Un_fiordiloto
Utente di lunga data
Dopo un tradimento sei una persona diversa, questo io l'ho appurato anche se sono passati pochi mesi. Ho perennemente un velo di malinconia addosso, volente o nolente penso ancora tanto a quanto è successo, magari non scoppio più a piangere, o non parlo più da sola, ma credimi che è propria dura. Quando parlavo del prima, intendevo dire che i sentimenti che mi legavano a lui non saranno più gli stessi. Per me mio marito era tutto. Avevo fiducia in lui, lo stimavo tantissimo. Dopo un tradimento tutto ciò è estremamente difficile da recuperare realmente. Credo che se c'è amore, impegno da ambo le parti si può tornare una coppia felice, ma ci sarà sempre un'ombra sul rapporto.Sul primo grassetto: Non esserne tanto sicura. A volte qualsiasi decisione si prenda, alla fine secondo me, non è che deve tornare "quel prima" ma essere migliore.
Sul secondo grassetto: Non conosco la tua storia ma di primo acchito e prendendo soltanto la frase in questione mi viene da scrivere che, a volte anche il traditore può essere ancor più devastato
.
Guarda, il traditore può essere devastato perché si rende conto del male che ha fatto con il suo gesto, questo si. Ma, questo è il mio punto di vista, non è nulla in confronto a quello che può provare chi è stato tradito. Poi ciascuno di noi ha la sua storia, il suo vissuto, il proprio carattere, il suo personalissimo modo di reagire agli eventi della vita. Quando leggevo che il tradimento è pari ad un lutto, mi sembrava una cosa quasi esagerata, oggi posso dirti che non lo è affatto.
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