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Old Cigno55
Guest
Scrivo e mi sento in imbarazzo.
Mi sembra una situazione sciocca, oppure insulsa, per me sta diventando esistenziale.
Come comportarmi?
Mio marito tra qualche giorno ha la cena di Natale con tutti gli operatori del suo studio ,colleghi e segretarie,e nn solo quelle che vi lavorano adesso, ma anche quelle che si sono licenziate, tra una una che scoprii essere stata la sua amichetta (ovviamente lui ha sempre negato che vi sia stato qualcosa di piu' di mille telefonate e sms ecc ecc)
Asserendomi che nn è stato lui l'organizzatore, si trova costretto ad andare in quanto è uno dei soci.
Premetto che mio figlio verrà operato il giorno prima ,anche se spero nn sia qualcosa di complicato, lui andrà lo stesso in quanto nn puo' esimersi.
Ed io al solo pensiero che si vedano, che rivivino la stessa situazione di qualche anno fa in cui lui inizio' il suo "interesse", accompagnandola alle 3 di notte, mi fa impazzire.
In piu' mi sento lasciata sola in un momento così delicato..
Gli ho detto che trovi una scusa, anzi, miglior occasione dell'operazione del figlio, mi risponde che tanto il ristorante è vicino, nn puo' far la figura di chi glissa, e stiamo litigando furiosamente.
Sicuramente qualcuno mi dirà: ma se vuole puo' vederla quando vuole, che senso ha? Ebbene, è la stessa cosa sapere che immaginare?
Ho riletto, nn sono stata chiara, ho scritto di getto, nn mi piace come l'ho posto, ma lo mando lo stesso. al vostro buon cuore
Mi sembra una situazione sciocca, oppure insulsa, per me sta diventando esistenziale.
Come comportarmi?
Mio marito tra qualche giorno ha la cena di Natale con tutti gli operatori del suo studio ,colleghi e segretarie,e nn solo quelle che vi lavorano adesso, ma anche quelle che si sono licenziate, tra una una che scoprii essere stata la sua amichetta (ovviamente lui ha sempre negato che vi sia stato qualcosa di piu' di mille telefonate e sms ecc ecc)
Asserendomi che nn è stato lui l'organizzatore, si trova costretto ad andare in quanto è uno dei soci.
Premetto che mio figlio verrà operato il giorno prima ,anche se spero nn sia qualcosa di complicato, lui andrà lo stesso in quanto nn puo' esimersi.
Ed io al solo pensiero che si vedano, che rivivino la stessa situazione di qualche anno fa in cui lui inizio' il suo "interesse", accompagnandola alle 3 di notte, mi fa impazzire.
In piu' mi sento lasciata sola in un momento così delicato..
Gli ho detto che trovi una scusa, anzi, miglior occasione dell'operazione del figlio, mi risponde che tanto il ristorante è vicino, nn puo' far la figura di chi glissa, e stiamo litigando furiosamente.
Sicuramente qualcuno mi dirà: ma se vuole puo' vederla quando vuole, che senso ha? Ebbene, è la stessa cosa sapere che immaginare?
Ho riletto, nn sono stata chiara, ho scritto di getto, nn mi piace come l'ho posto, ma lo mando lo stesso. al vostro buon cuore