Ciao a tutti... ho una domanda

[Brunetta]

Al di là delle ovaie.
Tutta la nostra vita si basa su delle scelte.
Che vanno fatte con l’organo deputato a compierle.
Una volta che hai chiaro l’obiettivo devi solo far combaciare le scelte.
Non fare nessuna scelta e’ essa stessa una scelta.
Restare invece di andare e’ una scelta.
Dipende tutto da quanto sei determinato negli obiettivi.
Se decidi di avere una famiglia non ti vai a impelagare con uno impegnato.
Puoi starci con uno/a così ma per poco. Per ‘divertirti’. Non mi piace il verbo sia chiaro.

Tu credi che davvero si agisca sempre razionalmente e con consapevolezza?

 

[Gaia]

Sempre per parlare di chi è passato di qui.
C’è una che si è impelagata poco dopo i venti ed è stata “la moglie parallela“ per più di vent’anni.
Siamo diventate amiche, nonostante mi avesse sbranato, dopo il mio commento a un episodio che aveva raccontato di un barista (secondo lei il barista ) indiscreto che aveva detto con sorpresa alla moglie di lui, che credeva che la moglie fosse l’altra con cui faceva colazione tutte le mattine.

Si ma comprendi che non le è capitato.
Ha deciso di vivere una relazione parallela.
E di stare in un limbo per tanti anni.
Se lo abbia deciso con il cervello o con la palata non lo so.
Ma credo che se decido con il cervello lo non ti penti mai.

 

[Gaia]

Tu credi che davvero si agisca sempre razionalmente e con consapevolezza?

Non so come fanno gli altri.
So come sono io.
Le ho raccontato di parentesi e della fine con parentesi proprio per farle capire che se ragioni poi di quella cosa non ti penti e anzi non la perdi nemmeno. Perché hai scelto una persona e l’hai valutata e selezionata con cura.

 

[perplesso]

Qualche anno fa ero in un parcheggio di una stazione, in attesa di mia figlia.
Arrivano due auto da una scende una ragazza e dall’altra un uomo.
La ragazza è molto carina, l’uomo è un qualsiasi uomo di mezza età, un po’ in piazza, primo di fascino. Per intenderci non certo un Clooney che, benché sessantenne, fascino ne ha. Il tipo era appena un gradino sopra a Sangiuliano.
Si abbracciano, lei piange, lui fa qualche gesto consolatorio, con partecipazione nulla, tipo carezza al cane della trattoria di campagna. Poi lui risale in auto e va vie, anche lei risale e resta lì a piangere.
Non sapevo se avrei picchiato più volentieri lui o lei.
Ragazze ripigliatevi!

nel dubbio, entrambi

 

[perplesso]

Voglio una relazione stabile e una famiglia.
Non so se sono pronta. Non so se sono tagliata.
Forse è qui la magagna?

hai mai avuto una relazione alla luce del sole che abbia superato l'anno di durata?

 

[Brunetta]

Si ma comprendi che non le è capitato.
Ha deciso di vivere una relazione parallela.
E di stare in un limbo per tanti anni.
Se lo abbia deciso con il cervello o con la palata non lo so.
Ma credo che se decido con il cervello lo non ti penti mai.

È così semplice?
Certo che si sta scegliendo di procrastinare. Ma non si sa che lo si sta facendo, si sta solo vivendo una storia che in qualche modo appaga (si spera almeno) parti di sé, si criticano le amiche in una relazione banale e i loro partner, si definiscono tutti gli uomini inaffidabili, ci si prova con tutti, per poter dire che tutti tradiscono e non vale la pena di stare in una relazione esclusiva, si criticano (con altre eh) il modo di essere madri delle amiche (sono sempre madri perfette quelle che non hanno figli) e dopo questa marea di critiche, si esalta la bellezza di fare quello che ci pare.
Ma che si sta scappando dalla possibilità del fallimento, non è chiaro.

 

[Brunetta]

Non so come fanno gli altri.
So come sono io.
Le ho raccontato di parentesi e della fine con parentesi proprio per farle capire che se ragioni poi di quella cosa non ti penti e anzi non la perdi nemmeno. Perché hai scelto una persona e l’hai valutata e selezionata con cura.

Ma la sposata sei tu.
Tu hai aggiunto e in sicurezza.

 

[Gaia]

È così semplice?
Certo che si sta scegliendo di procrastinare. Ma non si sa che lo si sta facendo, si sta solo vivendo una storia che in qualche modo appaga (si spera almeno) parti di sé, si criticano le amiche in una relazione banale e i loro partner, si definiscono tutti gli uomini inaffidabili, ci si prova con tutti, per poter dire che tutti tradiscono e non vale la pena di stare in una relazione esclusiva, si criticano (con altre eh) il modo di essere madri delle amiche (sono sempre madri perfette quelle che non hanno figli) e dopo questa marea di critiche, si esalta la bellezza di fare quello che ci pare.
Ma che si sta scappando dalla possibilità del fallimento, non è chiaro.

Conosci strane persone . Si vede che selezioni poco.

 

[ParmaLetale]

Sempre per parlare di chi è passato di qui.
C’è una che si è impelagata poco dopo i venti ed è stata “la moglie parallela“ per più di vent’anni.
Siamo diventate amiche, nonostante mi avesse sbranato, dopo il mio commento a un episodio che aveva raccontato di un barista (secondo lei il barista ) indiscreto che aveva detto con sorpresa alla moglie di lui, che credeva che la moglie fosse l’altra con cui faceva colazione tutte le mattine.

Magari anche lei avrebbe voluto crearsi una famiglia fatta e finita, con tutte le responsabilità del caso, ma porca troia, per colpa del destino cinico e baro, del governo ladro e del cambiamento climatico, non c'è riuscita. O c'è riuscita poi?

 

[Gaia]

Ma la sposata sei tu.
Tu hai aggiunto e in sicurezza.

Sì la mia storia è diversa però .
Io ho sorpassato la 40ina e le mie motivazioni erano diverse.
Il punto non è tanto lo status iniziale, ma quello che vuoi.
Io ho avuto quello che volevo.
Lei vuole altre cose e su quelle si deve basare.

 

[Brunetta]

Magari anche lei avrebbe voluto crearsi una famiglia fatta e finita, con tutte le responsabilità del caso, ma porca troia, per colpa del destino cinico e baro, del governo ladro e del cambiamento climatico, non c'è riuscita. O c'è riuscita poi?

Poverina. Dopo anni dalla fine dI quella relazione, ha conosciuto un uomo con cui ha avuto una convivenza appagante. Ma lui ha avuto una malattia.

 

[Gaia]

Magari anche lei avrebbe voluto crearsi una famiglia fatta e finita, con tutte le responsabilità del caso, ma porca troia, per colpa del destino cinico e baro, del governo ladro e del cambiamento climatico, non c'è riuscita. O c'è riuscita poi?

Esattamente. E’ inutile poi dire che e’ colpa di qualcun altro. E’ sempre colpa nostra .

 

[Gaia]

Poverina. Dopo anni dalla fine dI quella relazione, ha conosciuto un uomo con cui ha avuto una convivenza appagante. Ma lui ha avuto una malattia.

Madonnina, sarai tu che porti sfiga.

 

[Brunetta]

Sì la mia storia è diversa però .
Io ho sorpassato la 40ina e le mie motivazioni erano diverse.
Il punto non è tanto lo status iniziale, ma quello che vuoi.
Io ho avuto quello che volevo.
Lei vuole altre cose e su quelle si deve basare.

Ma si è sviluppato il dialogo tra te e me partendo dal tuo assunto che le persone devono scegliere razionalmente.
Io sostengo… ma quando mai?!

 

[Brunetta]

Esattamente. E’ inutile poi dire che e’ colpa di qualcun altro. E’ sempre colpa nostra .

Parlo di persone conosciute qui con storie raccontate qui.
Non dei vicini di casa, che peraltro non conosco oltre buongiorno e buonasera.

 

[ParmaLetale]

Esattamente. E’ inutile poi dire che e’ colpa di qualcun altro. E’ sempre colpa nostra .

Non credo sempre sempre, anche agendo ogni volta razionalmente (ammesso e non concesso) un minimo di azzardo nelle scelte resta, e come tutti gli azzardi può andare bene oppure no

 

[Gaia]

Ma si è sviluppato il dialogo tra te e me partendo dal tuo assunto che le persone devono scegliere razionalmente.
Io sostengo… ma quando mai?!

Ed è un problema questo.
Se non scegli con il cervello poi ti trovi a voler occupare posti che non sono tuoi.
A idealizzare storie che per quanto belle possano essere nascono per stare nell’ombra.
A chiedere cose che l’altro non può darti e non vuole darti.
Non so se mi spiego

 

[Rebecca89]

Parlo di persone conosciute qui con storie raccontate qui.
Non dei vicini di casa, che peraltro non conosco oltre buongiorno e buonasera.

Ora io voglio conoscere però la relazione dei vicini di casa!!! SCRUTALI.

 

[Brunetta]

Non credo sempre sempre, anche agendo ogni volta razionalmente (ammesso e non concesso) un minimo di azzardo nelle scelte resta, e come tutti gli azzardi può andare bene oppure no

È piacevole pensare di avere tutto sotto controllo.
Non lo si ha mai, anche quando si è pianificato tutto nel lavoro.

 

[Brunetta]

Ed è un problema questo.
Se non scegli con il cervello poi ti trovi a voler occupare posti che non sono tuoi.
A idealizzare storie che per quanto belle possano essere nascono per stare nell’ombra.
A chiedere cose che l’altro non può darti e non vuole darti.
Non so se mi spiego

Ti spieghi benissimo, hai anche detto che hai la mania del controllo.