo
In realtà è un genio. Lei non vende fuffa. È andata oltre. Lei insegna a vendere fuffa ad aspiranti venditori di fuffa.
È addirittura uno scalino più in alto nella scala.
 

danny

Utente di lunga data
Non è affatto scema.
E' invece piuttosto geniale nel suo saper cogliere le istanze attuali facendone una professione (non si dice che il lavoro se non c'è lo si inventa?).
E' una motivatrice femminile, nata in Argentina, è finita in doppia pagina su Vogue, Vanity Fair, Donna Moderna, conosce 4 lingue e ha fondato un'associazione tutta al femminile partendo da un blog che "è ispirazione per migliaia di donne ogni giorno".
Ha avuto un cancro al collo dell'utero, è stata lasciata dal marito per la sopravvenuta sterllità e nel 2012 è tornata in Italia lasciando il suo lavoro di "architetta", vivendo qui in un camper e fondando questo blog e workshop di tacchi motivazionali.
Ha saputo intercettare alcune visioni femminili attuali, riuscendo a fornire soluzioni adeguate o ritenute tali (che per chi la segue è la stessa cosa).
Che piaccia o no, rappresenta una parte del mondo attuale.
Anche con articoli come questi:
http://www.sporablog.com/2014/11/25/17-dritte-vivere-lavorare-fighe/
La sua esperienza insegna che comunque vadano le cose bisogna imparare almeno a stare a galla (anche su una paperella gigante come si vede in una sua foto) e che ci si può riuscire uscendo dagli schemi.
Io mi accorgo come spesso agire per "schemi prefissati" possa essere un ostacolo al raggiungimento del proprio benessere.
 
Ultima modifica:

Martoriato

Utente di lunga data
Non è affatto scema.
E' invece piuttosto geniale nel suo saper cogliere le istanze attuali facendone una professione (non si dice che il lavoro se non c'è lo si inventa?).
E' una motivatrice femminile, nata in Argentina, è finita in doppia pagina su Vogue, Vanity Fair, Donna Moderna
Ah be’,parliamo di riviste di un certo spessore..
Ma ti do ragione,la tipa,scaricata da marito perché “non donna” ha saputo reinventarsi e usando le parole in modo giusto riesce a toccare il cuore e la sensibilità di migliaia di altre donne che si identificano con lei. Il fatto è che di donna quelle “donne” hanno solo la “d”. Questa tizia è furba,ne più ne meno come i predicatori televangelisti americani che vivono in ville con 8 bagni a Dana Point. È orribile.
 

danny

Utente di lunga data
Ed ecco che magicamente e in poche pagine di un sito web il genere femminile butta nel cesso tutto ciò per cui ha lottato o crede di aver lottato. Sono senza parole.
Non so perché ma mi è venuto da fare un'assonanza con un personaggio un po' trascurato della nostra storia, tal Virginia Oldoini, più conosciuta come contessa di Castiglione, personaggio sicuramente capace di affascinare ancor oggi.
Ai suoi rapporti con la Francia e sul suo contributo probabilmente decisivo per i rapporti tra la casa dei Savoia e Napoleone III, e a quanto la sua relazione da amante contribuì anche a mutare i destini della nostra storia.
Ogni donna credo sappia benissimo dove andare a trovare le armi con cui lottare, se lo ritiene opportuno.
E se ne è, ovviamente, capace o disposta.
 
Ultima modifica:

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non so perché ma mi è venuto da fare un'assonanza con un personaggio un po' trascurato della nostra storia, tal Virginia Oldoini, più conosciuta come contessa di Castiglione, personaggio sicuramente capace di affascinare ancor oggi.
Ai suoi rapporti con la Francia e sul suo contributo probabilmente decisivo per i rapporti tra la casa dei Savoia e Napoleone III, e a quanto la sua relazione da amante contribuì anche a mutare i destini della nostra storia.
Ogni donna credo sappia benissimo dove andare a trovare le armi con cui lottare, se lo ritiene opportuno.
E se ne è, ovviamente, capace o disposta.
c'è il busto della Contessa di Castiglione in piazza qui a Spezia
 

danny

Utente di lunga data
c'è il busto della Contessa di Castiglione in piazza qui a Spezia
C'è la casa di suo padre, Palazzo Oldoini.
Fu teatro di un'incursione all'epoca per distruggere tutti i documenti più compromettenti sulla relazione con Napoleone III: lei però era fiorentina.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
so che è fiorentina, ma Speziaè città di mezzo tra varie terre e qui ha vissuto per un buon periodo....
 

Blu75

Utente di lunga data
Se il curriculum è per determinati ambiti lavorativi, ci sta anche. Lavori come Community Manager, piuttosto che PR, senza contare che si possono creare profili pubblici per gestire appunto un'attività come pr.

Tuttavia l'unico social che ritengo opportuno mettere sul cv è Linkedin
 
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