Dunque.....
............... secondo voi una suora di clausura, con una sincera vocazione, non è una persona perfettamente realizzata e felice??? In caso si dimostrerebbe lo sganciamento della felicità dal bene degli altri.
Oppure un alpinista che scalasse da solo una vetta, o uno che circumnavigasse la terra in barca a vela..... quindi in perfetta solitudine, non potrebbero essere perfettamente felici perchè fanno quello a cui tendono per indole?
La felicità dipende dagli eventi e dalle persone quando è felicità rapportata, diversamente è una sensazione che si ha interiormente e che quanto più consapevole è tanto meno dipendente da fattori esterni.
Ovvio che un barbone affamato, non protetto in inverno e senza fissa dimora difficilmente è felice, ma ha tratti di perfetta felicità se è quella la vita che ha scelto e non gli è stata imposta dalle circostanze.
Sì, la felicità è realtiva, relativa a noi stessi ed al nostro metro di valutazione.
Bruja