Chi mi aiuta a richiudere il vaso di Pandora?

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Margherita84

Utente di lunga data
Lo conosco a 18 anni. Il primo amore per tutti e due. Antonio è bellissimo, gentile, dolcissimo, premuroso. Ma anche insicuro, malinconico, un po' vanesio. Ma io sono innamorata persa. E anche lui. Vado in Erasmus la nostra è l'unica coppia che non scioglie. Sono anch'io una bella ragazza e sono piena di corteggiatori. Semplicemente, non mi interessano. Mi basta Lui.


I problemi iniziano verso i 23 anni, quando lui si accorge di essersi lasciato alle spalle l'adolescenza. Diventa scorbutico. Non mi cerca, non mi tocca più. Dice che è stressato per il lavoro. Dopo tre mesi in quelle condizioni, gli chiedo una pausa. Lui è sconvolto. Il giorno dopo è sotto casa mia con un mazzo di rose.


Per un anno va tutto bene e per il mio compleanno mi fa un regalo bellissimo. Una settimana dopo mi chiama lugubre: un'amica di amici ci ha provato spudoratamente. Non ci ha fatto nulla, ma è assalito dai dubbi. Mi chiede una pausa. Poi mi lascia: ha baciato l'altra e ha deciso che con me non può continuare. Dopo due giorni mi tempesta di telefonate. Piange, implora. Vengo a sapere da amiche di lei che al momento fatale, lui si è fatto prendere dal panico, ha girato i tacchi e l'ha piantata lì.


C'è un confronto duro, analizziamo i nostri problemi e promettiamo di risolverli. Io ci credo. Penso sia l'uomo della mia vita e se superiamo questo, la strada sarà in discesa. I primi mesi sono bellissimi, poi lui decide di iniziare un secondo lavoro. I suoi attacchi di rabbia, contro me e contro gli altri, aumentano. Fa i capricci. Mi devo accontentare delle briciole del suo tempo. Lo vedo esaurito e per aiutarlo gli faccio da segretaria e traduttrice. Tra poco il secondo lavoro finirà, mi dico. Ma all'ennesima mancanza di rispetto gli faccio una scenata. Lui chiede una pausa. Poi mi lascia, dicendo che per lui sono come una sorella. In due settimane perdo sei chili.


Dopo tre mesi, quando ormai avevo recuperato un po' di stabilità, chiede di rivedermi. Io nicchio, ma lui insite. Usciamo e scoppia la passione. Lui ci tiene a informarmi che è uscito con un'altra. Gli dico che non ne voglio sapere nulla, ma non c'è verso. Alla fine, esausta gli chiedo se è vero che, come mi ha detto all'inizio, c'è stato solo qualche bacio. Mi dice di no. Ma che ha interrotto il tutto a metà perché gli venivo in mente io.


Lì impazzisco. So che è assurdo – non eravamo insieme dovevo preventivarlo - ma è davvero come se mi avessero pugnalato. Lui cerca di recuperare il rapporto in tutti i modo, e io lo saboto, lo tratto male, lo evito. E più lo tratto male più lui soffre e mi giura amore eterno. Passa dall'arroganza alle lacrime. Mi perseguita, non mi lascia aria, mi assilla.


E qua arriva il fattaccio. Un giorno mi trovo a fare la pausa pranzo con Francesco che mi fa la corte da mesi e che ho sempre respinto. Francesco sa della mia situazione di cuore infranto, ma persevera. E quel giorno riesce a strapparmi la prima risata sincera in quattro mesi. Lo bacio. Poi gli dico che non è il caso. Che sono ancora innamorata di un altro. Mi dice che se sono innamorata di uno che ha avuto il coraggio di piantarmi due volte, sono innamorata di cretino (il ragionamento sembra non fare una grinza, tra l'altro). Lui continua a corteggiarmi. E io ci ricasco. E ancora, per tre settimane. E un giorno ci manca proprio tanto così che non facciamo l'amore. Ora gli ho detto basta, che non posso continuare così. Lui ha detto: "ok, tu non puoi continuare così? Io aspetto". Ora per fortuna è in ferie, così ho qualche settimana per difendermi dal suo senso dell'umorismo tentatore.


E nel frattempo Antonio, ignaro di tutto (è convinto, abbastanza arrogantemente, che io non potrei mai uscire con un altro. E fino a un mese fa ne ero convinta anch'io. Tra l'altro, vedesse con chi esco, lui che da' tanta importanza all'aspetto fisico :mrgreen:), continua a cercarmi, e chiamarmi. E' folle, ma nonostante sia single da quattro mesi e possa vedere chi mi pare, non ho il coraggio di dirgli che sono uscita con un altro. Un po' per vergogna di essermi lasciata andare così, un po' perché la fedeltà per me è un valore assoluto e mi sento tremendamente in colpa, come se fossimo ancora assieme. Un po' perché so quanto male fa e se decido di non vederlo più mi sembra inutile dirglielo. L'ultima volta che l'ho visto, tra sensi di colpa e rabbia per come si comporta gli ho detto che non lo amo più, di lasciarmi in pace. Dice che non è vero, che lo faccio per ripicca e lui aspetta che mi passi. E continua a chiamarmi.


Ma poi davvero non voglio più vedere Antonio? Non lo so. Io lo amavo tremendamente e a pensare ai momenti stupendi che abbiamo passato assieme mi si spezza il cuore. E ora? Non lo amo più davvero o è solo delusione o mancanza di fiducia dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Lui è sincero. E' sempre sincero. Ma ha granitiche certezze momentanee e io non ce la faccio più. Sono sempre stata la parte forte della coppia, ma non so se riuscirei a farlo per tutta la vita. Mi sto già sgretolando. A 26 anni una persona può davvero cambiare? E faccio bene a dirgli di Francesco, o me lo devo tenere per me?


E poi: con Francesco sono serena ma non mi ci vedo, assieme a lui. L'ho sempre considerato un ragazzo affascinante, ma non pensavo potesse piacermi fisicamente. Eppure quando mi guarda con quegli occhi non riesco a resistergli. E' possibile che l'uragano che ho dentro sia solo dovuto alla voglia inconscia di vendetta? Sto forse chiudendo la porta in faccia alla felicità?
Antonio dice che questa volta ha capito davvero. Che il problema è che ci siamo messi assieme troppo giovani e lui ne ha sofferto, ma ora sa che vuole solo me. E che sto buttando via sette anni di storia per orgoglio.


Per ora ho detto a tutti e due di lasciarmi in pace.
Che faccio? Scappo e apro un bar a Copacabana?
 
Lo conosco a 18 anni. Il primo amore per tutti e due. Antonio è bellissimo, gentile, dolcissimo, premuroso. Ma anche insicuro, malinconico, un po' vanesio. Ma io sono innamorata persa. E anche lui. Vado in Erasmus la nostra è l'unica coppia che non scioglie. Sono anch'io una bella ragazza e sono piena di corteggiatori. Semplicemente, non mi interessano. Mi basta Lui.


I problemi iniziano verso i 23 anni, quando lui si accorge di essersi lasciato alle spalle l'adolescenza. Diventa scorbutico. Non mi cerca, non mi tocca più. Dice che è stressato per il lavoro. Dopo tre mesi in quelle condizioni, gli chiedo una pausa. Lui è sconvolto. Il giorno dopo è sotto casa mia con un mazzo di rose.


Per un anno va tutto bene e per il mio compleanno mi fa un regalo bellissimo. Una settimana dopo mi chiama lugubre: un'amica di amici ci ha provato spudoratamente. Non ci ha fatto nulla, ma è assalito dai dubbi. Mi chiede una pausa. Poi mi lascia: ha baciato l'altra e ha deciso che con me non può continuare. Dopo due giorni mi tempesta di telefonate. Piange, implora. Vengo a sapere da amiche di lei che al momento fatale, lui si è fatto prendere dal panico, ha girato i tacchi e l'ha piantata lì.


C'è un confronto duro, analizziamo i nostri problemi e promettiamo di risolverli. Io ci credo. Penso sia l'uomo della mia vita e se superiamo questo, la strada sarà in discesa. I primi mesi sono bellissimi, poi lui decide di iniziare un secondo lavoro. I suoi attacchi di rabbia, contro me e contro gli altri, aumentano. Fa i capricci. Mi devo accontentare delle briciole del suo tempo. Lo vedo esaurito e per aiutarlo gli faccio da segretaria e traduttrice. Tra poco il secondo lavoro finirà, mi dico. Ma all'ennesima mancanza di rispetto gli faccio una scenata. Lui chiede una pausa. Poi mi lascia, dicendo che per lui sono come una sorella. In due settimane perdo sei chili.


Dopo tre mesi, quando ormai avevo recuperato un po' di stabilità, chiede di rivedermi. Io nicchio, ma lui insite. Usciamo e scoppia la passione. Lui ci tiene a informarmi che è uscito con un'altra. Gli dico che non ne voglio sapere nulla, ma non c'è verso. Alla fine, esausta gli chiedo se è vero che, come mi ha detto all'inizio, c'è stato solo qualche bacio. Mi dice di no. Ma che ha interrotto il tutto a metà perché gli venivo in mente io.


Lì impazzisco. So che è assurdo – non eravamo insieme dovevo preventivarlo - ma è davvero come se mi avessero pugnalato. Lui cerca di recuperare il rapporto in tutti i modo, e io lo saboto, lo tratto male, lo evito. E più lo tratto male più lui soffre e mi giura amore eterno. Passa dall'arroganza alle lacrime. Mi perseguita, non mi lascia aria, mi assilla.


E qua arriva il fattaccio. Un giorno mi trovo a fare la pausa pranzo con Francesco che mi fa la corte da mesi e che ho sempre respinto. Francesco sa della mia situazione di cuore infranto, ma persevera. E quel giorno riesce a strapparmi la prima risata sincera in quattro mesi. Lo bacio. Poi gli dico che non è il caso. Che sono ancora innamorata di un altro. Mi dice che se sono innamorata di uno che ha avuto il coraggio di piantarmi due volte, sono innamorata di cretino (il ragionamento sembra non fare una grinza, tra l'altro). Lui continua a corteggiarmi. E io ci ricasco. E ancora, per tre settimane. E un giorno ci manca proprio tanto così che non facciamo l'amore. Ora gli ho detto basta, che non posso continuare così. Lui ha detto: "ok, tu non puoi continuare così? Io aspetto". Ora per fortuna è in ferie, così ho qualche settimana per difendermi dal suo senso dell'umorismo tentatore.


E nel frattempo Antonio, ignaro di tutto (è convinto, abbastanza arrogantemente, che io non potrei mai uscire con un altro. E fino a un mese fa ne ero convinta anch'io. Tra l'altro, vedesse con chi esco, lui che da' tanta importanza all'aspetto fisico :mrgreen:), continua a cercarmi, e chiamarmi. E' folle, ma nonostante sia single da quattro mesi e possa vedere chi mi pare, non ho il coraggio di dirgli che sono uscita con un altro. Un po' per vergogna di essermi lasciata andare così, un po' perché la fedeltà per me è un valore assoluto e mi sento tremendamente in colpa, come se fossimo ancora assieme. Un po' perché so quanto male fa e se decido di non vederlo più mi sembra inutile dirglielo. L'ultima volta che l'ho visto, tra sensi di colpa e rabbia per come si comporta gli ho detto che non lo amo più, di lasciarmi in pace. Dice che non è vero, che lo faccio per ripicca e lui aspetta che mi passi. E continua a chiamarmi.


Ma poi davvero non voglio più vedere Antonio? Non lo so. Io lo amavo tremendamente e a pensare ai momenti stupendi che abbiamo passato assieme mi si spezza il cuore. E ora? Non lo amo più davvero o è solo delusione o mancanza di fiducia dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Lui è sincero. E' sempre sincero. Ma ha granitiche certezze momentanee e io non ce la faccio più. Sono sempre stata la parte forte della coppia, ma non so se riuscirei a farlo per tutta la vita. Mi sto già sgretolando. A 26 anni una persona può davvero cambiare? E faccio bene a dirgli di Francesco, o me lo devo tenere per me?


E poi: con Francesco sono serena ma non mi ci vedo, assieme a lui. L'ho sempre considerato un ragazzo affascinante, ma non pensavo potesse piacermi fisicamente. Eppure quando mi guarda con quegli occhi non riesco a resistergli. E' possibile che l'uragano che ho dentro sia solo dovuto alla voglia inconscia di vendetta? Sto forse chiudendo la porta in faccia alla felicità?
Antonio dice che questa volta ha capito davvero. Che il problema è che ci siamo messi assieme troppo giovani e lui ne ha sofferto, ma ora sa che vuole solo me. E che sto buttando via sette anni di storia per orgoglio.


Per ora ho detto a tutti e due di lasciarmi in pace.
Che faccio? Scappo e apro un bar a Copacabana?

Finalmente una storia con protagonisti sani di mente...
che dirti, forse si è chiuso un capitolo e si è aperta per te una nuova ed emozionate fase della Vita...

consigli ne riceverai tanti, come al solito ci saranno punti di vista risibili e condivisibili... io dico la mia...

Volta pagina...
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Sai che ti dico? Antonio è uno spostato e Francesco è un provolone che ci prova e ci ripriva, tanto sa ce tu ci starai. Lascia stare tutti e due e non farti prendere dalla smania delle storie, divertiti con le amiche e di di no fino a che non trovi chi ti possa piacere, ma non come Antonio, ma in modo diverso.
 
Sai che ti dico? Antonio è uno spostato e Francesco è un provolone che ci prova e ci ripriva, tanto sa ce tu ci starai. Lascia stare tutti e due e non farti prendere dalla smania delle storie, divertiti con le amiche e di di no fino a che non trovi chi ti possa piacere, ma non come Antonio, ma in modo diverso.

perchè Antonio sarebbe uno spostato? e Francesco un provolone??

giuro mi sono perso un pezzo...
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Antonio è uno spostato senza dubbio, una persona con granitiche convinzioni per 5 minuti è sinceramente una persona con seri problemi, ma problemi da terapia di anni!
L'altro è uno che sa che piace e che sa che continuando come la goccia potrà scavare un solco nella roccia...ci prova ripetutamente sapendo che la bella di fronte ci starà.
Ma se lei non ci sta vuol dire solo una cosa, una cosa molto semplice, che a lei di lui non gli importa nulla seriamente, sarebbe solo un puro esercizio ginnico ludico da camera.
Io sono dell'idea che dopo un lungo percorso insieme ad una persona anche se si può uscire con altri è doveroso per se stessi non farlo per non cadere preda di persone sbagliate visto che in quel momento non si sa perchè siamo tutti sempre un poco nel pallone, sia da un lato che nell'altro.
 
Antonio è uno spostato senza dubbio, una persona con granitiche convinzioni per 5 minuti è sinceramente una persona con seri problemi, ma problemi da terapia di anni!
L'altro è uno che sa che piace e che sa che continuando come la goccia potrà scavare un solco nella roccia...ci prova ripetutamente sapendo che la bella di fronte ci starà.
Ma se lei non ci sta vuol dire solo una cosa, una cosa molto semplice, che a lei di lui non gli importa nulla seriamente, sarebbe solo un puro esercizio ginnico ludico da camera.
Io sono dell'idea che dopo un lungo percorso insieme ad una persona anche se si può uscire con altri è doveroso per se stessi non farlo per non cadere preda di persone sbagliate visto che in quel momento non si sa perchè siamo tutti sempre un poco nel pallone, sia da un lato che nell'altro.
non so cosa dire, da quello che scrivi sembra tu conosca per filo e per segno la vicenda...

sono più convinto che alla fine della fiera per la nostra amica sia semplicemente arrivato il capolinea della sua relazione.... il nuovo spasimante si gioca le sue carte e se son rose fioriranno.. :)
 

Magenta

Utente di lunga data
Se posso permettermi, Dani, è il nostro pessimista di umor nero... per lui son tutti stronzi e tutte puttane...ma gli vogliamo bene anche per questo...:D

Per me Margherita ti sei comportata bene, soprattutto nella frase di chiusura dove dici di aver chiesto ad entrambi di lasciarti perdere per un pò.
Penso che Antonio non ti ami più,e penso che nemmeno tu lo ami.
E' stata una storia bellissima, piena di emozioni, siete cresciuti assieme, avete condiviso tante emozioni ma... quella parte è chiusa,e basta.
Tutto questo lasciarsi e riprendersi non è sano, non è normale, tra due persone che si amano.
Tieni conto che ti parla una che crede nell'amore da "senza te mi manca il respiro":D
L'Amore è altro, non è un lasciarsi e riprendersi e farsi male per poi chiedere scusa e andare con altre e poi confessarsi...
Francesco ha una perseveranza da manuale, e meriterebbe conoscerlo meglio, dargli una possibilità. Quanti uomini troverai che alle parole "amo un'altro" continuano imperterriti a corteggiarti, a farti ridere, a starti vicino?
Secondo me (se ti interessa,se non è solo un ripiego perchè Antonio non c'è) potrebbe nascere qualcosa di bello...



Lo conosco a 18 anni. Il primo amore per tutti e due. Antonio è bellissimo, gentile, dolcissimo, premuroso. Ma anche insicuro, malinconico, un po' vanesio. Ma io sono innamorata persa. E anche lui. Vado in Erasmus la nostra è l'unica coppia che non scioglie. Sono anch'io una bella ragazza e sono piena di corteggiatori. Semplicemente, non mi interessano. Mi basta Lui.


I problemi iniziano verso i 23 anni, quando lui si accorge di essersi lasciato alle spalle l'adolescenza. Diventa scorbutico. Non mi cerca, non mi tocca più. Dice che è stressato per il lavoro. Dopo tre mesi in quelle condizioni, gli chiedo una pausa. Lui è sconvolto. Il giorno dopo è sotto casa mia con un mazzo di rose.


Per un anno va tutto bene e per il mio compleanno mi fa un regalo bellissimo. Una settimana dopo mi chiama lugubre: un'amica di amici ci ha provato spudoratamente. Non ci ha fatto nulla, ma è assalito dai dubbi. Mi chiede una pausa. Poi mi lascia: ha baciato l'altra e ha deciso che con me non può continuare. Dopo due giorni mi tempesta di telefonate. Piange, implora. Vengo a sapere da amiche di lei che al momento fatale, lui si è fatto prendere dal panico, ha girato i tacchi e l'ha piantata lì.


C'è un confronto duro, analizziamo i nostri problemi e promettiamo di risolverli. Io ci credo. Penso sia l'uomo della mia vita e se superiamo questo, la strada sarà in discesa. I primi mesi sono bellissimi, poi lui decide di iniziare un secondo lavoro. I suoi attacchi di rabbia, contro me e contro gli altri, aumentano. Fa i capricci. Mi devo accontentare delle briciole del suo tempo. Lo vedo esaurito e per aiutarlo gli faccio da segretaria e traduttrice. Tra poco il secondo lavoro finirà, mi dico. Ma all'ennesima mancanza di rispetto gli faccio una scenata. Lui chiede una pausa. Poi mi lascia, dicendo che per lui sono come una sorella. In due settimane perdo sei chili.


Dopo tre mesi, quando ormai avevo recuperato un po' di stabilità, chiede di rivedermi. Io nicchio, ma lui insite. Usciamo e scoppia la passione. Lui ci tiene a informarmi che è uscito con un'altra. Gli dico che non ne voglio sapere nulla, ma non c'è verso. Alla fine, esausta gli chiedo se è vero che, come mi ha detto all'inizio, c'è stato solo qualche bacio. Mi dice di no. Ma che ha interrotto il tutto a metà perché gli venivo in mente io.


Lì impazzisco. So che è assurdo – non eravamo insieme dovevo preventivarlo - ma è davvero come se mi avessero pugnalato. Lui cerca di recuperare il rapporto in tutti i modo, e io lo saboto, lo tratto male, lo evito. E più lo tratto male più lui soffre e mi giura amore eterno. Passa dall'arroganza alle lacrime. Mi perseguita, non mi lascia aria, mi assilla.


E qua arriva il fattaccio. Un giorno mi trovo a fare la pausa pranzo con Francesco che mi fa la corte da mesi e che ho sempre respinto. Francesco sa della mia situazione di cuore infranto, ma persevera. E quel giorno riesce a strapparmi la prima risata sincera in quattro mesi. Lo bacio. Poi gli dico che non è il caso. Che sono ancora innamorata di un altro. Mi dice che se sono innamorata di uno che ha avuto il coraggio di piantarmi due volte, sono innamorata di cretino (il ragionamento sembra non fare una grinza, tra l'altro). Lui continua a corteggiarmi. E io ci ricasco. E ancora, per tre settimane. E un giorno ci manca proprio tanto così che non facciamo l'amore. Ora gli ho detto basta, che non posso continuare così. Lui ha detto: "ok, tu non puoi continuare così? Io aspetto". Ora per fortuna è in ferie, così ho qualche settimana per difendermi dal suo senso dell'umorismo tentatore.


E nel frattempo Antonio, ignaro di tutto (è convinto, abbastanza arrogantemente, che io non potrei mai uscire con un altro. E fino a un mese fa ne ero convinta anch'io. Tra l'altro, vedesse con chi esco, lui che da' tanta importanza all'aspetto fisico :mrgreen:), continua a cercarmi, e chiamarmi. E' folle, ma nonostante sia single da quattro mesi e possa vedere chi mi pare, non ho il coraggio di dirgli che sono uscita con un altro. Un po' per vergogna di essermi lasciata andare così, un po' perché la fedeltà per me è un valore assoluto e mi sento tremendamente in colpa, come se fossimo ancora assieme. Un po' perché so quanto male fa e se decido di non vederlo più mi sembra inutile dirglielo. L'ultima volta che l'ho visto, tra sensi di colpa e rabbia per come si comporta gli ho detto che non lo amo più, di lasciarmi in pace. Dice che non è vero, che lo faccio per ripicca e lui aspetta che mi passi. E continua a chiamarmi.


Ma poi davvero non voglio più vedere Antonio? Non lo so. Io lo amavo tremendamente e a pensare ai momenti stupendi che abbiamo passato assieme mi si spezza il cuore. E ora? Non lo amo più davvero o è solo delusione o mancanza di fiducia dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Lui è sincero. E' sempre sincero. Ma ha granitiche certezze momentanee e io non ce la faccio più. Sono sempre stata la parte forte della coppia, ma non so se riuscirei a farlo per tutta la vita. Mi sto già sgretolando. A 26 anni una persona può davvero cambiare? E faccio bene a dirgli di Francesco, o me lo devo tenere per me?


E poi: con Francesco sono serena ma non mi ci vedo, assieme a lui. L'ho sempre considerato un ragazzo affascinante, ma non pensavo potesse piacermi fisicamente. Eppure quando mi guarda con quegli occhi non riesco a resistergli. E' possibile che l'uragano che ho dentro sia solo dovuto alla voglia inconscia di vendetta? Sto forse chiudendo la porta in faccia alla felicità?
Antonio dice che questa volta ha capito davvero. Che il problema è che ci siamo messi assieme troppo giovani e lui ne ha sofferto, ma ora sa che vuole solo me. E che sto buttando via sette anni di storia per orgoglio.


Per ora ho detto a tutti e due di lasciarmi in pace.
Che faccio? Scappo e apro un bar a Copacabana?
 

Angel

Utente di lunga data
Avevo 2 amici che andavano avanti così, hanno cominciato a stare insieme verso i 17 anni poi verso i 20 hanno cominciato 6 mesi stavano insieme e un paio di mesi si lasciavano un grande amore non riuscivano a stare lontani l'uno dall'altro...questo fino ai 25 anni...finalmente sposi :mrgreen::mrgreen:






6 mesi dopo...............divorziarono :unhappy: :mexican:
 

Brady

Utente di lunga data
Per ora ho detto a tutti e due di lasciarmi in pace.
Che faccio? Scappo e apro un bar a Copacabana?

Antonio è come un paio di vecchie scarpe comode ma bucate. Ogni volta rimetterci i piedi è un piacere, ma quando piove non servono a un fico secco...
Francesco non saprei. In generale diffido di chi insiste troppo. Vuol dare l'impressione di saperne più di noi... su noi stessi! Oppure insiste proprio perché sa che tu "ami" un altro e questo gli fa intravedere una storia senza impegno. Comunque hai detto già tu la cosa che conta: "non mi ci vedo, assieme a lui".

Quindi che fare? Quello che hai scritto tu in grassetto, sostituendo il "per ora" con un "per sempre"
Poi se vuoi puoi anche aprire il bar. In tal caso chiamaci che veniamo tutti a brindare con una tequila alla tua libertà di scegliere qualcuno che ami davvero :mexican::mexican::mexican:!!!
 

Eliade

Super Zitella Acida
Io quoto magenta! :)

Però sinceramente il comportamento di Antonio non mi piace per nulla, al di la di tutto mi sembra troppo lunatico, a te no?
Io mi sarei stancata molto prima. :unhappy:
 

Magenta

Utente di lunga data
Io quoto magenta! :)

Però sinceramente il comportamento di Antonio non mi piace per nulla, al di la di tutto mi sembra troppo lunatico, a te no?
Io mi sarei stancata molto prima. :unhappy:
Antò, fa caldo!

Forse è per questo:D scherz...

E' lunatico si il ragazzo... indeciso, insicuro... per questo ho detto a Margherita che non è innamorato,altrimenti sarebbe meno farfallone...

In effetti sembra una situazione di comodo quella di Antonio, un ritorno a vecchie e sicure abitudini, più che un rendersi conto di amare ancora.
A me le minestre riscaldate:
1) non piacciono
2) tantomeno le capisco
quindi per me ex sei ed ex rimani.
Del resto se ci siamo lasciati i motivi c'erano.
E per me eccezioni non ce ne sono. Quando ho voluto provare io a fare eccezioni sappiamo come è finita.:D
 

aristocat

Utente iperlogica
Su Antonio non mi ci dilungo perchè ormai è un rapporto asfittico.
Entrambi avete già dato.

Qualche parola in più la spenderei invece su Francesco.
La cosa principale è che assieme a lui non ti ci vedi.
E questa non è una cosa da poco. Certe volte, l'istinto, o se vuoi la prima impressione su una persona, è quella che conta davvero.
non sottovalutare queste tue riserve iniziali verso Francesco.

E comunque, nessuno ti corre dietro; per cui nulla vieta di goderti un po' questa tua "libertà" ritrovata, dopo una lunga parabola di vita di coppia ormai conclusa. No?

in bocca al lupo :singleeye:
ari
 

Eliade

Super Zitella Acida
Antò, fa caldo!

Forse è per questo:D scherz...

:sonar::D

E' lunatico si il ragazzo... indeciso, insicuro... per questo ho detto a Margherita che non è innamorato,altrimenti sarebbe meno farfallone...

In effetti sembra una situazione di comodo quella di Antonio, un ritorno a vecchie e sicure abitudini, più che un rendersi conto di amare ancora.
A me le minestre riscaldate:
1) non piacciono
2) tantomeno le capisco
quindi per me ex sei ed ex rimani.
Del resto se ci siamo lasciati i motivi c'erano.
E per me eccezioni non ce ne sono. Quando ho voluto provare io a fare eccezioni sappiamo come è finita.:D
Quoto, nemmeno a me piacciono le minestre riscaldate..con 'sto caldo poi.:unhappy:

Propongo anche un discorso più cattivo.
Comunque, secondo me, Antonio crede anche di avere la sicurezza che margherita tornerà da lui. L'ha sopportato fino ad ora, insomma gli ha sempre "permesso" di fare così, sono sempre tornati insieme...magari crederà di "averla in pugno".
 

Rabarbaro

Escluso
Ciao Margherita!
E' una cosa ormai risaputa che a una brava ragazza debba toccare in sorte di innamorarsi di un cialtrone.

E il tuo Antonio è la larva umana più graziosa che oggi mi sia stata descritta.
Uno di quelli che se ti volesse bene come un uomo onesto e concreto ti farebbe scappare più di un serpente che ti striscia ai piedi del letto...
I ragazzi perbene stancano, annoiano, fiaccano le idee, le giornate e la vita...

Invece vedi questo esemplare?

Ti dà la sicurezza che desideri, la paura di perderlo che genera attaccamento, il senso di vuoto quando è lontano, la gioia del ritorno quando si fa vivo, la compassione di mamma mentre sbrodola lacrime, l'orgoglio di donna se ti porta i fiori, la forza virile quando ti scuote, il desiderio di averlo tutto per te quando liscia le altre, il cuore che batte perchè tenerlo è sempre una sfida e mai la noia di una vita costantemente uguale a sè stessa...

L'altro invece che ti offre?

Sè stesso, il solito, brutto sè stesso...

Roba che al confronto sfregare i calli del nonno con la pomice è quasi come essere in un film di Indiana Jones...

Il bell'Antonio ti ha abituata troppo bene!

Non rinunceresti mai all'adrenalina che ti spara in corpo uno così per andare ad ammuffire su uno scaffale tarlato a guardarvi crescere le unghie con l'uggioso Francesco!

Il gaglioffo si sostituisce con un altro gaglioffo ,di pari grado o superiore, non con un gigione!

Ammesso di volerlo davvero sostituire...

Ciao!
 

Margherita84

Utente di lunga data
Finalmente una storia con protagonisti sani di mente...
Azz... se lo dici tu...
Diciamo che è il miglio complimento che mi potessi fare.
Ma a me in questo momento sembra di essere tutto fuorché sana di mente...:unhappy:

Antonio è uno spostato e Francesco è un provolone che ci prova e ci ripriva, tanto sa ce tu ci starai.
Credo di aver dato un'opinione un pò falsata del povero Francesco. Lo conosco da abbastanza tempo da essere sicura che il ragazzo non è assolutamente un provolone. Anzi.

Anzi, avrei preferito fosse un provolone. Mi avrebbe tolto parte dei problemi di coscienza. Invece il ragazzo si è preso la scuffia...

Avevo 2 amici che andavano avanti così, hanno cominciato a stare insieme verso i 17 anni poi verso i 20 hanno cominciato 6 mesi stavano insieme e un paio di mesi si lasciavano un grande amore non riuscivano a stare lontani l'uno dall'altro...questo fino ai 25 anni...finalmente sposi :mrgreen::mrgreen:


6 mesi dopo...............divorziarono :unhappy: :mexican:
Ho due amici - età e storia incredibilmente parallela - che hanno fatto lo stesso.
Si sono sposati tre settimane fa.
Aspettiamo.... :condom:
 

Margherita84

Utente di lunga data
Io quoto magenta! :)

Però sinceramente il comportamento di Antonio non mi piace per nulla, al di la di tutto mi sembra troppo lunatico, a te no?
Io mi sarei stancata molto prima. :unhappy:

Sono esattamente le parole che ha detto mia madre l'ultima volta che mi ha lasciata.
Nel frattempo agitava minacciosamente un paio di cesoie da potatura...
 

Margherita84

Utente di lunga data
Ciao Margherita!

I ragazzi perbene stancano, annoiano, fiaccano le idee, le giornate e la vita...

Invece vedi questo esemplare?

Ti dà la sicurezza che desideri, la paura di perderlo che genera attaccamento, il senso di vuoto quando è lontano, la gioia del ritorno quando si fa vivo, la compassione di mamma mentre sbrodola lacrime, l'orgoglio di donna se ti porta i fiori, la forza virile quando ti scuote, il desiderio di averlo tutto per te quando liscia le altre, il cuore che batte perchè tenerlo è sempre una sfida e mai la noia di una vita costantemente uguale a sè stessa...

Non rinunceresti mai all'adrenalina che ti spara in corpo uno così per andare ad ammuffire su uno scaffale tarlato a guardarvi crescere le unghie con l'uggioso Francesco!

Il gaglioffo si sostituisce con un altro gaglioffo ,di pari grado o superiore, non con un gigione!

Ammesso di volerlo davvero sostituire...

Ciao!
Amo confessarle che sì. Anelo fiaccarmi le idee, come me le fiaccai per anni senza colpo ferire, finchè il mio amante non smarrì il senno come Orlando pur essendo - lo stolto forse non se n'è accorto - Medoro.
Da allora non ho pace.

Gradisce un cordiale? Ho giusto qui un'ampolla....
 

Rabarbaro

Escluso
Amo confessarle che sì. Anelo fiaccarmi le idee, come me le fiaccai per anni senza colpo ferire, finchè il mio amante non smarrì il senno come Orlando pur essendo - lo stolto forse non se n'è accorto - Medoro.
Da allora non ho pace.

Gradisce un cordiale? Ho giusto qui un'ampolla....
Cara Signorina,
veda di non innamorarsi dell'ippogrifo...

I viaggi sulla luna sono lunghi e le fiasche tra cui cercare così numerose che non è difficile venir travolti da un insolito destino...

Grazie per la cordiale offerta dell'ampolla di cordiale.
Solo un sorso, o diverrei noioso.

Kanpai!
 
Amo confessarle che sì. Anelo fiaccarmi le idee, come me le fiaccai per anni senza colpo ferire, finchè il mio amante non smarrì il senno come Orlando pur essendo - lo stolto forse non se n'è accorto - Medoro.
Da allora non ho pace.

Gradisce un cordiale? Ho giusto qui un'ampolla....
:D:D:D:D Come io ho trovato in tradi la mia contessina, Rabarbaro ha trovato chi sa rispondergli a tono :D:D:D

Finito l'Ot, cara Margherita il tuo Antonio mi fa tenerezza, in qualche angolo mi ricorda una parte di me. E so che molti comportamenti stile Antonio, hanno alla lunga creato dei problemi a mia moglie. Vedi forse tu, non sai prevedere in tempo le reazioni e i comportamenti di Antonio. Ma sei perfino fortunata, hai un amico come Francesco.
Francamente io non capisco dove stia il vaso di pandora.

Altro OT, Magy sei un mito.
Non ti preoccupare di Daniele, lui lavora al supermercato con la macchinetta attacca prezzi, e oltre a giudicare e stigmatizzare, non sa far altro. Ma non è cattivo!:mexican::mexican::mexican:
 

Margherita84

Utente di lunga data
Francamente io non capisco dove stia il vaso di pandora.
Guarda, io ho fatto un giro nel forum e mi rendo conto che al confronto delle altre storie, i miei casini impallidiscono. Ma a me sembra come se fossi arrivata a un punto di rottura. Ho compresso, compresso, compresso e ora esce tutto di botto. Ho reazioni che non riesco a controllare.
Non sono io, semplicemente. E in fodo al vaso non ho idea di cosa ci sia.
 
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