Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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Brunetta

Utente di lunga data

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Io non ho capito cosa vuol dire essere scaltra.
Se è accorgersi del tradimento è una scaltrezza che significa diffidenza e non credere fino in fondo alla relazione.
Ora sono scaltra e non è proprio bello esserlo.
Se è altro non ho capito cos'è.
scaltrirsi significa smettere di cadere dal pero.
aprire gli occhi su situazioni che riteniamo improbabili solo perché non le abbiamo vissute
imparare ad agire a nostro vantaggio senza star lì a pensarci troppo (perché ti hanno insegnato che non è il miglior modo)
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
scaltrirsi significa smettere di cadere dal pero.
aprire gli occhi su situazioni che riteniamo improbabili solo perché non le abbiamo vissute
imparare ad agire a nostro vantaggio senza star lì a pensarci troppo (perché ti hanno insegnato che non è il miglior modo)
Oh son tonta. (Cado dal pero? :D) Avevo capito che intendevi "agire a proprio vantaggio". Ma non ho capito cosa sia agire a proprio vantaggio che consideri una difficile conquista. Io agisco pensando di farlo a mio vantaggio. Cosa ti fa pensare che ci sia un modo solo di agire a proprio vantaggio?
E poi cosa ti fa pensare che chi agisce in un modo che a te non pare vantaggioso lo faccia perché segue indicazioni ricevute a accettate in modo acritico e non perché quell'agire è per lei vantaggioso?
Il vantaggioso non è diverso per ogni persona?
 

Brunetta

Utente di lunga data

AnnaBlume

capziosina random
scaltrirsi significa smettere di cadere dal pero.
aprire gli occhi su situazioni che riteniamo improbabili solo perché non le abbiamo vissute
imparare ad agire a nostro vantaggio senza star lì a pensarci troppo (perché ti hanno insegnato che non è il miglior modo)
magari Chiara potresti valutare se è il caso, almeno ogni tanto, di non estendere a tutto il mondo la tua esperienza. Sicuramente per te è stata liberatoria da una pastoia pregressa della quale magari eri poco consapevole. Ma non tutte quelle che fanno scelte diverse o opposte si devono liberare da una gabbia moralistica o stanno sul pero. Altrimenti, sarebbe come dire che tu hai la Verità (non la tua verità, la Verità-Vera) e chi agisce o desidera qualcosa di diverso è una povera demente, inconsapevole di tutto (e persino della sua vera natura) e buona solo per essere cassa di risonanza della morale tradizionale. Il che, a occhio, direi che è un filino presuntuoso...
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Oh son tonta. (Cado dal pero? :D) Avevo capito che intendevi "agire a proprio vantaggio". Ma non ho capito cosa sia agire a proprio vantaggio che consideri una difficile conquista. Io agisco pensando di farlo a mio vantaggio. Cosa ti fa pensare che ci sia un modo solo di agire a proprio vantaggio?
E poi cosa ti fa pensare che chi agisce in un modo che a te non pare vantaggioso lo faccia perché segue indicazioni ricevute a accettate in modo acritico e non perché quell'agire è per lei vantaggioso?
Il vantaggioso non è diverso per ogni persona?

è appunto il discorso che stavo facendo io. se per molte donne è una difficile conquista di là da venire anche guidare la macchina col proprio compagno seduto a fianco, agire a proprio vantaggio è non solo difficile, ma quasi un'utopia.
che poi se tu sei cresciuta in una contesto liberal-comunista-femminista dove le donne picchiavano gli uomini ogni volta che aprivano bocca a sproposito, non è che sia ovvio per tutte

cosa mi fa pensare che le donne che agiscono in certi modi che a me non sembrano vantaggiosi e a te sembrano delle libere scelte? l'ho già spiegato: il fatto che poi, davanti a certi fatti della vita che non avrebbero mai pensato capitassero a loro, si pentono (non sempre, eh) di quell'agire che pensavano frutto di scelte mature e consapevoli
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
magari Chiara potresti valutare se è il caso, almeno ogni tanto, di non estendere a tutto il mondo la tua esperienza. Sicuramente per te è stata liberatoria da una pastoia pregressa della quale magari eri poco consapevole. Ma non tutte quelle che fanno scelte diverse o opposte si devono liberare da una gabbia moralistica o stanno sul pero. Altrimenti, sarebbe come dire che tu hai la Verità (non la tua verità, la Verità-Vera) e chi agisce o desidera qualcosa di diverso è una povera demente, inconsapevole di tutto (e persino della sua vera natura) e buona solo per essere cassa di risonanza della morale tradizionale. Il che, a occhio, direi che è un filino presuntuoso...

ma io non estendo a tutto il mondo la mia esperienza, non serve
mi basta osservare, ascoltare e constatare
 

AnnaBlume

capziosina random
ma io non estendo a tutto il mondo la mia esperienza, non serve
mi basta osservare, ascoltare e constatare
ok, vorrà dire che osserviamo, ascoltiamo e constatiamo secondo chiavi diverse. Rimane però che io non ritengo sul pero nessuna, per lo meno sulla carta, e certo non per come fa (con chi, quando, perché) sesso. Sarò sbagliata io.
 

Brunetta

Utente di lunga data
è appunto il discorso che stavo facendo io. se per molte donne è una difficile conquista di là da venire anche guidare la macchina col proprio compagno seduto a fianco, agire a proprio vantaggio è non solo difficile, ma quasi un'utopia.
che poi se tu seia cresciuta in una contesto liberal-comunista-femminista dove le donne picchiavano gli uomini ogni volta che aprivano bocca sproposito, non è che sia ovvio per tutte

cosa mi fa pensare che le donne che agiscono in certi modi che a me non sembrano vantaggiosi e a te sembrano delle libere scelte? l'ho già spiegato: il fatto che poi, davanti a certi fatti della vita che non avrebbero mai pensato capitassero a loro, si pentono (non sempre, eh) di quell'agire che pensavano frutto di scelte mature e consapevoli
Hai ragione ci sono quelle che sono spaventate già all'idea di viaggiare sole, andare in albergo o al ristorante da sole. Ho conosciuto amiche che mi hanno chiesto mille informazioni su i quartieri di Milano immaginandosi di poter finire nel Bronxs dei film. Probabilmente non riusciranno mai a uscire da un matrimonio che serve loro per sicurezza sociale e personale.
Vero anche che ci sono donne fedeli pentite di esserlo state.
Non è il mio caso.
Io ho avuto un'educazione che non mi ha condizionata forse perché, fortunatamente, crescere in una grande città mette a contatto con tanti modi di vivere diversi e consente di formarsi un'idea personale su tutto.
Chi sono quelle che picchiano gli uomini? Molto difficile, visto che gli uomini sono generalmente più forti fisicamente e le possono bloccare senza difficoltà
O voleva essere una battutaccia?
 

Zod

Escluso
scaltrirsi significa smettere di cadere dal pero.
aprire gli occhi su situazioni che riteniamo improbabili solo perché non le abbiamo vissute
imparare ad agire a nostro vantaggio senza star lì a pensarci troppo (perché ti hanno insegnato che non è il miglior modo)
Avrá avuto una educazione cattolica :)

Si agisce sempre per proprio vantaggio. A volte il proprio vantaggio passa attraverso vantaggi altrui. La differenza sta nel decidere su orizzonti temporali diversi. Chi ragiona sul breve periodo magari non si lascia sfuggire l'avventura di una notte, chi ragiona sul medio periodo invece evita perché teme di perdere conquiste importanti (famiglia, figli), chi ragiona nel lungo periodo potrebbe optare per un "godi finchè puoi che tanto comunque vada finirai sotto un cipresso".
 

Sterminator

Utente di lunga data
Hai ragione ci sono quelle che sono spaventate già all'idea di viaggiare sole, andare in albergo o al ristorante da sole. Ho conosciuto amiche che mi hanno chiesto mille informazioni su i quartieri di Milano immaginandosi di poter finire nel Bronxs dei film. Probabilmente non riusciranno mai a uscire da un matrimonio che serve loro per sicurezza sociale e personale.
Vero anche che ci sono donne fedeli pentite di esserlo state.
Non è il mio caso.
Io ho avuto un'educazione che non mi ha condizionata forse perché, fortunatamente, crescere in una grande città mette a contatto con tanti modi di vivere diversi e consente di formarsi un'idea personale su tutto.
Chi sono quelle che picchiano gli uomini? Molto difficile, visto che gli uomini sono generalmente più forti fisicamente e le possono bloccare senza difficoltà
O voleva essere una battutaccia?
Balle,se uno smidollato e' soggiogato dalla moglie, hai voja come lo mena e piange pure come un vitellino da latte...:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Sole

Escluso
Hai ragione ci sono quelle che sono spaventate già all'idea di viaggiare sole, andare in albergo o al ristorante da sole. Ho conosciuto amiche che mi hanno chiesto mille informazioni su i quartieri di Milano immaginandosi di poter finire nel Bronxs dei film. Probabilmente non riusciranno mai a uscire da un matrimonio che serve loro per sicurezza sociale e personale.
Vero anche che ci sono donne fedeli pentite di esserlo state.
Non è il mio caso.
Io ho avuto un'educazione che non mi ha condizionata forse perché, fortunatamente, crescere in una grande città mette a contatto con tanti modi di vivere diversi e consente di formarsi un'idea personale su tutto.
Chi sono quelle che picchiano gli uomini? Molto difficile, visto che gli uomini sono generalmente più forti fisicamente e le possono bloccare senza difficoltà
O voleva essere una battutaccia?
:up:

E comunque vorrei sottolineare come l'estrema libertà sessuale non sempre sia indice di un'emancipazione personale. Il sesso può dare l'illusione di essere libere, ma io non lo vedo così centrale nella conquista della propria autonomia.

Anzi, per come la vedo io, il volersi conformare a un modello di emancipazione che passa attraverso l'uso libero del sesso e misurare tutto con questo metro, è indice di una visione un po' limitata e adolescenziale (non a caso l'adolescente si misura col sesso e con la rottura di certe regole proprio per formarsi e giungere a un gradino di consapevolezza ulteriore).

Ci sono donne che sessualmente sono molto 'regolari', fedeli, ma vivono in modo autenticamente libero.
 

sienne

lucida-confusa
:up:

E comunque vorrei sottolineare come l'estrema libertà sessuale non sempre sia indice di un'emancipazione personale. Il sesso può dare l'illusione di essere libere, ma io non lo vedo così centrale nella conquista della propria autonomia.

Anzi, per come la vedo io, il volersi conformare a un modello di emancipazione che passa attraverso l'uso libero del sesso e misurare tutto con questo metro, è indice di una visione un po' limitata e adolescenziale (non a caso l'adolescente si misura col sesso e con la rottura di certe regole proprio per formarsi e giungere a un gradino di consapevolezza ulteriore).

Ci sono donne che sessualmente sono molto 'regolari', fedeli, ma vivono in modo autenticamente libero.

Ciao

beh, certo ... la vedo così anche io a riguardo.

L'emancipazione è una cosa che riguarda l'anima e un certo modo di porsi
verso costrizioni sociali con strutture ristrette e limitanti per la persona ...
Tutta un'altra storia ... il sesso, in tutto questo, conta solo per quanto riguarda
che anche la donna ha una sua sessualità ... e come tale, va riconosciuta e rispettata.


sienne
 

Sole

Escluso
Ciao

beh, certo ... la vedo così anche io a riguardo.

L'emancipazione è una cosa che riguarda l'anima e un certo modo di porsi
verso costrizioni sociali con strutture ristrette e limitanti per la persona ...
Tutta un'altra storia ... il sesso, in tutto questo, conta solo per quanto riguarda
che anche la donna ha una sua sessualità ... e come tale, va riconosciuta e rispettata
.


sienne
Eccome :up:
 

Zod

Escluso
è appunto il discorso che stavo facendo io. se per molte donne è una difficile conquista di là da venire anche guidare la macchina col proprio compagno seduto a fianco, agire a proprio vantaggio è non solo difficile, ma quasi un'utopia.
che poi se tu sei cresciuta in una contesto liberal-comunista-femminista dove le donne picchiavano gli uomini ogni volta che aprivano bocca a sproposito, non è che sia ovvio per tutte

cosa mi fa pensare che le donne che agiscono in certi modi che a me non sembrano vantaggiosi e a te sembrano delle libere scelte? l'ho già spiegato: il fatto che poi, davanti a certi fatti della vita che non avrebbero mai pensato capitassero a loro, si pentono (non sempre, eh) di quell'agire che pensavano frutto di scelte mature e consapevoli
In quale paese d'Italia per una donna è difficile guidare l'auto con il compagno seduto a fianco? Forse in laguna a Venezia.

È facile col senno del poi dire cosa era meglio. Ma si sceglie nel presente, non nel passato. Per tante che si sono pentite di essere rimaste fedeli, almeno altrettante si sono pentite di non averlo fatto.

Tu hai troppa ansia di godere la vita, e finisci con l'esaltare il tuo modello di esistenza, fondato sull'egoismo. Ma se sei felice e non danneggi nessuno, fai bene a continuare.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
:up:

E comunque vorrei sottolineare come l'estrema libertà sessuale non sempre sia indice di un'emancipazione personale. Il sesso può dare l'illusione di essere libere, ma io non lo vedo così centrale nella conquista della propria autonomia.

Anzi, per come la vedo io, il volersi conformare a un modello di emancipazione che passa attraverso l'uso libero del sesso e misurare tutto con questo metro, è indice di una visione un po' limitata e adolescenziale (non a caso l'adolescente si misura col sesso e con la rottura di certe regole proprio per formarsi e giungere a un gradino di consapevolezza ulteriore).

Ci sono donne che sessualmente sono molto 'regolari', fedeli, ma vivono in modo autenticamente libero.
Non si parlava di estrema libertà sessuale. Vai a rileggerti l'inizio del discorso. Io il sesso non l'ho neanche nominato.
Si parlava di donne che criticano le donne: ho sottolineato come spesso, qui e altrove, le critiche (di donne a donne, ricordiamolo) funzionino solo in un senso. Effettivamente me lo state dimostrando.
 
Stato
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