Anni 80 e 90

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
che io sappia no
Isacco, Tobia, Micol.
Tutti nomi italianissimi da generazioni.
Spesso ci si scorda che le comunità ebraiche sono lo zoccolo duro delle famiglie storiche nelle città. A Roma gli ultimi romani de Roma da 7 generazioni sono loro al 90%.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Isacco, Tobia, Micol.
Tutti nomi italianissimi da generazioni.
Spesso ci si scorda che le comunità ebraiche sono lo zoccolo duro delle famiglie storiche nelle città. A Roma gli ultimi romani de Roma da 7 generazioni sono loro al 90%.
ma anche maria, anna, giuseppe, tommaso, matteo, ecc...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
seguo poco anche io, a volte qualcosa lo leggo su fb
Lo ho conosciuto.
E calcola che a me gli imprenditori, pure quelli stile cottimo bergamasco, a pelle piacciono.
Lui lo trovo un commerciale mediocre che ha avuto culo e che si crede un padreterno perché manipola concetti semplici per menti ancor più semplici.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Più che altro ricordo un gran giro di tessuti, tipo il velluto che era veramente velluto, ho delle foto di mia madre da giovane con una giacca in velluto a coste, gonna e altro (non ho la foto davanti perchè son tutte diapo), ma era elegante e semplice al contempo.
In quello bei tempi. Per un vestito dal sarto non spendevi 2000 euro.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
ma anche maria, anna, giuseppe, tommaso, matteo, ecc...
Si certo. Ma c'è un motivo storico.
Nel 1400 l'inquisizione (che tranne in Spagna non era male), chiese ai catechisti di non battezzare i bambini se non con nomi biblici. Ovviamente questo discorso uno riguardava gli ebrei, ma tutti i conversi, ossia quelli che si convertirono (spesso per finta), scelsero nomi del vecchio testamento.
Se guardi i nomi dell'epoca di Dante (Bellincione, Cacciaguida, ecc.), e quelli di 150/200 anni dopo salta all'occhio.
 

Martoriato

Utente di lunga data
Ma se mia figlia ha passato mesi in Dad, con alcuni compagni che manco riuscivano a collegarsi, ha svolto l'esame di terza media in cameretta e mio nipote si è laureato non uscendo dalla stanza.
Di che istruzione stiamo parlando?
Dei tutorial su YouTube?
Dei fogliettini appesi al monitor per superare le interrogazioni senza aver studiato?
Ci sono ragazzi che giocavano alla play durante le ore teoriche di lezione...
Più soldi?
Ma se la nostra generazione poteva già lavorare e trovare posto già a 14?
E noi come genitori abbiamo visto un calo del potere d'acquisto in questi ultimi 20 anni, altro che più soldi.
I miei avevano la casa fissa in una bella località turistica e sciistica in montagna.
Ed erano separati. E soprattutto alla mia età già in pensione.
lei guarda al suo orticello,non pensa in grande. Osservi il grafico dell’ S&P 500. Inconfutabile.
 

Marjanna

Utente di lunga data
In quello bei tempi. Per un vestito dal sarto non spendevi 2000 euro.
quando ero ragazzino, mi ricordo che accompagnavo mio padre quando andava dal sarto a farsi fare i vestiti e le camicie...abiti per il lavoro quotidiano, non roba da cerimonia. Ora credo sia impensabile
Mia nonna era sarta.
Aveva la Singer a pedale, e una stanza piena di tessuti.
Era pieno di signore, ma anche uomini, che svolgevano lavori di sartoria in casa.
Io non ricordo che mia nonna lavorasse con rabbia, perchè aveva meno soldi di altri, aveva passione in quello che faceva. Il suo film preferito era "La principessa Sissi" ma mica per la storia, si incantava a guardare gli abiti. Ogni tanto mio padre nascondeva 50.000 lire sotto la macchina da cucire, senza dire niente.

Adesso o atelier o cinesi.
 

oriente70

Utente di lunga data
Mia nonna era sarta.
Aveva la Singer a pedale, e una stanza piena di tessuti.
Era pieno di signore, ma anche uomini, che svolgevano lavori di sartoria in casa.
Io non ricordo che mia nonna lavorasse con rabbia, perchè aveva meno soldi di altri, aveva passione in quello che faceva. Il suo film preferito era "La principessa Sissi" ma mica per la storia, si incantava a guardare gli abiti. Ogni tanto mio padre nascondeva 50.000 lire sotto la macchina da cucire, senza dire niente.

Adesso o atelier o cinesi.
Cavolo la singer a pedale, un'opera d'arte di legno e ferro..ho ancora nelle orecchie il cigolio della ruota e quante volte ho sistemato la cinghia...
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Cavolo la singer a pedale, un'opera d'arte di legno e ferro..ho ancora nelle orecchie il cigolio della ruota e quante volte ho sistemato la cinghia...
Io ce l ho qui in taverna...come ricordo...
Anche la mia mamma la usava...
Che bei tempi...
 

oriente70

Utente di lunga data
Ok. Scusa ma il gossip non lo seguo. E Briatore é il classico esempio di commerciante che si crede imprenditore.
Qui sbagli😎, nella vita ci vuole testa e culo e lui ne ha da vendere in tutti e due i casi 😎 però in f1 ha fatto scuola su come gestire una squadra di auto da corsa 😎.
Ha un patrimonio che fa invidia 😎 a molti che si credono imprenditori😇.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Mia nonna era sarta.
Aveva la Singer a pedale, e una stanza piena di tessuti.
Era pieno di signore, ma anche uomini, che svolgevano lavori di sartoria in casa.
Io non ricordo che mia nonna lavorasse con rabbia, perchè aveva meno soldi di altri, aveva passione in quello che faceva. Il suo film preferito era "La principessa Sissi" ma mica per la storia, si incantava a guardare gli abiti. Ogni tanto mio padre nascondeva 50.000 lire sotto la macchina da cucire, senza dire niente.

Adesso o atelier o cinesi.
Anche mia madre, sarta anche lei, ha la Singer. Tuttora la usa, per riparazioni che può fare a casa.
 
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