Amore platonico ... romantico?

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Rabarbaro

Escluso
Non e' estraneo al tuo facondo messaggio un certo dileggio della proprieta' transitiva,ma se l'ultima notte di luna piena prima delle elezioni hai visto davanti al centro sociale le compagne a carponi in un sabbath col consigliere di minoranza,e le vacche esistono anche nelle razze da latte,non e' che attaccando ad una mungitrice le tue amiche compagne ricaverai un drink all'ambrosia misto fiele.
La distribuzione degli ammannicoli da gioco e da riporto su e giu' per certe corpulente e' oggetto di divertenti conversazioni da bar,ed il loro riposizionamento nel tempo materia da remunerativi,quanto spassosi,esperimenti chirurgici contro natura.
Ma se una troia a 70 anni vuole le tette come a 16,perche' impedirle di spendere i soldi guadagnati in una vita di pompini?
Sii piu' tollerante.....
Ora, per quanto la legge Merlin sia il risultato di una logica socialista che non condivido, infatti nessuna rappresentatnte della balena bianca si sarebbe mai sognata di scontentare tanto il proprio vetusto marito, non credo siano da criticare le giovinette interiori che, pur essendo ormai appallottolate sotto al carico di innumerevoli Primavere, vogliono dar da lavorare agli illutrri cerusici prima che agli imbalsamatori.
Le ragazze sono ragazze sempre, checché ne dica quella scrofa invida della loro carta d'identità (femmina pure ella!) e meritano un fenotipo che ne manifesti lo spirito!
Ecco, lo stesso invece non si può dire di amici e massaggi.
 

zanna

Utente di lunga data
Niente non ce la faccio ... :rofl::rofl::rofl:
Resto trasecolato ... avete mai pensato di scrivere qualcosa insieme?
 

Eretteo

Utente di lunga data
Ora, per quanto la legge Merlin sia il risultato di una logica socialista che non condivido, infatti nessuna rappresentatnte della balena bianca si sarebbe mai sognata di scontentare tanto il proprio vetusto marito, non credo siano da criticare le giovinette interiori che, pur essendo ormai appallottolate sotto al carico di innumerevoli Primavere, vogliono dar da lavorare agli illutrri cerusici prima che agli imbalsamatori.
Le ragazze sono ragazze sempre, checché ne dica quella scrofa invida della loro carta d'identità (femmina pure ella!) e meritano un fenotipo che ne manifesti lo spirito!
Ecco, lo stesso invece non si può dire di amici e massaggi.
Vedi che sei un intollerante,e pure avversario tenace e pugnace (da non confondersi con attivita' accecanti...) della indisparita' fra generi dalle diverse gonadi?
Se un mascherone di cartapesta coetaneo della fu Borboni,puo' cogitare senza destare scandalo ne' sforare nel ridicolo di coprirsi di ceralacca,collegarsi i capezzoli all'osso sacro con tiranti da campata autostradale e pompare le labbra (tutte e sette,come le chiappe di certi primati) a pressioni da pneumatici per ttraspporti pesanti,perche' mai i poveretti di sesso maschile non dovrebbe avere un fenotipo parimenti giovanile,mentre massaggiano certe scozzone allupate?
Piu' pillolone blu ai pensionati,magari dureranno meno ma durano meglio.
 

zanna

Utente di lunga data
No, e sarebbe meglio non instillare neppure una tale idea...
Si rischierebbe la fatwa...
E' un peccato perdersi questi scambi ... piuttosto rari ma preziosi e godevoli :carneval:
 

Rabarbaro

Escluso
Vedi che sei un intollerante,e pure avversario tenace e pugnace (da non confondersi con attivita' accecanti...) della indisparita' fra generi dalle diverse gonadi?
Se un mascherone di cartapesta coetaneo della fu Borboni,puo' cogitare senza destare scandalo ne' sforare nel ridicolo di coprirsi di ceralacca,collegarsi i capezzoli all'osso sacro con tiranti da campata autostradale e pompare le labbra (tutte e sette,come le chiappe di certi primati) a pressioni da pneumatici per ttraspporti pesanti,perche' mai i poveretti di sesso maschile non dovrebbe avere un fenotipo parimenti giovanile,mentre massaggiano certe scozzone allupate?
Piu' pillolone blu ai pensionati,magari dureranno meno ma durano meglio.
No, no e ancora no!

"Cosa c'entrano i cani con quello che hai appena detto?" ti starai chiedendo tu, ma io non ho ancora parlato di cani, quindi la domanda che credo tu ti stia ponendo è assolutamente insensata...
Ma non è che sia la cosa più insensata di questo botta e risposta, potrebbe pensare qualcuno, ma quel qualcuno, anche fossimo noi, non meriterebbe considerazione...

Quindi i cani sono animali meravigliosi e sono i migliori amici dell'uomo proprio perchè non massaggiano!
 

Nobody

Utente di lunga data
Se passi tutto il tempo della tua vita a ripetere come un mantra che "tutte le donne sono troie" (parole che sono certo nessun altro condivide) è poi facile che lo diventino davvero, allo stesso modo se, mentre ciondoli mormorando versetti della torah, le tue basette arricciate vanno a sollazzare il muezzin del tempio indù affianco è poi logico che ti venga da credere al sincretismo religioso, ma per lòe donne mica funziona così!
Loro, le donne cioè, sono una stravagante forma di vita che sembra simile all'uomo, quello maschio, solo in prima approssimazione!
Esse, le donne cioè, si distinguono perchè hanno troppe cose sopra e troppo poche sotto, ma soprattutto perchè mancano dell'unica vera arte veramente degna dell'uomo (ambisesso), cioè la matematica.
Per loro le diomostrazioni col modus ponens o col modus tollent non esistono mica, e se racconti loro che 'Socrate è un uomo' e ' tutti gli uomini sono mortali' si mettono a piangere di brutto e dicono ' poverino Socrate... non saopevo neppure che stesse male...' ma poi, dopo essersi fatte un giro al centro commerciale ed essesi comprate l'ennesimo paio di scarpe nuove se ne usciranno con qualcosa del tipo 'dài che facciamo un pigiama party con Santippe e le troviamo un nuovo manzo!', perchè loro sono fatte così...
E il massaggio è la stessa identica cosa.
questa la stampo e la incornicio :carneval:
 

Eretteo

Utente di lunga data
No, no e ancora no!

"Cosa c'entrano i cani con quello che hai appena detto?" ti starai chiedendo tu, ma io non ho ancora parlato di cani, quindi la domanda che credo tu ti stia ponendo è assolutamente insensata...
Ma non è che sia la cosa più insensata di questo botta e risposta, potrebbe pensare qualcuno, ma quel qualcuno, anche fossimo noi, non meriterebbe considerazione...

Quindi i cani sono animali meravigliosi e sono i migliori amici dell'uomo proprio perchè non massaggiano!
Mi chiedo sovente il motivo per cui se 4400 riesco a vederli e caricarli,perche' mai 5200 non devo vederli e non posso caricarli,suìna smerdellata?
Non,non quella bestia da stalla che si fa mungere le tette oliate dallo stalliere forestiero,e poi si lagna col fattore che l'ha fatto perche' era stufa di piaghe sulle zucche causate dalla pellaccia dei suoi tarsi e carpi,mentre l'altro si mette la cremina da pescatore norvegese prima di ogni munta.
Ma tanto saresti cosi' arretrato ed antico da considerare l'onesta lattiera come una svergognata infedele.
Aggiorna la cpu!
Anche una vecchia carretta puo' essere upgradata,e far mangiare la polvere alle giovani virgulte!
Basta cercare i pezzi giusti,e nel caso abbia gambe,non lesinare con l'intonaco....
 

Fantastica

Utente di lunga data
Se il maschio non fosse bassamente estrovertibile e pervicacemente non s'impuntasse col voler possedere per moltiplicarsi, o almeno replicarsi, non vi sarebbe nemmeno la parola che designa le ragazze per distinguerle dalle donne, e le mamme dalle nonne, e gli amici non sarebbero distinti dai fidanzati. Le amiche passerebbero il loro tempo algido lontane da insane tumefazioni. E di certo dunque non andrebbero dal chirurgo plastico a farsi gonfiare per poi rigonfiare, ma coi canotti andrebbero a pesca, con ceste di vimini ai polsi ondeggiando sui fianchi ben lontane dai muri su cui stampano i maschi le loro proiezioni scambiando l'ombra per il corpo e il corpo per la sostanza. Che poi saremmo estinti da generazioni non sarebbe un problema, perché nessuno ne potrebbe scrivere e se mai da altri mondi qualche malcapitato giungesse sulla terra, troverebbe forse soltanto qualche sasso su cui non comprenderebbe se la natura o un essere estinto pari a lui abbia vergato segni. La condanna alla riproduzione è la sola prima e ultima che ci marchiò alla cacciata dall'Eden, in confronto alla quale il sudore della fronte è solo l'onesto anticipo del rinsecchimento a cui la morte ci destina polvere tra le polveri; e forse per non sottostare a quell'imperativo inconcepibile con troppo dolore gli umani continuano a camuffarlo, nonostante tutto attorno a loro congiuri contro, -dall'effetto serra ai gas di scarico ad altezza passeggino ai locali gay-, non ultimo lo scambio di parole tra amici e fidanzati e fidanzati amici.
 

Joey Blow

Escluso
Se il maschio non fosse bassamente estrovertibile e pervicacemente non s'impuntasse col voler possedere per moltiplicarsi, o almeno replicarsi, non vi sarebbe nemmeno la parola che designa le ragazze per distinguerle dalle donne, e le mamme dalle nonne, e gli amici non sarebbero distinti dai fidanzati. Le amiche passerebbero il loro tempo algido lontane da insane tumefazioni. E di certo dunque non andrebbero dal chirurgo plastico a farsi gonfiare per poi rigonfiare, ma coi canotti andrebbero a pesca, con ceste di vimini ai polsi ondeggiando sui fianchi ben lontane dai muri su cui stampano i maschi le loro proiezioni scambiando l'ombra per il corpo e il corpo per la sostanza. Che poi saremmo estinti da generazioni non sarebbe un problema, perché nessuno ne potrebbe scrivere e se mai da altri mondi qualche malcapitato giungesse sulla terra, troverebbe forse soltanto qualche sasso su cui non comprenderebbe se la natura o un essere estinto pari a lui abbia vergato segni. La condanna alla riproduzione è la sola prima e ultima che ci marchiò alla cacciata dall'Eden, in confronto alla quale il sudore della fronte è solo l'onesto anticipo del rinsecchimento a cui la morte ci destina polvere tra le polveri; e forse per non sottostare a quell'imperativo inconcepibile con troppo dolore gli umani continuano a camuffarlo, nonostante tutto attorno a loro congiuri contro, -dall'effetto serra ai gas di scarico ad altezza passeggino ai locali gay-, non ultimo lo scambio di parole tra amici e fidanzati e fidanzati amici.
Madonna che coglioni.
 

Nausicaa

sfdcef
Se il maschio non fosse bassamente estrovertibile e pervicacemente non s'impuntasse col voler possedere per moltiplicarsi, o almeno replicarsi, non vi sarebbe nemmeno la parola che designa le ragazze per distinguerle dalle donne, e le mamme dalle nonne, e gli amici non sarebbero distinti dai fidanzati. Le amiche passerebbero il loro tempo algido lontane da insane tumefazioni. E di certo dunque non andrebbero dal chirurgo plastico a farsi gonfiare per poi rigonfiare, ma coi canotti andrebbero a pesca, con ceste di vimini ai polsi ondeggiando sui fianchi ben lontane dai muri su cui stampano i maschi le loro proiezioni scambiando l'ombra per il corpo e il corpo per la sostanza. Che poi saremmo estinti da generazioni non sarebbe un problema, perché nessuno ne potrebbe scrivere e se mai da altri mondi qualche malcapitato giungesse sulla terra, troverebbe forse soltanto qualche sasso su cui non comprenderebbe se la natura o un essere estinto pari a lui abbia vergato segni. La condanna alla riproduzione è la sola prima e ultima che ci marchiò alla cacciata dall'Eden, in confronto alla quale il sudore della fronte è solo l'onesto anticipo del rinsecchimento a cui la morte ci destina polvere tra le polveri; e forse per non sottostare a quell'imperativo inconcepibile con troppo dolore gli umani continuano a camuffarlo, nonostante tutto attorno a loro congiuri contro, -dall'effetto serra ai gas di scarico ad altezza passeggino ai locali gay-, non ultimo lo scambio di parole tra amici e fidanzati e fidanzati amici.
Ricordo il fumetto Dragon Ball.

nel corso della storia si conosce una razza aliena. Tutti maschi, si riproducono rigurgitando uova.
Dopo un pó si vede pure che non mangiano. Bevono acqua e basta.

io pensai: e allora che campano a fare?!?!
 

Rabarbaro

Escluso
Mi chiedo sovente il motivo per cui se 4400 riesco a vederli e caricarli,perche' mai 5200 non devo vederli e non posso caricarli,suìna smerdellata?
Non,non quella bestia da stalla che si fa mungere le tette oliate dallo stalliere forestiero,e poi si lagna col fattore che l'ha fatto perche' era stufa di piaghe sulle zucche causate dalla pellaccia dei suoi tarsi e carpi,mentre l'altro si mette la cremina da pescatore norvegese prima di ogni munta.
Ma tanto saresti cosi' arretrato ed antico da considerare l'onesta lattiera come una svergognata infedele.
Aggiorna la cpu!
Anche una vecchia carretta puo' essere upgradata,e far mangiare la polvere alle giovani virgulte!
Basta cercare i pezzi giusti,e nel caso abbia gambe,non lesinare con l'intonaco....
Se il tempo che ci svillaneggia da sempre andasse esibito come una medaglia di guerra appesa al petto delle generazioni ormai stanche, forse le sue ferite non diverrebbero cicatrici ipertrofiche che scacciano i guai, con implicita ammonizione, dagli occhi degli astanti, ma resterebbero piaghe purulente, sempre invide di dolore e malignamente esposte ai tormenti.
In questo senso, chi nasconde la propria età, diviene un benefattore degli altri più che di sé e assurge allo status di immortale immemore prima ancora che di immorale immobile, andando a giocare il ruolo che ha nello spiritus mundi lo spirito che va a Gerusalemme per venire incarnato una seconda volta e della tigre che arde lumosa nelle foreste della notte.
Proprio per questa ragione, e per qualche altra a dir il vero, ma questa è la meno rilevante che mi viene in mente, quindi mi perdonerai la modestia, proprio per questo, dicevo, gli amici vanno usati come trespolo e non come lettino e il massaggio (ah, il massaggio!) va fatto solo da professionisti e prezzolate sconosciute!
 

Rabarbaro

Escluso
E' perché Rabarbaro è connesso... sai mai...
Petunt et accipiunt...

Se il maschio non fosse bassamente estrovertibile e pervicacemente non s'impuntasse col voler possedere per moltiplicarsi, o almeno replicarsi, non vi sarebbe nemmeno la parola che designa le ragazze per distinguerle dalle donne, e le mamme dalle nonne, e gli amici non sarebbero distinti dai fidanzati. Le amiche passerebbero il loro tempo algido lontane da insane tumefazioni. E di certo dunque non andrebbero dal chirurgo plastico a farsi gonfiare per poi rigonfiare, ma coi canotti andrebbero a pesca, con ceste di vimini ai polsi ondeggiando sui fianchi ben lontane dai muri su cui stampano i maschi le loro proiezioni scambiando l'ombra per il corpo e il corpo per la sostanza. Che poi saremmo estinti da generazioni non sarebbe un problema, perché nessuno ne potrebbe scrivere e se mai da altri mondi qualche malcapitato giungesse sulla terra, troverebbe forse soltanto qualche sasso su cui non comprenderebbe se la natura o un essere estinto pari a lui abbia vergato segni. La condanna alla riproduzione è la sola prima e ultima che ci marchiò alla cacciata dall'Eden, in confronto alla quale il sudore della fronte è solo l'onesto anticipo del rinsecchimento a cui la morte ci destina polvere tra le polveri; e forse per non sottostare a quell'imperativo inconcepibile con troppo dolore gli umani continuano a camuffarlo, nonostante tutto attorno a loro congiuri contro, -dall'effetto serra ai gas di scarico ad altezza passeggino ai locali gay-, non ultimo lo scambio di parole tra amici e fidanzati e fidanzati amici.
Tu fosti colta dalla confondenza allorché instilli la perpetuazione del genere, e non della specie, nell'animo maschio quale sua fonte di superbo inturgidimento pelvico e maestosa fonte di cronoscalate inguinali, un po' perchè è un meccanismo insipido quanto maltollerato dagli sportivi e dai lenoni quello che appaia la copulina alla gravidanza ed un po' perchè la femmina, la quale è un maschio sotto mentite spoglie, ma con delle difficoltà di approccio e di pensiero palesente meno gravose, è in perenne estro, astutamente sempre in ombra anche alle narici più attente e sottovento ed agli occhi che scrutano oltraggiosamente bene anche nella densità dell'aria (no, non intendo la prospettiva aerea leonardesca).
Egli è un vile inganno della Natura estragonica la necessità della monta perpetua, incarnato dalla femmina sempre prona e dal maschio sempre eretto, in cui recitano la parte delle galline in una civiltà di uova.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Petunt et accipiunt...



Tu fosti colta dalla confondenza allorché instilli la perpetuazione del genere, e non della specie, nell'animo maschio quale sua fonte di superbo inturgidimento pelvico e maestosa fonte di cronoscalate inguinali, un po' perchè è un meccanismo insipido quanto maltollerato dagli sportivi e dai lenoni quello che appaia la copulina alla gravidanza ed un po' perchè la femmina, la quale è un maschio sotto mentite spoglie, ma con delle difficoltà di approccio e di pensiero palesente meno gravose, è in perenne estro, astutamente sempre in ombra anche alle narici più attente e sottovento ed agli occhi che scrutano oltraggiosamente bene anche nella densità dell'aria (no, non intendo la prospettiva aerea leonardesca).
Egli è un vile inganno della Natura estragonica la necessità della monta perpetua, incarnato dalla femmina sempre prona e dal maschio sempre eretto, in cui recitano la parte delle galline in una civiltà di uova.
Non confondenza, ma esercizio di controbislaccoargomentare contro me medesima mi indusse a sostenere quel che tu giustamente confuti. Giacché altrove mi trovai su questo campiello arruffato da baruffe a sostenere che la femmina homo sia la sola a provare orgasmo tra gli animali, confermando così l'inganno di Natura risiedere nel sottile stratagemma del piacere che induce a sobbarcarsi una lunghissima maternità, a cui aggiungerei tuttavia una parte consistente di immaginazione d'amore dalle dita rosate, albe ricominciate della dolente e commovente illusione che fa parlare, e anche senza una specificazione, basterebbe, ma diciamolo: fa parlare d'amore.
 

JON

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti, è un po' che vi leggo, ma mi sono iscritta solo oggi per raccontarvi quello che mi è successo poco tempo fa e chiedervi un consiglio...

Premessa: convivo da quasi 3 anni con il mio compagno, con il quale sto (felicemente) da 11 anni.

Prima che mi mettessi con il mio attuale compagno un mio amico si era innamorato di me, ma abbiamo (ho) deciso di rimanere amici e la cosa ha funzionato... finora.

Con questo amico, ovviamente superato il perido di crisi dovuta al suo innamoramento, si è instaurato un bel rapporto: siamo molto in confidenza, ci vediamo sia da soli che in compagnia, frequenta anche il mio compagno e abbiamo sempre avuto un rapporto molto affettuoso (abbracci, massaggi...), anche in pubblico. Lui, nel frattempo ha avuto alcune storie (disastrose) e ora è single.

Un paio di mesi fa ci siamo visti qui da me, io, lui e una nostra amica. Abbiamo passato un pomeriggio rilassante, lui ci ha coccolate e fatto dei bellissimi massaggi. Quando ci siamo salutati ci siamo abbracciati e mi ha baciato all'angolo della bocca, ma io non ci ho dato molto peso (beh, dai, può capitare... e poi il clima che si era creato un po' lo giustificava...).
Dopo un paio di settimane siamo usciti con con alcuni amici e siamo stati affettuosi tutta sera, poi l'ho riaccompagnato a casa e ci siamo salutati normalmente.
Per due o tre di mesi non ci saremmo visti, lui sarebbe stato via, ma non troppo distante, così gli ho scritto che pensavo di andare a trovarlo una sera. Lui mi ha risposto che non ce n'era bisogno perchè sarebbe tornato nel week-end per un impegno. Ci siamo scritti per tutta la settimana (non assiduamente) e avevamo appuntamento per una birra.
La mattina si è presentato da me e mi ha abbracciata con trasporto, abbiamo iniziato a chiacchierare e all'improvviso mi ha abbracciata e baciata.
Io non mi sono ritratta subito, forse colta di sorpresa, forse presa dal trasporto... Dopo averlo allontanato sono seguiti momenti di silenzio, poi lui se n'è andato.
Nel pomeriggio sono stata molto combattuta sul da farsi. Avrei voluto cercarlo, parlargli... ma non sapevo se fosse la cosa giusta.
Quando è tornato il mio compagno gli ho detto che il nostro amico mi aveva baciato (ammetto di aver scaricato tutta la colpa su di lui...), lui ha accusato un po' il colpo, ma non ha dato in escandescenze pur ritenendo che fosse stato un gesto grave.
Un paio di giorni dopo l'amico è venuto a chiedergli scusa e il mio compagno ha accettato le sue scuse.
Io avrei voluto parlare con il mio amico, per capire se tra noi fosse tutto a posto, ma non sapevo se fosse il caso in quel momento così l'ho lasciato andar via. Il mio compagno lo sapeva e mi ha "dato il permesso" di andare a casa sua per parlargli.
Sono stata da lui circa 1 ora, abbiamo parlato poco e ci siamo abbracciati tanto, forse troppo.

Quello che è successo nell'ultimo mese ha decisamente cambiato il mio rapporto con il mio amico: l'intimità fisica che abbiamo sempre avuto ha perso molta della sua innocenza, ho iniziato a desiderare il contatto con lui in modo diverso e probabilmente anche per lui è così ed è per questo che ha "ceduto".
Credo che parlarne con il mio compagno sia stata la cosa migliore (questo ci "limiterà" nelle nostre effusioni, evitando di combinare pasticci...), ma mi trovo a pensare che vorrei non averlo fatto, proprio per poter continuare a "coccolarci" senza "sospetti".
E' la prima volta da molti anni che mi capita una cosa del genere e l'ultima cosa che vorrei è tradire il mio compagno...
Non so proprio come uscire da questo casino...
Non sei una traditrice, ma prendi dal tuo amico tutto quello che PUOI in un contesto, il triangolo tra te, il tuo compagno e l'amico, creatosi ad hoc. Sinceramente non saprei come definirlo.

Cioè, "coccolarci" senza "sospetti". Ripeto, non sei una traditrice, eppure hai pensato di prendere tutto quello che potevi senza scadere nel tradimento consumato. C'è però una forte intesa tra di voi e, comunque, la ricerca di un qualche contatto fisico per entrambi, sebbene in modi diversi.

Se devi dimenticarlo, inizia a non addosare il tuo amico di tutte le "colpe" per quello che sta accadendo. Anche tu sei responsabile, lo so non lo neghi, ma è meglio se lo dici con chiarezza a te stessa.
 
Stato
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