Amanti e scrupoli

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JON

Guest
Amanti e scrupoli...

Siamo esseri umani.
Qualche pensiero preliminare.
E lasciando da parte ogni considerazione morale. Non dirò, perchè non serve, che tradire è sbagliato etc.

Una persona funziona, generalmente, un pò a compartimenti stagni. Per gestire la propria vita, non è possibile avere costantemente chiaro nel cervello tutto ciò che sappiamo e ricordiamo, saremmo travolti dalla quantità di informazioni.
Anche solo tutti i numeri di telefono e password che ricordiamo... le persone... i fatti brutti della nostra vita... sono tutti in cassettini che apriamo alla bisogna.
Il dolore per le tragedie del mondo, le preoccupazioni dei figli e del lavoro, il desiderio per il compagno o amante.

Le persone tendono ad abituarsi alle esperienze.
La prima volta che si va in aereo si hanno emozioni diverse dalla centesima.
La prima volta che si fa l'amore. Quando siamo ragazzini adolescenti, il petting sembra così... estremo... da ragazzina immaginavo che anche da grande, conoscendo un uomo che mi piacesse, avrei passato settimane a fare petting prima di passare al sesso :rolleyes:

Ti trovi a tradire (sì, è sbagliato, non ci si trova, responsabilità... mettiamola così. Stai tradendo, e in questo momento non mi importa del percorso che ti ha portato lì)
La prima volta che tradisci, ti farai un sacco di scrupoli, verso tutto il mondo. Il tuo compagno, il suo, i genitori che ti hanno allevato, le amiche, i parenti.

Se, nonostante tutto, continui a tradire, con persone diverse, da traditrice seriale.
E' normale (ripeto, non corretto o morale, è un altro discorso) che:

-tu abbia fatto un percorso interno che soddisfa la tua moralità (che sia reale, senza prenderti per il culo, che sia cantandotela, poco importa), per cui o tradisci con una certa serenità, o devi andare dallo psicologo, se continui a tradire travolta dai sensi di colpa
-riesci a mettere il tuo compagno e il suo in adeguati cassetti, più o meno chiusi.

E' un fatto che anche i peggiori traditori -che tradiscono con i migliori amici, col fratello, il padre, mentre la compagna è incinta, chi tradisce essendo incinta etc etc- a un certo punto perdono il senso della gravità di quello che fanno.
E' un fatto che chi porta avanti una storia parallela per anni, alla fine lo trova meno grave che se avesse chiuso dopo due mesi.
Non dico che sia giusto, dico che è normale, insito nel funzionamento della persona. E' un meccanismo di adattamento e di autodifesa.

Concludo.
Gli scrupoli e i sensi di colpa sono normali. E' altrettanto normali sentirli meno o non sentirli, in seguito.

Personalmente, poi, ritengo che la responsabilità (non gli scrupoli, ora sto parlando di altro) di un tradimento con un uomo sposato non venga divisa tra il marito/moglie e l'amante. Si somma. La piena e completa responsabilità del marito/moglie ad aver tradito il proprio compagno non toglie il fatto che l'amante ha la piena e completa responsabilità di aver dato fastidio ad una coppia.

Sempre personalmente, ritengo che tale responsabilità sia diversa da caso a caso.
Diversa la responsabilità che sentirei nell'avere un amante come Kid, o come il Conte. Diversa se quello che sto facendo è un pò di botte di vita, chiamiamole così, o se sto facendo la seconda moglie.
Si è vero che agli scrupoli poi si fa l'abitudine. Tanto che, se si diventa recidivi, si possono perdere del tutto.

Io sono d'accordo con te. Però, se ci hai fatto caso, ad un certo punto il discorso vertiva sull'utilità dello scrupolo, che alla fine rischia di diventare solo una banale messa in scena. In pratica, nel momento in cui lo scrupolo si manifesta dovremmo concretizzarlo facendo poi razionalmente la scelta giusta. E' in quel momento si manifesta la nostra incapacità a gestirlo.
 

Kid

Utente un corno
Si è vero che agli scrupoli poi si fa l'abitudine. Tanto che, se si diventa recidivi, si possono perdere del tutto.

Io sono d'accordo con te. Però, se ci hai fatto caso, ad un certo punto il discorso vertiva sull'utilità dello scrupolo, che alla fine rischia di diventare solo una banale messa in scena. In pratica, nel momento in cui lo scrupolo si manifesta dovremmo concretizzarlo facendo poi razionalmente la scelta giusta. E' in quel momento si manifesta la nostra incapacità a gestirlo.
Ma infatti, lo scrupolo serve all'inizio per fermarsi... passato una volta, perde ogni senso.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Io sono d'accordo, ma nei limiti. Se mi parli della scappatella, che può succedere una o due volte ok, ma il traditore seriale... ha grossi problemi nella coppia, che non vuole affrontare.

Io ne ho conosciuti già due... all'inizio erano convinti di essere innamoratissimi del partner pur tradendolo ripetutamente... poi una volta fermatisi per fare il punto della situazione (e a volte servono anni), si sono resi conto di non amare più il partner. E' una scoperta che può risultare alquanto sconvolgente e quindi non semplice da capire e accettare. Per questo il traditore si nasconde dietro al tradimento.

Mi sembra piuttosto logico.
Sui diversamente fedeli seriali posso darti ragione, sempre con il beneficio del dubbio perchè ci sono eccezioni e ne ho conosciute.
Lothar tra l'altro mi sembra uno di quelli.
Per i diversamente fedeli settoriali direi che non è vero, come dici tu, ma non rinchiuderei tutto in una scappatella da due botte e via.
Puoi avere anche una relazione "lunga" ed essere comunque innamorato del partner.
L'altro non è amore, è qualcos'altro appunto, di cui personalmente non potrei innamorarmi in quanto non avrebbe le caratteristiche che in genere mi fanno innamorare.
 

Nausicaa

sfdcef
Da cosa, dalle misure? :mrgreen:

Dal personale grado di desiderio sessuale, per esempio.
Dalla quantità di occasioni che si hanno.

Se vivo col mio uomo e possiamo fare l'amore ogni sera, bè, mi sarà difficile avere desiderio residuo.
Se vivo lontana, o mi faccio n viaggi di lavoro, e sono una persona con uno spiccato desiderio fisico, è diverso.

Se sono golosa e vivo con un pasticcere è un conto. Non compro fuori.
Se non sono golosa e mi abboffo di dolci c'è qualcosa che non va.
Se sono golosa e vivo in una salumeria è un altro conto.

Se vivo con un pasticcere ma penso sempre al budino che fanno in quell'altro negozio è un altro conto.

Le variabili sono tante.

Per questo nel mio discorso mi sono limitata a considerazioni generali sul funzionamento degli scrupoli, e sul fatto che tradire è sbagliato.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
scusa tebe...questo è il sunto di chi?
perché ti inviterei a togliere il mio nome dal testo del thread iniziale perché vedere stravolgere così il proprio pensiero è inaccettabile.
con qual è l'accento non ci va...mi raccomando :mrgreen:
Ma il sunto degli invorniti Min!
Ti giuro che non ho nemmeno pensato a te, ma mi riferivo goliardicamente alla non registrata Giovanna coscia corta.

Stai parlando seriamente?
Devo togliere il tuo nik dal 3d?
Faccio una dichiarazione ufficiale?
:scared:

(poi solo un idiota può credere che tu abbia detto una cosa del genere. Non di me, in genere)


Accento..hemm...ecco...io e gli maccenti e gli apostrofi...ecco....mmmhhhhh:rolleyes:
 

Kid

Utente un corno
Sui diversamente fedeli seriali posso darti ragione, sempre con il beneficio del dubbio perchè ci sono eccezioni e ne ho conosciute.
Lothar tra l'altro mi sembra uno di quelli.
Per i diversamente fedeli settoriali direi che non è vero, come dici tu, ma non rinchiuderei tutto in una scappatella da due botte e via.
Puoi avere anche una relazione "lunga" ed essere comunque innamorato del partner.
L'altro non è amore, è qualcos'altro appunto, di cui personalmente non potrei innamorarmi in quanto non avrebbe le caratteristiche che in genere mi fanno innamorare.
Io parto dal presupposto che l'amore esige esclusività. Chiaramente con questa concezione (probabilmente limitata) dell'amore, tutto quello che supera la linea viene da me etichettato come balla.

Ma nessuno riuscirà mai a togliermi dalla testa che l'amore, se esiste, non può essere part time e poco c'azzecca con le scopate extraconiugali. Sarà che ho ancora un concetto abbastanza alto dell'amore (solo immaginario al momento), che mi riesce difficile credere ad una persona che dice di amare il partner, ma la sera si mette a pecorina con l'amante... boh.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Si è vero che agli scrupoli poi si fa l'abitudine. Tanto che, se si diventa recidivi, si possono perdere del tutto.

Io sono d'accordo con te. Però, se ci hai fatto caso, ad un certo punto il discorso vertiva sull'utilità dello scrupolo, che alla fine rischia di diventare solo una banale messa in scena. In pratica, nel momento in cui lo scrupolo si manifesta dovremmo concretizzarlo facendo poi razionalmente la scelta giusta. E' in quel momento si manifesta la nostra incapacità a gestirlo.
Bravissimo
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Io parto dal presupposto che l'amore esige esclusività. Chiaramente con questa concezione (probabilmente limitata) dell'amore, tutto quello che supera la linea viene da me etichettato come balla.

Ma nessuno riuscirà mai a togliermi dalla testa che l'amore, se esiste, non può essere part time e poco c'azzecca con le scopate extraconiugali. Sarà che ho ancora un concetto abbastanza alto dell'amore (solo immaginario al momento), che mi riesce difficile credere ad una persona che dice di amare il partner, ma la sera si mette a pecorina con l'amante... boh.
ma il tuo pensiero non è sbagliato. E' il tuo. Lo vivi così.
Il mio lo vivo e lo sento in un altro modo.

Non a tutti piace la posizione della pecorina.
I sentimenti non puoi settorizzarli.
Ognuno ha il proprio sentire.
E ognuno pensa che il suo concetto sia quello "giusto"
 

Nausicaa

sfdcef
Si è vero che agli scrupoli poi si fa l'abitudine. Tanto che, se si diventa recidivi, si possono perdere del tutto.

Io sono d'accordo con te. Però, se ci hai fatto caso, ad un certo punto il discorso vertiva sull'utilità dello scrupolo, che alla fine rischia di diventare solo una banale messa in scena. In pratica, nel momento in cui lo scrupolo si manifesta dovremmo concretizzarlo facendo poi razionalmente la scelta giusta. E' in quel momento si manifesta la nostra incapacità a gestirlo.

Se fossimo in un mondo ideale, nessuno tradirebbe. E chi desidera avere altre esperienze sessuali fuori della coppia lo direbbe tranquillamente.

Non siamo in un mondo ideale, e quindi avviene anche che un essere umano sappia di comportarsi in modo non corretto, e che continui a farlo.

Esempio stupido.

Io mangio carne, mi piace. Ma quando vado dal macellaio mi fa senso vedere i conigli spellati, e me li faccio sempre tagliare in pezzi.
Mi piace pure l'astice, ma me lo faccio ammazzare dal pescivendolo, e non guardo i pesci ancora vivi perchè mi fanno impressione.
E mi rendo conto perfettamente di essere ipocrita.

Il discorso è: questa cosa non è corretta. Me ne rendo conto, perchè ho una intelligenza e sono un essere umano-scrupolo, senso di colpa- ma tutto sommato decido che ne vale la pena, o che i rischi siano contenibili -lo scrupolo rimane ma si continua nel percorso.

Ripeto, è difficile fare un discorso in generale.

Per esempio, Tebe e Man.
Tebe non ritiene che il tradimento sessuale sia deleterio in una coppia. E nonostante la sua sincerità col compagno, che sa che lei non promette fedeltà sessuale, si fa scrupoli di non farlo soffrire, non facendosi beccare.
Capisco perfettamente che demandi a Man di stabilire se questa relazione sia pericolosa per il suo matrimonio.

E lei si è fatta degli scrupoli comunque, chiedendosi più volte che cosa porta un uomo a mettere in pericolo il suo matrimonio.
Ma il suo senso di responsabilità dice che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Il che è condivisibile.

Una serie di pensieri che girano e si intersecano, e che non sempre puntano in una unica direzione.

Altro esempio stupido.

Una mia amica è a dieta. Credo sinceramente che non ne abbia bisogno, ma so anche che lei ci tiene.
Mi è difficile "aiutarla" a mantenere la dieta evitando di mangiare cose gustose davanti a lei... rispetto in teoria la sua decisione, ma non condividendola...

Insomma, un gran casino :)
 
Ma il sunto degli invorniti Min!
Ti giuro che non ho nemmeno pensato a te, ma mi riferivo goliardicamente alla non registrata Giovanna coscia corta.

Stai parlando seriamente?
Devo togliere il tuo nik dal 3d?
Faccio una dichiarazione ufficiale?
:scared:

(poi solo un idiota può credere che tu abbia detto una cosa del genere. Non di me, in genere)


Accento..hemm...ecco...io e gli maccenti e gli apostrofi...ecco....mmmhhhhh:rolleyes:
pure col bollo vidimato:mrgreen:
con questi infiniti thread , dove si ripetono i concetti ma si legge solo parzialmente è un gran casino farsi capire.
ma poi ...l'ho mai fatto?:singleeye:
 

Kid

Utente un corno
ma il tuo pensiero non è sbagliato. E' il tuo. Lo vivi così.
Il mio lo vivo e lo sento in un altro modo.

Non a tutti piace la posizione della pecorina.
I sentimenti non puoi settorizzarli.
Ognuno ha il proprio sentire.
E ognuno pensa che il suo concetto sia quello "giusto"
Odio le generalizzazioni e i luoghi comuni, così come cerete verità che per molti son oassodate, io le ripudio.

Ad esempio non credo che la bellezza sia un fattore soggettivo. E nemmeno l'amore. Per me, chi và fuori da certi schemi, ha semplicemente dei problemi che non vuole affrontare.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
pure col bollo vidimato:mrgreen:
con questi infiniti thread , dove si ripetono i concetti ma si legge solo parzialmente è un gran casino farsi capire.
ma poi ...l'ho mai fatto?:singleeye:
:fischio:

Vidimo con cameltoe allora.
La faccio qui o metto una postilla all'inzio del 3d?
(oggi sono servizievole...non so perchè...)
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Odio le generalizzazioni e i luoghi comuni, così come cerete verità che per molti son oassodate, io le ripudio.

Ad esempio non credo che la bellezza sia un fattore soggettivo. E nemmeno l'amore. Per me, chi và fuori da certi schemi, ha semplicemente dei problemi che non vuole affrontare.
E va beh.
Anche io ho il mio pensiero su quelli che ragionano come te, però io non chiudo porte a priori partendo dal presupposto che il mio ragionamento è quello giusto
Sono piuttosto flessibile alle diversità degli altri.
Ma va a carattere.
 
N

Non Registrato

Guest
Ma il sunto degli invorniti Min!
Ti giuro che non ho nemmeno pensato a te, ma mi riferivo goliardicamente alla non registrata Giovanna coscia corta.

Stai parlando seriamente?
Devo togliere il tuo nik dal 3d?
Faccio una dichiarazione ufficiale?
:scared:

(poi solo un idiota può credere che tu abbia detto una cosa del genere. Non di me, in genere)


Accento..hemm...ecco...io e gli maccenti e gli apostrofi...ecco....mmmhhhhh:rolleyes:[/QUOTE

Che bella ironia , nemmeno al mio peggior nemico augurerei , di avere al fianco una persona come te, nemmeno per qualche ora sotto la scrivania! Non tanto per la tua totale assenza di scrupoli, ma per il tuo autocompiacimento nel raccontarlo. Ogni persona merita un pò di discrezione!! haahahahahahahahahah

Giovanna
 

Kid

Utente un corno
E va beh.
Anche io ho il mio pensiero su quelli che ragionano come te, però io non chiudo porte a priori partendo dal presupposto che il mio ragionamento è quello giusto
Sono piuttosto flessibile alle diversità degli altri.
Ma va a carattere.
Se le diversità non vanno a ferire terzi, pure io. Ma ho un carattere alquanto difficile.
 
N

Non Registrato

Guest
E va beh.
Anche io ho il mio pensiero su quelli che ragionano come te, però io non chiudo porte a priori partendo dal presupposto che il mio ragionamento è quello giusto
Sono piuttosto flessibile alle diversità degli altri.
Ma va a carattere.
la tua linea di pensiero è abbastanza flessibile, anche tratteggiata! siamo sicuri che sia una linea? spero che non ne parli al primo appuntamento, la vedo dura poi arrivare al secondo! hahahahahahhahaha
 
J

JON

Guest
Se fossimo in un mondo ideale, nessuno tradirebbe. E chi desidera avere altre esperienze sessuali fuori della coppia lo direbbe tranquillamente.

Non siamo in un mondo ideale, e quindi avviene anche che un essere umano sappia di comportarsi in modo non corretto, e che continui a farlo.

Esempio stupido.

Io mangio carne, mi piace. Ma quando vado dal macellaio mi fa senso vedere i conigli spellati, e me li faccio sempre tagliare in pezzi.
Mi piace pure l'astice, ma me lo faccio ammazzare dal pescivendolo, e non guardo i pesci ancora vivi perchè mi fanno impressione.
E mi rendo conto perfettamente di essere ipocrita.

Il discorso è: questa cosa non è corretta. Me ne rendo conto, perchè ho una intelligenza e sono un essere umano-scrupolo, senso di colpa- ma tutto sommato decido che ne vale la pena, o che i rischi siano contenibili -lo scrupolo rimane ma si continua nel percorso.

Ripeto, è difficile fare un discorso in generale.

Per esempio, Tebe e Man.
Tebe non ritiene che il tradimento sessuale sia deleterio in una coppia. E nonostante la sua sincerità col compagno, che sa che lei non promette fedeltà sessuale, si fa scrupoli di non farlo soffrire, non facendosi beccare.
Capisco perfettamente che demandi a Man di stabilire se questa relazione sia pericolosa per il suo matrimonio.

E lei si è fatta degli scrupoli comunque, chiedendosi più volte che cosa porta un uomo a mettere in pericolo il suo matrimonio.
Ma il suo senso di responsabilità dice che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Il che è condivisibile.

Una serie di pensieri che girano e si intersecano, e che non sempre puntano in una unica direzione.

Altro esempio stupido.

Una mia amica è a dieta. Credo sinceramente che non ne abbia bisogno, ma so anche che lei ci tiene.
Mi è difficile "aiutarla" a mantenere la dieta evitando di mangiare cose gustose davanti a lei... rispetto in teoria la sua decisione, ma non condividendola...

Insomma, un gran casino :)
Mi complimento con te per la solita capacità di espressione.

Come dici è un gran casino. Alla fine si sfocia nel moralismo puro, dove quello che pensiamo sia giusto non coincide con le nostre reali intenzioni, fossero anche solo vicissitudini puramente vitali. E il sesso rientra proprio tra queste.

Comprendo meglio Tebe ora. Malgrado però le sue intenzioni, mi pare che abbia molto combattuto con i suoi scrupoli o sensi di colpa che siano. Ma tentare di escluderli purtroppo non risolve il problema. Personalmente mi rendo conto che affrontare un discorso del genere per me è troppo. Perchè sono uno che, almeno dai moralismi, tenta di starne lontano quanto può.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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