Ci sono persone che condivido il partner in rapporti a tre e orge con sconosciuti. Io non tollererei neppure la fantasia di una cosa del genere. Eppure ci saranno persone qui lo trovano intrigante e segno di una grande capacità di complicità.
Abbiamo letto in questi giorni di coppie che condividono un rapporto di sottomissione e ho letto dotte e raffinate descrizioni di come sia un rapporto di grandissima intimità mentale.
Io non lo accetterei neanche come gioco.
Cosa significa cosa farei io? Io non sono Danny.
A tanti è sembrato intollerabile la descrizione del pene dell'amante. Perché nessuno l'ha interpretato come un alto grado di intimità e complicità per inglobare anche quello nel rapporto che lei considera fondamentale?
A lui infatti non è questo in particolare che ha disturbato perché nel loro tipo di dialogo era accettabile.
Potranno anche loro avere un loro modo di relazionarsi che viene rispettato?
Sian sempre lì: possiamo dire queste cose di Danny? Allora possiamo dire quello che ci sembra di tutti, senza considerare che il nostro modo di vivere le relazioni e anche il tradimento non è l'unico.
Ripeto a me sembra molto più coerente e forte il percorso di Danny, che nessuno sa come si concluderà, di quello di chi sceglie la coppia aperta o di godersi avventure alle spalle del coniuge
Per me rivelazioni di particolari del tradimento sarebbero intollerabili ma io ho la mia modalità di comunicazione e un mio modo di vedere l'intimità che è il mio, così come ognuno ha il suo.
Esattamente. E questa visione è reciproca.
A me infatti
non ha disturbato questo particolare, perché abbiamo entrambi una visione del corpo neutra, dato che di corpi nudi siamo abituati a vederne tanti, come d'altronde ritengo che la stessa visione disincantata possa averla un urologo, un ginecologo, un andrologo, un'estetista qualsiasi... So che questo può non essere comprensibile a molti, ma noi siamo da anni abituati così. Per usare lo stile (concedimelo, anche se non sono all'altezza

) di Oscuro... di cazzi culi tette e fighe parliamo tranquillamente senza inibizioni da sempre. E ovviamente non solo di quello: il nostro corpo ha la stesso recondito mistero che è palesato dalla canzone "Silos" di Elio.
Ciò che mi ha destabilizzato veramente è stato proprio il contrario, ovvero l'annullamento dell'intimità che c'era prima con l'elevazione di un muro, fatto di bugie e menzogne.
Questo muro, in qualunque maniera lo si voglia abbattere, deve crollare, per ritornare ad essere nuovamente una coppia che sull'intimità e sulla fiducia fonda il suo essere.
Ognuno di noi ha una propria visione della coppia o del rapporto con l'altrui sesso, che non voglio mettere in discussione. Ognuno di noi sceglie una propria personale visione, che deve comunque condividere con il partner.
Non metto in discussione chi ha una coppia aperta, o chi tradisce il partner ripetutamente.
Abbiamo amici scambisti come d'altronde frequentiamo coppie separate, conviventi, gay, cristiane catoliche, musulmane.... Il mondo è di tutti e viva la differenza!
Ognuno di noi sviluppa un modus vivendi che considera accettabile per sé, ma che può non essere adeguato ad altri. Questo forum è importante perché permette il confronto con realtà diverse. Che vanno rispettate e apprezzate.
Per dire, apprezzo moltissimo quello che ha scritto Brunetta e condivido le parole di Sole, come quelle di Ultimo e di altri.
Ma anche Lothar57 che sembrerebbe antitetico alla mia visione delle cose, mi trova d'accordo in più di una occasione, per non parlare del Conte. Così pure JB in un thread precedente ha detto una verità che spesso mi balena per la mente, e che è stata per me fonte di riflessione.
Ognuno di voi è per me spunto di riflessione, anche Perplesso lo è.
Ma soprattutto SPERO che lo sia anche per Gatta80 (il thread è suo) che si trova ora dall'altra parte del muro, e che questo serva a lei per valutare il da farsi... visto che purtroppo in questo "processo" (che più che nei miei confronti, ritengo sia verso una visione delle cose "diversa", che inconsciamente forse mette in discussione un po' le convinzioni di chi ha fatto scelte differenti).
Il confronto è importante quando ci si ascolta, non quando ci si scontra.
Ultimo l'ha rimarcato e sottolineato bene in un suo post.