Ci hanno insegnato che l'amore è eterno e ora ...

iosolo

Utente di lunga data
Altroché!
Non vivo in un film!
Ho ben chiaro che le emozioni sono effimere, mentre i sentimenti sono il risultato di volontà e impegno.
Quindi, perché non sei rimasta? Perché il tradimento, fatto da emozioni effimere, ha fatto si che tu hai chiuso tutto? Lui il suo impegno con te lo avrebbe portato avanti...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai l'errore dei politici per molti anni è che hanno visto dei figli da controllare ed educare, più che nei cittadini, individui con piena responsabilità e libertà?!
Io, abbiamo già fatto questa discussione, ai miei figli cerco di insegnare la responsabilità e il rispetto.
Lo studiare è una loro responsabilità, la libertà dei tempi di studio, dipende da loro. Se fanno fede alla loro responsabilità, nessuno discute la loro libertà. Ora se non hanno la capacità di organizzazione e hanno bisogno del mio intervento, direi che è inevitabile, visto la loro immaturità, ed è quindi una mia responsabilità.
La libertà è la forma più alta di responsabilità, quindi non ci vedo nulla in contrasto.
Ciao Pepp!
E tu la tua responsabilità come espressione di libertà l’hai esercitata quando hai tradito? E tuo marito? Avete agito con responsabilità?
Perché la responsabilità è invece la massima espressione di libertà di scelta per i figli quando tu decidi per loro?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi, perché non sei rimasta? Perché il tradimento, fatto da emozioni effimere, ha fatto si che tu hai chiuso tutto? Lui il suo impegno con te lo avrebbe portato avanti...
Perché sono impulsiva e la sua sola presenza mi disgustava profondamente.
Mi sono tormentata mesi per cercare di capire se il mio agire era conforme al mio senso di impegno e responsabilità. Poi ho capito che lui non capiva niente e io non posso stare con chi non capisce queste cose.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi, perché non sei rimasta? Perché il tradimento, fatto da emozioni effimere, ha fatto si che tu hai chiuso tutto? Lui il suo impegno con te lo avrebbe portato avanti...
Chi te lo ha detto?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
" Poi mi dirai il detto di yogurt e brodini:"
E' un modo per dire che gli fai saltare i denti...

Ovvio, imbecille io a non capirlo! :ROFLMAO:

Io sono convinta tutt'ora che lui mi ama sai, ma non è il tipo di amore che rispecchia il mio.
Però davvero certi sentimenti per me sono così complessi che come si fa ad analizzarli? Sto ancora cercando, ad esempio, di capire che tipo di sentimento mi lega ancora a lui. Se non riesco ad essere consapevole di quello che provo io ma come posso essere intendere quello che sente lui?

Ho capito solo ora, che sarebbe già un buon punto di partenza, non capire quello che lui prova per me, ma quello che provo io di riflesso.
Io ne faccio più una questione di ruoli e mi domanderei: che ruolo ho io per lui? E lui per me? È cambiato? Se si, mi può andare bene comunque?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io ne faccio più una questione di ruoli e mi domanderei: che ruolo ho io per lui? E lui per me? È cambiato? Se si, mi può andare bene comunque?
tra amici e parenti stiamo assistendo a diverse separazioni, io ho detto a mio marito che me lo terrei pur di non fare un altro trasloco, che ruolo è?
 

iosolo

Utente di lunga data
Ciao Pepp!
E tu la tua responsabilità come espressione di libertà l’hai esercitata quando hai tradito? E tuo marito? Avete agito con responsabilità?
Perché la responsabilità è invece la massima espressione di libertà di scelta per i figli quando tu decidi per loro?
Responsabilità non è agire con responsabilità ma subire le conseguenze di quella libertà e di quelle scelte. Se tu hai libertà e scegli e ti prendi le conseguenze delle tua scelta o dei tuoi errori. Responsabile è questa la sua definizione: Di persona che in quanto consapevole del proprio agire diviene suscettibile di giudizio o di sanzione.
I miei figli in quanto tali sono immaturi, la loro responsabilità finisce dove inizia la mia è ovvio, più maturano più quel confine si assottiglia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Responsabilità non è agire con responsabilità ma subire le conseguenze di quella libertà e di quelle scelte. Se tu hai libertà e scegli e ti prendi le conseguenze delle tua scelta o dei tuoi errori. Responsabile è questa la sua definizione: Di persona che in quanto consapevole del proprio agire diviene suscettibile di giudizio o di sanzione.
I miei figli in quanto tali sono immaturi, la loro responsabilità finisce dove inizia la mia è ovvio, più maturano più quel confine si assottiglia.
Evidentemente non vuoi affrontare il punto.
Ma sei… liberissima.
 

iosolo

Utente di lunga data
Perché sono impulsiva e la sua sola presenza mi disgustava profondamente.
Mi sono tormentata mesi per cercare di capire se il mio agire era conforme al mio senso di impegno e responsabilità. Poi ho capito che lui non capiva niente e io non posso stare con chi non capisce queste cose.
Questo lo capisco bene! Talmente bene che alla fine, mi sono fatta più male che bene
 

iosolo

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Questo lo capisco bene! Talmente bene che alla fine, mi sono fatta più male che bene
Anch’io mi sono fatta male.
Ma il tormento è costituzionale alla mia tendenza alla autenticità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se capissi qual è il punto!
Il punto è che non leghi i sentimenti alla volontà e quindi all’impegno e alla responsabilità di sostenere e alimentare il sentimento. Vuoi vedere il sentimento come un moto spontaneo dell’animo.
 

iosolo

Utente di lunga data
Anch’io mi sono fatta male.
Ma il tormento è costituzionale alla mia tendenza alla autenticità.
Almeno non hai sporcato te stessa con l'errore dello stesso tipo.
Il mio errore è una mia responsabilità e anche in questo caso ne pagherò le conseguenze, sia personali che relazionali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Almeno non hai sporcato te stessa con l'errore dello stesso tipo.
Il mio errore è una mia responsabilità e anche in questo caso ne pagherò le conseguenze, sia personali che relazionali.
Però io sono anche molto indulgente con gli altri e con me stessa. Quando si agisce, un quel momento si fa ciò che si ritiene giusto. Se dopo si valuta diversamente, si potrà giudicare negativamente il fatto, ma comprendere chi l’ha compiuto.
 

iosolo

Utente di lunga data
Il punto è che non leghi i sentimenti alla volontà e quindi all’impegno e alla responsabilità di sostenere e alimentare il sentimento. Vuoi vedere il sentimento come un moto spontaneo dell’animo.
Il sentimento è un moto spontaneo dell'animo, così come è stata la tua repulsione per lui.
Che i nostri sentimenti sono condizionati dalle nostre esperienze e dal nostro vissuto posso essere concorde con te, ma non legherò mai i sentimenti all'impegno, è impossibile per me.
O si prova, o non si prova. Può esserci rispetto, accondiscendenza e reciprocità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il sentimento è un moto spontaneo dell'animo, così come è stata la tua repulsione per lui.
Che i nostri sentimenti sono condizionati dalle nostre esperienze e dal nostro vissuto posso essere concorde con te, ma non legherò mai i sentimenti all'impegno, è impossibile per me.
O si prova, o non si prova. Può esserci rispetto, accondiscendenza e reciprocità.
No quella era una emozione.
Io ho scelto, in base a una montagna di valutazioni, di appoggiarmi al mio disgusto e alla mia impulsività, ascoltando la mia reazione emotiva.
Forse la mia reazione era stata così forte in opposizione alla emotività che mi portava a essere tanto affettuosa è attratta verso di lui. Ma il lui per cui provavo emozioni e sentimenti non era lo stesso così come si era rivelato.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No quella era una emozione.
Io ho scelto, in base a una montagna di valutazioni, di appoggiarmi al mio disgusto e alla mia impulsività, ascoltando la mia reazione emotiva.
Forse la mia reazione era stata così forte in opposizione alla emotività che mi portava a essere tanto affettuosa è attratta verso di lui. Ma il lui per cui provavo emozioni e sentimenti non era lo stesso così come si era rivelato.
E ti è mai venuto il dubbio che prima tu lo avessi voluto vedere in un certo modo, anziché essere stato lui a rivelarsi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E ti è mai venuto il dubbio che prima tu lo avessi voluto vedere in un certo modo, anziché essere stato lui a rivelarsi?
No.
Cioè io avevo interpretato in modo positivo certi aspetti di “debolezza”.
Mi rendo conto che stare con me non sia facile per il giudizio implicito rispetto a certi comportamenti.
 
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