Io penso invece alle 100 euro a seduta.
Mia moglie arrivata ai 1000 ha smesso.
Anche perché ha omesso tutto il tempo il vero problema che aveva.
Tutta la storia con l'amante.
Altri soldi buttati via.
Beh, se vai dallo psyco pagando e ci vai a raccontare cazzate, sei un coglione.
E mi trattengo dal dire riguardo cura e rispetto nell'uso dei soldi che influisce su un sistema familiare perché sarei veramente bastarda e cattiva.
E mi trattengo pure riguardo al fatto che curarsi, una volta dentro un sistema familiare, non è solo una responsabilità ma un dovere nei confronti degli altri membri che subiscono le conseguenze della mancanza di impegno.
E lo psicoterapeuta non c'entra un beneamato.
Questo che descrivi è uno di quei casi in cui si ricorre ai farmaci per la gestione dei sintomi preso atto del fatto che in quello specifico momento non c'è volontà di cura.
"Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare". (cit. Ippocrate)
Ecco, io questo principio lo inserirei anche nelle prestazioni del sistema sanitario.
Bene che esista il privato che si fa pagare.