Grazie.avere figli è una esperienza straordinaria.
totalizzante, defatigante, emozionante etc etc.
la grande banalità è che i figli si fanno se si desiderano. Non perché si deve.
Non c'è niente di peggio di chi non se la sente ma li fa lo stesso. il rischio è essere pessimi genitori.
Non credo per nulla a chi dice che farli o meno sia un gesto di altruismo o di egoismo.
Io almeno non ho pensato di essere nè egoista nè altruista. Desideravamo che la famiglia si allargasse, punto.
e' evidente che chi non ha avuto figli non sa di cosa sto parlando, non può comprendere cosa sia l'amore di un padre per un figlio, quanto grande sia, quanto istintivo, intimo e penetrante. Non può sapere l'emozione di vederli crescere, imparare a parlare, a camminare, la gioia nel vedere un figlio fidarsi di te quando dall'alto di un muretto gli dici "buttati" e lui si butta tra le tue braccia sicuro che non si farà mai male perché ci sei tu.
Non si può capire l'angoscia e la preoccupazione di un padre perché il proprio figlio cresca sereno, lontano dai tanti pericoli del quotidiano.
Come si fa a comprendere senza essere genitore?
Eppure chi non li desidera e non li fa ha tutta la mia stima a differenza, mi irpeto, di quegli sciagurati che figliano per costumanza e poi se ne sbattono di loro.
Perché alla fin fine essere genitori e tutt'altro che mettere al mondo dei figli. E' tirarli su.
Buongiorno, cara Sienne. Non c'è da scusarsi di un proprio sentire, perché?Ciao
a riguardo, mi sono espressa più volte. Il mi pensiero è chiaro.
Certo, che avere un figlio è un'esperienza unica e da non comparare con nulla.
Ma oggi, fare figli è secondo me un atto puramente egoistico.
Sorry ...
sienne
credo che sia la prima volta cara sienne.Ciao
a riguardo, mi sono espressa più volte. Il mi pensiero è chiaro.
Certo, che avere un figlio è un'esperienza unica e da non comparare con nulla.
Ma oggi, fare figli è secondo me un atto puramente egoistico.
Sorry ...
sienne
credo che sia la prima volta cara sienne.
ma non concordo con te.![]()
Ciao Sienne,Ciao
bellissimo.
Potrebbe divenire una discussione interessante.
Mi piacerebbe tanto, perdere questa malinconia ... a riguardo.
sienne
prescindendo che qualunque scelta che non nasca dal nostro ego è talmente rara... e alla fine solo chi la compie può avere idea del perchè alla fine si faccia quella scelta.Ciao
a riguardo, mi sono espressa più volte. Il mi pensiero è chiaro.
Certo, che avere un figlio è un'esperienza unica e da non comparare con nulla.
Ma oggi, fare figli è secondo me un atto puramente egoistico.
Sorry ...
sienne
Ciao Sienne,
Mi piacerebbe saperne di piu'...che intendi dire e' una scelta egoistica?
Purtroppo non riesco a seguire con costanza qui e non ho letto altri post dove hai espresso questo pensiero, mi piacerebbe capire meglio
Io....
boh.
Capisco Tebe e la rottura di scatole ogni volta che le viene chiesto se ha figli e gli sguardi di compassione e l'ottusita '.
Io sono un po' confusa su questo.
Sento che non avrei pazienza con I bambini.
Non mi immagino 24 h su 24 alle prese di un bambino.
Sono felice della mia liberta '.
Allo stesso tempo ho radici sociali -culturali dove una donna ha senso solo se e' un'ottima casalinga ed e' madre.
Soffro un po' questi contrasti.
Vivrei molto meglio la mia vita e Le mie reazioni con gli uomini se non fossi influenzata da questa idea di donna (che ho ereditato dalla mia famiglia ).
Di recente sono andata dal ginecologo per farmi prescrivere un anti concezionale e lui poi ha commentato:"Io te la prescrivo la pillola, pero ' ora sarebbe anche ora di fare un figlio. ..e' l'eta ' giusta. ...ehhh. ..voi donne e l'emancipazione...!"
Ho incassato il colpo.
Ho lasciato lo studio con malumore.
E' un bravo medico ma non mi conosce personalmente.
Mi vede forse una volta all'anno.
e' una sorta di ingiustizia, di violenza. ..ogni volta....subire questi discorsi, questi commenti .....solo perché si e' donne e in eta' fertile.....
è vun discorso del cazzo.ti capisco molto bene alessandra.
questo genere di cose viene detto anche a me.
Ciao Sienne,
Mi piacerebbe saperne di piu'...che intendi dire e' una scelta egoistica?
Purtroppo non riesco a seguire con costanza qui e non ho letto altri post dove hai espresso questo pensiero, mi piacerebbe capire meglio
Io....
boh.
Capisco Tebe e la rottura di scatole ogni volta che le viene chiesto se ha figli e gli sguardi di compassione e l'ottusita '.
Io sono un po' confusa su questo.
Sento che non avrei pazienza con I bambini.
Non mi immagino 24 h su 24 alle prese di un bambino.
Sono felice della mia liberta '.
Allo stesso tempo ho radici sociali -culturali dove una donna ha senso solo se e' un'ottima casalinga ed e' madre.
Soffro un po' questi contrasti.
Vivrei molto meglio la mia vita e Le mie reazioni con gli uomini se non fossi influenzata da questa idea di donna (che ho ereditato dalla mia famiglia ).
Di recente sono andata dal ginecologo per farmi prescrivere un anti concezionale e lui poi ha commentato:"Io te la prescrivo la pillola, pero ' ora sarebbe anche ora di fare un figlio. ..e' l'eta ' giusta. ...ehhh. ..voi donne e l'emancipazione...!"
Ho incassato il colpo.
Ho lasciato lo studio con malumore.
E' un bravo medico ma non mi conosce personalmente.
Mi vede forse una volta all'anno.
e' una sorta di ingiustizia, di violenza. ..ogni volta....subire questi discorsi, questi commenti .....solo perché si e' donne e in eta' fertile.....
Anche a me.ti capisco molto bene alessandra.
questo genere di cose viene detto anche a me.
non lo fanno solo medici, lo fanno in tanti.è vun discorso del cazzo.
fatto da un medico poi...
Si si infattinon lo fanno solo medici, lo fanno in tanti.
considera che a livello familiare sono anche fortunata, almeno in quel senso, visto che non ho pressioni da loro.
vengono principalmente dall'esterno.
il tuo discorso è corretto e lo condividoavere figli è una esperienza straordinaria.
totalizzante, defatigante, emozionante etc etc.
la grande banalità è che i figli si fanno se si desiderano. Non perché si deve.
Non c'è niente di peggio di chi non se la sente ma li fa lo stesso. il rischio è essere pessimi genitori.
Non credo per nulla a chi dice che farli o meno sia un gesto di altruismo o di egoismo.
Io almeno non ho pensato di essere nè egoista nè altruista. Desideravamo che la famiglia si allargasse, punto.
e' evidente che chi non ha avuto figli non sa di cosa sto parlando, non può comprendere cosa sia l'amore di un padre per un figlio, quanto grande sia, quanto istintivo, intimo e penetrante. Non può sapere l'emozione di vederli crescere, imparare a parlare, a camminare, la gioia nel vedere un figlio fidarsi di te quando dall'alto di un muretto gli dici "buttati" e lui si butta tra le tue braccia sicuro che non si farà mai male perché ci sei tu.
Non si può capire l'angoscia e la preoccupazione di un padre perché il proprio figlio cresca sereno, lontano dai tanti pericoli del quotidiano.
Come si fa a comprendere senza essere genitore?
Eppure chi non li desidera e non li fa ha tutta la mia stima a differenza, mi irpeto, di quegli sciagurati che figliano per costumanza e poi se ne sbattono di loro.
Perché alla fin fine essere genitori e tutt'altro che mettere al mondo dei figli. E' tirarli su.
Quotoil tuo discorso è corretto e lo condivido
ci aggiungerei qualcosa
nemmeno il neretto, da solo, può essere la motivazione per avere dei figli
ci sono persone che pur diventando genitori per costumanza, poi diventano dei veri genitori.
SIil tuo discorso è corretto e lo condivido
ci aggiungerei qualcosa
nemmeno il neretto, da solo, può essere la motivazione per avere dei figli
ci sono persone che pur diventando genitori per costumanza, poi diventano dei veri genitori.
Considerato che li "subisco" anche io che sono maschio - penso ad ogni volta che, in coppia, si interagiva con genitori di qualsiasi età, oltre ovviamente ai familiari tutti - hai tutta la mia vicinanza.e' una sorta di ingiustizia, di violenza. ..ogni volta....subire questi discorsi, questi commenti .....solo perché si e' donne e in eta' fertile.....
mah, no.Considerato che li "subisco" anche io che sono maschio - penso ad ogni volta che, in coppia, si interagiva con genitori di qualsiasi età, oltre ovviamente ai familiari tutti - hai tutta la mia vicinanza.
Aggiungo - mi sono trattenuto quando ne scriveva Tebe - che io non lesinerei una reazione decisa e se necessario aggressiva. Potrai pure avere tutti i problemi del mondo, ma farti (farvi, in effetti) passare come fattrice a me sembra un attacco personale...
Magari esagero...
Sicura? Che a me sembra come dicessero: "Guarda, tutti noi viviamo così, vogliamo cosà e siamo persone normali, invece TU....beh, vergognati!"mah, no.
non c'è niente di personale.