Cercasi consigli

Blaise53

Utente di lunga data
un uomo di 35 anni è quello che è. se a lui il sesso non interessa, puoi fare quello che ti pare, ma non diventerà come il tuo amante. penso anch'io che tu non sia il suo tipo di donna, perchè ora sai quanto è importante il sesso per te.

e visto che una vita di insoddisfazione sessuale non la si augura nemmeno al peggior nemico, sta a te decidere cosa puoi reggere meglio.

se una vita da traditrice oppure tornare libera ed aspettare di incontrare uno come il tuo amante, magari con 25-30 anni in meno e libero.

ci sono dei pro e dei contro in entrambe le situazioni. sta a te decidere
Giusto consiglio. Lascia il tuo fidanzato, non lo cambierai mai, te lo dice uno che per 44 anni ha dovuto elemosinare il sesso con la mogliera. Ciao
 

Mat78

Utente di lunga data
Buonasera.
Ringrazio in anticipo chi vorrà leggere la mia storia e rispondermi. Mi trovo in una situazione difficile di cui non posso parlare a nessuno che mi sia accanto e non so più cosa fare.
Sono una ragazza di quasi 25 anni, vivo una relazione stabile da 3 anni e mezzo con un ragazzo poco più grande.
Un anno e mezzo fa in palestra conosco una persona con cui scatta subito una certa simpatia. Ci si allena insieme, si ride, si scherza. Non ho mai dato peso alla questione, anche perché stiamo parlando di un uomo di 58 anni, non ho mai avvertito malizia nel nostro rapporto per cui probabilmente ho sottovaluto il rischio che andavo a correre. Ci scambiamo i numeri per aggiornarci sugli allenamenti. Dopo qualche tempo, causa imprevisti che ci tengono lontani dal nostro luogo di incontro, ci sentiamo per poterci vedere al di fuori della palestra, giusto per salutarci. Quello che doveva essere un salutino, accaduto ormai un anno fa, è durato due ore e mezza di chiacchiere e confidenze su una panchina al parco. Lì ho capito che mi stavo inguaiando. Lui ha cominciato a farsi più presente, faceva chilometri e mi veniva a prendere al lavoro, mi portava a fare aperitivi ma sempre un po' fuori rispetto a dove viviamo.
Era strano, ma di fatto non succedeva niente, parlavamo un sacco e null'altro. Passa un mese e dichiara la sua attrazione verso di me e prova a baciarmi. Io mi tiro indietro e gli dico che anche io provo certi sentimenti per lui, ma che non intendo cacciarmi in quel tipo di situazione e che non sono una che tradisce, non lo sono mai stata, per cui faccio intendere di voler proseguire il nostro rapporto in palestra e caso mai un caffè ogni tanto, senza occasione di rimanere soli.
Passa un altro mese e la situazione precipita nuovamente, scoppio in lacrime e dico di voler categoricamente porre fino al nostro rapporto e lo prego di tenersi lontano da me.
Così non è stato, così dopo un altro paio di mesi alla fine ci cado dentro come una scema. Lui mi prende un sacco, comincio a fargli regali anche io, voglio che mi pensi, voglio essere presente. Sono mesi che va avanti e la cosa tremenda è che non si tratta di solo sesso.
Lui però mi tiene nascoste le cose, mi parla di un sacco di cose ma sostanzialmente non mi dice nulla. Infatti ho impiegato mesi per fargli dire che ha una relazione da una decina d'anni ma ovviamente sono in crisi, si devono mollare ma lei ha dei problemi, lui se ne deve occupare e bla bla bla, le solite storie. E io sono quella che "senza di te, mi uccido" ma destinata a essere lo scantinato della sua vita.
Sono infuriata con me stessa perché a volte non capisco nemmeno io quello che provo e per questo mi faccio schifo, a volte mollerei tutto e lo vorrei tutto per me, a volte mi prende il senso di colpa, a volte mi sento solamente presa per i fondelli, lui è sempre come un fiume di parole d'amore ma mi sento solo una valvola di sfogo, per quanto siano parecchie le attenzioni che mi dedica (infatti non comprendo come la sua compagna non se ne accorga).
Ora non ce la faccio più, lui mi disgusta ma se lo vedo mi va in pappa il cervello, vorrei poter esplodere, vorrei stare da sola, vorrei poter raccontare tutto a lei, vorrei dire a lui e a tutto il mondo quanto mi fa schifo.
Mi sento solo una povera stupida. Non so come comportarmi, non ho mai saputo prima cosa volesse dire né tradire né l'essere amanti e soprattutto non avrei mai immaginato che sarebbe stato così complicato un rapporto con un uomo così più grande di me.
Ogni commento dal "sei una povera scema" ai consigli/esperienze saranno ben accetti. Grazie e buona serata a tutti
Non ho letto le risposte. L'unica cosa sensata che puoi veramente fare è lasciare il povero cornuto. Non lo meriti e lui non merita di essere preso per il culo. Ovviamente devi raccontargli tutto e non scaricare le colpe su di lui.
 

stany

Utente di lunga data
Sì.
Dieci anni di differenza anche per me (che non significa nulla, se non che è un altro elemento simile) e interesse verso il sesso da parte sua sotto la media.

Non tanto questione di monotonia o di blocchi particolari da parte sua.. proprio un diverso appetito - premesso che io non sono una infoiata.

Anch'io non pensavo che l'intesa sessuale fosse una cosa così fondamentale, non era un problema anche se non era un sesso esplosivo (ma allora non sapevo nemmeno cosa fosse...), magari la frequenza non era l'ottimale, ma sinceramente mi sarei adattata tranquillamente... anzi, mi sono adattata.

con il tempo le cose cambiarono e non in meglio, la frequenza diminuì ancora..

Ma il punto era anche altro.. l'affetto, tutta una serie di piccoli gesti di vicinanza.. banalmente il cercare il contatto dell'altro, un abbraccio senza ragione mentre si prepara la tavola, baciarsi.. per il puro piacere di farlo, carezze all'animo.

Che sembrano cose banali, così banali che in fondo zittire questa mia indole "calorosa" non mi sembró così difficile.
C'era comunque tanto del resto, affidabilità, concretezza, rispetto ... E amore.

Peccato che l'indole è una brutta bestia.. questo mio bisogno non ricambiato alla lunga mi fece diventare un pó triste e un po' arrabbiata.
Lo cercavo, gli chiedevo.. lui si rendeva conto... ma quella era la sua natura, era lui.

Non è che mi rifiutasse del tutto, ma la risposta al mio calore era veramente tiepida. A volte proprio non c'era risposta...
Alla rabbia subentró la frustrazione. Poi la mortificazione. Il pensiero di non essere desiderabile.

E mi sono spenta un pó. Pensavo peró di stare tutto sommato bene.
Sono io che ho sbagliato.. perché lui era lui. Io invece non sapevo più bene chi fossi.

Dopo dieci anni mi sono persa, anzi ritrovata, in altri occhi. Che banalità.
Quegli occhi nella fattispecie appartenevano ad un uomo impegnato (un coglione, come lui stesso si definiva, a ragione, per molti suoi comportamenti) e mi guardavano come si guarda l'acqua nel deserto.

E forse lo guardavo anch'io così, non saprei dire.. ma fu proprio un colpo di fulmine.

Mi innamorai del desiderio che vedevo in quello sguardo. Di una me stessa bella e sensuale. Ma mancando tutto il resto e, appunto, trattandosi di un coglione, non è andata avanti molto. In più ci stavo piuttosto male.

Comunque... dubito che riuscirai a traslare qualcosa, del meraviglioso che hai scoperto, nel tuo rapporto ufficiale.
Non la si cambia la natura di una persona...

Percorso tipico...
 

ilnikko

utente chitarrista
Sì.
Dieci anni di differenza anche per me (che non significa nulla, se non che è un altro elemento simile) e interesse verso il sesso da parte sua sotto la media.

Non tanto questione di monotonia o di blocchi particolari da parte sua.. proprio un diverso appetito - premesso che io non sono una infoiata.

Anch'io non pensavo che l'intesa sessuale fosse una cosa così fondamentale, non era un problema anche se non era un sesso esplosivo (ma allora non sapevo nemmeno cosa fosse...), magari la frequenza non era l'ottimale, ma sinceramente mi sarei adattata tranquillamente... anzi, mi sono adattata.

con il tempo le cose cambiarono e non in meglio, la frequenza diminuì ancora..

Ma il punto era anche altro.. l'affetto, tutta una serie di piccoli gesti di vicinanza.. banalmente il cercare il contatto dell'altro, un abbraccio senza ragione mentre si prepara la tavola, baciarsi.. per il puro piacere di farlo, carezze all'animo.

Che sembrano cose banali, così banali che in fondo zittire questa mia indole "calorosa" non mi sembró così difficile.
C'era comunque tanto del resto, affidabilità, concretezza, rispetto ... E amore.

Peccato che l'indole è una brutta bestia.. questo mio bisogno non ricambiato alla lunga mi fece diventare un pó triste e un po' arrabbiata.
Lo cercavo, gli chiedevo.. lui si rendeva conto... ma quella era la sua natura, era lui.

Non è che mi rifiutasse del tutto, ma la risposta al mio calore era veramente tiepida. A volte proprio non c'era risposta...
Alla rabbia subentró la frustrazione. Poi la mortificazione. Il pensiero di non essere desiderabile.

E mi sono spenta un pó. Pensavo peró di stare tutto sommato bene.
Sono io che ho sbagliato.. perché lui era lui. Io invece non sapevo più bene chi fossi.

Dopo dieci anni mi sono persa, anzi ritrovata, in altri occhi. Che banalità.
Quegli occhi nella fattispecie appartenevano ad un uomo impegnato (un coglione, come lui stesso si definiva, a ragione, per molti suoi comportamenti) e mi guardavano come si guarda l'acqua nel deserto.

E forse lo guardavo anch'io così, non saprei dire.. ma fu proprio un colpo di fulmine.

Mi innamorai del desiderio che vedevo in quello sguardo. Di una me stessa bella e sensuale. Ma mancando tutto il resto e, appunto, trattandosi di un coglione, non è andata avanti molto. In più ci stavo piuttosto male.

Comunque... dubito che riuscirai a traslare qualcosa, del meraviglioso che hai scoperto, nel tuo rapporto ufficiale.
Non la si cambia la natura di una persona...
vuitton_borse_pe_7.jpg
 

Lostris

Utente Ludica
E' che non posso darti verde e ti ho comprato 'sta Luigi Vuittone. Non ti piace ?
:rotfl::rotfl:

La mia prima Luigi... :inlove:

(non concepisco generalmente queste spese esagerate... ma essendo il verde uno dei miei colori preferiti...:rolleyes:)
 

Brunetta

Utente di lunga data
:rotfl::rotfl:

La mia prima Luigi... :inlove:

(non concepisco generalmente queste spese esagerate... ma essendo il verde uno dei miei colori preferiti...:rolleyes:)
Se ti piace... :rolleyes:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non ho letto le risposte. L'unica cosa sensata che puoi veramente fare è lasciare il povero cornuto. Non lo meriti e lui non merita di essere preso per il culo. Ovviamente devi raccontargli tutto e non scaricare le colpe su di lui.
Sei un troll, vero?
 

joss

Utente
Sì.
Dieci anni di differenza anche per me (che non significa nulla, se non che è un altro elemento simile) e interesse verso il sesso da parte sua sotto la media.

Non tanto questione di monotonia o di blocchi particolari da parte sua.. proprio un diverso appetito - premesso che io non sono una infoiata.

Anch'io non pensavo che l'intesa sessuale fosse una cosa così fondamentale, non era un problema anche se non era un sesso esplosivo (ma allora non sapevo nemmeno cosa fosse...), magari la frequenza non era l'ottimale, ma sinceramente mi sarei adattata tranquillamente... anzi, mi sono adattata.

con il tempo le cose cambiarono e non in meglio, la frequenza diminuì ancora..

Ma il punto era anche altro.. l'affetto, tutta una serie di piccoli gesti di vicinanza.. banalmente il cercare il contatto dell'altro, un abbraccio senza ragione mentre si prepara la tavola, baciarsi.. per il puro piacere di farlo, carezze all'animo.

Che sembrano cose banali, così banali che in fondo zittire questa mia indole "calorosa" non mi sembró così difficile.
C'era comunque tanto del resto, affidabilità, concretezza, rispetto ... E amore.

Peccato che l'indole è una brutta bestia.. questo mio bisogno non ricambiato alla lunga mi fece diventare un pó triste e un po' arrabbiata.
Lo cercavo, gli chiedevo.. lui si rendeva conto... ma quella era la sua natura, era lui.

Non è che mi rifiutasse del tutto, ma la risposta al mio calore era veramente tiepida. A volte proprio non c'era risposta...
Alla rabbia subentró la frustrazione. Poi la mortificazione. Il pensiero di non essere desiderabile.

E mi sono spenta un pó. Pensavo peró di stare tutto sommato bene.
Sono io che ho sbagliato.. perché lui era lui. Io invece non sapevo più bene chi fossi.

Dopo dieci anni mi sono persa, anzi ritrovata, in altri occhi. Che banalità.
Quegli occhi nella fattispecie appartenevano ad un uomo impegnato (un coglione, come lui stesso si definiva, a ragione, per molti suoi comportamenti) e mi guardavano come si guarda l'acqua nel deserto.

E forse lo guardavo anch'io così, non saprei dire.. ma fu proprio un colpo di fulmine.

Mi innamorai del desiderio che vedevo in quello sguardo. Di una me stessa bella e sensuale. Ma mancando tutto il resto e, appunto, trattandosi di un coglione, non è andata avanti molto. In più ci stavo piuttosto male.

Comunque... dubito che riuscirai a traslare qualcosa, del meraviglioso che hai scoperto, nel tuo rapporto ufficiale.
Non la si cambia la natura di una persona...
E sì, è proprio impressionante la somiglianza dei nostri percorsi! :unhappy:

Oggi comunque ho compiuto il primo passo di allontanamento dal mio amante, spero di saper reggere. Così da non dover fare altre scelte avventate.
Io capisco i vostri discorsi sulla vita sessuale insoddisfacente, che ho 25 anni.. Purtroppo sono nata con un bug nel cervello per cui vivo con la fretta temendo di non riuscire a fare tutto quello che voglio per tempo, mi sembra sempre tardi, di conseguenza, fatico ad abbandonare la mia strada o cambiare rotta perché temo le perdite di tempo. Questo è applicabile a diversi campi della mia vita. Ognuno nasce con le proprie tare :sonar:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
E sì, è proprio impressionante la somiglianza dei nostri percorsi! :unhappy:

Oggi comunque ho compiuto il primo passo di allontanamento dal mio amante, spero di saper reggere. Così da non dover fare altre scelte avventate.
Io capisco i vostri discorsi sulla vita sessuale insoddisfacente, che ho 25 anni.. Purtroppo sono nata con un bug nel cervello per cui vivo con la fretta temendo di non riuscire a fare tutto quello che voglio per tempo, mi sembra sempre tardi, di conseguenza, fatico ad abbandonare la mia strada o cambiare rotta perché temo le perdite di tempo. Questo è applicabile a diversi campi della mia vita. Ognuno nasce con le proprie tare :sonar:
i bug si possono anche correggere
 

Mat78

Utente di lunga data
Perchè non capivo cosa c'entrasse il "povero" cornuto in una faccenda tutta interna tra lei e il suo amante. La sparata sul non ti merita e bla bla
Proprio perché non parla del cornuto dovrebbe far capire che non gli importa nulla. Che lo lasciasse senza scaricarli colpe, come ha già fatto dicendo che non si comporta bene a letto. Addirittura gli fa schifo l'amante perché è colpa sua se ci è andata a letto. Pazzesco. La colpa è sempre degli altri. Aggiungo che non è una faccenda "interna"tra lei ed il suo amante se ci va di mezzo una terza persona che non c'entra nulla e che anzi crede in lei è magari sogna un futuro tra loro.
 
Ultima modifica:

Blaise53

Utente di lunga data
Proprio perché non parla del cornuto dovrebbe far capire che non gli importa nulla. Che lo lasciasse senza scaricarli colpe, come ha già fatto dicendo che non si comporta bene a letto. Addirittura gli fa schifo l'amante perché è colpa sua se ci è andata a letto. Pazzesco. La colpa è sempre degli altri. Aggiungo che non è una faccenda "interna"tra lei ed il suo amante se ci va di mezzo una terza persona che non c'entra nulla e che anzi crede in lei è magari sogna un futuro tra loro.
Ma se il sesso non è una sua priorità, gli è capitato di prendere una "Signora" a cui piace e non poco il manico. Credo che meriti di essere cornuto. Poi se la "Signora" lo lascia la stessa perde lo sfizio. O no?
 

spleen

utente ?
Ma se il sesso non è una sua priorità, gli è capitato di prendere una "Signora" a cui piace e non poco il manico. Credo che meriti di essere cornuto. Poi se la "Signora" lo lascia la stessa perde lo sfizio. O no?
La vita non è una faccenda di meriti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Proprio perché non parla del cornuto dovrebbe far capire che non gli importa nulla. Che lo lasciasse senza scaricarli colpe, come ha già fatto dicendo che non si comporta bene a letto. Addirittura gli fa schifo l'amante perché è colpa sua se ci è andata a letto. Pazzesco. La colpa è sempre degli altri. Aggiungo che non è una faccenda "interna"tra lei ed il suo amante se ci va di mezzo una terza persona che non c'entra nulla e che anzi crede in lei è magari sogna un futuro tra loro.
esticazzi no? Se non hai il fisico per sognare non ti meriti i sogni. Le terze persone ci vanno di mezzo tutti i giorni. Bisogna sempre vedere quanto sia per colpa loro e quanto per colpa degli altri... Io, lo ripeterò fino alla morte, a sta cosa che siccome hai le corna sei un santo non ci crederò mai
 
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