Chi ne è uscito fuori?

Stato
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Eratò

Utente di lunga data
Leggo tristezza nel tuo scritto, devi averlo amato molto...
E ho tanta paura che anche a me possa succedere la stessa cosa e cioè che una parte di me continui ad amarlo, e sarebbe un gioco al massacro.
Che l'ho amato tanto è sicuro.Ma a un certo punto mi son resa conto che potevamo fare una fine proprio brutta:io sarei potuta diventare la moglie rompipalle, perennemente insoddisfata e frustrata, inacidita e lui l'eterno immaturo in
continua ricerca di evasione e fugga.A cosa sarebbe servito? A rinfacciarci le colpe in eterno? A colpevolizzare a tratti 2 figli per scelte che non abbiamo avuto il coraggio di fare? Non che sia tutto rose e fiori eh? Ma almeno non siamo arrivati di nuovo a odiarci.
 

Ultimo

Escluso
Dai sensi di colpa? per avere agito senza valutare le conseguenze? perché ignorava che il tradimento avrebbe potuto fare tanto male?
vorrei capire questa affermazione.
Le risposte possono essere diverse e tutte "valide" a secondo dell'identità personale e individuale. Però bisognerebbe uscire da certi schemi prestabiliti e far riferimento a come si possa sentire una persona che capisce sul serio il danno che ha fatto non solo alla persona tradita ma soprattutto a se stesso. Se si ha la capacità d'introspezione e di conseguenza la reazione.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Le risposte possono essere diverse e tutte "valide" a secondo dell'identità personale e individuale. Però bisognerebbe uscire da certi schemi prestabiliti e far riferimento a come si possa sentire una persona che capisce sul serio il danno che ha fatto non solo alla persona tradita ma soprattutto a se stesso. Se si ha la capacità d'introspezione e di conseguenza la reazione.
Ma volevo sapere perché hai scritto quella frase se per tua esperienza personale. Non in generale. Non è questione di schemi. Il traditore soffre per il male causato a se stesso? concediamolo come possibile, anzi visto che ha pensato ai cazzi suoi tradendo mi pare coerente che continui a farlo soffrendo. ( cioè soffre per il male fatto a sè. Che poi di che male parliamo? Di quello fatto al tradito passerei sopra perché ci si poteva pensare prima)
Chiedo perché vorrei capire questa cosa cui non avevo pensato.
 

Ultimo

Escluso
Ma volevo sapere perché hai scritto quella frase se per tua esperienza personale. Non in generale. Non è questione di schemi. Il traditore soffre per il male causato a se stesso? concediamolo come possibile, anzi visto che ha pensato ai cazzi suoi tradendo mi pare coerente che continui a farlo soffrendo. ( cioè soffre per il male fatto a sè. Che poi di che male parliamo? Di quello fatto al tradito passerei sopra perché ci si poteva pensare prima)
Chiedo perché vorrei capire questa cosa cui non avevo pensato.

Si, esatto, parlo per esperienza personale.

Ma parlo anche perchè cerco di uscire fuori da alcuni schemi che credo si leggano qua dentro.
Mi spiego, o perlomeno ci provo. Tengo a dire comunque che quello che scriverò è soltanto l'impressione che ho nel leggere il forum. E ok spesso e quasi sempre quello che leggo è scritto anche per smorzare i toni e magari far sorridere, o magari leggo male io: A volte sembra quasi che qua dentro si discuta troppo spesso di come un traditore debba o dovrebbe essere per essere un traditore doc.

In più, nel cammino del dopo tradimento si legge sempre del tradito che passo passo percorre quel sentiero che ci accomuna.. quando invece dei passi e di quello che percorre il traditore non se ne fa menzione.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Si, esatto, parlo per esperienza personale.

Ma parlo anche perchè cerco di uscire fuori da alcuni schemi che credo si leggano qua dentro.
Mi spiego, o perlomeno ci provo. Tengo a dire comunque che quello che scriverò è soltanto l'impressione che ho nel leggere il forum. E ok spesso e quasi sempre quello che leggo è scritto anche per smorzare i toni e magari far sorridere, o magari leggo male io: A volte sembra quasi che qua dentro si discuta troppo spesso di come un traditore debba o dovrebbe essere per essere un traditore doc.

In più, nel cammino del dopo tradimento si legge sempre del tradito che passo passo percorre quel sentiero che ci accomuna.. quando invece dei passi e di quello che percorre il traditore non se ne fa menzione.
Ma questo è un altro discorso. Tu scrivevi che "il traditore può essere ancora più devastato"
Mi chiedevo se potesse esserlo più del tradito.
Cioè che possa star male ok ma peggio del tradito? Credevo che la tua fosse un'iperbole
 

Ultimo

Escluso
Ma questo è un altro discorso. Tu scrivevi che "il traditore può essere ancora più devastato"
Mi chiedevo se potesse esserlo più del tradito.
Cioè che possa star male ok ma peggio del tradito? Credevo che la tua fosse un'iperbole

Non sono riuscito a spiegarmi, ma la colpa è mia.

Confermo che a parere mio può capitare che un traditore stia peggio del del tradito.

Tradito e traditore fino a prova contraria sono degli esseri umani tutti e due. Se uno dei due per un motivo X dovesse tradire e sempre per un motivo X un giorno prende consapevolezza del danno provocato ad altri e anche a se stesso, questo può sentirsi devastato attraverso un proprio percorso soggettivo, individuale, di coppia etc.

Credo sia più raro ma secondo me è da prendere in considerazione.
 

Eratò

Utente di lunga data
Si, esatto, parlo per esperienza personale.

Ma parlo anche perchè cerco di uscire fuori da alcuni schemi che credo si leggano qua dentro.
Mi spiego, o perlomeno ci provo. Tengo a dire comunque che quello che scriverò è soltanto l'impressione che ho nel leggere il forum. E ok spesso e quasi sempre quello che leggo è scritto anche per smorzare i toni e magari far sorridere, o magari leggo male io: A volte sembra quasi che qua dentro si discuta troppo spesso di come un traditore debba o dovrebbe essere per essere un traditore doc.

In più, nel cammino del dopo tradimento si legge sempre del tradito che passo passo percorre quel sentiero che ci accomuna.. quando invece dei passi e di quello che percorre il traditore non se ne fa menzione.
Ma questo è un altro discorso. Tu scrivevi che "il traditore può essere ancora più devastato"
Mi chiedevo se potesse esserlo più del tradito.
Cioè che possa star male ok ma peggio del tradito? Credevo che la tua fosse un'iperbole
Un altro quote sbagliato e vi banno.:cool::D
 

matthew

Utente
Riallacciandomi alle parole dette da Hellseven che non aveva pensato che alcuni di noi non avessero superato il trauma, mi sono chiesta quanti, in tutta onestà, l'abbiano veramente superato.
Mi viene subito in mente Tebe, poi Ultimo, e...non saprei.

Pongo questa domanda anche a quelli che hanno deciso di lasciare, avendo il dubbio che alcuni si siano portati dietro il fardello del dolore, probabilmente stemperato, ma non so...
Superato.
La cicatrice più grande è la mancanza di fiducia nel prossimo. Il tarlo è sempre pronto a cominciare il suo sporco lavoro, non si sopisce mai.
 

Homer

Utente con ittero
Non sono riuscito a spiegarmi, ma la colpa è mia.

Confermo che a parere mio può capitare che un traditore stia peggio del del tradito.

Tradito e traditore fino a prova contraria sono degli esseri umani tutti e due. Se uno dei due per un motivo X dovesse tradire e sempre per un motivo X un giorno prende consapevolezza del danno provocato ad altri e anche a se stesso, questo può sentirsi devastato attraverso un proprio percorso soggettivo, individuale, di coppia etc.

Credo sia più raro ma secondo me è da prendere in considerazione.

Scusa Ultimo, dissento. Il traditore tradisce con consapevolezza, nessuno gli mette la pistola alla tempia per tradire e, si presume che l'atto stesso del tradimento, a meno di interdizione, sia stato fatto con una testa capace di intendere e volere. Dunque, prima di aprire le gambe o prima di tirare fuori l'uccello, pensi. Quello che faccio porterà conseguenze al mio partner? A me stessa/o? Alla coppia?? Dopodichè decidi, ma una volta presa la decisione, la successiva devastazione del traditore che Tu descrivi, a me non me ne può fregare un beneamato cazzo. Sono solo problemi SUOI. Io ho già tanti casini da risovere.
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
Scusa Ultimo, dissento. Il traditore tradisce con consapevolezza, nessuno gli mette la pistola alla tempia per tradire e, si presume che, l'atto stesso del tradimento, a meno di interdizione, sia stato fatto con una testa capace di intendere e volere. Dunque, prima di aprire le gambe o prima di tirare fuori l'uccello, pensi?? Quello che faccio porterà conseguenze al mio partner? A me stessa/o? Alla coppia?? Dopodichè decidi, ma una volta presa la decisione, la successiva devastazione del traditore che Tu descrivi, non me ne puà fregare un beneamato cazzo. Sono solo problemi SUOI. Ho già tanti casini miei da risovere.

Ciao

più che altro è pura ipocrisia.
La devastazione da parte del traditore se avviene, sicuramente non per altruismo sorto per incanto,
ma per le conseguenze inaspettate ... e varie paure di dover perdere / cambiare ecc. la propria vita.
Più che devastazione è disperazione ...


sienne
 
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