Minerva
io
dici cose molto sensate.Senti... con tutta l'empatia possibile ma... e se tuo marito si fosse iscritto su FB proprio per fare il piacione?
Mi spiego meglio:
20 anni di matrimonio (so di cosa parli)
in ufficio tutti che parlano di cosa combinano sui social network
voglia di trasgressione... voglia di novità, di sentirsi nuovamente 'in gioco'...
secondo me probabilmente ha cercato qualcuna con cui 'giocare' e ha trovato lei.
Adesso sarà vergognoso, si sentirà come un ragazzino preso sul fatto mentre frega gli spiccioli dalla tasca di papà.
Le debolezze capitano a tutti, prima o poi, grandi o piccole.
Che sia la cucchiaiata di nutella che non dovevi mangiare perchè sei a dieta, la sigaretta che non dovevi fumare perchè avevi promesso di smettere o la chattata di nascosto.
Ma quando ci beccano, la vergogna viene superata dalla stizza perchè... era solo una debolezza, un attimo di evasione e non stavamo facendo male a nessuno.
E non si può essere sempre perfetti, c'è da andare via di testa.
Attenzione, non giustifico: sto cercando di immaginare come si possa sentire lui, sbagliato o giusto che sia.
Quindi io se fossi in te sull'episodio non chiederei più scuse e pentimento.
Hai fatto bene a ricordargli, con quella lettera, che sotto tutta la montagna di obblighi e impegni e consuetudine... c'è una donna che ama ancora il suo uomo e tiene a lui.
Perchè io così l'avrei interpretata.
Credo che questo gli abbia dato materia su cui riflettere.
Credevi di essere in un bunker, completamente protetta, invece a un tratto si è spalancata una finestra a casa tua: adesso sai che può succedere e puoi anche approfittare dell'aria fresca che è entrata in casa.
la cosa che mi perplime è il modo in cui questa aria fresca è arrivata che la rende un po' viziata...
ma il concetto lo condivido