faccio il possibile per salvare la situazione, le cose che faccio non mi pesano ora che so, prima invece che pensavo solo in una arrabbiatura lunga invece ora che so qual 'è il fine sono molto motivato, è logico che poi non sarà sempre così e comunque prima sono stato io a lasciarmi andare per pigrizia, ero come in una bolla lo sapevo che era sbagliato ma lei non diceva niente e non mi sembrava manco vero, ora si che se potessi mi prenderei a schiaffi per come sono stato
Bender, prima ti chiedevo
se ti va bene, non quali sono le motivazioni.
Quelle ci sono adesso, magari domani ancora, poi dopodomani cambiano...contano sì ma anche no.
Ti chiedevo se ti va bene perchè personalmente, in quello che racconti, vedo un giochetto di potere che non mi piace.
Non vi vedo alla pari.
Mi sembra di vedere te sdraiato, che la guardi dal basso all'alto in attesa di una carezza.
E mi spiace, perchè dal mio punto di vista non sarebbe una buona posizione su cui costruire...
Che se lei si sbaglia appena appena, magari, anzichè darti un pestone ti lascia cadere anche qualcosa sulla testa.
Ti chiedevo se siete d'accordo su questo menage, perchè se è un accordo su cui si basa la vostra relazione immagino che nel giochetto padrona-schiavo ci sia anche una tutela della sanità mentale dell'altro, no?
Cioè, se questi sono i ruoli che vi siete dati, se entrambi siete consenzienti perchè i ruoli, e le funzioni che ne discendono, rispondono a dei vostri bisogni allora...che dire?
Però ecco, a me non sembra che fra voi sia così.
Posso provare a comprendere che questa tipa sia tutto il tuo mondo (lo comprendo ma non lo condivido perchè alla lunga è soffocante, credimi).
Posso provare a capire che ti carichi di tutte le colpe, anche della fame in Africa...
Ma...
A me sembra che stai sfigurando te stesso, la parte più preziosa di te credendo di rendere felice lei.
Ma come pensi di poterla rendere felice con te, se le levi proprio quello che sei tu (che dovrebbe essere il motivo per cui lei ti ha scelto no?)
Io credo che alla fine, se è questo che stai facendo, vi troverete con un pugno di mosche in mano.
E quel che è peggio con tanta rabbia, rimorsi e rimpianti.
Da me si dice che "coi se e coi ma, non si fa minestra". Sei stato quello che sei stato, qualunque cosa sia; a cosa ti serve colpevolizzarti? Pensi di cambiare ciò che è stato? Il passato non si cambia eh..
Lei ti ha detto che le serve tempo...non so cosa di tanto grave hai combinato, ma ti posso assicurare che quando chiedi tempo a qualcuno non è per concentrarti su qualcun altro. Te lo firmo guarda!.
E se ti concentri su qualcun altro, ci fai pure un acquerello, allora il tempo è finito...ovvio, a mio parere:smile: