Leggo [MENTION=4075]Lostris[/MENTION] con attenzione sempre come leggo tutti.Quoto. Per nocciolina: leggi con attenzione![]()
Forse però in questo caso dovrebbe leggerla mio marito
Leggo [MENTION=4075]Lostris[/MENTION] con attenzione sempre come leggo tutti.Quoto. Per nocciolina: leggi con attenzione![]()
Forse, dico forse, sei tu ad averlo immaginato come volevi. Il tempo mette giù tutto. Da noi si dice “se l’anguria esce bianca con chi te la vuoi prendere?”Leggo [MENTION=4075]Lostris[/MENTION] con attenzione sempre come leggo tutti.
Forse però in questo caso dovrebbe leggerla mio marito
Be se l’ho immaginato per 29 anni sono una coglionaForse, dico forse, sei tu ad averlo immaginato come volevi. Il tempo mette giù tutto. Da noi si dice “se l’anguria esce bianca con chi te la vuoi prendere?”
Fingere per29 anni non è semplice. A limite non farsi scoprire per oltre 30 di tradimenti, siBe se l’ho immaginato per 29 anni sono una cogliona
In effetti ultimamente mi do spesso della cogliona
Potresti aver ragione
hai perfettamente ragione.Io credo che i cambiamenti che avvengono poi e che stravolgono dalle basi un rapporto perchè rendono irriconoscibile l'altro siano rari.
Le unioni vanno in crisi quando matura la consapevolezza, con il tempo e la quotidianità, di quello che l'altro è realmenterispetto a quello che credevamo.
E avviene spesso perché ci si tende ad innamorare sempre di un'immagine dell'altro più aderente alle nostre aspettative.
Si minimizzano i difetti, si distribuiscono in modo non corretto i pesi, probabilmente non si individuano nemmeno chiaramente i propri bisogni.... non si vede realmente l'altro per quello che è, ma si costruisce un rapporto in base a quello che potenzialmente crediamo potrebbe essere.
Quando ciò emerge, hai voglia poi a tentare di metterci pezze.
Lo stare a galla dipende dalla grandezza dell'errore di valutazione iniziale.
E quando uno tenta di cambiare il proprio io per farsi andare bene la situazione reale, è come farsi una plastica facciale.
Modelli la superficie senza mutare in profondità... ci si sente sempre in definitiva quella con il naso storto... e si diventa più fragili anziché più forti.. perché ciascuno desidera essere riconosciuto e voluto per quello che è..
Cercare/trovare fuori questo riconoscimento poi, a volte è un attimo.
I compromessi nel matrimonio sono all’ordine, non del giorno ma del minuto.hai perfettamente ragione.
Ed è anche la risposta a le coppie di una volta che rimangono insieme per tutta la vita.
Certo ci creiamo un compagno nella nostra immaginazione. Poi ci si adatta gli uni agli altri.
Io so di essermi modificata molta, in fondo in fondo sono quella a cui piace divertirsi, ballare, far baldoria.
Ho riadattato al contesto famigliare, e mi è pesato non poco. Ma credevo in quello che facevo era giusto. Certo non è la stessa cosa la serata in discoteca a fronte di feste in casa con bambini, ma riuscivo a trovare un piacere e divertimento.
Quanto si tiene a.......
ovvio, se no si litiga di continuo, essere all'unisono non è realisticoI compromessi nel matrimonio sono all’ordine, non del giorno ma del minuto.
E quindi? Quello che diceva nocciolina che dopo 29 anni accortasi di aver sposato un altro cos’e? Mi sa che è un’altra che scende dal vallo di buino.ovvio, se no si litiga di continuo, essere all'unisono non è realistico
Ma dirti che avevo scelto l’uomo giusto per me non significa che non abbiamo mai litigato o che non siamo scesi mai compromessi. Ci mancherebbe. Credo sia normale.E quindi? Quello che diceva nocciolina che dopo 29 anni accortasi di aver sposato un altro cos’e? Mi sa che è un’altra che scende dal vallo di buino.
credo che il cambiamento sia avvenuto gradualmente e alla fine si nota nella complessitàE quindi? Quello che diceva nocciolina che dopo 29 anni accortasi di aver sposato un altro cos’e? Mi sa che è un’altra che scende dal vallo di buino.
Per me no.Per me si è un po' sviato il discorso, ho letto molte cose con cui concordo e altre meno. Naturalmente l'articolo/provocazione è leggermente esagerato nello stabilire priorità a prescindere senza tener conto di sviluppi/cambiamenti, ecc. ecc....
il discorso, che trovo azzeccatissimo in moltissimi casi, di rifugiarsi nella maternità perchè in qualche modo delusi da compagno e relazione ( teniamo conto che anche molti padri sfruttano la paternità in questo senso) è però parziale.
Ogni tanto ho l'impressione che milioni di anni di evoluzione vengano cancellati dal parto e quindi dall'istinto di proteggere e nutrire la creatura. Per me l'articolo dice proprio questo : Io sono una persona "evoluta" non rinuncerò a te per lui, ognuno ha il proprio ruolo, ci siamo scelti per un motivo e quel motivo rimane.
Senza dubbio! ti quoto quoto quoto!Per me no.
È più come dici sopra.. usarla come paravento per non pensare a problemi che ci sono e ci sarebbero a prescindere.
In questo senso si può essere evoluti quanto si vuole, ma non cambierebbe nulla.
Gradualmente? Allora ci si adegua. Mi sa che nocciola ha avuto una mazzata che ha svegliato qualcosa. Non è che qualcuno ha risvegliato il leone che dormiva?credo che il cambiamento sia avvenuto gradualmente e alla fine si nota nella complessità
:up:Non credo sia questione di rimanere sulle proprie posizioni, più che altro riguarda la propria natura.. e quella può anche modificarsi nel tempo, ma non credo si stravolga...
Io sono disordinata, dó un valore strumentale alle cose, non amo i lavori domestici. Per dirne alcune.
Io posso pure essere collaborativa, ma queste cose di fondo non cambieranno mai, e lì sta l'accettazione dell'altro.
se per stare con me e per volere me devo essere ordinata... vuol dire che non vuoi me.
I compromessi e il venirsi incontro si fanno su certe pratiche quotidiane, ma non cambiano la sostanza.
E se ti metti con me sperando che sostanzialmente cambi me, l'errore è proprio di partenza..
Anche al di fuori del matrimonio.credo che in un matrimonio si cambia, nel lungo periodo ci sono delle modifiche sostanziali.
Uno dei due subisce una mutazione. Io sono cambiata per adattarmi ai limiti di mio marito.
Non potrebbe essere che tuo marito sia cambiato constatando la tua staticità?
Certo che sì, vorrei vedere se un 60enne riamne tale e quale di quando aveva 20 anni.Anche al di fuori del matrimonio.
Si cambia comunque.
Da giovane serio ora pagliaccio. Sono “immaturato”?Certo che sì, vorrei vedere se un 60enne riamne tale e quale di quando aveva 20 anni.
Rimangono delle sfaccettature, ma il vissuto cambia le persone, non completamente ma cambia.
Di recente ho incontrato un amico di vecchia data, era un compagnone battuta pronta, energico. Ora distinto , molto serio, un'altra persona. Rapportandolo al ricordo giovanile che ho di lui. Si matura più o meno.![]()
Mi sembra fuori luogo stilare una classifica tra cose diverse.
Si è contemporaneamente genitori e coniugi o compagni.
A secondo dei momenti e delle necessità si è più uno che l'altro, ma non ha senso creare opposizioni tra ruoli.