Borse, borsette, scarpe

The Reverend

Utente di lunga data
Qualche anno fa dovevo accompagnare un cliente in Pakistan perché era un importatore di scarpe (ma non sapeva una parola d'inglese 😅). Siamo andati dove fabbricavano le scarpe (se non ricordo male) Hogan che qui all'epoca vendevano su i 150/200 euro.
Per farla breve, lì scapa finita e inscatolata pronta alla vendita euri 2.
E ovviamente quella fabbrica produceva scarpe per altre marche ancora 😉
 

hammer

Utente di lunga data
C'è poco da capire.
Tutto parte dal desiderio di oggetti che siano espressione dell'ingegno umano, della passione, dell'arte.
Che puoi assolvere subito, oppure anni dopo, alimentando il collezionismo.
Non c'è nulla di male a non desiderare, ma neanche a desiderare.
La vita fatta solo di cose necessarie utili non è per tutti.
Altrimenti non ci sarebbero nemmeno i musei, dato che spesso gli oggetti d'arte erano collezioni private.
Basta pensare al museo Topkapi e alla bellezza dei gioielli contenuti, straordinari.
Gli oggetti preziosi sono anche cultura, divenuta in questi ultimi anni più popolare rispetto ai secoli scorsi.
E a volte anche espressione del genio umano, come questo orologio
Altro che Rolex... :rolleyes:
 

hammer

Utente di lunga data
Qualche anno fa dovevo accompagnare un cliente in Pakistan perché era un importatore di scarpe (ma non sapeva una parola d'inglese 😅). Siamo andati dove fabbricavano le scarpe (se non ricordo male) Hogan che qui all'epoca vendevano su i 150/200 euro.
Per farla breve, lì scapa finita e inscatolata pronta alla vendita euri 2.
E ovviamente quella fabbrica produceva scarpe per altre marche ancora 😉
Io, al massimo, i clienti li accompagno all'aeroporto...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per quanto critichiamo i prodotti di lusso non possiamo fare a meno di pensare che si tratta di settori trainanti che danno lavoro e generano PIL.
Come il "fumo" o il "gioco" si tratta di una "tassa sui polli" che rimane indispensabile per l'economia e per il "made in Italy".
Il danno lavoro è relativo.
Nel senso che i dipendenti sono retribuiti nello stesso modo di qualsiasi azienda. La gestione è tale per cui anzi cercano di limitare il numero dei dipendenti, anche di fronte a un aumento di lavoro.
 

danny

Utente di lunga data
La pensavo allo stesso modo e per me era incomprensibile..ma ho scoperto, approfondendo, che sono feticci per lo piu’ amati dalle donne e che nemmeno gli uomini a volte comprendono. Ho parlato per ore con un’amica molto intelligente che va in visibilio per una hermes e che l’ha descritta come oggetto d’arte…quasi con le lacrime agli occhi.
Gli orologi costosi sono oggetti diversi dalle borse.. per gli uni si parla di meccanismi complicati (moti perpetui etc).. e metalli preziosi.. ma una borsa a 60 mila euro per me e’ inconcepibile…mi e’ stata paragonata a un quadro.
Che ti devo dire. Faccio fatica anch’io ..a capire.
Faccio fatica anch'io, ma perché mi mancano gli strumenti oltre ai soldi.
Poi un giorno un mio amico che lavora con il cuoio e con alcune borse precisate mi ha spiegato alcune cose e ho compreso che la passione arriva quando qualcuno ti fa comprendere l'oggetto.
60.000 sono troppi per noi, ma il target di riferimento cerca giustamente l'esclusività.
Gli orologi belli li amo anch'io, ma anche qui... il massimo che ho è un Reverso.
Però come appassionato di fotografia, adoro i top di gamma di Nikon e Fujifilm, che compro usati solo perché non ho abbastanza soldi. Idem per le ottiche.
E' un altro mondo. Certi oggetti li comprendi bene quando li hai.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda, una volta mi hanno regalato un paio di Timberland scamosciate. Dopo un mese a una cena ci cade sopra una macchia di olio, pretrattate subito. E niente. Non s è tolta. Non sai la gioia...di chi me le ha regalate 😂😂😂
Io da una vita compro le Timberland da barca.
D'estate sono le migliori. L'ultimo paio l'ho comprato a NY a metà prezzo rispetto a noi.
Non sono più di moda, ma mi ci son abituato, e mi dispiace un po' che la qualità non sia la stessa di 40 anni fa.
 

danny

Utente di lunga data
Se avessi la possibilità, penso che vorrei qualche oggetto di lusso.
Non averli non mi sembra una rinuncia, ma quando vedo le cose belle, realizzate bene, eleganti, penso che se le avessi me le godrei e mi farebbero apparire migliore. Per esempio, quando ho provato l'abito del matrimonio, ho capito che un abito fatto su misura con un bel tessuto fa sembrare più belle.
Le borse firmate però non mi fanno impazzire.
Vero.
Tra un cappotto di Cachemire (di quando Boggi faceva ancora cose buone, non di adesso) e uno di misto lana, o peggio un sintetico di Zara c'è un abisso, anche solo al tatto.
Per non parlare delle giacche.
Quelle economiche in sintetico le vedi lontano un miglio e ti danno quell'aria di giovane venditore di case pagato a provvigione.
 

hammer

Utente di lunga data
Faccio fatica anch'io, ma perché mi mancano gli strumenti oltre ai soldi.
Poi un giorno un mio amico che lavora con il cuoio e con alcune borse precisate mi ha spiegato alcune cose e ho compreso che la passione arriva quando qualcuno ti fa comprendere l'oggetto.
60.000 sono troppi per noi, ma il target di riferimento cerca giustamente l'esclusività.
Gli orologi belli li amo anch'io, ma anche qui... il massimo che ho è un Reverso.
Però come appassionato di fotografia, adoro i top di gamma di Nikon e Fujifilm, che compro usati solo perché non ho abbastanza soldi. Idem per le ottiche.
E' un altro mondo. Certi oggetti li comprendi bene quando li hai.
Vedo che abbiamo passioni in comune: auto, orologi e fotografia. Sono settori che, sebbene possano essere associati al lusso, in alcuni contesti vanno visti più come strumenti di lavoro. Ad esempio, nel mio mestiere, non puoi permetterti di presentarti a un appuntamento con un aspetto trasandato o con un'auto in pessime condizioni. E se devi fare uno shooting, non puoi presentarti con un cellulare. Personalmente, ho sempre guidato auto che non potrei mai permettermi di acquistare nuove, indossato orologi vintage di "secondo polso" e così via. Bisogna fare di necessità virtù, specie quando hai un bilancio familiare da quadrare.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho un giubbotto jeans (forse levis, non ricordo) e delle cinture ElCharro dell'epoca dei paninari che non metto solo perchè sarei ridicolo alla mia età; ma sono ancora come nuovi.
A me del lusso frega nulla, ma compro comunque di qualità, visto che lo faccio raramente. Le mie scarpe fanno almeno una decina d'anni, in genere.
Se avessi disponibilità, penso mi concederei qualche auto d'epoca...non necessariamente Ferrari o Maserati; magariuna bella Alfa, una Jaguar o anche una vecchia 500
A me basterebbe una Ford Capri...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però mi pare che confondete le fasce di mercato.
Tra la borsa di plastica e la Vuitton o Hermès ci sono migliaia di prodotti diversi di marchio e qualità.
Io chiedevo se vi era aspirazione al lusso.
Anni fa qui c’era una utente che lavorava nella moda presso un marchio di buon livello, nominato mi pare da Pinco, che fa sfilate ecc. ma è un marchio che si trova nei centri commerciali, non solo a Dubai, ed è caruccio, ma non inavvicinabile.
Lei sognava una Birkin e mi ha informata che c’è la lista di attesa che contribuisce a creare un’aura dí esclusività.
Ovviamente se arriva Madonna gliela trovano. Questo evidenzia che lo considerano un prodotto per donne di classe e buon gusto 🤭.
Io chiedevo rispetto al lusso.
Non i prodotti che tutti possiamo permetterci, qualora li desiderassimo per reale apprezzamento dello stile o qualità.
Però, nonostante lei ci spiegasse che quei jeans erano davvero fatti con cura e avevano le parti metalliche placcate oro, per scongiurare allergie, non mi ha convinta che valessero più dei jeans di altri marchi. Preciso che Levi’s non è lusso. Ho visto molti anni fa in vetrina i jeans Dolce e Gabbana a 1500€.
 
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