Che emozione olimpica!

Brunetta

Utente di lunga data
A me sembra che il punto sia la presunzione, in quanto pubblico, di essere nella posizione di giudicare le persone note e peggio ancora con il metro del gradimento istintivo.
Quindi non si tratta solo del fatto che Martoriato ha giudicato una persona con una disabilità, ma che si sente in diritto di farlo evidentemente con chiunque.
È come i perdigiorno fuori dal bar che giudicano quelle che passano con “me la farei” oppure “no, poche tette, culo basso“ se donne o “sfigato” “impotente“ se uomini.
In sintesi esprime una presunzione e un egocentrismo paesani.
Le persone si possono valutare nelle loro azioni pubbliche (nello specifico Bebe è eccezionale) e il fatto che ci siano simpatiche è irrilevante perché NOI siamo irrilevanti.
Ecco un esempio di chi andando all’estero non ha capito niente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dal Corsera:
”Dopo lo storico trionfo, la portabandiera italiana si è lasciata andare a un momento di felicità e commozione con il suo staff. Abbracci e pianti sulla pedana, poi è corsa verso la tribuna, per continuare i festeggiamenti. «Se sembra impossibile, allora si può fare...2 volte!», ha commentato l’atleta su Instagram. Parlando con i giornalisti a Tokyo, Bebe Vio ha spiegato nello specifico che tipo di difficoltà ha dovuto affrontare nel suo percorso fino alle gare: «I primi quattro anni della preparazione sono andati benissimo, anche nel periodo del Covid, anche grazie ai miei allenatori e alle Fiamme Oro perché ho ripreso persino prima delle altre avversarie. L'ultimo anno, invece, è stato parecchio «sfigato» per via dell'infortunio che ho avuto», queste le sue parole. «Lo scorso 4 aprile mi sono dovuta operare e sembrava che questa Paralimpiade non doveva esserci, abbiamo preparato tutto in due mesi, non so come cavolo abbiano fatto. Non ci credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un'infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane (dell'arto sinistro; ndr) e morte entro poco. Sono felice, hai capito perché ho pianto così tanto? L'ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l'altro... è stato bravissimo, tutto lo staff lo è stato. Questa medaglia assolutamente non è mia, è tutta loro».”
 

Martoriato

Utente di lunga data
Che brutto posto che e' diventato il mondo, dove ormai il politically correct ti spinge a soppesare ogni singola parola manco vivessi in un perenne e costante tribunale. Tristezza infinita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che brutto posto che e' diventato il mondo, dove ormai il politically correct ti spinge a soppesare ogni singola parola manco vivessi in un perenne e costante tribunale. Tristezza infinita.
Il mondo è un brutto posto quando ci sono persone che sparano giudizi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Che brutto posto che e' diventato il mondo, dove ormai il politically correct ti spinge a soppesare ogni singola parola manco vivessi in un perenne e costante tribunale. Tristezza infinita.
Ma quale polically correct! Oh: se stappare bottiglie di champagne alla morte di uno che non ti ha fatto niente (evito di dire che non lo si dovrebbe pensare nemmeno in riferimento al peggior nemico), e definire "odiosa" una che lotta con la morte, che parimenti non ti ha fatto nulla, nel giorno in cui porta a casa una vittoria tra le lacrime, tu lo collochi nel politically correct, caro mio: guarda ai tuoi problemi, e alla tua tristezza, mica a quella degli altri!
 
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