Avevo preso coraggio.

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LDS

Utente di lunga data
Erano giorni e giorni che ci pensavo e alla fine ho preso coraggio.

Tutto è cominciato a cena con una mia amica che mi piace tanto con cui sto bene e con cui vorrei condividere tempo, emozioni e quello che si può. Le ho detto che almeno con una persona volevo essere sincero, le ho detto di aver già tradito diverse volte la mia ragazza, che non sono più innamorato. Sono stato finalmente sincero ed erano anni che non lo ero. L'ho riaccompagnata a casa alle due di notte, siamo rimasti a parlare, a coccolarci, ma lei non si è sentita di andare oltre. Il giorno dopo le ho mandato a casa un mazzo di rose con un bigliettino in cui le scrivevo che mi mancava. La sera mi ha detto che non vede un futuro, che non se la sente, che pagherebbe oro per essere convinta, che non può imporsi di voler stare con me. E' lo stesso, io non mi arrendo. Non mi sono mai tirato indietro a nulla e non comincerò adesso.
Ho deciso di essere onesto con la mia ragazza e lasciarla. Ho provato a farlo, poi è successo quello che per cui non ero preparato. E' svenuta, ha cominciato a piangere ed urlare e io mi sono paralizzato, non sapevo più cosa fare e sono rimasto.
Non riesco a farle così male, ho pianto tantissimo perchè far del male ad una persona a cui hai voluto tanto bene, a cui vuoi bene non è semplice. Mi ha guardato negli occhi con tanto dolore e poi è svenuta.

Non so come fare, non lo so più. Forse dovrei essere semplicemente duro e cinico e dirle una volta sola che è finita che io non sono più innamorato, ma ho paura per lei, già non sta bene di suo, di salute è molto fragile, la mamma è ancora più malata, non ha nessuno, si è aggrappata a me per vivere e io quando le ho detto me ne vado le ho distrutto tutto quello in cui ha creduto.
E' così fragile. E io ho così paura.
 
O

Old cornofrancese

Guest
LdS, effettivamente la tua (sua) situazione è complicata ma... cosa succederebbe se scoprisse il tuo comportamento piuttosto libertino con le altre donne?

per quanto tu la possa ferire forse se la lasci è il male minore, il male più grosso glielo hai fatto prima... magari fai in modo che qualche amico/a comune la 'segua' anche dopo la tua 'partenza'
 

LDS

Utente di lunga data
LdS, effettivamente la tua (sua) situazione è complicata ma... cosa succederebbe se scoprisse il tuo comportamento piuttosto libertino con le altre donne?

per quanto tu la possa ferire forse se la lasci è il male minore, il male più grosso glielo hai fatto prima... magari fai in modo che qualche amico/a comune la 'segua' anche dopo la tua 'partenza'
certo, sono d'accordo. Lasciarla è il male minore...e ci ho provato due sere fa. Ed è successo quello è successo....

forse dovrei parlare con un psicologo per chiedergli come affrontare la situazione.
 
O

Old cornofrancese

Guest
certo, sono d'accordo. Lasciarla è il male minore...e ci ho provato due sere fa. Ed è successo quello è successo....

forse dovrei parlare con un psicologo per chiedergli come affrontare la situazione.
magari prima aspetta qualche consiglio dalle nostre psicologhe
 

MK

Utente di lunga data
certo, sono d'accordo. Lasciarla è il male minore...e ci ho provato due sere fa. Ed è successo quello è successo....

forse dovrei parlare con un psicologo per chiedergli come affrontare la situazione.
Male non fa, anche per te. Scusa LDS ma tutta la tua passione per l'altra dove è finita?
 

Fedifrago

Utente di lunga data
certo, sono d'accordo. Lasciarla è il male minore...e ci ho provato due sere fa. Ed è successo quello è successo....

forse dovrei parlare con un psicologo per chiedergli come affrontare la situazione.
Forse dovresti, con molta delicatezza, trovare il modo di far fare anche a lei due chiacchiere con uno strizza.

Da quel che dici ha nei tuoi confronti una notevole dipendenza, forse un attaccamento "figliale" che in un rapporto equilibrato non ha senso ovvero ce l'ha ma è patologico.

Tu non puoi comunque farti carico della sua vita, nessuno lo dovrebbe mai fare!

Fare i crocerossini, avvolgere le persone a cui vogliamo bene in una sfera di cristallo per evitar loro gli urti della vita, è quasi impossibile...anche perchè le sfere di cristalllo son fragili e le botte prima o poi arrivano comunque.

Con molto tatto puoi solo farla ragionare sul non potersi obbligare ad amare e sul distinguere fra il voler bene a una persona, desiderare proteggerla ed aiutarla, ed amare.
 

MK

Utente di lunga data
Forse dovresti, con molta delicatezza, trovare il modo di far fare anche a lei due chiacchiere con uno strizza.

Da quel che dici ha nei tuoi confronti una notevole dipendenza, forse un attaccamento "figliale" che in un rapporto equilibrato non ha senso ovvero ce l'ha ma è patologico.

Tu non puoi comunque farti carico della sua vita, nessuno lo dovrebbe mai fare!

Fare i crocerossini, avvolgere le persone a cui vogliamo bene in una sfera di cristallo per evitar loro gli urti della vita, è quasi impossibile...anche perchè le sfere di cristalllo son fragili e le botte prima o poi arrivano comunque.

Con molto tatto puoi solo farla ragionare sul non potersi obbligare ad amare e sul distinguere fra il voler bene a una persona, desiderare proteggerla ed aiutarla, ed amare.
Quoto Fedi. Delle volte però è impossibile, si può sperare solo nel totale distacco e nel tempo.
 
O

Old giobbe

Guest
LdS, la parte peggiore è già passata.
La prossima volta che le dirai di dividersi soffrirà sicuramente meno.
Adesso ci vorrà un po' di tempo perché la tua fidanzata assimili il fatto che la fine del vostro fidanzamento è una possibilità concreta.
Anche se lei soffre, tu stai facendo la cosa giusta.
Lasciarla è un atto d'amore, è volere il suo bene.
Se non te la senti di lasciarla immediatamente, perlomeno cerca di non illuderla troppo con promesse che non puoi mantenere.
Forza e coraggio.
 

LDS

Utente di lunga data
Male non fa, anche per te. Scusa LDS ma tutta la tua passione per l'altra dove è finita?
L'altra non la sento più da quando sono partito per roma. E sinceramente non me ne frega più di tanto.
Ho deciso di lasciare la mia ragazza perchè è giusto che lei si faccia una vita vera e giusta e non con me che non sono in grado di offrirle nulla se non bugie e falsità. E lei non merita questo.
Sto solo cercando il modo di farla stare meno male possibile, almeno questo glielo devo.
 

LDS

Utente di lunga data
Forse dovresti, con molta delicatezza, trovare il modo di far fare anche a lei due chiacchiere con uno strizza.

Da quel che dici ha nei tuoi confronti una notevole dipendenza, forse un attaccamento "figliale" che in un rapporto equilibrato non ha senso ovvero ce l'ha ma è patologico.

Tu non puoi comunque farti carico della sua vita, nessuno lo dovrebbe mai fare!

Fare i crocerossini, avvolgere le persone a cui vogliamo bene in una sfera di cristallo per evitar loro gli urti della vita, è quasi impossibile...anche perchè le sfere di cristalllo son fragili e le botte prima o poi arrivano comunque.

Con molto tatto puoi solo farla ragionare sul non potersi obbligare ad amare e sul distinguere fra il voler bene a una persona, desiderare proteggerla ed aiutarla, ed amare.
Sono d'accordo. Non posso fare il crocerossino, ma in questo momento della sua vita in cui si sente completamente sola, abbandonata a se stesso, con tutto il male che ha passato da piccola, con tutta la sofferenza che sta provando in questo momento per la salute precaria di sua mamma, io non voglio alterare più di tanto quell'equilibrio in cui si è infilata. Ci ho provato e la reazione è stata drammatica, davvero non so come fare.
 

MK

Utente di lunga data
L'altra non la sento più da quando sono partito per roma. E sinceramente non me ne frega più di tanto.
Ho deciso di lasciare la mia ragazza perchè è giusto che lei si faccia una vita vera e giusta e non con me che non sono in grado di offrirle nulla se non bugie e falsità. E lei non merita questo.
Sto solo cercando il modo di farla stare meno male possibile, almeno questo glielo devo.
Sì LDS, capisco. Era una piccola provocazione la mia, ne parlavi (dell'altra) come se fosse la donna della tua vita... Capisco che la situazione fosse difficile... Comunque va bene cercare di farla stare meno male possibile ma non dimenticare che si è sempre complici in queste cose. Lei ha finto di non capire, comunque...
 

LDS

Utente di lunga data
Sì LDS, capisco. Era una piccola provocazione la mia, ne parlavi (dell'altra) come se fosse la donna della tua vita... Capisco che la situazione fosse difficile... Comunque va bene cercare di farla stare meno male possibile ma non dimenticare che si è sempre complici in queste cose. Lei ha finto di non capire, comunque...
no, nessuna complicità. Nessun colpa divisa, niente di tutto questo. Sono solo io che sono un grandissimo s.tronzo e lei non ha colpe.
L'altra mi piaceva tanto, e ingenuamente ritenevo che a me non mentisse, ma siccome chi ci aveva da perdere non ero, ma lei. Si può tranquillamente tenere la sua mediocre e squallida vita.
Solo non voglio essere uguale a lei, e la mia ragazza che è una santa e una persona buona e vera merita di vivere serena senza falsità, senza ipocrisie e senza menzogne e io non voglio essere l'artefice della sua rovina.
Già l'ho massacrata abbastanza, ora voglio lasciarla vivere ed è più difficile di qualsiasi altra cosa.
 

MK

Utente di lunga data
no, nessuna complicità. Nessun colpa divisa, niente di tutto questo. Sono solo io che sono un grandissimo s.tronzo e lei non ha colpe.
L'altra mi piaceva tanto, e ingenuamente ritenevo che a me non mentisse, ma siccome chi ci aveva da perdere non ero, ma lei. Si può tranquillamente tenere la sua mediocre e squallida vita.
Solo non voglio essere uguale a lei, e la mia ragazza che è una santa e una persona buona e vera merita di vivere serena senza falsità, senza ipocrisie e senza menzogne e io non voglio essere l'artefice della sua rovina.
Già l'ho massacrata abbastanza, ora voglio lasciarla vivere ed è più difficile di qualsiasi altra cosa.
LDS non massacrarti troppo eh... che ognuno si prenda le proprie responsabilità.
 

Mari'

Utente di lunga data
no, nessuna complicità. Nessun colpa divisa, niente di tutto questo. Sono solo io che sono un grandissimo s.tronzo e lei non ha colpe.
L'altra mi piaceva tanto, e ingenuamente ritenevo che a me non mentisse, ma siccome chi ci aveva da perdere non ero, ma lei. Si può tranquillamente tenere la sua mediocre e squallida vita.
Solo non voglio essere uguale a lei, e la mia ragazza che è una santa e una persona buona e vera merita di vivere serena senza falsità, senza ipocrisie e senza menzogne e io non voglio essere l'artefice della sua rovina.
Già l'ho massacrata abbastanza, ora voglio lasciarla vivere ed è più difficile di qualsiasi altra cosa.
Che bello sentirti parlare cosi ... sei gia' sulla buona strada, sei pentito e gli scrupoli vengono a galla.

Sii gentile e carino con la tua ragazza, piano piano lei capira' ... dai tempo al tempo.
 

LDS

Utente di lunga data

Verena67

Utente di lunga data
L'altra non la sento più da quando sono partito per roma. E sinceramente non me ne frega più di tanto.
Ho deciso di lasciare la mia ragazza perchè è giusto che lei si faccia una vita vera e giusta e non con me che non sono in grado di offrirle nulla se non bugie e falsità. E lei non merita questo.
Sto solo cercando il modo di farla stare meno male possibile, almeno questo glielo devo.
se dovessero (Dio non voglia!) amputarti una parte del corpo, preferiresti un taglio netto o una sega pian pianino per giorni?!
 

LDS

Utente di lunga data
Che bello sentirti parlare cosi ... sei gia' sulla buona strada, sei pentito e gli scrupoli vengono a galla.

Sii gentile e carino con la tua ragazza, piano piano lei capira' ... dai tempo al tempo.
spero!

domani vedo di trovare tempo per andare da uno psicologo...per chiedergli come affrontare la situazione.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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