ologramma
Utente di lunga data
oggi dal pc non mi risponde mentre dal cellulare sipure il mio, che romanticone !!
oggi dal pc non mi risponde mentre dal cellulare sipure il mio, che romanticone !!
A me il senso di fedeltà in anche dal lato fisico ormai vacilla da un bel po' ...Dipende se il tradimento morale/umano viene dal coniuge, pertanto vacilla il senso fedeltà in senso generico
Io non entro nel merito del tuo matrimonio perché so benissimo che ogni unione è un mondo a sé troppo difficile da raccontare specialmente quando si deve mantenere l'anonimato...quello che ti posso dire è che non ho mai capito il tradimento inteso un po' come ripicca a qualcosa che non va in casa...il tradimento per me non è una cosa da "programmare" perché mio marito si è comportato male, il tradimento almeno per come lo vedo io succede e basta, perché in quel momento hai voglia di conoscere una persona che ti è capitata nel momento giusto e con cui senti affinità che ti fanno decidere di rischiare.Innanzitutto ringrazio Foglia per l'attenzione e l'attenta l'analisi che mi ha dedicato.
Quello che posso offrire sinteticamente è una delle azioni da parte di mio marito che mi ha di più sconcertata. E' ovvio che quello che racconto e che posso offrire su questo forum è l'ombra ed il profilo della mia vita, fatti reali, ma presenti in un teatro di eventi ben più ampio, che per non essere resa riconoscibile dovrò celare in gran parte.
Premetto che come penso sia in ogni matrimonio nel corso degli anni, anche nel mio ci sono stati scossoni , correzioni di rotta e aggiustatine date qui e lì con la volontà e l'amore di tenere in piedi il tutto.
Comunque è un rapporto che ha navigato spesso in bellissime acque ma probabilmente più di altre coppie abbiamo conosciuto tempeste terribili di quelle che durano molto e che possono cambiare per sempre il corso di una vita. Di quelli che si rimane insieme aggrappati ad uno scoglio per sopravvivere. Questo per farvi capire che quando un bel po' di tempo fa sono andata a finire in "codice rosso" per la seconda volta in un anno, a causa dell'organo vitale per eccellenza, e ci sono rimasta per oltre dodici ore quello che non mi sarei aspetta è stato che nel corso della lunghissima notte quando finalmente è stato concesso ai parenti in attesa di entrare per pochi minuti, (da chi era in grado ovviamente), mio marito non c'era. Quando faticosamente e con grande tristezza, tra i vari fili attaccati riesco a chiamarlo, scopro che era a casa e stava già dormendo, "tanto se fosse successo qualcosa più grave, lo avrebbero chiamato", faccio ancora una volta presente che ero già in rosso, quindi la cosa grave immaginate quale potesse essere...passo la nottata in una confusione e solitudine enorme, torno a casa il giorno dopo nello sconcerto totale ,con la richiesta di spiegazioni (ma non potevo agitarmi) ed un cervello che ragionava in modo completamente nuovo. Per lui il comportamento suo di quella notte è da paragonare a chi è uscito a fare la spesa ed ha preso il latte intero al posto di quello scremato, per dire..
Vi dico che questo si inseriva in uno scenario di problemi fisici miei (di altro tipo), che non sono nati improvvisamente ma che sono stati affrontati insieme nel corso degli anni e spesso hanno finito per essere un collante formidabile per la coppia. E per molti anni non ho mai avuto problemi di nessun tipo.. ci sono lunghi intervalli di tempo di tranquillità assoluta, con periodi che invece non lo sono.
Preciso che non sono una lamentosa, sono abituata ad affrontare situazioni complicate anche da sola e mio marito non è mai stato uno di quelli che ti chiama ogni 2 minuti per sapere come stai, ed a me è stato sempre bene così dato che il tipo che ti chiama ogni due minuti mi farebbe salire l'ansia a mille. Negli anni ha sempre avuto accanto una donna che mai si è lasciata andare, ne fisicamente (a detta di molti suoi amici sono di aspetto "notevole") , ne dal punto di vista mentale, ho una più che discreta cultura, sono attiva nel volontariato.
Insomma ho difetti più o meno nella norma, posso essere irascibile ed autoritaria ma non ho perversioni di chissà quale tipo nascoste.. chissà forse era meglio
Ma non sono mai riuscita ad identificare il momento o le situazioni che possono aver dato vita a quello switch off , con altri di altro tipo che sono seguiti poi..
THIS!
A me il senso di fedeltà in anche dal lato fisico ormai vacilla da un bel po' ...
Per questo si promette fedeltà.Io non entro nel merito del tuo matrimonio perché so benissimo che ogni unione è un mondo a sé troppo difficile da raccontare specialmente quando si deve mantenere l'anonimato...quello che ti posso dire è che non ho mai capito il tradimento inteso un po' come ripicca a qualcosa che non va in casa...il tradimento per me non è una cosa da "programmare" perché mio marito si è comportato male, il tradimento almeno per come lo vedo io succede e basta, perché in quel momento hai voglia di conoscere una persona che ti è capitata nel momento giusto e con cui senti affinità che ti fanno decidere di rischiare.
Può darsi che quello che il comportamento di tuo marito quando sei rimasta ricoverata in codice rosso sia stata semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso...io più che ad un tradimento penserei a cosa voglio da ora in poi dalla mia vita.
Certo, vero....ma per me il tradimento è stato questo...Per questo si promette fedeltà.
Altrimenti, se non si mettesse in conto di trovare una persona interessante, non sarebbero necessarie la promessa e l’impegno.
In effetti se il tradimento è “contro” il coniuge, sarebbe più sano lasciarlo.Certo, vero....ma per me il tradimento è stato questo...
Brunetta ha centrato il punto. E' il momento in cui incontro un persona che riscuote il mio interesse (cosa che è successa ultimamente) , che mi pongo il problema se continuare a mantenere la promessa o no, il momento in cui mi rendo conto che la mia fedeltà vacilla in modo pauroso che mi porta a pormi il problema se impegnarmi o meno per evitarlo, dopo quello che ho ricevuto negli ultimi anni. .Per questo si promette fedeltà.
Altrimenti, se non si mettesse in conto di trovare una persona interessante, non sarebbero necessarie la promessa e l’impegno.
Ma questa cosa non è avvenuta ieri, è passato del tempo, anni (non troppi). Se avessi voluto fare una ripicca (di cui non ho mai parlato), l'avrei fatta lesta e presto, gli approcci e i sondaggi in questi anni a volte li ho ricevuti anche da amici di mio marito, ed ho sempre rifiutato sia perché trovavo rivoltante che conoscendolo ci provassero, sia perché a me l'interesse non è mai nato e per il pensiero della promessa fatta e sia per il pensiero che l'avrei sottoposto ad una terribile umiliazione oltre al tradimento fisico, visto che avrebbe continuato ad avere a che fare spesso con queste persone che avrebbero potuto giudicarlo o dileggiarlo per averne "condiviso" la moglie. Se avessi voluto subito qualche distrazione, l'avrei cercata sicuramente fuori, oltre l'istinto c'è il cervello che ti dice che per quanto ti possa piacere una persona , da certe situazioni è meglio restarne fuori.Io non entro nel merito del tuo matrimonio perché so benissimo che ogni unione è un mondo a sé troppo difficile da raccontare specialmente quando si deve mantenere l'anonimato...quello che ti posso dire è che non ho mai capito il tradimento inteso un po' come ripicca a qualcosa che non va in casa...il tradimento per me non è una cosa da "programmare" perché mio marito si è comportato male, il tradimento almeno per come lo vedo io succede e basta, perché in quel momento hai voglia di conoscere una persona che ti è capitata nel momento giusto e con cui senti affinità che ti fanno decidere di rischiare.
Può darsi che quello che il comportamento di tuo marito quando sei rimasta ricoverata in codice rosso sia stata semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso...io più che ad un tradimento penserei a cosa voglio da ora in poi dalla mia vita.
Però sembra una riflessione volta a trovare le attenuanti per fare “il passo”Brunetta ha centrato il punto. E' il momento in cui incontro un persona che riscuote il mio interesse (cosa che è successa ultimamente) , che mi pongo il problema se continuare a mantenere la promessa o no, il momento in cui mi rendo conto che la mia fedeltà vacilla in modo pauroso che mi porta a pormi il problema se impegnarmi o meno per evitarlo, dopo quello che ho ricevuto negli ultimi anni. .
Ma questa cosa non è avvenuta ieri, è passato del tempo, anni (non troppi). Se avessi voluto fare una ripicca (di cui non ho mai parlato), l'avrei fatta lesta e presto, gli approcci e i sondaggi in questi anni a volte li ho ricevuti anche da amici di mio marito, ed ho sempre rifiutato sia perché trovavo rivoltante che conoscendolo ci provassero, sia perché a me l'interesse non è mai nato e per il pensiero della promessa fatta e sia per il pensiero che l'avrei sottoposto ad una terribile umiliazione oltre al tradimento fisico, visto che avrebbe continuato ad avere a che fare spesso con queste persone che avrebbero potuto giudicarlo o dileggiarlo per averne "condiviso" la moglie. Se avessi voluto subito qualche distrazione, l'avrei cercata sicuramente fuori, oltre l'istinto c'è il cervello che ti dice che per quanto ti possa piacere una persona , da certe situazioni è meglio restarne fuori.
Quindi per il momento ho per certo cosa NON voglio dalla mia vita e non ho mai detto che a mio marito non voglio più bene e che voglio venir fuori da un progetto matrimoniale.
E non mi sembra che qui tutti i traditori si siano proposti dopo il tradimento ,cosa vogliono veramente dalla vita.. alcuni si , altri dopo un tradimento in realtà se capitasse l'occasione lo farebbero ancora.
La "situazione" ce l'ho davanti da un po' ed il passo ancora non l'ho fatto. Ovviamente non mi conoscete e non potete saperlo ma per carattere non ho bisogno di attenuanti mi prendo tutta la responsabilità di quello che faccio.Però sembra una riflessione volta a trovare le attenuanti per fare “il passo”
Quindi "stai valutando" se saltare il fosso o meno?Brunetta ha centrato il punto. E' il momento in cui incontro un persona che riscuote il mio interesse (cosa che è successa ultimamente) , che mi pongo il problema se continuare a mantenere la promessa o no, il momento in cui mi rendo conto che la mia fedeltà vacilla in modo pauroso che mi porta a pormi il problema se impegnarmi o meno per evitarlo, dopo quello che ho ricevuto negli ultimi anni
Però sembra una riflessione volta a trovare le attenuanti per fare “il passo”
Non voglio parlare al posto di Angie, ma io credo di aver capito una cosa diversa.Quindi "stai valutando" se saltare il fosso o meno?
Se sei a questo punto..
Sei già andata troppo oltre ..
Se non tradirai tuo marito con questa persona... sarà con la successiva...
Il tarlo della voglia di tradire....lavora....lavora ...lavora...
Allora spero veramente sia così..Non voglio parlare al posto di Angie, ma io credo di aver capito una cosa diversa.
Lei sta valutando cosa prova nei confronti del marito e se quello che prova, dopo il diverso tradimento subìto, è abbastanza forte per farle evitare il suo tradimento.
Non credo che sia già oltre.
Molti anni fa entrò un uomo con questo dubbio. Dopo una argomentata discussione, decise che valeva la pena di continuare. Ringraziò il forum e uscì.
Infatti io suggerirei sempre di evitare l’ottovolante del tradimento. Ma in base a come sono io e anche alla mia difficoltà a mentire.Allora spero veramente sia così..
Si evita almeno un sacco di sofferenza aggiuntiva .
Un carico emotivo di difficile gestione...
A me ha dato l'impressione di chi cerca motivazioni ad una decisione già quasi presa.Non voglio parlare al posto di Angie, ma io credo di aver capito una cosa diversa.
Lei sta valutando cosa prova nei confronti del marito e se quello che prova, dopo il diverso tradimento subìto, è abbastanza forte per farle evitare il suo tradimento.
Non credo che sia già oltre.
Molti anni fa entrò un uomo con questo dubbio. Dopo una argomentata discussione, decise che valeva la pena di continuare. Ringraziò il forum e uscì.
Dobbiamo avere pazienza. Non possiamo vedere tutti gli episodi in filaA me ha dato l'impressione di chi cerca motivazioni ad una decisione già quasi presa.
Ma meglio, per lei, se hai ragione tu![]()
Sai come si dice.. con i se e con i ma non si fa la storia.La "situazione" ce l'ho davanti da un po' ed il passo ancora non l'ho fatto. Ovviamente non mi conoscete e non potete saperlo ma per carattere non ho bisogno di attenuanti mi prendo tutta la responsabilità di quello che faccio.
E' da pensare che comunque se alcuni problemi non fossero mai emersi tanti ragionamenti non me sarei fatti? Forse si , forse no ma io ragiono sulla realtà di fatti ormai accaduti.
Diciamo che è più la preoccupazione di quello che potrebbe avvenire, dato che è un salto nel vuoto, io come potrei reagire? E se lo scoprisse? Ho chiarissimo che farei un torto e che "due torti non fanno una ragione".
E va beh bruni....non siamo tutte sante ...Infatti io suggerirei sempre di evitare l’ottovolante del tradimento. Ma in base a come sono io e anche alla mia difficoltà a mentire.
Mica sono santa.E va beh bruni....non siamo tutte sante ...
E ...basta distrarsi un attimo...e hai già dato magari corda a qualcuno senza volerlo...![]()
Ridimensionata la rabbia?Mica sono santa.
Parlo di fatica mia.
Per dire, sono divorziata da anni, ogni tanto vedo il mio ex. Faccio fatica a non raccontare tutti i fatti miei.
Veramente ci sono persone che fanno quello che gli viene suggerito sul forum?Non voglio parlare al posto di Angie, ma io credo di aver capito una cosa diversa.
Lei sta valutando cosa prova nei confronti del marito e se quello che prova, dopo il diverso tradimento subìto, è abbastanza forte per farle evitare il suo tradimento.
Non credo che sia già oltre.
Molti anni fa entrò un uomo con questo dubbio. Dopo una argomentata discussione, decise che valeva la pena di continuare. Ringraziò il forum e uscì.