Bellezza e stereotipi

Lostris

Utente Ludica
Il canone che piace a me:

Viso ovale o leggermente a V, la mascellona non mi entusiasma.
Labbra carnose ma non troppo, i canotti vanno bene in mare.
Naso piccolo ma non inesistente.
Occhi non troppo distanziati, grandi quanto basta, possibilmente di un colore chiaro, verde erba è il massimo.
Tratti regolari, femminili, non troppo marcati.
Capelli lunghi ma non lunghissimi.
Poi trovo che ogni donna, la maggioranza perlomeno, sia bella a modo suo, quando sa nascondere o rendere poco evidenti i piccoli difetti, che pur essendo notati la caratterizzano. E comunque a fare la differenza, è sempre la simpatia.
Ad una simpatica si perdona qualsiasi difetto fisico. 😁
Che apprezzi il verde si sa 😁
 

Nicky

Utente di lunga data
In effetti, in un periodo in cui si dovrebbe celebrare la diversità, c'è un certo appiattimento in tutto, anche nella bellezza.
E' vero che ci sono sempre state le mode, come , ad esempio, le donne formose negli anni cinquanta, ma ora è anche un po' noioso.
Non si vedono più ragazze con tagli corti. Capisco che agli uomini piacciono i capelli lunghi, ma mi vengono in mente Isabella Rossellini o Ines de La Fressange che hanno fatto del taglio corto un elemento di stile. Ci sono volti che si esaltano con un taglio corto, eppure non viene adottato.
Poi, nella quotidianità, sono anche a contatto con tante ragazze non omologate, ma l'impressione generale è quella.
 

white74

Utente di lunga data
Di certo le mode ci condizionano e ad una prima occhiata le persone di una stessa epoca sembrano tutte uguali, ma voi non avete mai fatto caso che nelle foto, nei quadri, anche gli sguardi sono uguali? Come se assorbissimo lo sguardo dell’epoca, non è solo una questione di mimica del volto, in passato ad esempio non si sorrideva mai nelle foto, ma proprio di occhi. Io ho sempre avuto questa sensazione, ma forse sono io che li guardo con un filtro.
 

Nicky

Utente di lunga data
E tra le dive del passato lei, sicuramente.
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Devo dire che io sono appassionata dei film del passato anche perché c'erano queste dive bellissime, con uno stile studiato e un'eleganza straordinaria.
Forse le mie preferite sono Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Vivien Leigh; però davvero ci sono tantissime dive stupende. Poi guardo sempre i film con Katherine Hepburn e Marlene Dietrich per l'abbigliamento, avevano davvero stile, solo che purtroppo su di me lo stile un po' androgino non funziona.
 

danny

Utente di lunga data
In effetti, in un periodo in cui si dovrebbe celebrare la diversità, c'è un certo appiattimento in tutto, anche nella bellezza.
In realtà è un'epoca molto conformista (idee influenzate dal gruppo) che più che celebrare la diversità la certifica.
 
Ultima modifica:

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
In realtà è un'epoca molto conformista (idee influenzate dal gruppo) che più che celebrare la diversità la certifica.
La tendenza ad essere tutte uguali la noto nelle adolescenti. È anche abbastanza normale. Devono ancora conoscersi, adottare una propria identità.
 

danny

Utente di lunga data
Ci confrontavamo con nostra figlia un po' di tempo fa.
Oggi certi comportamenti difformi non sono più proponibili.
Si ha molto timore ad uscire dagli schemi.
Non è solo questione di mode del proprio tempo, ma proprio di atteggiamento che esclude tutto ciò che non è facilmente omologabile.
Qualcosa del genere sta accadendo anche in campo industriale.
Se prendiamo anche il comparto auto, la varietà di veicoli proposti oggi è molto calata rispetto a un tempo.
Ma anche in campo cinematografico, è difficile vedere oggi particolari scostamenti di genere.
Musicalmente il riferimento è Spotify, esteticamente è TikTok, cinematograficamente Netflix, Amazon Prima, automobilisticamente il SUV.
Le piattaforme hanno standardizzato a livello globale i prodotti.
Vi è un appiattimento riscontrabile proprio perché si cercano prodotti che devono "andare bene" un po' per tutti.
Anche la morale, la censura sono adattate in maniera tale da essere condivise dalla maggior parte della popolazione globale e sono derivate dalle piattaforme social, ormai.
Se i giornali italiani negli anni 70 potevano uscire con topless in copertina e le spiagge ospitavano donne che potevano scegliere di stare senza reggiseno, oggi i giovani evitano tale approccio perché non rientra in ciò che è instagrammabile, ovvero conforme, utile, corretto per essere condiviso sui social e approvato dal più alto numero di utenti. Si conoscono ormai i rischi e si evitano, escluse eccezioni.
Gli spazi concessi alle varie "categorie" come gli LGBT sono appunto classificazioni per definire chi è diverso e concedergli lo spazio opportuno.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum

Brunetta

Utente di lunga data

Lara3

Utente di lunga data
Il canone che piace a me:

Viso ovale o leggermente a V, la mascellona non mi entusiasma.
Labbra carnose ma non troppo, i canotti vanno bene in mare.
Naso piccolo ma non inesistente.
Occhi non troppo distanziati, grandi quanto basta, possibilmente di un colore chiaro, verde erba è il massimo.
Tratti regolari, femminili, non troppo marcati.
Capelli lunghi ma non lunghissimi.
Poi trovo che ogni donna, la maggioranza perlomeno, sia bella a modo suo, quando sa nascondere o rendere poco evidenti i piccoli difetti, che pur essendo notati la caratterizzano. E comunque a fare la differenza, è sempre la simpatia.
Ad una simpatica si perdona qualsiasi difetto fisico. 😁
Perplesso ☺, per favore, potresti cambiare il mio nickname in Simpaticalara?
Tutti abbiamo gli stessi diritti: se può Bravagiulia, perché io no?🧐
 

Nicky

Utente di lunga data
La tendenza ad essere tutte uguali la noto nelle adolescenti. È anche abbastanza normale. Devono ancora conoscersi, adottare una propria identità.
Questo è verissimo e comprensibile, ma, se guardo le foto della mia classe al liceo, ho l'impressione che avessimo abiti o accessori simili, ma che fisicamente ci distinguessimo di più.
Però può essere un'impressione, dovuta al fatto che spesso vedo le ragazze la sera, mentre vanno nei locali e, quindi, sono "agghindate", capello piastrato o con le onde, pancina fuori, tacco, non naturali come a scuola.
 

Lara3

Utente di lunga data
In effetti, in un periodo in cui si dovrebbe celebrare la diversità, c'è un certo appiattimento in tutto, anche nella bellezza.
E' vero che ci sono sempre state le mode, come , ad esempio, le donne formose negli anni cinquanta, ma ora è anche un po' noioso.
Non si vedono più ragazze con tagli corti. Capisco che agli uomini piacciono i capelli lunghi, ma mi vengono in mente Isabella Rossellini o Ines de La Fressange che hanno fatto del taglio corto un elemento di stile. Ci sono volti che si esaltano con un taglio corto, eppure non viene adottato.
Poi, nella quotidianità, sono anche a contatto con tante ragazze non omologate, ma l'impressione generale è quella.
Manca il coraggio di andare controcorrente: ombelico in vista e pantaloni bucati sembrano una divisa. Ma è così brutto coprire l’ombelico a dicembre? Sembra che tutte siano pronte per fare l’ecografia.
 

Rebecca89

Sentire libera
Questo è verissimo e comprensibile, ma, se guardo le foto della mia classe al liceo, ho l'impressione che avessimo abiti o accessori simili, ma che fisicamente ci distinguessimo di più.
Però può essere un'impressione, dovuta al fatto che spesso vedo le ragazze la sera, mentre vanno nei locali e, quindi, sono "agghindate", capello piastrato o con le onde, pancina fuori, tacco, non naturali come a scuola.
Penso anche io che siano comunque cambiati i tempi ed è normale. Oggi la cosa è solo più accentuata. Hai fatto caso anche solo negli accessori, non vanno più a scuola con lo zaino ma mettono quaderni e astucci nelle classiche borse a spalla di tutti i giorni, quasi tutte? i maschi ancora vanno sul classico Invicta o Eastpak.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Manca il coraggio di andare controcorrente: ombelico in vista e pantaloni bucati sembrano una divisa. Ma è così brutto coprire l’ombelico a dicembre? Sembra che tutte siano pronte per fare l’ecografia.
Ma sono fuori moda o è tornato di moda l’ombelico?
 

danny

Utente di lunga data
Questo è verissimo e comprensibile, ma, se guardo le foto della mia classe al liceo, ho l'impressione che avessimo abiti o accessori simili, ma che fisicamente ci distinguessimo di più.
Però può essere un'impressione, dovuta al fatto che spesso vedo le ragazze la sera, mentre vanno nei locali e, quindi, sono "agghindate", capello piastrato o con le onde, pancina fuori, tacco, non naturali come a scuola.
I punti di riferimento oggi per i giovani sono i tiktoker.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa foto è già di un bel po’ di tempo fa.
Adesso è settantenne e non si potrebbe comunque pretendere.
Ma era una bellezza fine che è poi deragliata sul puttanone. Quando credo che il successo fosse derivato proprio dal contrasto tra il visino angelico e il resto.
Però io sono all’antica e faccio fatica a capire il suo percorso.
 
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