Innanzitutto ringrazio Foglia per l'attenzione e l'attenta l'analisi che mi ha dedicato.
Quello che posso offrire sinteticamente è una delle azioni da parte di mio marito che mi ha di più sconcertata. E' ovvio che quello che racconto e che posso offrire su questo forum è l'ombra ed il profilo della mia vita, fatti reali, ma presenti in un teatro di eventi ben più ampio, che per non essere resa riconoscibile dovrò celare in gran parte.
Premetto che come penso sia in ogni matrimonio nel corso degli anni, anche nel mio ci sono stati scossoni , correzioni di rotta e aggiustatine date qui e lì con la volontà e l'amore di tenere in piedi il tutto.
Comunque è un rapporto che ha navigato spesso in bellissime acque ma probabilmente più di altre coppie abbiamo conosciuto tempeste terribili di quelle che durano molto e che possono cambiare per sempre il corso di una vita. Di quelli che si rimane insieme aggrappati ad uno scoglio per sopravvivere. Questo per farvi capire che quando un bel po' di tempo fa sono andata a finire in "codice rosso" per la seconda volta in un anno, a causa dell'organo vitale per eccellenza, e ci sono rimasta per oltre dodici ore quello che non mi sarei aspetta è stato che nel corso della lunghissima notte quando finalmente è stato concesso ai parenti in attesa di entrare per pochi minuti, (da chi era in grado ovviamente), mio marito non c'era. Quando faticosamente e con grande tristezza, tra i vari fili attaccati riesco a chiamarlo, scopro che era a casa e stava già dormendo, "tanto se fosse successo qualcosa più grave, lo avrebbero chiamato", faccio ancora una volta presente che ero già in rosso, quindi la cosa grave immaginate quale potesse essere...passo la nottata in una confusione e solitudine enorme, torno a casa il giorno dopo nello sconcerto totale ,con la richiesta di spiegazioni (ma non potevo agitarmi) ed un cervello che ragionava in modo completamente nuovo. Per lui il comportamento suo di quella notte è da paragonare a chi è uscito a fare la spesa ed ha preso il latte intero al posto di quello scremato, per dire..

Vi dico che questo si inseriva in uno scenario di problemi fisici miei (di altro tipo), che non sono nati improvvisamente ma che sono stati affrontati insieme nel corso degli anni e spesso hanno finito per essere un collante formidabile per la coppia. E per molti anni non ho mai avuto problemi di nessun tipo.. ci sono lunghi intervalli di tempo di tranquillità assoluta, con periodi che invece non lo sono.
Preciso che non sono una lamentosa, sono abituata ad affrontare situazioni complicate anche da sola e mio marito non è mai stato uno di quelli che ti chiama ogni 2 minuti per sapere come stai, ed a me è stato sempre bene così dato che il tipo che ti chiama ogni due minuti mi farebbe salire l'ansia a mille. Negli anni ha sempre avuto accanto una donna che mai si è lasciata andare, ne fisicamente (a detta di molti suoi amici sono di aspetto "notevole") , ne dal punto di vista mentale, ho una più che discreta cultura, sono attiva nel volontariato.
Insomma ho difetti più o meno nella norma, posso essere irascibile ed autoritaria ma non ho perversioni di chissà quale tipo nascoste.. chissà forse era meglio

Ma non sono mai riuscita ad identificare il momento o le situazioni che possono aver dato vita a quello switch off , con altri di altro tipo che sono seguiti poi..
THIS!
A me il senso di fedeltà in anche dal lato fisico ormai vacilla da un bel po' ...