“….A livello neurofisiologico si determina un rilascio di dopamina e di ossitocina, neurotrasmettitori che generano un senso di gratificazione, che protrae e perpetua il bisogno e la ricerca di relazioni online (Wood, Solomon Lane, Keeley, Borowski, 2021).
Inoltre, l’attesa della risposta del partner virtuale, producendo uno scarico di adrenalina, fa sì che tali relazioni durino mesi o addirittura anni (Travini, 2019).
Si innesca il bisogno compulsivo di sentirsi importanti e desiderati dall’altro, che spinge a rimanere tante ore connessi e in relazione.
Si tratta tuttavia di un bisogno che non viene mai soddisfatto veramente in questi rapporti virtuali, la soddisfazione è sempre e soltanto temporanea e fugace, perché mancano, alla base, la capacità di auto-riconoscimento e la percezione del proprio valore.“…
Sì, è quello che scrivono.
L'hai provato?
A mio parere per preferire il sesso virtuale a quello reale bisogna avere dei grossi problemi relazionali.
È emozionante, ma ovviamente in prospettiva.
È come il trailer di un film.
Ti carica, in attesa dell'incontro reale.
Contribuisce ad aumentare il desiderio per la persona, a renderla attraente ad aumentare la confidenza.
Ma diventa niente se non si concretizza nell'incontro reale.
Non ti lascia ricordi.
Non hai l'odore, il sapore, non hai nulla di concreto della persona.
In fin dei conti è un'interazione con un dispositivo elettronico.
Per me non è nemmeno tradimento.
È sicuramente una condivisione di intimità, ma di pensiero più che di corpo.
E questo non è in grado di creare lo stesso legame.
Noi individui abbiamo bisogno di attivare tutti i sensi per stare con una persona.
Di toccarla, di baciarla, di annusarla, di apprezzarne le curve con la mano, di sfiorarle la pelle, di sentirne il sapore nel contatto tra le lingue nel bacio, di osservare i capezzoli irrigidirsi, di infilare il volto tra le cosce, osservare tutti i minuti particolari, annusarne l'odore.
Abbiamo bisogno di abbracciarci, di godere del calore dei corpi stretti uno all'altra.
Di aprire gli occhi e vedere lo sguardo di lei.
Di sentire il suo sudore dopo l'atto tra i capelli...
Ecco, tutte queste sono solo parole.
Possono suscitare pensieri, piacere oppure fastidio, o indifferenza, ma tali restano.
L'amore è prezioso perché ti permette di entrare in quei 30 cm di intimità che ogni corpo pretende.