ciao a tutti

Conilnastrorosa

Utente di lunga data
Ringrazio per le risposte e alcune critiche me le aspettavo, voglio però dire una banalità: è facile parlarne da fuori. “perché te lo sei sposato?” Non per fare la crocerossina, ma perché chi vive una situazione del genere sa bene che un dipendente da sostanze stupefacenti non è instabile 24 ore su 24 7 giorni su 7, ma in momento specifici. Per il resto del tempo la persona in questione è normalissima e ti illudi che la forbice si possa sempre più stringere, ma ovviamente succede il contrario. Poi non stiamo parlando di un omicida, un drogato approccia alla droga a causa di una sua fragilità che non dovrebbe essere colpevolizzata. Lui deve scegliere se uscirne e io devo scegliere se restarci. Perché purtroppo è diventata una relazione tossica che ha indirettamente portato al mio tradimento, poi certo io ho più di 40 anni e sentirmi parlare in un determinato modo da un 25enne mi ha lusingata, ma se non avessi trovato poche ore prima della droga in cantina avrei avuto sicuramente un morale diverso quella sera. Ma perché solo la “leccata”? Perché io di base sono ipocondriaca, mai sarei andata oltre con uno conosciuto da un’ora. Mentre il sesso orale, in particolare quando lo si riceve, è praticamente privo di rischi.





La storia con mio marito è iniziata a distanza e vedendoci solo un paio di volte al mese non si era manifestato alcun sintomo, quando sono andata a vivere da lui un anno fa sono iniziate le stranezze. La prima volta trovai della roba dentro a vecchie custodie dvd e mi raccontò la storia che c’era una sua ex, che non gli aveva mai restituito le chiavi di casa, che per farci lasciare, visto che non digeriva l’essere stata mollata, gli metteva la roba in casa per portarci alla rottura. Quindi io per settimane ho vissuto nel terrore di trovarmi una pazza in casa anche di notte e a causa di ciò ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, cosa che non mi era mai capitata prima. Visto che lui non si decideva a far cambiare la serratura inventando ogni volta una scusa un giorno la feci cambiare io e quando trovai altra roba un paio di mesi dopo cambiò versione, la ex pazza non esisteva, ma lui prima di conoscermi aveva avuto un passato di tossicodipendenze che aveva superato e quello che trovavo in casa erano i resti della sua vita passata di cui si vergognava. Ci ho creduto. Passai quindi a bonificare la casa togliendo pure le coperture dalle prese elettriche, ma finivo per trovare sempre qualcosa con il passare dei mesi. Ogni volta mi dice che la roba stava lì da prima, anche se non è vero. È un muro contro il quale non si ragiona, la malattia gli fa credere di risultare credibile.

Cara Sally.
Voglio raccontarti la mia storia, sperando che possa servirti ad aprire gli occhi.
Ho avuto a che fare con una persona dipendente da coca, e l'ho amato.
Ci siamo conosciuti dieci anni fa in un momento mio di salute non bello.
Mi sono legata a lui, è stata una figura fondamentale per me in quel periodo.
È una persona come dici tu giacca e cravatta che vista al di fuori dal mondo esterno è rispettabile ed apprezzata.
Questa cosa mi impediva di vedere le cose in modo "reale".
Per una serie di motivi ci siamo allontanati negli anni (lui conviveva e la sua ex aspettava un figlio). Io non sapevo neanche che fosse impegnato, e così chiusi tutti i ponti con lui.
Ci siamo rivisti poco più di tre anni fa, per lavoro ad una riunione, lui si è separato e ha questa bambina. Mi ha chiesto di riprovarci, mi ha detto che forse non era il momento anni fa ma che questa poteva essere la nostra occasione.
Accettai un uscita e mi ritrovai in una casa squallida, con i cartoni della pizza in giro da chissà quanto tempo, quadri di valore, degli orologi su un tavolino... Capii che era fatto.
Volevo andare immediatamente via. Era irriconoscibile, noi non viviamo nella stessa città quindi negli anni io non l'avevo mai più rivisto ne sapevo nulla di lui.
Mi riempiva di bugie, mi diceva che doveva andare in bagno, smascellava, ho avuto PAURA di quello che potesse accadere. Non era di certo la persona che conobbi dieci anni fa e anzi non sapevo neanche chi avevo davanti, un mostro. Ho avuto paura di quello che poteva farmi, quando è uscito dal bagno mi sono accorta che era fattissimo, mai mi sarei aspettata di ritrovarmi in una situazione del genere.
Lo ripensavo alla riunione in veste lavorativa dove tutti lo rispettano e lo stimano. Non mi ha fatto nulla perché NON NE ERA IN GRADO.
Penso che sia talmente drogato da essere impotente ma questo non è problema mio, non vedevo l'ora di andarmene, cercavo di essere delicata e di dirgli che avevo un impegno, che volevo rientrare a casa.
Nel frattempo lo telefonò sua figlia, e lui con una freddezza gli rispose dicendogli che arrivava subito da lei.
Io non lo so cosa ha subito quella povera moglie negli anni e cosa subisce ancora ad avere una figlia con lui.
Quello che ho capito è che chi usa la coca, soprattutto ad alti livelli non gli viene l'illuminazione dall'oggi al domani e gli passa, gli deve accadere qualcosa di brutto se proprio riesce a partire da se stesso, ma quando sono sotto quella sostanza sono pericolosi. E TU NON CI DEVI ESSERE. Ti vuoi rovinare la vita? Pensa a farci un figlio.... Una vita in rovina, tra soldi che cercherà ovunque fino a mandarvi in miseria. Non importa lui in che posizione è la droga rovina tutto... Tutto.
 

Conilnastrorosa

Utente di lunga data
Non credere che per te cambierà o riuscirai con le tue forze a fare chissà cosa perché se non parte da loro stessi non cambieranno mai.
Non li cambiano neanche i figli.
Ti rovinerà la vita.
Conosco tantissime persone che si sono rovinate per situazioni del genere.
E poi più ne usano più ne vogliono e più sono meno lucidi e diventano pericolosi!
 

MariLea

Utente di lunga data
Bisogna sentirsela
Certamente, ma non si può dire così in astratto... solo vivendole certe situazioni.
L'oss che veniva a casa mia, quando gli chiesi di anticipare l'orario alle sette mi rispose che non poteva perché ormai da anni il primo cliente della giornata era un ragazzo 35enne semiparalizzato da malattia neurodegenerativa che viveva da solo :oops: La madre lo aveva seguito i primi tempi e poi non se l'è più sentita e non andava più neanche a trovarlo...
A me è sembrata una cosa atroce, però ripensandoci non mi son sentita di condannarla perchè non tutti hanno la forza di combattere...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io il disagio l ho percepito tutto avendo avuto a che fare con persone dipendenti da varie ed eventuali...

Mi ha colpito semplicemente la modalità del sesso orale...

Già per me un approccio sessuale così...mi fa molto molto strano...

E francamente di informazioni sulle droghe sulle dipendenze ne abbiamo veramente tante...
Ha fatto un errore gravissimo a sposarselo...

Mia sorella per un certo periodo è stata legata ad un alcolista...

Ogni giorno era una specie di...incubo...

Fortunatamente l ha lasciato...ma credo dopo almeno un 3 anni e un tentativo di riabilitazione in un centro specializzato...
Seguito da altri tentativi di cura....
Falliti tutti miseramente...
Io prima mentre correvo attorno al Bosco Verticale, mi sono messo a parlare con una che correva pure lei, e poco dopo, tipo un paio di ripetute da 400+100 di recupero, ho provato a leccargliela.
A parte l’odore di sogliola sudata che emanava in seguito all’esercizio fisico in corso, mi ha sparato una cinquina che ce l’ho stampata ancora in faccia col solco dell’anello sotto lo zigomo. Spero sia sparito prima di arrivare a casa.
Da quando conduco una vita anche virtuale, mi rendo conto nella mia normalità di essere un grande sfigato.
Tutte le fortune agli altri.
Voglio anch’io quella che me la fa leccare solo parlando.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Io prima mentre correvo attorno al Bosco Verticale, mi sono messo a parlare con una che correva pure lei, e poco dopo, tipo un paio di ripetute da 400+100 di recupero, ho provato a leccargliela.
A parte l’odore di sogliola sudata che emanava in seguito all’esercizio fisico in corso, mi ha sparato una cinquina che ce l’ho stampata ancora in faccia col solco dell’anello sotto lo zigomo. Spero sia sparito prima di arrivare a casa.
Da quando conduco una vita anche virtuale, mi rendo conto nella mia normalità di essere un grande sfigato.
Tutte le fortune agli altri.
Voglio anch’io quella che me la fa leccare solo parlando.
La prossima volta tenta indossando una maglietta di un villaggio turistico...così passi per un animatore 🤣🤣🤣🤣
Magari funziona ....
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io prima mentre correvo attorno al Bosco Verticale, mi sono messo a parlare con una che correva pure lei, e poco dopo, tipo un paio di ripetute da 400+100 di recupero, ho provato a leccargliela.
A parte l’odore di sogliola sudata che emanava in seguito all’esercizio fisico in corso, mi ha sparato una cinquina che ce l’ho stampata ancora in faccia col solco dell’anello sotto lo zigomo. Spero sia sparito prima di arrivare a casa.
Da quando conduco una vita anche virtuale, mi rendo conto nella mia normalità di essere un grande sfigato.
Tutte le fortune agli altri.
Voglio anch’io quella che me la fa leccare solo parlando.
Sbagli il momento....una che è a correre vuole stare per i fatti suoi...figurati se ha voglia di farsela leccare🤣🤣🤣...mai rompere le scatole ad una donna nei suoi momenti di libertà da tutto e da tutti 😁
 

Aloisia

Utente di lunga data
Sinceramente non so perché sto scrivendo qui, non cerco qualcuno che mi assecondi, né ho il desiderio di giustificarmi e nemmeno voglio essere giudicata, però non posso oggettivamente parlarne con nessuno e forse dei pareri disinteressati mi potrebbero essere d'aiuto.
Sono sposata da pochi mesi e con mio marito ci sono diversi problemi, c'erano da prima del matrimonio in realtà, ma al netto dei problemi lui è una bella persona e lo amo, anche se in poche se lo sarebbero sposato quando i problemi hanno iniziato a venire a galla. Mio marito è dipendente dalla droga pesante, anche se a me lo nasconde con bugie ridicole, inoltre non abbiamo una vita sessuale, nel 2022 lo abbiamo fatto una sola volta. È eterosessuale al 100% e non ha avventure, semplicemente il suo non voler fare sesso è legato all'abuso di droga. È un uomo giacca e cravatta che dall'esterno sembra normale e realizzato.
Non vuole parlarne con uno psichiatra, non vuole andare in comunità, se trovo della droga tra le sue cose mi dice che non sa perché fosse lì e viviamo da soli ovviamente, suo padre gli ha lasciato in eredità una collezione di opere d'arte che lui svende facendo finta che io non lo sappia per pagarsi la droga. La settimana di ferragosto avevo organizzato un fine settimana in un villaggio turistico con due amiche, un'ora prima di partire ho trovato della droga nascosta nella nostra cantina di casa, mi è venuta una crisi nervosa e una volta al villaggio l'ho tradito. Non è stata una cosa pianificata, e non c'è neanche stato un rapporto completo. Le mie amiche non lo sanno nemmeno. La prima sera uno degli animatori del villaggio mi ha vista che stavo rientrando nel mio appartamento e ci siamo messi a chiacchierare un po', una conversazione lunga dove ho percepito sincerità. Quando sei abituata a parlare con uno che fa uso di stupefacenti in ogni discorso c'è almeno una bugia, che serve a coprire il segreto. Non percepivo nulla di tutto ciò con quel ragazzo. In una zona nascosta mi ha praticato sesso orale, lui a me e stop. Non c'è stato altro. Neanche un bacio, né scambio contatti. Il dramma è che non mi sono sentita in colpa e non mi sento in colpa neanche adesso dopo quasi un mese. Il consiglio più gettonato che ricevo dalle amiche che sanno solo del problema della droga è quello ovviamente di lasciare mio marito, ma non ci riesco. È come se mi dessi del tempo massimo, tipo sei mesi o un anno per poi decidere. Perché se lo lasciassi oggi sarei egoista, sarei una che non affronta i problemi, sarei per le soluzioni semplici, ma se invece lo lasciassi tra un anno potrei dire di avergli dato tempo per cambiare, pur sapendo già ora che tra 12 mesi non cambierà proprio un bel niente. Siamo alla fase in cui lui manco accetta di avere un problema, un problema che si risolve dopo anni e forse. Quindi che speranze ci sono che lo risolva lui da solo? Nessuna... Quindi sì, ho tradito mio marito, una sola volta con uno che non vedrò mai più e di cui non ricordo manco il nome.
Come dicevo non so perché ho scritto qui, forse è solo un modo per sfogarmi.
Grazie
Benarrivata 🤗.
Consigli non ne chiedi e meno male dico perché il problema di tuo marito lo sento come troppo gravoso da affrontare qui. Per il resto, come ha detto qualcun altro, aver cercato un contatto sessuale senza sottintesi o ambizioni di aver scambiato puro sesso per amore è davvero il minore dei problemi ora. Non ti risolve niente né aggrava niente. Hai respirato una boccata d'aria fresca, stop.

In bocca al lupo 🐺
 

Rosarose

Utente di lunga data
No legalmente no, lui è comunque co-proprietario di ciò che sta rivendendo e legalmente può farlo. Io non sono stata messa al corrente da lui, me ne sono accorta da altri fattori e comunque io non percepisco un euro delle sue vendite. Qualora la sorella dovesse accorgersene prima che io glielo riveli potrò sempre dire di non saperne niente, non si può dimostrare il contrario. Ovviamente dirlo alla sorella significherebbe dover lasciare casa, lo so. Non ci potrei più stare lì neanche volendo, ma un cambiamento così brusco in modo così drammatico mi fa stare male alla sola idea. Vorrei andarmene in pace, mi rendo conto che possano sembrare scuse queste.
Cara Sally, tuo marito è dipendente dalla droga e tu sei "dipendente" da lui... tutto quello che scrivi, mi sembra che sia paragonabile a: smettero quando, smetterò tra...lo lasciero' quando, lo lasciero' tra.
Il vs matrimonio non esiste, perché ti ha sposata mentendoti, e chiunque scoperta la gravità della menzogna, avrebbe chiuso.
Stai procastinando, per ragioni che non sono quelle razionali che descrivi, ma per motivi irrazionali che devi approfondire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sbagli il momento....una che è a correre vuole stare per i fatti suoi...figurati se ha voglia di farsela leccare🤣🤣🤣...mai rompere le scatole ad una donna nei suoi momenti di libertà da tutto e da tutti 😁
Come lo slogan per Nike nel film con Mel Gibson
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quale??? Non lo conosco.... comunque se lo hanno usato come slogan la decisione l'ha presa una donna...il tempo che usiamo per noi stesse è intoccabile!!!
Ma dici il film in cui lui sente i pensieri delle donne?
Sì.
Quel film
 

Brunetta

Utente di lunga data
Daiiii!!!!...l'ho ricordato mentre scrivevo la risposta....lo adoro!!!...Mel Gibson è uno spettacolo 😍
Mi sembra che lo slogan fosse "solo tu e la strada". Quasi quasi mi veniva voglia di correre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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