La promessa di fedeltà è la premessa (bella l’assonanza) di qualsiasi relazione progettuale, non per arcaiche paure di figli extra, ma perché se si è persone mature si ha perfettamente chiaro che non si tratta solo di mentire al partner e di umiliarlo, ma che è possibile che una relazione iniziata come extra possa minare la relazione progettuale a cui entrambi si sono impegnati.
È ingenuo pensare di essere le uniche anime gemelle su miliardi di persone.
Ma è pensabile e ragionevole aspettarsi di trovarsi tra persone responsabili.
Il progetto di vita insieme dovrebbe essere la ragione per la quale ci si mette insieme o ci si sposa assumendo impegni precisi ed a tutto campo. Parlo, per chiarezza, anche della convivenza regolamentata secondo la legge Cirinnà.
Pure il matrimonio e la convivenza registrata sono contratti e, per quanto vincolanti (moralmente e giuridicamente) quando le persone non vogliono rispettare gli obblighi non è che li puoi crocifiggere o impalare. Puoi solo fargli subire le conseguenze che le regole della legge hanno previsto.
Per il resto, le persone fanno quello che vogliono.
Ho sempre sostenuto che il vero problema della società attuale (post-moderna o come la si vuole chiamare) è che c'è una forte tendenza alla de-responsabilizzazione. Non che non esistesse prima, ma è fortemente aumentata.
Sarà superficiale, ma considero che l'informatica ed i videogiochi hanno insegnato a centinaia di milioni di adolescenti (oggi adulti) che quando il sistema si blocca o non funziona bene, si resetta e/o si cancellano i dati nelle memorie.
A me sembra che questa abitudine mentale si sia diffusa anche in materia sentimentale.
______________________________
@Gerry e
@bravagiulia75
Nei paesi anglosassoni, dalla fine del secolo scorso si sentiva dire che ci si metteva insieme e/o ci si sposava "to have fun" (sentito personalmente da donne in carriera). Se quella è l'idea di partenza non ci si deve sorprendere di come tante storie finiscono presto o saltano.
Almeno una volta c'erano quelli/e che lo facevano per sistemarsi (compreso fare figli).
Ed è quello che, per quanto mi riguarda, è successo a
@Gerry anni fa. Ha scoperto il tradimento e che la fidanzata gli stava preparando un trappolone (tenendosi l'amante e proponendo di mettere in cantiere una gravidanza).
Ha reagito in modo molto strutturato e cinico (più che mosso da collera "fredda") ma non me la sento di criticare la vendetta, nel suo caso. In qualche modo, c'è diritto di rispondere in modo proporzionale all'offesa ricevuta.
E' che l'ha fatta parecchio elaborata e molto estesa nel tempo, coinvolgendo un sacco di gente che, alla fine, non c'entrava niente.
Ma di casi in cui si è salvata la casa, usando vari espedienti, ne ho sentiti parecchi. Così come l'invio di fotografie compromettenti, come situazioni nelle quali, avendo un invito a pranzo o cena dai futuri suoceri (meglio se con altri familiari), non ci si presenta e si invia un album con le foto degli amanti in azione (fatte dagli investigatori, se non si ha lo stomaco di farle da soli) con la lettera nella quale si dice di non voler più vedere il partner. Così che il casino scoppia nella famiglia del partner traditore e la vendetta è consumata.
____________________________
Modificato dopo i rilievi di
@Brunetta, riconosciuta vestale-capo del tempio.