mic
Utente di lunga data
No Tebe, se non lo volevi.quindi io dovevo fare la kreti ?
No Tebe, se non lo volevi.quindi io dovevo fare la kreti ?
:unhappy:No Tebe, se non lo volevi.
anche a me. lola aveva trovato il modo ance di coinvolgere suo marito e farsi aiutare, che è una cosa non da poco, e molto delicata. però nel suo caso, anzi nel loro, credo che sia stata vincente.No Tebe, sono tranquillo...ma il 3d è serioso, quindi mi adeguo.
Gatta mi ricorda lolapal della prima ora...
Anche io.:unhappy:
É la prima volta che non riesco ad avere un "filo diretto" con te.
vado a dormire.
Alle tentazioni si resiste, non ci sono altre strade.Buonasera a tutti, sono nuova, è la prima volta che scrivo ma vi leggo già da un po'. Ho bisogno di voi, dei vostri consigli, perchè sono in una situazione di stallo da cui non riesco ad uscire. Cercherò di sintetizzare il più possibile. Ho 35 anni, sposata da 5 ma conviviamo da 9 e stiamo insieme da quasi 12 anni. Amo mio marito, me ne sono pazzamente innamorata da quando ero all'Università e insieme abbiamo condiviso esperienze, siamo cresciuti, abbiamo fatto viaggi bellissimi, e nel tempo costruito e conquistato tutto ciò che di bello abbiamo ora. Non abbiamo ancora figli ma ne vorremmo. Lui..che dire, è sempre presente, mi riempie di attenzioni, mi dimostra ogni giorno quello che prova per me. Del sesso..non posso proprio lamentarmi, il desiderio c'è e non stiamo mai lontani più di qualche giorno..ma dopo tanti anni insieme..la passione non è quella degli inizi. Penso sia normalissimo, e credo che anzi, conservare una sessualità cmq soddisfacente anche dopo anni sia già qualcosa di prezioso. Premetto che in 12 anni insieme la fedeltà da parte mia è stata totale, ma senza sforzi, rinunce o savrifici, è stato per me del tutto naturale essergli fedele. Finché.. aime', solito maledetto cliché! Sul lavoro conosco un uomo, all'inizio dell'estate scorsa..48 anni, sposato, due figli. Bello, elegante, intrigante. Cominciano fra noi gli sguardi, quando capita di incontrarci, qualche battuta, più o meno maliziosa, qualche scambio di email, più o meno professionale..finché una sera non passa a trovarmi nella mia stanza..sono sola, è tardi..ci baciamo, con moooolta passione. Da li' cominciamo a scriverci tutti i giorni, a raccontarci molto di noi..ma ci incontriamo solo poche volte fuori, e niente sesso, solo baci e altro.. Io non la vivo bene, l'attrazione tra noi è fortissima, ma non vivo bene quest'avventura perchè va contro tutto ciò in cui ho sempre creduto, la lealtà e la sincerita' verso chi amo e chi mi ama, il rispetto. Ok ho riscoperto sensazioni ed emozioni forti, una passione ossessiva, forte, che non provavo da tempo. Ma a che prezzo!?mi sento falsa, so che tradisco la persona più importante della mia vita, che crede ed ha fiducia in me. Lui, invece, dice di non essere mai stato cosi' bene in vita sua, mi racconta che la moglie da tempo non prova piu' desiderio per lui, che si sente bene quando sta con me, che mi desidera moltissimo. E vorrebbe una relazione stabile. Io sono in crisi e decido di chiudere.
Scusami, non mi sono letto le 15 paginate di roba e non so se sei ritornata sull'argomento poi..@Gatta80
Il danno è fatto. Non torni indietro. Hai deturpato per sempre e senza rimedi la bellezza della tua vita fino a qui.
Per questo ti dico: continua a scopare fuori, sono assaggi di inferno, che sprofondano chi aveva il cuore puro in gorghi senza fine. Non si torna mai indietro e i tuoi dubbi sono degli schermi davanti a un lutto della cui portata non hai ancora saggiato le estreme conseguenze, visto che ti fai delle assurde domande. Il tuo problema è proprio che non sei portata al tradimento. Quindi soffri e soffrirai sempre di più, come si conviene, sia che tu smetti di tenerti il ganzo, sia che continui.
Io me ne sono reso conto solo a posteriori, il mio momento T è stato -prima- del primo bacio.esiste un momento T che costituisce il punto di non ritorno, il giro di boa per cui si determina un "prima" e un "dopo" ? E, se esiste, quanti ne hanno avuto consapevolezza?
Ma è una scemenza. Non è che siccome lei e solo lei ha vissuto il tradimento come competizione allora l'altra per forza di cose doveva necessariamente essere davvero in competizione con lei o che. Cioè cosa sarebbe, la relatività oggettivizzata? Che cazzo dici?Ma che assoluto dai.
Ripigliati tu. Essú.
Ciao, caro:smile:Scusami, non mi sono letto le 15 paginate di roba e non so se sei ritornata sull'argomento poi..
Perché deve in ogni caso continuare a soffrire? Ha sporcato il lenzuolo immacolato è vero. Ma nulla vieta che passata l'esperienza e tolta la curiosità, lo sfizio, lo archivi come una cazzata temporanea e la cosa muoia lì e con esso i dolorosi turbamenti. Perché non può andare così?
Grazie del consiglio, lo leggerò subito! Lui è un narcisista, senza ombra di dubbio. All'apice della carriera, un uomo di potere, molto pieno di se, è evidente che, oltre a piacergli molto io, quello che più lo faceva (in questo momento ho sospeso ogni contatto, a parte quello visivo, inevitabile purtroppo) stare bene della nostra "relazione" era il sentirsi desiderato da una ragazza più giovane, l'attrazione per lui che avevo. Riguardo ai problemi con la moglie... so bene che sono frasi che ripetono un pò tutti gli amanti, specie a ragazze poco esperte e "sgamate" come me. Quello che lui racconta non è di non provare più desiderio per la moglie ma il contrario. In sintesi: la moglie gliela da moolto raramente. Io credo che in parte sia vero, stanno insieme da 30 anni, due figli. Credo un pò meno ai sentimenti che dichiara per me. Mi ha detto di provare sentimenti forti, che non riesce a definire diversamente se non "amore", di essere un pensiero fisso per lui. Gli ho risposto che l'amore vero, porterebbe entrambi a pensare ad un futuro insieme, cosa che mi sembra non ci sia balenata per la testa. Lui sostiene che si possa amare e costruire una relazione, senza che questo comporti la rottura del proprio matrimonio. Per lui, forse, sarà così, visto che non ha grossi problemi a tradire, se non il timore di essere scoperto. Per me non è affatto così ed ho, per questo, chiuso. Il problema è riuscire a rimanere ferma nella mia decisione, pur trovandomelo davanti agli occhi ogni mattina.Direi che la tua situazione mi ricorda molto quella passione irrefrenabile, nata da strane intese, che ho attraversato nel corso del mio tradimento.
E' ultrachiaro, visti i tuoi presupposti, che se dovessi continuare a seguire la tua insana passione, butteresti via una vita di progetti che hai fatto con l'unico uomo che ami veramente.
E' chiaro che, se ci fossero figli in gioco, non proveresti alcun brivido, ma, visto che i baci che hai dato non sono stati casti, dovresti riflettere su cosa ti indirizzi verso il tradimento.
Pensaci bene! Perchè, se il tuo "Bellimbusto" ha problemi sessuali in casa sua, non è giusto che coinvolga te nel suo narcisismo.
Ti consiglio la lettura di un libro che mi ha salvato dai guai nei quali stavo per sprofondare, facendo saltare la mia famiglia:
"DIFENDERSI DAI NARCISISTI"
di Les Carter - Ed. TEA
Potrebbe aiutarti.
Il punto è proprio questo, è nato tutto così, desideravo un bacio, passionale, molto passionale. E c'è stato, uno solo.. dopo il quale non sono riuscita a fermarmi e a lasciare che rimanesse l'unico.Secondo me non è stata esercitata la "trasferta sessuale esplicita", ma il sesso è stato pesantemente innescato attraverso i baci di passione.
Un bacio è molto più impegnativo di una passeggiata fra le lenzuola.
Il mio tradimento è stato celebrato a partire da quel bacio che diedi, prima di tornare a casa ... nella mia famiglia, che avevo irrimediabilmente messo in stand-by.
valuta questo ,metti sul piatto della bilancia quello che hai rispetto a ciò che vorresti e decidi consapevole
Questo è un punto di partenza su cui lavorare per rinforzare le tue decisioni.Il punto è proprio questo, è nato tutto così, desideravo un bacio, passionale, molto passionale. E c'è stato, uno solo.. dopo il quale non sono riuscita a fermarmi e a lasciare che rimanesse l'unico.
Era un pò che con mio marito era venuto meno, quel tipo di baci. Non so perchè, c'è desiderio, mi soddisfa pienamente a letto ma baci veri, pochi.
E con l'ex amante li ho riscoperti. Non mi ero accorta che mi mancassero così tanto.
E che ti deve dire?Grazie del consiglio, lo leggerò subito! Lui è un narcisista, senza ombra di dubbio. All'apice della carriera, un uomo di potere, molto pieno di se, è evidente che, oltre a piacergli molto io, quello che più lo faceva (in questo momento ho sospeso ogni contatto, a parte quello visivo, inevitabile purtroppo) stare bene della nostra "relazione" era il sentirsi desiderato da una ragazza più giovane, l'attrazione per lui che avevo. Riguardo ai problemi con la moglie... so bene che sono frasi che ripetono un pò tutti gli amanti, specie a ragazze poco esperte e "sgamate" come me. Quello che lui racconta non è di non provare più desiderio per la moglie ma il contrario. In sintesi: la moglie gliela da moolto raramente. Io credo che in parte sia vero, stanno insieme da 30 anni, due figli. Credo un pò meno ai sentimenti che dichiara per me. Mi ha detto di provare sentimenti forti, che non riesce a definire diversamente se non "amore", di essere un pensiero fisso per lui. Gli ho risposto che l'amore vero, porterebbe entrambi a pensare ad un futuro insieme, cosa che mi sembra non ci sia balenata per la testa. Lui sostiene che si possa amare e costruire una relazione, senza che questo comporti la rottura del proprio matrimonio. Per lui, forse, sarà così, visto che non ha grossi problemi a tradire, se non il timore di essere scoperto. Per me non è affatto così ed ho, per questo, chiuso. Il problema è riuscire a rimanere ferma nella mia decisione, pur trovandomelo davanti agli occhi ogni mattina.
Ciao e benvenuta!Buonasera a tutti, sono nuova, è la prima volta che scrivo ma vi leggo già da un po'. Ho bisogno di voi, dei vostri consigli, perchè sono in una situazione di stallo da cui non riesco ad uscire. Cercherò di sintetizzare il più possibile. Ho 35 anni, sposata da 5 ma conviviamo da 9 e stiamo insieme da quasi 12 anni. Amo mio marito, me ne sono pazzamente innamorata da quando ero all'Università e insieme abbiamo condiviso esperienze, siamo cresciuti, abbiamo fatto viaggi bellissimi, e nel tempo costruito e conquistato tutto ciò che di bello abbiamo ora. Non abbiamo ancora figli ma ne vorremmo. Lui..che dire, è sempre presente, mi riempie di attenzioni, mi dimostra ogni giorno quello che prova per me. Del sesso..non posso proprio lamentarmi, il desiderio c'è e non stiamo mai lontani più di qualche giorno..ma dopo tanti anni insieme..la passione non è quella degli inizi. Penso sia normalissimo, e credo che anzi, conservare una sessualità cmq soddisfacente anche dopo anni sia già qualcosa di prezioso. Premetto che in 12 anni insieme la fedeltà da parte mia è stata totale, ma senza sforzi, rinunce o savrifici, è stato per me del tutto naturale essergli fedele. Finché.. aime', solito maledetto cliché! Sul lavoro conosco un uomo, all'inizio dell'estate scorsa..48 anni, sposato, due figli. Bello, elegante, intrigante. Cominciano fra noi gli sguardi, quando capita di incontrarci, qualche battuta, più o meno maliziosa, qualche scambio di email, più o meno professionale..finché una sera non passa a trovarmi nella mia stanza..sono sola, è tardi..ci baciamo, con moooolta passione. Da li' cominciamo a scriverci tutti i giorni, a raccontarci molto di noi..ma ci incontriamo solo poche volte fuori, e niente sesso, solo baci e altro.. Io non la vivo bene, l'attrazione tra noi è fortissima, ma non vivo bene quest'avventura perchè va contro tutto ciò in cui ho sempre creduto, la lealtà e la sincerita' verso chi amo e chi mi ama, il rispetto. Ok ho riscoperto sensazioni ed emozioni forti, una passione ossessiva, forte, che non provavo da tempo. Ma a che prezzo!?mi sento falsa, so che tradisco la persona più importante della mia vita, che crede ed ha fiducia in me. Lui, invece, dice di non essere mai stato cosi' bene in vita sua, mi racconta che la moglie da tempo non prova piu' desiderio per lui, che si sente bene quando sta con me, che mi desidera moltissimo. E vorrebbe una relazione stabile. Io sono in crisi e decido di chiudere.
Grazie. È una bellissima immagine.a dire il vero mi ricordi una tavolozza da pittore e tutto quello che ti circonda una tela bianca.
Ecco il biscazziere di tradi! :carneval:prova a viverlo come se fosse una quota alla Snai.
se resisti fino a fine mese la quota sta a 3
se cedi entro il 20 la quota sta a 1,5
se cedi in primavera te la paghiamo a 5
se decidi di troncare davvero te la si paga a 70
se cedi proprio il 14 però paghi tu,perchè sarebbe un filo riprovevole![]()
PS: questo per provare a spiegarti che sì. quello che provi devi viverlo con leggerezza perchè è un cerino,non un fuoco. tieni presente che al 99,99% il tipo è un seriale che vuole solo essere il primo ad aver fatto cedere la donna superfedele da tanti anni.
Quindi cerca di essere presente a te stessa,qualsiasi cosa tu scelga di fare.....se poi ti va di spiegare che cosa intendi per periodo difficile da cui stai uscendo riusciamo magari a capire che ti frulla in capo
Alla lunga senza figli ci si rompe le balle?Alle tentazioni si resiste, non ci sono altre strade.
Non devi fare dei figli adesso, ma cominciare a pensarci credo sia una buona cosa. Per quanto sia bello il rapporto con tuo marito, alla lunga, senza la presenza dei figli ci si rompe le balle.
Hai un buon marito e un buon matrimonio, non buttare tutto all'aria per una mezza sega qualsiasi.
Una misera cazzatina come questa come questa storiella inutile può provocare un dolore enorme a tuo marito e a te.
QuotissimoScusami, non mi sono letto le 15 paginate di roba e non so se sei ritornata sull'argomento poi..
Perché deve in ogni caso continuare a soffrire? Ha sporcato il lenzuolo immacolato è vero. Ma nulla vieta che passata l'esperienza e tolta la curiosità, lo sfizio, lo archivi come una cazzata temporanea e la cosa muoia lì e con esso i dolorosi turbamenti. Perché non può andare così?