Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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oscuro

Utente di lunga data
SI

Io provo molta ammirazione nei confronti di Danny.
È un uomo con i controcoglioni.
Sarebbe facilissimo mandar via la moglie, separarsi e divorziare. Qualsiasi mezza sega sarebbe in grado di farlo. È la soluzione più facile, quella istintiva, tipica dei bambini e degli uomini fragili che non sanno dominare l'ira e l'orgoglio ferito.
Tanto la bambina prima o poi si abitua alla separazione.
La moglie che si fotta, che affondi nella merda, abbandoniamola al suo destino. Tanto è capace di intendere e volere, se vuol fare la tr..., anzi la non monogamica ne ha tutto il diritto.


Danny ha una scorza dura, nella vita probabilmente deve aver passato per parecchie situazione che l'hanno portato a maturare.
Ha una capacità di sopportazione che io non avevo e probabilmente non ho neppure adesso.
Il tradimento mi ha rinforzato, se mi capitasse adesso sarebbe sicuramente meno traumatico ma sono ancora molto distante dalla maturità dimostratada da Danny.


Danny ama la moglie e la vuole aiutare.
Amare significa sacrificarsi e Danny si sta sacrificando per amore della moglie e della figlia.
C'è in lui un sincero desiderio di capire cosa passi nella testa e nel cuore della moglie.
Danny è un uomo intelligente, basta leggere uno qualsiasi dei suoi post, mi sembra che si stia avvicinando, stia comprendendo ogni giorno di più la moglie.
Una persona nella situazione della moglie di Danny è sempre capace di intendere e volere? Secondo me potrebbe non esserlo. Potrebbe essere schiava di qualcosa che l'abbrutisce e le toglie dignità e amor proprio.
Chi deve prendere la decisione di cambiare deve essere sicuramente la moglie ma Danny può comprenderla, aiutarla, sostenerla e incoraggiarla.


Fino a qualche mese fa avevo una collega di lavoro non monogamica. Era l'unica donna giovane e bella sul posto di lavoro e flirtava praticamente con tutti. Era tutto un gioco di sguardi ammiccanti, sorrisini e battutine. Si sentiva un'ape regina consapevole e orgogliosa di poter rivoltare qualsiasi collega uomo come un calzino.
Prima di essere licenziata si è aperta un po' con me: è una ragazza fragilissima con un'immensa rabbia nei confronti del padre. Il padre era camionista e aveva praticamente due famiglie parallele, due case in città diverse e figli da entrambe le parti. Alla fine ha lasciato la madre della mia collega (la moglie legittima) ed è andato a vivere definitivamente con l'altra famiglia (quella dell'amante che era diventata una seconda moglie).
Questa ragazza aveva un grande senso di inferiorità e usava la sua bellezza e il suo fascino come una arma, come un mezzo per valorizzarsi, per sentirsi "potente".
Se avessi una figlia non monogamica sicuramente farei di tutto per aiutarla e per farla uscire da questo stato da stordita.
Si sono d'accordo,avere i coglioni significa stare inerme davanti alla descrizione del bel cazzone dell'amante..certo:D
 

danny

Utente di lunga data
Io provo molta ammirazione nei confronti di Danny.
È un uomo con i controcoglioni.
Sarebbe facilissimo mandar via la moglie, separarsi e divorziare. Qualsiasi mezza sega sarebbe in grado di farlo. È la soluzione più facile, quella istintiva, tipica dei bambini e degli uomini fragili che non sanno dominare l'ira e l'orgoglio ferito.
Tanto la bambina prima o poi si abitua alla separazione.
La moglie che si fotta, che affondi nella merda, abbandoniamola al suo destino. Tanto è capace di intendere e volere, se vuol fare la tr..., anzi la non monogamica ne ha tutto il diritto.


Danny ha una scorza dura, nella vita probabilmente deve aver passato per parecchie situazione che l'hanno portato a maturare.
Ha una capacità di sopportazione che io non avevo e probabilmente non ho neppure adesso.
Il tradimento mi ha rinforzato, se mi capitasse adesso sarebbe sicuramente meno traumatico ma sono ancora molto distante dalla maturità dimostratada da Danny.


Danny ama la moglie e la vuole aiutare.
Amare significa sacrificarsi e Danny si sta sacrificando per amore della moglie e della figlia.
C'è in lui un sincero desiderio di capire cosa passi nella testa e nel cuore della moglie.
Danny è un uomo intelligente, basta leggere uno qualsiasi dei suoi post, mi sembra che si stia avvicinando, stia comprendendo ogni giorno di più la moglie.
Una persona nella situazione della moglie di Danny è sempre capace di intendere e volere? Secondo me potrebbe non esserlo. Potrebbe essere schiava di qualcosa che l'abbrutisce e le toglie dignità e amor proprio.
Chi deve prendere la decisione di cambiare deve essere sicuramente la moglie ma Danny può comprenderla, aiutarla, sostenerla e incoraggiarla.


Fino a qualche mese fa avevo una collega di lavoro non monogamica. Era l'unica donna giovane e bella sul posto di lavoro e flirtava praticamente con tutti. Era tutto un gioco di sguardi ammiccanti, sorrisini e battutine. Si sentiva un'ape regina consapevole e orgogliosa di poter rivoltare qualsiasi collega uomo come un calzino.
Prima di essere licenziata si è aperta un po' con me: è una ragazza fragilissima con un'immensa rabbia nei confronti del padre. Il padre era camionista e aveva praticamente due famiglie parallele, due case in città diverse e figli da entrambe le parti. Alla fine ha lasciato la madre della mia collega (la moglie legittima) ed è andato a vivere definitivamente con l'altra famiglia (quella dell'amante che era diventata una seconda moglie).
Questa ragazza aveva un grande senso di inferiorità e usava la sua bellezza e il suo fascino come una arma, come un mezzo per valorizzarsi, per sentirsi "potente".
Se avessi una figlia non monogamica sicuramente farei di tutto per aiutarla e per farla uscire da questo stato da stordita
.

Ti ringrazio.
La parte che ho sottolineato in neretto, poi, credo possa essere un importante spunto di riflessione.
 

Ultimo

Escluso
Io sono cattivo und insensibile per definizione. Però c'è da dire che difficilmente andrei da mia moglie e raccontarle di quant'era bella e sbrodolata quell'altra, dopo magari averle detto di volerla vedere in albergo ed essermi assicurato che lei mi avesse aspettato a casa in fiduciosa attesa. Perchè, sai, a Danny è successo proprio quello. Non a mia moglie, eh. A Danny. E' normale che uno che ingoia tutto questo poi per dire che tutto sommato non era poi così malaccio e che anzi gli ha fatto bene debba fare i salti mortali? Sì. Ma non a caso ho definito Danny un poverino. Poverino nel senso che, realmente, per quanto cattivo und insensibile mi spiace per lui. Per quello non lo leggo.
Ma non sei cattivo e insensibile, sei solo cretino, punto.

Sai quanto me ne può fregare a me o a danny di quello che farebbe una persona come te? nulla.

Sei ripetitivo, e lo stai leggendo, altrimenti non ci scassavi la minchia scrivendo. dici sempre che non te ne fotte nulla e puntualmente si leggono sparate( vedi minchiate) tue.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ti ringrazio.
La parte che ho sottolineato in neretto, poi, credo possa essere un importante spunto di riflessione.
Danny ha descritto tua moglie come incapace di intendere e volere e lo ringrazi? Ma chi hai sposato fammi capire :singleeye::singleeye::singleeye:[
 

Ultimo

Escluso
Ma sti cazzi?
Mica l'ha sposato qualcuna di noi il danny.
A un certo punto trovo inutile anche sottoporgli qualche opinione.
Mi ricorda tanto l'ultimo dei primi tempi, che tanto come erano andate le cose lo sapeva solo lui.
È un atteggiamento di difesa comprensibilissimo: come trovo plausibile che davanti a certe ostinazioni oltranziste e tutto sommato infantili qualcuno possa pensare che le corna a volte si guadagnano punto dopo punto come con la tessera del supermercato.

:up:

Non è inutile sottoporgli qualche questione, danny ti/ci legge. Sai che succede Chiara? che la maggior parte delle cose che gli diciamo, lui le conosce, danny non ha bisogno di scoprire, danny sa. Ma nel complesso danny a volte, ha anche degli spunti su cui riflette, spunti che come a tutti succede esplodono nel cervello, che in alcuni momenti della vita non si riescono a vedere. e tra quello che sa e che gli viene ripetuto e gli spunti, danny fa il suo percorso nel forum e nella realtà.

Come nella vita come in un forum ci vuole un certo tipo di comportamento, e dire sei un coglione ecc ecc non può competere a nessuno se non in quell'occasione in cui salta l'embolo. ( non si dovrebbe mai, ma.......)
 

oscuro

Utente di lunga data
Fiammetta

Danny ha descritto tua moglie come incapace di intendere e volere e lo ringrazi? Ma chi hai sposato fammi capire :singleeye::singleeye::singleeye:[
ahha te ne sei accorta pure tu?a danny basta scrivergli quello che gli fa comodo che scodinzola...:cool:
 

Joey Blow

Escluso
Esattamente. E questa visione è reciproca.
A me infatti non ha disturbato questo particolare, perché abbiamo entrambi una visione del corpo neutra, dato che di corpi nudi siamo abituati a vederne tanti, come d'altronde ritengo che la stessa visione disincantata possa averla un urologo, un ginecologo, un andrologo, un'estetista qualsiasi... So che questo può non essere comprensibile a molti, ma noi siamo da anni abituati così. Per usare lo stile (concedimelo, anche se non sono all'altezza:)) di Oscuro... di cazzi culi tette e fighe parliamo tranquillamente senza inibizioni da sempre. E ovviamente non solo di quello: il nostro corpo ha la stesso recondito mistero che è palesato dalla canzone "Silos" di Elio.
Ciò che mi ha destabilizzato veramente è stato proprio il contrario, ovvero l'annullamento dell'intimità che c'era prima con l'elevazione di un muro, fatto di bugie e menzogne.
Questo muro, in qualunque maniera lo si voglia abbattere, deve crollare, per ritornare ad essere nuovamente una coppia che sull'intimità e sulla fiducia fonda il suo essere.
Ognuno di noi ha una propria visione della coppia o del rapporto con l'altrui sesso, che non voglio mettere in discussione. Ognuno di noi sceglie una propria personale visione, che deve comunque condividere con il partner.
Non metto in discussione chi ha una coppia aperta, o chi tradisce il partner ripetutamente.
Abbiamo amici scambisti come d'altronde frequentiamo coppie separate, conviventi, gay, cristiane catoliche, musulmane.... Il mondo è di tutti e viva la differenza!
Ognuno di noi sviluppa un modus vivendi che considera accettabile per sé, ma che può non essere adeguato ad altri. Questo forum è importante perché permette il confronto con realtà diverse. Che vanno rispettate e apprezzate.
Per dire, apprezzo moltissimo quello che ha scritto Brunetta e condivido le parole di Sole, come quelle di Ultimo e di altri.
Ma anche Lothar57 che sembrerebbe antitetico alla mia visione delle cose, mi trova d'accordo in più di una occasione, per non parlare del Conte. Così pure JB in un thread precedente ha detto una verità che spesso mi balena per la mente, e che è stata per me fonte di riflessione.
Ognuno di voi è per me spunto di riflessione, anche Perplesso lo è.
Ma soprattutto SPERO che lo sia anche per Gatta80 (il thread è suo) che si trova ora dall'altra parte del muro, e che questo serva a lei per valutare il da farsi... visto che purtroppo in questo "processo" (che più che nei miei confronti, ritengo sia verso una visione delle cose "diversa", che inconsciamente forse mette in discussione un po' le convinzioni di chi ha fatto scelte differenti).
Il confronto è importante quando ci si ascolta, non quando ci si scontra.
Ultimo l'ha rimarcato e sottolineato bene in un suo post.
Cioè?
 

Diletta

Utente di lunga data
Non ci siamo

La cosa che vedo davvero anomala per non dire paradossale è che è stata la moglie (se non erro) a voler far partecipe Danny di quei particolari dell'amante e non viceversa.
Mi spiego meglio: è tipico in molti casi che il tradito voglia conoscere certe cose (per poi farsi male, ma questo è un altro discorso) e ossessioni l'altro/a perché glieli dica, ma qui è l'esatto contrario.
E' un'ulteriore mancanza di assoluto rispetto nonché di sensibilità e di cuore.
Lo trovo davvero sgradevole per usare un eufemismo...
Secondo me la moglie di Danny necessita di assistenza psichiatrica vita natural durante.
 

oscuro

Utente di lunga data
Diletta

La cosa che vedo davvero anomala per non dire paradossale è che è stata la moglie (se non erro) a voler far partecipe Danny di quei particolari dell'amante e non viceversa.
Mi spiego meglio: è tipico in molti casi che il tradito voglia conoscere certe cose (per poi farsi male, ma questo è un altro discorso) e ossessioni l'altro/a perché glieli dica, ma qui è l'esatto contrario.
E' un'ulteriore mancanza di assoluto rispetto nonché di sensibilità e di cuore.
Lo trovo davvero sgradevole per usare un eufemismo...
Secondo me la moglie di Danny necessita di assistenza psichiatrica vita natural durante.
Per fortuna una che ha notato sta cosa....!:up:
 

Joey Blow

Escluso
Io provo molta ammirazione nei confronti di Danny.
È un uomo con i controcoglioni.
Sarebbe facilissimo mandar via la moglie, separarsi e divorziare. Qualsiasi mezza sega sarebbe in grado di farlo. È la soluzione più facile, quella istintiva, tipica dei bambini e degli uomini fragili che non sanno dominare l'ira e l'orgoglio ferito.
Tanto la bambina prima o poi si abitua alla separazione.
La moglie che si fotta, che affondi nella merda, abbandoniamola al suo destino. Tanto è capace di intendere e volere, se vuol fare la tr..., anzi la non monogamica ne ha tutto il diritto.


Danny ha una scorza dura, nella vita probabilmente deve aver passato per parecchie situazione che l'hanno portato a maturare.
Ha una capacità di sopportazione che io non avevo e probabilmente non ho neppure adesso.
Il tradimento mi ha rinforzato, se mi capitasse adesso sarebbe sicuramente meno traumatico ma sono ancora molto distante dalla maturità dimostratada da Danny.


Danny ama la moglie e la vuole aiutare.
Amare significa sacrificarsi e Danny si sta sacrificando per amore della moglie e della figlia.
C'è in lui un sincero desiderio di capire cosa passi nella testa e nel cuore della moglie.
Danny è un uomo intelligente, basta leggere uno qualsiasi dei suoi post, mi sembra che si stia avvicinando, stia comprendendo ogni giorno di più la moglie.
Una persona nella situazione della moglie di Danny è sempre capace di intendere e volere? Secondo me potrebbe non esserlo. Potrebbe essere schiava di qualcosa che l'abbrutisce e le toglie dignità e amor proprio.
Chi deve prendere la decisione di cambiare deve essere sicuramente la moglie ma Danny può comprenderla, aiutarla, sostenerla e incoraggiarla.


Fino a qualche mese fa avevo una collega di lavoro non monogamica. Era l'unica donna giovane e bella sul posto di lavoro e flirtava praticamente con tutti. Era tutto un gioco di sguardi ammiccanti, sorrisini e battutine. Si sentiva un'ape regina consapevole e orgogliosa di poter rivoltare qualsiasi collega uomo come un calzino.
Prima di essere licenziata si è aperta un po' con me: è una ragazza fragilissima con un'immensa rabbia nei confronti del padre. Il padre era camionista e aveva praticamente due famiglie parallele, due case in città diverse e figli da entrambe le parti. Alla fine ha lasciato la madre della mia collega (la moglie legittima) ed è andato a vivere definitivamente con l'altra famiglia (quella dell'amante che era diventata una seconda moglie).
Questa ragazza aveva un grande senso di inferiorità e usava la sua bellezza e il suo fascino come una arma, come un mezzo per valorizzarsi, per sentirsi "potente".
Se avessi una figlia non monogamica sicuramente farei di tutto per aiutarla e per farla uscire da questo stato da stordita.
Cioè ci vorrebbe assai meno vasellina? Che figata.
 

Diletta

Utente di lunga data
Così pure JB in un thread precedente ha detto una verità che spesso mi balena per la mente, e che è stata per me fonte di riflessione.
Ognuno di voi è per me spunto di riflessione, anche Perplesso lo è.
Ma soprattutto SPERO che lo sia anche per Gatta80 (il thread è suo) che si trova ora dall'altra parte del muro, e che questo serva a lei per valutare il da farsi... visto che purtroppo in questo "processo" (che più che nei miei confronti, ritengo sia verso una visione delle cose "diversa", che inconsciamente forse mette in discussione un po' le convinzioni di chi ha fatto scelte differenti).
Il confronto è importante quando ci si ascolta, non quando ci si scontra.
Ultimo l'ha rimarcato e sottolineato bene in un suo post.


e allora aspettiamoci per il fine settimana qualche evento catastrofico!!!:D
 

oscuro

Utente di lunga data
Jb

Cioè ci vorrebbe assai meno vasellina? Che figata.
Ma quante cazzate si è disposti a raccontarsi pure di non ammettere una totale mancanza di palle.Ma che scempio questa generazione di uomini.Che schifo!Adesso essere cornuti,conoscere le dimensioni del cazzo dell'amante sta diventando una nota di merito.:cool:
 

danny

Utente di lunga data
... io più leggo denny, più mi identifico in sua moglie e più capisco che abbia avuto voglia di tradirlo e prospetti una certa eventualità di ripetere l'esperienza.
Ma questo non perché lui manchi di dignità come qui si continua a dire da parte di molti, non perché abbia incorporata una cecità ostinata, ma perché è di una presunzione insopportabile.
Lui sa cosa è bene, lui sa cosa si deve fare, lui sa il meglio per noi, lui sa, lui capisce, lui comprende, lui perdona, lui è giusto, lui è saggio, lui è bravo! E' di quelle persone fatte apposta per instillarti l'idea che tu non vali nulla, o, se vali qualcosa, è perché c'è lui accanto a te, perché c'è la famiglia che si è costruito insieme, e un passato importante, ecc. ecc. A stare con una persona che ogni santo giorno ti dimostra solo quanto sia perfetta, ti viene davvero una voglia insana di dispetto, se non altro per riequilibrare la coppia:p

Quello che hai detto, che non condivido, è interessante.
Anche se tu nell'attribuire le ragioni del tradimento a me, e alla mia presunzione, sembri (non dico che lo sei) altrettanto presuntuosa, nel momento in cui mi giudichi così nettamente. E' probabile che io sembri o sia infatti presuntuoso - nella maniera in cui io sono convinto di essere sincero nelle cose che dico.
Purtroppo non sono perfetto, se lo fossi non sarei qui a mettermi in discussione e a accettare anche e spesso giudizi negativi: mi serve questo passaggio per capire, me , la situazione, mia moglie.
Qualche post fa si parlava di quanto è comunque bella, o apprezzabile, una certa routine all'interno di una coppia. Anche guardare un telefilm preferito insieme.
Guardare insieme la tv può parere noioso ad alcuni, ma per altri dimostra quanta forza ha una coppia nell'intimità del quotidiano.
La forza della consapevolezza della presenza dell'altro con cui puoi essere te stesso, con cui puoi palesare la tua intimità senza timori reverenziali.
Stare tranquillo nella consapevolezza che al fianco tuo c'è una persona che condivide con te le stesse sensazioni ti dà una sicurezza non da poco.
Quando scopri a seguito di un tradimento che questo non c'è e forse non ci sarà più, tu, il tradito, inizi a stare male.
Tutta quella routine che prima apprezzavi non ha più senso, perché non riesce più a darti quella sensazione positiva di prima, non è più "condivisa".
E a quel punto in me è subentrata l'idea di non valere nulla.
L'autostima si era ridotta a zero, perché come hai fatto tu, ho caricato su di me tutte le responsabilità di quello che accadeva.
Mi sono sentito non un uomo perfetto, ma una merda che nessuno, neppure mia moglie voleva più.
E' particolare come invece tu mi giudichi diversamente, evidentemente qui ho cercato di riequilibrare le mancanze che ho subito nella realtà, o forse ho cercato di aggrapparmi a delle certezze per non affondare di più. In questo percorso insieme a voi mi sono reso in maniera graduale maggiormente consapevole di quello che accadeva e ho cercato di capire - non giustificare - quanto accadeva per trovare delle soluzioni. Dal punto di vista comunicativo con mia moglie infatti sono cambiato, quanto è successo mi ha permesso di modificare anche il mio modo di rapportarmi con lei. E sono sicuro che anche lei è cambiata. Il tradimento richiede fatica e tempo per ricreare un nuovo equilibrio, ma per arrivare a un risultato bisogna abbattere quel muro che è fatto di rancori, paure, bugie, sospetti e che appartiene a tutti e due.
Alcuni di voi come è giusto che sia - mica si può leggere tutto - non si sono accorti dei cambiamenti, io certi miei post di qualche mese fa non riesco a rileggerli, li trovo fastidiosi perché appartengono a un'altra persona, ovvero il mio "io" all'inizio di questo cammino. Ed è probabile che accada anche con quanto scrivo ora.
Perché un tradimento, quando entra in una coppia, è sempre, nella sua negatività, occasione di crescita per entrambi gli individui, se hanno la facoltà, e la volontà, di accorgersene.
 

danny

Utente di lunga data

All'inizio, quando lei aveva "più voglia" con me, tu sei stato il primo ad attribuire questo comportamento a una sua necessità di calmare i bollori (non hai usato questo termine, ma il significato era questo) con me dato che l'altro era distante.
Era una cosa che all'epoca non riuscivo a comprendere.
Gatta80 ha avuto lo stesso percorso, e l'ha attribuito, mi sembra, all'adrenalina.
Ma stiamo parlando degli stessi effetti.
In internet i vari testi che avevo letto allora, non parlavano affatto di questo, ma davano tra i sintomi che potevano far sospettare un tradimento un calo evidente della sessualità all'interno di una coppia.
Infatti io nella mia ignoranza non capivo affatto quello che stava accadendo a mia moglie, che si comportava proprio in maniera opposta.
 

danny

Utente di lunga data
Danny ha descritto tua moglie come incapace di intendere e volere e lo ringrazi? Ma chi hai sposato fammi capire :singleeye::singleeye::singleeye:[
Mia moglie ha un problema, io ho un problema.
Alla base di questi problemi ci son delle ragioni, e come conseguenze ci sono delle azioni.
La nostra volontà è sempre condizionata, dalle ansie, dalle esperienze, dalle fobie, dai traumi, dalla nostra esperienza e maturità affettiva.
Capire un po' di più noi stessi può aiutare non poco a stare bene.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Danny ha descritto tua moglie come incapace di intendere e volere e lo ringrazi? Ma chi hai sposato fammi capire :singleeye::singleeye::singleeye:[
Quotone
Ma anche Danny la descrive così
 

Joey Blow

Escluso
Mia moglie ha un problema, io ho un problema.
Alla base di questi problemi ci son delle ragioni, e come conseguenze ci sono delle azioni.
La nostra volontà è sempre condizionata, dalle ansie, dalle esperienze, dalle fobie, dai traumi, dalla nostra esperienza e maturità affettiva.
Capire un po' di più noi stessi può aiutare non poco a stare bene.
La prima affermazione è falsa.
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

E si certo,tutti abbiamo problemi...!:rotfl:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La cosa che vedo davvero anomala per non dire paradossale è che è stata la moglie (se non erro) a voler far partecipe Danny di quei particolari dell'amante e non viceversa.
Mi spiego meglio: è tipico in molti casi che il tradito voglia conoscere certe cose (per poi farsi male, ma questo è un altro discorso) e ossessioni l'altro/a perché glieli dica, ma qui è l'esatto contrario.
E' un'ulteriore mancanza di assoluto rispetto nonché di sensibilità e di cuore.
Lo trovo davvero sgradevole per usare un eufemismo...
Secondo me la moglie di Danny necessita di assistenza psichiatrica vita natural durante.
Quoto
 
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