Andromeda4
Utente di lunga data
Io non volevo fare cazzate. Semplicemente farmi le mie tappe sacrosante e avere quello che mi spettava dopo una mattinata a scuola e tre ore di studio piegata sulla scrivania. Non me ne servivano molte di più, una volta trovato il metodo.I miei mi hanno concesso abbastanza libertà...
Avevo l orario di rientro ma era accettabile...
Il problema era tutto quello che facevo prima di rientrare ..
Ai miei figli mai imposto un orario...l ho già scritto più volte ..
Ma il loro sacrosanto dovere è andare benissimo a scuola ..
Devono studiare...poi possono fare veramente quello che vogliono...
Ho visto troppi figli con orari da carcerato finire nei guai seri...
Non è tanto l orario ma quello che hai in testa ..
Per ora posso reputarmi molto soddisfatta dei miei figli...loro sanno che le cazzate le paghi cara poi...
Ho dato il buon esempio![]()
Quello che facevo quando ero fuori, loro lo sapevano. Mi conoscevano e conoscevano chi usciva con me. Il problema è che tutto quello che è normale per un ragazzo di quell'età loro non lo accettavano. Era più facile vedere un figlio stare tappato in casa, così non dovevano chiedersi dove fosse e se gli succedesse qualcosa. Poi però si domandavano perchè avesse così poche amiche.