Blocchi ...

Skorpio

Utente di lunga data
A un seminario propedeutico a un percorso specifico sulla comunicazione, molti anni fa il docente esordì raccontando un aneddoto

"Un tale a tarda sera entra in un bar.. sta male, non ha digerito, chiede una bevanda calda.

Il tale viene da un'altra città.. e si trova lì per un importante colloquio di lavoro che avrà il giorno dopo.

Uscito dal bar continua a star male, percorre pochi metri e vomita.

Alla intera scena assiste un passante, che è la stessa persona che il giorno dopo lo valuterà nel colloquio di lavoro.

Il mattino successivo il valutatore vede con sorpresa davanti a sé l'uomo che la sera prima a tarda ora usciva barcollante dal bar per poi vomitare.

Il colloquio è brillante, ma nulla viene detto da entrambi circa l'episodio della sera prima.

E il valutatore non assumerà quello che per lui, ai suoi occhi, è solo un ubriacone alcolizzato."

L'aneddoto vuole introdurre al tema, che è:

Avete o pensate di avere dei blocchi che vi impediscono di fatto di fare qualsiasi approfondimento, nella interazione col prossimo?
 
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