Allora, il mio corpo è uno strumento e al contempo un contenitore, come quello di tutti.
Ci ho tenuto a mantenere il contenitore sano e forte e il resto ha fatto madre natura che mi ha fatto bassa e rotondetta nei punti giusti, ma non mi definirei bella.
Di me in genere colpisce, anche gli uomini, il mio sorriso e il mio modo di fare. Vi ho detto
che di mio sarei un’asociale, ma che, siccome devo mangiare e ho la partita iva (checco Zalone insegna), divento molto ironica e perfino simpatica. Intrattengo in genere, quando possibile, rapporti camerateschi con le persone che collaborano con me.
Mi piace il mio corpo oggi. Lo trovo più bello di quando avevo 20 anni e sapete tutti che questo è impossibile. E’ cambiata, pero’, la mia percezione di questo contenitore che con lo sport è forte e sano e ora, senza fumo, presumo diventi ancora più performante. E’ un disagio per me non fumare perché mi piace molto, ma sento che è giunto il momento di curarmi di questa fantastica macchina che la natura mi ha donato al fine di preservarla per il futuro. Che sia bella o meno e’ indifferente.
Tanto, credetemi sulla parola, la gente si ricorda di me per altre mie qualità che nulla hanno a che fare con la mia fisicità.