Nausicaa
sfdcef
Qualcuno già sapeva, se si ricorda, che avevo l'immensa fortuna e benessere di avere 4 case diverse.
In una ci andavo quando potevo, in una riposavo la non chierica mia testa quando lavoro, in una ero riuscita ad appoggiare un pò di cose, e in una ero costretta a stare ben più di quanto volessi.
Mi sono decisa, ho salutato per sempre la casa in cui andavo quando potevo, e mi sono rassegnata a stare in quella dove avevo già appoggiato un pò di cose. Scacciando chi già abitava lì -ben felici di andare.
Non è proprio casa "mia" come la vorrei, come la sento.
Ma innanzitutto, mi ha finalmente svincolato dal dover stare nella casa in cui ero costretta a stare.
E poi...
Ragazzi...
Vi sembrerà una cosa da nulla, non ci si pensa mai...
Ma ho tutte le mie mutandine in un posto solo (più un paio di cambi nella casa dove vivo quando lavoro).
Ho finito stamattina di svuotare gli ultimi sacchetti.
Mutandine, mutandine a non finire. Finiti i tempi in cui la sera dovevo lavarmele di fretta sperando che si asciugassero in tempo per la mattina...
Mi sentivo ricca... le guardavo, le contavo, le dividevo per colore. Ce n'era persino qualcuna nuova nuova.
Posso addirittura buttarne via qualcuna, volendo. E voglio.
Dio che lusso.
Ok, sembra che io esageri. Ma davvero non sapete come è non sapere mai dove sta la vostra roba. Ero convinta di avere un paio di pantaloni, due maglie, tre mutandine, due calzini.
Complice la mia affezionata madre, che seguendo il suo impulso affettuoso mi piglia le cose di nascosto per lavarle, le stira con dedizione, e le mette via nei recessi dei suoi cassetti, dimenticandosene.
Improvvisamente ho trovato un tesoro nascosto. Incredibile.
Sono davanti all'armadio pieno con la vaga impressione di dover chiedere a qualcuno di chi sia, tutta quella roba.
Cioè. Posso cambiarmi. Ho la possibilità di scegliere che cosa mettermi.
In una ci andavo quando potevo, in una riposavo la non chierica mia testa quando lavoro, in una ero riuscita ad appoggiare un pò di cose, e in una ero costretta a stare ben più di quanto volessi.
Mi sono decisa, ho salutato per sempre la casa in cui andavo quando potevo, e mi sono rassegnata a stare in quella dove avevo già appoggiato un pò di cose. Scacciando chi già abitava lì -ben felici di andare.
Non è proprio casa "mia" come la vorrei, come la sento.
Ma innanzitutto, mi ha finalmente svincolato dal dover stare nella casa in cui ero costretta a stare.
E poi...
Ragazzi...
Vi sembrerà una cosa da nulla, non ci si pensa mai...
Ma ho tutte le mie mutandine in un posto solo (più un paio di cambi nella casa dove vivo quando lavoro).
Ho finito stamattina di svuotare gli ultimi sacchetti.
Mutandine, mutandine a non finire. Finiti i tempi in cui la sera dovevo lavarmele di fretta sperando che si asciugassero in tempo per la mattina...
Mi sentivo ricca... le guardavo, le contavo, le dividevo per colore. Ce n'era persino qualcuna nuova nuova.
Posso addirittura buttarne via qualcuna, volendo. E voglio.
Dio che lusso.
Ok, sembra che io esageri. Ma davvero non sapete come è non sapere mai dove sta la vostra roba. Ero convinta di avere un paio di pantaloni, due maglie, tre mutandine, due calzini.
Complice la mia affezionata madre, che seguendo il suo impulso affettuoso mi piglia le cose di nascosto per lavarle, le stira con dedizione, e le mette via nei recessi dei suoi cassetti, dimenticandosene.
Improvvisamente ho trovato un tesoro nascosto. Incredibile.
Sono davanti all'armadio pieno con la vaga impressione di dover chiedere a qualcuno di chi sia, tutta quella roba.
Cioè. Posso cambiarmi. Ho la possibilità di scegliere che cosa mettermi.