Giusto per chiarire il mio pensiero in merito: non credo che tutti quelli intubati e poi crepati in ospedale o a casa loro fossero dei figuranti pagati dalle case farmaceutiche per terrorizzare la ggente al fine di convincerla ad inocularsi un intruglio di dubbia fattura, ma dal fatturato consistente.. io stesso non ho avuto molti dubbi quando è stato il mio turno di vaccinarmi, però non l'ho fatto comunque a cuor leggero, come se fosse a rischio zero, anzi.. solo che, magari a torto (e chi può dirlo?), ho ritenuto che fosse meno rischiosa quella puntura rispetto ad un potenziale ricovero in ospedale/cimitero. Detto ciò pare che l'argomento sia qui ritenuto fuori luogo/inopportuno per cui mi taccio
Allora... Io ho avuto due zii morti nella prima ondata. Non sono stati curati per le loro patologie.
Idem il mio capo.
Non si cura una cazzo di polmonite con la tachipirina.
Avevano pure vietato antinfiammatori, eparina, cortisone. Senza prescrizione non sono disponibili.
Abbiamo avuto un problema di numeri: il nostro sistema non era testato per una pandemia.
Questo perché è stata deprivata la Sanità del territorio per risparmiare.
Quella ospedaliera nulla poteva fare per pazienti su cui si interveniva troppo tardi.
Se si andava in ospedale con la malattia aggravata, non c'era una cazzo di soluzione, perché i danni della tempesta citochinica erano pesanti e dagli esiti fatali.
Io ho avuto l'esperienza della moglie con la prima SARS. Nessuna risposta a terapie antibiotiche, nessuna disponibilità a ricevero ospedaliero per mancanza di posti, febbre alta per un mese33 ovviamente polmonite. Ne è uscita solo perché in una percentuale di persone il virus viene debellato dall'organismo. Fosse stato un paziente fragile sarebbe morta.
Allo stato attuale il Covid non dà più grossi problemi, le varianti si adattano alla popolazione, ma ovviamente per chi soffre di patologie può essere ancora pericoloso come altri coronavirus o retrovirus.
Detto ciò, il vaccino è efficace? Sì e no. Non impedisce il contagio, indi rende consigliabile il buon senso nell'esporsi da sintomatici con persone anziane o malate, e non si capisce neanche se serva a ridurre i rischi in maniera consistente della malattia.
Nel mio caso personale io soffro di long Covid, sopraggiunto dopo la seconda dose e una patologia febbrile negativa al tampone successivo. Mi sono fermato lì. Mi sono stati consigliati esami neurologici, che sto rimandando solo perché sono 3 anni che frequento più ospedali e cimiteri che motel, per me e il resto della famiglia.
