Ciao, sono il male

Brunetta

Utente di lunga data
E dove la vedi la forma falsamente educata? Io sto contestando qualcosa di molto preciso: il fatto di parlare e ragionare per assiomi: invece di cercare di cogliere in quello che dico le parti rilevanti, o anche solo interessanti, prendi una frase fatta a casaccio e la attacchi ad una situazione che onestamente non comprendi.
Attaccarsi alla forma, al gioco dialettico, come se io stessi incartando il nulla con una bella scrittura, é molto Boldriniano come modo di fare, ma non risolve il punto fondamentale della controversia.
Cioè che scrivi senza leggere.
Che ci può anche stare, che non te ne freghi nulla di quello che scrivo, mica sono Hemingway, però se permetti ci sta pure che io ti faccia notare che come tu mi dedichi tempo, io ne dedico a te rispondendo.
Siamo solo su un forum, quindi diamo alle cose il giusto peso: non è che ti sto augurando un tumore, ti sto semplicemente dicendo che leggerti non mi smuove assolutamente niente. È un reato? Perché, se non lo è, forse sei tu che, come si dice a Roma, te la senti un po' troppo calla



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:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

tullio

Utente di lunga data
Questo 3d è troppo divertente, soprttutto per il tono che ha assunto. Mi ci butto anche io.

Ma è ovvio che vada a finire così. Ma io non voglio. Non ho la minima intenzione di trovarmi a vivere questo tipo di vissuto, indipendentemente dal dato economico. (...) Se poi recupererò consigli, conferme o altro chi vivrà, vedrà
Non hai la minima intenzione di vivere quel vissuto... ma allora che intenzione hai? Diciamo di divertirti un poco. Che male c'è? La vita è breve e un po' di divertimento che non fa male a nessuno ci può stare.
Vediamo di cosa è fatto questo vissuto indubbiamente, per ora, piacevole. Ti metti a cercare il punto A di Adele, e il punto B di Brigitta e anche il C di Caterina. Cosa è questo "fare"? Che cosa si fa quando si sta con una che non è la legittima? Be' si deve ammettere che si sta facendo una scelta. Insomma non capita a caso. D'altra parte non capita nemmeno che uno la mattina si alzi e dica: "oggi mi vado a scegliere A (o B o C...)". Quindi non scegli A (o B o C). Cosa scegli? varie possibilità: potremmo dire che _non scegli_ di accompagnare tuo figlio a calcio. Ma sarebbe un tiro sporco. "Ma come? vuoi farmi venire i sensi di colpa per i figli?". Del resto bisogna ammettere che in tutta la settimana lo hai accompagnato a due allenamenti e una partita: insomma, tutto si può dire meno che lo trascuri. Daccordo, lasciamo stare il figlio e il calcio.
Figlio a parte, è però evidente che _non scegli_ di stare con tua moglie. Questo lo devi ammettere. Bada che non è un appunto di carattere morale. Ti capisco: è una gran donna ma alla fine, dopo 5 o 10 o più anni di matrimonio... e poi magari chiacchiera sempre e non la reggo più, e si lamenta quasi che la famiglia pesasse solo sulle sue spalle e io non fossi mai stanco, e poi ha sempre sonno e sembra sempre che mi fa un favore e magari la devo pure pregare... mentre con A, B e C sono scintille. Mi sento gasato. E' proprio forte e soprattutto siamo intesi che è solo divertimento e nonostante qualche frase retorica di circostanza, sia Adele, sia Brigitta, sia Caterina sanno bene che tutto finirà lì. Senza responsabilità da sopportare che quanto a quelle ho già a casa moglie, figlio, cane e mutuo...Però resta che se tua moglie ti annoia (e ti annoia!) anche lei si annoia. A te manca qualcosa, non è più come i primi tempi. Ma anche a lei manca qualcosa e non è più come i primi tempi. Ora, a questo mancare qualcosa uno (tu) supplisce cercandosi divertimento da qualche parte. Vivendo situazioni nuove. Situazioni che non scegli (perché capitano). Insomma, non scegli tanto di tradire quanto di non impegnarti nel matrimonio. Te lo tieni così come sta, contando sul fatto che A, B, C, e magari anche D di Daria prima o poi cadano nelle tue grinfie. E la sera baci tua moglie e pensi a loro ridndo otto i baffi alle tue furbizie. Ma lasci la situazione come sta: vivi in un limbo. Hai rinunciato ad esser felice con la donna che hai sposato. Accetto, la sopporti, che tutto tiri avanti così.
Esagero? Pensiamo a lei, tua moglie. Poiché è sempre "stanca" tu pensi, ovviamente, che il sesso non le interessi. Che sia appagata dal matrimonio e dai figli, che ha già quel che le serve e che il suo, a volte, fare la vittima (e lo fa!), sia soprattutto un modo per richiamare l'attenzione (e te la cavi con una cena fuori o un gioiellino). Insomma: ha tutto quel che le serve per esser felice, no? E invece lei non è felice. Le mancano i vostri "primi giorni", l'intensità del rapporto. Le manca il sesso (tu credi che il guardare i sederi di A, B e C sia una prerogativa solo tua ma saresti molto ingenuo a ritenere che lei non faccia fantasie con S-Stefano, T-Taddeo e (aitè) anche con U-Ulamba che è dotatissimo. Così lei sta zitta e fa finta che tutto va bene, salvo romperti le scatole, e tu stai zitto e fai finta che tutto va bene, salvo fare fantasie su A, B, C. Dici che le tue non sono solo fantasie? Daccordo, mi rallegro con te. Augurandoti, però, che le sue restino solo fantasie. Augurio che però, statisticamente, ha grossi limiiti.
Insomma: hai solo questo matrimonio, se non ti ci impegni tu, chi deve impegnarsi? Preferisci A, B e C? Forse le preferirei anche io, per carità. Ma sapendo che sto facendo una scelta. E più il tempo passa, meno possibilità di scelta restano. A, B e C, non sono una scelta: quelle capitano. Anzi: si potrebbe dire che _ti_ scelgono. Ma non importa questo. Quello che importa è che tu fai una scelta ogni volta che sei con loro: la scelta di non esser con tua moglie.
Dirai forse: "Chissene...". E ci può stare, per carità. Certo però che se poi capita Ulamba...hai voglia a dire "chissene"...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Questo 3d è troppo divertente, soprttutto per il tono che ha assunto. Mi ci butto anche io.



Non hai la minima intenzione di vivere quel vissuto... ma allora che intenzione hai? Diciamo di divertirti un poco. Che male c'è? La vita è breve e un po' di divertimento che non fa male a nessuno ci può stare.
Vediamo di cosa è fatto questo vissuto indubbiamente, per ora, piacevole. Ti metti a cercare il punto A di Adele, e il punto B di Brigitta e anche il C di Caterina. Cosa è questo "fare"? Che cosa si fa quando si sta con una che non è la legittima? Be' si deve ammettere che si sta facendo una scelta. Insomma non capita a caso. D'altra parte non capita nemmeno che uno la mattina si alzi e dica: "oggi mi vado a scegliere A (o B o C...)". Quindi non scegli A (o B o C). Cosa scegli? varie possibilità: potremmo dire che _non scegli_ di accompagnare tuo figlio a calcio. Ma sarebbe un tiro sporco. "Ma come? vuoi farmi venire i sensi di colpa per i figli?". Del resto bisogna ammettere che in tutta la settimana lo hai accompagnato a due allenamenti e una partita: insomma, tutto si può dire meno che lo trascuri. Daccordo, lasciamo stare il figlio e il calcio.
Figlio a parte, è però evidente che _non scegli_ di stare con tua moglie. Questo lo devi ammettere. Bada che non è un appunto di carattere morale. Ti capisco: è una gran donna ma alla fine, dopo 5 o 10 o più anni di matrimonio... e poi magari chiacchiera sempre e non la reggo più, e si lamenta quasi che la famiglia pesasse solo sulle sue spalle e io non fossi mai stanco, e poi ha sempre sonno e sembra sempre che mi fa un favore e magari la devo pure pregare... mentre con A, B e C sono scintille. Mi sento gasato. E' proprio forte e soprattutto siamo intesi che è solo divertimento e nonostante qualche frase retorica di circostanza, sia Adele, sia Brigitta, sia Caterina sanno bene che tutto finirà lì. Senza responsabilità da sopportare che quanto a quelle ho già a casa moglie, figlio, cane e mutuo...Però resta che se tua moglie ti annoia (e ti annoia!) anche lei si annoia. A te manca qualcosa, non è più come i primi tempi. Ma anche a lei manca qualcosa e non è più come i primi tempi. Ora, a questo mancare qualcosa uno (tu) supplisce cercandosi divertimento da qualche parte. Vivendo situazioni nuove. Situazioni che non scegli (perché capitano). Insomma, non scegli tanto di tradire quanto di non impegnarti nel matrimonio. Te lo tieni così come sta, contando sul fatto che A, B, C, e magari anche D di Daria prima o poi cadano nelle tue grinfie. E la sera baci tua moglie e pensi a loro ridndo otto i baffi alle tue furbizie. Ma lasci la situazione come sta: vivi in un limbo. Hai rinunciato ad esser felice con la donna che hai sposato. Accetto, la sopporti, che tutto tiri avanti così.
Esagero? Pensiamo a lei, tua moglie. Poiché è sempre "stanca" tu pensi, ovviamente, che il sesso non le interessi. Che sia appagata dal matrimonio e dai figli, che ha già quel che le serve e che il suo, a volte, fare la vittima (e lo fa!), sia soprattutto un modo per richiamare l'attenzione (e te la cavi con una cena fuori o un gioiellino). Insomma: ha tutto quel che le serve per esser felice, no? E invece lei non è felice. Le mancano i vostri "primi giorni", l'intensità del rapporto. Le manca il sesso (tu credi che il guardare i sederi di A, B e C sia una prerogativa solo tua ma saresti molto ingenuo a ritenere che lei non faccia fantasie con S-Stefano, T-Taddeo e (aitè) anche con U-Ulamba che è dotatissimo. Così lei sta zitta e fa finta che tutto va bene, salvo romperti le scatole, e tu stai zitto e fai finta che tutto va bene, salvo fare fantasie su A, B, C. Dici che le tue non sono solo fantasie? Daccordo, mi rallegro con te. Augurandoti, però, che le sue restino solo fantasie. Augurio che però, statisticamente, ha grossi limiiti.
Insomma: hai solo questo matrimonio, se non ti ci impegni tu, chi deve impegnarsi? Preferisci A, B e C? Forse le preferirei anche io, per carità. Ma sapendo che sto facendo una scelta. E più il tempo passa, meno possibilità di scelta restano. A, B e C, non sono una scelta: quelle capitano. Anzi: si potrebbe dire che _ti_ scelgono. Ma non importa questo. Quello che importa è che tu fai una scelta ogni volta che sei con loro: la scelta di non esser con tua moglie.
Dirai forse: "Chissene...". E ci può stare, per carità. Certo però che se poi capita Ulamba...hai voglia a dire "chissene"...
Cavolo finalmente qualcuno che la prende a ridere. Stragrazie per avere alleggerito.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Congeniale. Minchia come pesi le parole.:rotfl:
E sul suo essere noiosettà non senti responsabilità?
Intendevo dire che sono io che non sono perfetto, e non mi ci sento di certo. Sul versante noia assolutamente no, anzi ti posso assicurare che io ce la metto tutta per ottenere il massimo del risultato.

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Piperita

Sognatrice
Questo è un ottimo atteggiamento almeno per come la vedo io. Però darsi del problema se poi alla fine non cambia molto che senso ha secondo te?

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Mi sto evolvendo...cerco di capire
 

lunaiena

Scemo chi legge
Questo 3d è troppo divertente, soprttutto per il tono che ha assunto. Mi ci butto anche io.



Non hai la minima intenzione di vivere quel vissuto... ma allora che intenzione hai? Diciamo di divertirti un poco. Che male c'è? La vita è breve e un po' di divertimento che non fa male a nessuno ci può stare.
Vediamo di cosa è fatto questo vissuto indubbiamente, per ora, piacevole. Ti metti a cercare il punto A di Adele, e il punto B di Brigitta e anche il C di Caterina. Cosa è questo "fare"? Che cosa si fa quando si sta con una che non è la legittima? Be' si deve ammettere che si sta facendo una scelta. Insomma non capita a caso. D'altra parte non capita nemmeno che uno la mattina si alzi e dica: "oggi mi vado a scegliere A (o B o C...)". Quindi non scegli A (o B o C). Cosa scegli? varie possibilità: potremmo dire che _non scegli_ di accompagnare tuo figlio a calcio. Ma sarebbe un tiro sporco. "Ma come? vuoi farmi venire i sensi di colpa per i figli?". Del resto bisogna ammettere che in tutta la settimana lo hai accompagnato a due allenamenti e una partita: insomma, tutto si può dire meno che lo trascuri. Daccordo, lasciamo stare il figlio e il calcio.
Figlio a parte, è però evidente che _non scegli_ di stare con tua moglie. Questo lo devi ammettere. Bada che non è un appunto di carattere morale. Ti capisco: è una gran donna ma alla fine, dopo 5 o 10 o più anni di matrimonio... e poi magari chiacchiera sempre e non la reggo più, e si lamenta quasi che la famiglia pesasse solo sulle sue spalle e io non fossi mai stanco, e poi ha sempre sonno e sembra sempre che mi fa un favore e magari la devo pure pregare... mentre con A, B e C sono scintille. Mi sento gasato. E' proprio forte e soprattutto siamo intesi che è solo divertimento e nonostante qualche frase retorica di circostanza, sia Adele, sia Brigitta, sia Caterina sanno bene che tutto finirà lì. Senza responsabilità da sopportare che quanto a quelle ho già a casa moglie, figlio, cane e mutuo...Però resta che se tua moglie ti annoia (e ti annoia!) anche lei si annoia. A te manca qualcosa, non è più come i primi tempi. Ma anche a lei manca qualcosa e non è più come i primi tempi. Ora, a questo mancare qualcosa uno (tu) supplisce cercandosi divertimento da qualche parte. Vivendo situazioni nuove. Situazioni che non scegli (perché capitano). Insomma, non scegli tanto di tradire quanto di non impegnarti nel matrimonio. Te lo tieni così come sta, contando sul fatto che A, B, C, e magari anche D di Daria prima o poi cadano nelle tue grinfie. E la sera baci tua moglie e pensi a loro ridndo otto i baffi alle tue furbizie. Ma lasci la situazione come sta: vivi in un limbo. Hai rinunciato ad esser felice con la donna che hai sposato. Accetto, la sopporti, che tutto tiri avanti così.
Esagero? Pensiamo a lei, tua moglie. Poiché è sempre "stanca" tu pensi, ovviamente, che il sesso non le interessi. Che sia appagata dal matrimonio e dai figli, che ha già quel che le serve e che il suo, a volte, fare la vittima (e lo fa!), sia soprattutto un modo per richiamare l'attenzione (e te la cavi con una cena fuori o un gioiellino). Insomma: ha tutto quel che le serve per esser felice, no? E invece lei non è felice. Le mancano i vostri "primi giorni", l'intensità del rapporto. Le manca il sesso (tu credi che il guardare i sederi di A, B e C sia una prerogativa solo tua ma saresti molto ingenuo a ritenere che lei non faccia fantasie con S-Stefano, T-Taddeo e (aitè) anche con U-Ulamba che è dotatissimo. Così lei sta zitta e fa finta che tutto va bene, salvo romperti le scatole, e tu stai zitto e fai finta che tutto va bene, salvo fare fantasie su A, B, C. Dici che le tue non sono solo fantasie? Daccordo, mi rallegro con te. Augurandoti, però, che le sue restino solo fantasie. Augurio che però, statisticamente, ha grossi limiiti.
Insomma: hai solo questo matrimonio, se non ti ci impegni tu, chi deve impegnarsi? Preferisci A, B e C? Forse le preferirei anche io, per carità. Ma sapendo che sto facendo una scelta. E più il tempo passa, meno possibilità di scelta restano. A, B e C, non sono una scelta: quelle capitano. Anzi: si potrebbe dire che _ti_ scelgono. Ma non importa questo. Quello che importa è che tu fai una scelta ogni volta che sei con loro: la scelta di non esser con tua moglie.
Dirai forse: "Chissene...". E ci può stare, per carità. Certo però che se poi capita Ulamba...hai voglia a dire "chissene"...

quoto tutto!
soprattutto la parte della moglie ...
e non è proprio un chissenefrega...ahahah...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Se il buon Ulamba riesce a scoparle il cervello, mi preoccupo se no vi giuro che è un sano chissenefrega

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Guarda la tua storia mi piace ...mi fa sorridere ...vedo la mia situazione...
nei panni di tua moglie ...perché effettivamente sono un pó così...
cambiata si ..ma in funzione al rompicoione che non mi sono sposata ma è diventato...
pure perfettino come pari tu...pari eh!poi so che non è così ...
piaccione e supersimpa si...si ...per carità ...ma da sopportare alla lunga da coltellate nello stomaco...
poi boh... continuo a leggere per cercare di capire il suo punto di vista...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Guarda la tua storia mi piace ...mi fa sorridere ...vedo la mia situazione...
nei panni di tua moglie ...perché effettivamente sono un pó così...
cambiata si ..ma in funzione al rompicoione che non mi sono sposata ma è diventato...
pure perfettino come pari tu...pari eh!poi so che non è così ...
piaccione e supersimpa si...si ...per carità ...ma da sopportare alla lunga da coltellate nello stomaco...
poi boh... continuo a leggere per cercare di capire il suo punto di vista...
Io non sono perfettino nemmeno un po' anzi sono piuttosto zingaro, è solo che tanto Venere e Marte non si parlano e se si parlano non si capiscono

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lunaiena

Scemo chi legge
Io non sono perfettino nemmeno un po' anzi sono piuttosto zingaro, è solo che tanto Venere e Marte non si parlano e se si parlano non si capiscono

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è vero ...infatti ti leggo nella speranza di riuscire a capire qualcosa di mio marito
della situazione in cui siamo ...
per cercare di correggere i miei errori,qualora ne avessi fatti:D...
o cercare una soluzione ...ma pare che per te l'unica soluzione sia "beccati ste corna Lady Dai"...
invece per dire (non so tua moglie ) io ho pensato più volte alla separazione ...
ancge perché credo intuisca la tua insoddisfazione sempre se tu bene o male approssimativamente gli e ne hai parlato ...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
è vero ...infatti ti leggo nella speranza di riuscire a capire qualcosa di mio marito
della situazione in cui siamo ...
per cercare di correggere i miei errori,qualora ne avessi fatti:D...
o cercare una soluzione ...ma pare che per te l'unica soluzione sia "beccati ste corna Lady Dai"...
invece per dire (non so tua moglie ) io ho pensato più volte alla separazione ...
ancge perché credo intuisca la tua insoddisfazione sempre se tu bene o male approssimativamente gli e ne hai parlato ...
Guarda non è quello in realtà io le uniche soluzioni che vedo sullo scenario sono tre. Ce lo scenario in cui io spiego a mia moglie che piuttosto che vivere la famiglia come la vive lei mi farei lobotomizzare col cucchiaino del gelato (quello per fare le palline, hai presente?) Per cui siccome sono un bastardo egoista me ne vado in cerca di avventure mentre lei sorregge tutto il mondo sulle sue spalle, e con tutta la dignità del mondo questo porterebbe comunque una separazione e a non vederla più. Col cavolo, perché a lei ci tengo. Non abbastanza da suicidarmi, ma ci tengo.
Soluzione 2, vado dal gelataio, mi faccio lobotomizzare, e passo i prossimi 10 anni della mia vita a canticchiare le canzoncine di Frozen credendoci pure, e fra 10 anni forse, e dico forse, inizierei a riprendermi la mia vita interpretando ciò che è un mio diritto come una concessione e magari dicendo pure grazie. Questo sempre che lei nel frattempo non abbia trovato qualcuno di più interessante rispetto a come sarei diventato (perché il tipo figo, sarcastico e stronzetto alla signora piace, non dimentichiamolo). Grazie anche no
Terza soluzione, cioè la situazione che vivo, la ricetta del nonno. La famiglia è la famiglia, qualunque casino si faccia si fa in contesti lontani anni luce dal nido, due cellulari, di cui uno resta rigorosamente spento e fuori casa, il cellulare spento, tolta la rubrica, viene resettato da qualunque foto, filmino, messaggino una volta al giorno tanto per stare tranquilli, le tromba amicizie stabili le monti con persone come te che hanno troppo da perdere per far saltare il banco, quelle di passaggio come alzano la testa vengono immediatamente invitate ad allontanarsi, non sto su Facebook, non sto su Twitter, o se ci sto ci sto con un nome falso e senza foto.
Basta pararsi il culo, tanto la gente è talmente pigra, che oltre a fare una ricerca seduta col culo dietro al computer dopo un po' molla.

Intanto io aspetto che la moglie rinsavisca


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MariLea

Utente di lunga data
Guarda non è quello in realtà io le uniche soluzioni che vedo sullo scenario sono tre. Ce lo scenario in cui io spiego a mia moglie che piuttosto che vivere la famiglia come la vive lei mi farei lobotomizzare col cucchiaino del gelato (quello per fare le palline, hai presente?) Per cui siccome sono un bastardo egoista me ne vado in cerca di avventure mentre lei sorregge tutto il mondo sulle sue spalle, e con tutta la dignità del mondo questo porterebbe comunque una separazione e a non vederla più. Col cavolo, perché a lei ci tengo. Non abbastanza da suicidarmi, ma ci tengo.
Soluzione 2, vado dal gelataio, mi faccio lobotomizzare, e passo i prossimi 10 anni della mia vita a canticchiare le canzoncine di Frozen credendoci pure, e fra 10 anni forse, e dico forse, inizierei a riprendermi la mia vita interpretando ciò che è un mio diritto come una concessione e magari dicendo pure grazie. Questo sempre che lei nel frattempo non abbia trovato qualcuno di più interessante rispetto a come sarei diventato (perché il tipo figo, sarcastico e stronzetto alla signora piace, non dimentichiamolo). Grazie anche no
Terza soluzione, cioè la situazione che vivo, la ricetta del nonno. La famiglia è la famiglia, qualunque casino si faccia si fa in contesti lontani anni luce dal nido, due cellulari, di cui uno resta rigorosamente spento e fuori casa, il cellulare spento, tolta la rubrica, viene resettato da qualunque foto, filmino, messaggino una volta al giorno tanto per stare tranquilli, le tromba amicizie stabili le monti con persone come te che hanno troppo da perdere per far saltare il banco, quelle di passaggio come alzano la testa vengono immediatamente invitate ad allontanarsi, non sto su Facebook, non sto su Twitter, o se ci sto ci sto con un nome falso e senza foto.
Basta pararsi il culo, tanto la gente è talmente pigra, che oltre a fare una ricerca seduta col culo dietro al computer dopo un po' molla.

Intanto io aspetto che la moglie rinsavisca


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Mi hai fatto sorridere :)
Certo che se la ricetta del nonno è valida da secoli e secoli... ha un suo perché.
Mi spieghi cosa intendi per rinsavisca? Scusa se magari l'hai già detto, ma non ce la faccio a leggere tutte queste pagine in una volta.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
scusa l'attesa ma sto in vacanza!

Questo 3d è troppo divertente, soprattutto per il tono che ha assunto. Mi ci butto anche io.
Scusa se ti ho fatto aspettare, ma mi pare di capire che qui i grafomani siano bene accetti, indipercui rispostona (cercherò anche di cazzeggiare il giusto)
Non hai la minima intenzione di vivere quel vissuto... ma allora che intenzione hai? Diciamo di divertirti un poco. Che male c'è? La vita è breve e un po' di divertimento che non fa male a nessuno ci può stare.
Fratello mio, la tua partenza maschia e virile purtroppo parte male, l’intenzione non è di divertirmi, quello già lo faccio. E lo faccio bene senza farmi beccare.
Vediamo di cosa è fatto questo vissuto indubbiamente, per ora, piacevole. Ti metti a cercare il punto A di Adele, e il punto B di Brigitta e anche il C di Caterina. Cosa è questo "fare"? Che cosa si fa quando si sta con una che non è la legittima? Be' si deve ammettere che si sta facendo una scelta. Insomma non capita a caso. D'altra parte non capita nemmeno che uno la mattina si alzi e dica: "oggi mi vado a scegliere A (o B o C...)". Quindi non scegli A (o B o C). Cosa scegli? varie possibilità: potremmo dire che _non scegli_ di accompagnare tuo figlio a calcio. Ma sarebbe un tiro sporco. "Ma come? vuoi farmi venire i sensi di colpa per i figli?". Del resto bisogna ammettere che in tutta la settimana lo hai accompagnato a due allenamenti e una partita: insomma, tutto si può dire meno che lo trascuri. Daccordo, lasciamo stare il figlio e il calcio.
Questo è abbastanza vero: nel grande mondo dei nostri egoismi ogni volta che decidi di vivere per te stesso stai, di fatto, decidendo di non trascorrere quello stesso tempo, con qualcun altro. Da questa base di partenza possiamo arrivare a dire tranquillamente che, se vai a farti una partita di calcetto con gli amici e stai fuori quattro ore, in quelle quattro ore avresti potuto sicuramente levare a tua moglie un tot di rotture di palle, e trovare finalmente il tempo per fare il cambio di stagione. Se partiamo dalla base di onestà intellettuale, depurando le cose dal senso di colpa, 4 ore passate a fare attività fisica sono 4 ore passate a fare attività fisica.
Il problema amico mio, nasce nel momento in cui tu smetti di andare a giocare a calcetto con gli amici perché altrimenti la signora ti rompe le palle perché per dedicare del tempo a te stesso, ne hai tolto alla famiglia. È un teorema che, se lo vai a depurare dalle connotazioni morali, crea tutta la frustrazione al mondo di cui abbiamo bisogno.
E quando sei frustrato stai a casa a palle all’aria sul divano, grugnisci a monosillabi, ci sei ma non ci sei. E i figli se ne accorgono. Pure le mogli, ma spesso fanno finta di niente.
Figlio a parte, è però evidente che _non scegli_ di stare con tua moglie. Questo lo devi ammettere. Bada che non è un appunto di carattere morale. Ti capisco: è una gran donna ma alla fine, dopo 5 o 10 o più anni di matrimonio... e poi magari chiacchiera sempre e non la reggo più, e si lamenta quasi che la famiglia pesasse solo sulle sue spalle e io non fossi mai stanco, e poi ha sempre sonno e sembra sempre che mi fa un favore e magari la devo pure pregare... mentre con A, B e C sono scintille. Mi sento gasato.
No no, non mi sento gasato, mi sento proprio a posto con me stesso. È un pelo diverso.
E' proprio forte e soprattutto siamo intesi che è solo divertimento e nonostante qualche frase retorica di circostanza, sia Adele, sia Brigitta, sia Caterina sanno bene che tutto finirà lì. Senza responsabilità da sopportare che quanto a quelle ho già a casa moglie, figlio, cane e mutuo...Però resta che se tua moglie ti annoia (e ti annoia!) anche lei si annoia.
Ecco [MENTION=5459]tullio[/MENTION], qui sta proprio la differenza fra azione e frustrazione.
Famiglia, figlio, cane, mutuo, sono impegni, sono responsabilità, è tutta roba gestibilissima. Quello che non voglio gestire, quello che mi rifiuto categoricamente di gestire, è molto probabilmente anche quello che mi annoia, non è la parte manageriale, purché venga fatta col dovuto distacco.
Un sorriso di mia figlia è una cosa meravigliosa: pensare che una persona intelligente che non sia strafatta di ossitocina possa basare la sua percezione del mondo su quel singolo sorriso ignorando tutto il resto - e bada bene che sto usando volutamente la cosa più bella del mondo - è semplicemente un modo idiota, improduttivo, molto semplicemente generatore di frustrazioni, di vedere la vita e il mondo.
Adele, Brigitta, Caterina, sono lì per loro stesse, per puro egoismo per divertirci un po', esattamente come me, questo vuol dire in altri termini che stiamo lì per star bene senza per forza dover inquadrare le cose in un disegno generale, e senza per forza dover incastrare il nostro “qui ed ora”, con dinamiche sovraordinate a doverci stare a litigare il nostro spazio con l'onnipresente mondo della famiglia.
***
Lo so che è pesante, però seguimi perché questa non è filosofia, sono gran pompini a due per volta e incularella a go go, roba da uomini veri, mica sospiri profumi & balocchi
***
Però resta che se tua moglie ti annoia (e ti annoia!) anche lei si annoia.
Ma magari la signora se ne rendesse conto… questo aprirebbe una profonda crisi interiore (MAGARI!!!) e mi darebbe lo spazio per farle riconsiderare un sacco di cose.
A te manca qualcosa, non è più come i primi tempi. Ma anche a lei manca qualcosa e non è più come i primi tempi. Ora, a questo mancare qualcosa uno (tu) supplisce cercandosi divertimento da qualche parte. Vivendo situazioni nuove. Situazioni che non scegli (perché capitano). Insomma, non scegli tanto di tradire quanto di non impegnarti nel matrimonio. Te lo tieni così come sta, contando sul fatto che A, B, C, e magari anche D di Daria prima o poi cadano nelle tue grinfie. E la sera baci tua moglie e pensi a loro ridndo otto i baffi alle tue furbizie. Ma lasci la situazione come sta: vivi in un limbo.
Amico mio, se io fossi come tu mi descrivi altro che negrone, mi meriterei la morte ultima, ma non è così.
Il problema non è di impegnarsi nel matrimonio, il problema è tanto per cambiare il fatto che di quel matrimonio io ho il 50% delle azioni, per cui avrei tutto il diritto di decidere alla pari con mia moglie, da che parte farlo andare quel matrimonio.
Se me lo tengo così come sta, e dio solo sa quanto ci sto stretto, ripiegando su ABCD e se vuoi anche Z (devo trovare un'americana per coprire la H, adesso che mi ci fai pensare), è solo perché ho considerato ogni possibile scenario e facendolo saltare ritengo starei peggio.
La sera bacio mia moglie e cerco di farmela. E molto spesso, se riesco ad ignorare un numero sufficiente di suoi atteggiamenti smosciacazzi, da cercare ancora di farmela, è soltanto grazie al resto dell'alfabeto. Nonostante c'è da dire che la signora abbia ancora due chiappe di marmo e una pelle da sedicenne a 40 anni suonati
Anche la mattina cerco di farmela, prima che apra bocca però, altrimenti arriva il crollo.
Hai rinunciato ad esser felice con la donna che hai sposato.
Non ancora, tengo duro.
Esagero? Pensiamo a lei, tua moglie. Poiché è sempre "stanca" tu pensi, ovviamente, che il sesso non le interessi. Che sia appagata dal matrimonio e dai figli, che ha già quel che le serve e che il suo, a volte, fare la vittima (e lo fa!), sia soprattutto un modo per richiamare l'attenzione (e te la cavi con una cena fuori o un gioiellino). Insomma: ha tutto quel che le serve per esser felice, no? E invece lei non è felice.
Graziarcazzo™ che non è felice. E che non lo so? Solo che il genio del male é prigioniera di una gabbia che si è costruita con le mani sue e che difende con una fierezza che neanche una leonessa che difende i cuccioli. Ti posso assicurare che la signora ha tutte le attenzioni del mondo, incluso un marito estremamente disponibile. Tant'è che le rare volte in cui riesco a farla mollare per tre o quattro giorni la bambina ai nonni, e ci prendiamo un po' di tempo per lui, dopo un giorno di decompressione, sembra quasi che rinsavisca, solo che purtroppo io sono un maschietto con tutti gli ormoni al posto loro, e non è che con tre weekend e un anno di pippe, mi senta a posto con me stesso.
Le mancano i vostri "primi giorni", l'intensità del rapporto. Le manca il sesso (tu credi che il guardare i sederi di A, B e C sia una prerogativa solo tua ma saresti molto ingenuo a ritenere che lei non faccia fantasie con S-Stefano, T-Taddeo e (aitè) anche con U-Ulamba che è dotatissimo. Così lei sta zitta e fa finta che tutto va bene, salvo romperti le scatole, e tu stai zitto e fai finta che tutto va bene, salvo fare fantasie su A, B, C. Dici che le tue non sono solo fantasie? Daccordo, mi rallegro con te. Augurandoti, però, che le sue restino solo fantasie. Augurio che però, statisticamente, ha grossi limiiti.
Insomma: hai solo questo matrimonio, se non ti ci impegni tu, chi deve impegnarsi? Preferisci A, B e C? Forse le preferirei anche io, per carità. Ma sapendo che sto facendo una scelta. E più il tempo passa, meno possibilità di scelta restano. A, B e C, non sono una scelta: quelle capitano. Anzi: si potrebbe dire che _ti_ scelgono. Ma non importa questo. Quello che importa è che tu fai una scelta ogni volta che sei con loro: la scelta di non esser con tua moglie.
Dirai forse: "Chissene...". E ci può stare, per carità. Certo però che se poi capita Ulamba...hai voglia a dire "chissene"...
Fraté mammmagari! Le fantasie sarebbero un bel segnale di ripresa delle facoltà mentali. Il bello di essere maschi è che tutto lo risolvi a cazzarella. Arriva Ulamba? Lotterei all'ultimo centimetro. Contro la famigghia (di cui faccio parte) che armi ho?
 

lunaiena

Scemo chi legge
Guarda non è quello in realtà io le uniche soluzioni che vedo sullo scenario sono tre. Ce lo scenario in cui io spiego a mia moglie che piuttosto che vivere la famiglia come la vive lei mi farei lobotomizzare col cucchiaino del gelato (quello per fare le palline, hai presente?) Per cui siccome sono un bastardo egoista me ne vado in cerca di avventure mentre lei sorregge tutto il mondo sulle sue spalle, e con tutta la dignità del mondo questo porterebbe comunque una separazione e a non vederla più. Col cavolo, perché a lei ci tengo. Non abbastanza da suicidarmi, ma ci tengo.
Soluzione 2, vado dal gelataio, mi faccio lobotomizzare, e passo i prossimi 10 anni della mia vita a canticchiare le canzoncine di Frozen credendoci pure, e fra 10 anni forse, e dico forse, inizierei a riprendermi la mia vita interpretando ciò che è un mio diritto come una concessione e magari dicendo pure grazie. Questo sempre che lei nel frattempo non abbia trovato qualcuno di più interessante rispetto a come sarei diventato (perché il tipo figo, sarcastico e stronzetto alla signora piace, non dimentichiamolo). Grazie anche no
Terza soluzione, cioè la situazione che vivo, la ricetta del nonno. La famiglia è la famiglia, qualunque casino si faccia si fa in contesti lontani anni luce dal nido, due cellulari, di cui uno resta rigorosamente spento e fuori casa, il cellulare spento, tolta la rubrica, viene resettato da qualunque foto, filmino, messaggino una volta al giorno tanto per stare tranquilli, le tromba amicizie stabili le monti con persone come te che hanno troppo da perdere per far saltare il banco, quelle di passaggio come alzano la testa vengono immediatamente invitate ad allontanarsi, non sto su Facebook, non sto su Twitter, o se ci sto ci sto con un nome falso e senza foto.
Basta pararsi il culo, tanto la gente è talmente pigra, che oltre a fare una ricerca seduta col culo dietro al computer dopo un po' molla.

Intanto io aspetto che la moglie rinsavisca


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cosa intendi con :
quelle come te che hanno troppo da perdere per far saltare il banco ?


molte grazie per le dritte sul manuale del perfetto traditore ...
ma tesoro:rolleyes:quelle modalità son cambiate;)
ops dimenticavo segui le regole del nonno:D
 
Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Mi hai fatto sorridere :)
Certo che se la ricetta del nonno è valida da secoli e secoli... ha un suo perché.
Mi spieghi cosa intendi per rinsavisca? Scusa se magari l'hai già detto, ma non ce la faccio a leggere tutte queste pagine in una volta.
Tanto per cominciare quello che io voglio, ma che molto probabilmente non riuscirò almeno a breve ad ottenere da lei, e che lei capisca che la famiglia sta distruggendo la coppia.
vorrei che capisce che le due entità non sono conciliabili, e che ogni tanto la famiglia va semplicemente messa da parte in favore della coppia, perché una s****** grandiosa a 40 anni non te la fai con una che canta le canzoncine di Frozen.
Tanto per cominciare

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
cosa intendi con :
quelle come te che hanno troppo da perdere per far saltare il banco ?


molte grazie per le dritte sul manuale del perfetto traditore ...
ma tesoro:rolleyes:quelle modalità son cambiate;)
ops dimenticavo segui le regole del nonno:D
Semplicemente le persone come me, cioè quelle che hanno ben chiare le proprie priorità. Se vedo una testa matta alla ricerca solo di qualcuno a cui appoggiarsi, la evito come la peste.
Certo che i tempi sono cambiati, secondo te perché avrei due cellulari?

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lunaiena

Scemo chi legge
Semplicemente le persone come me, cioè quelle che hanno ben chiare le proprie priorità. Se vedo una testa matta alla ricerca solo di qualcuno a cui appoggiarsi, la evito come la peste.
Certo che i tempi sono cambiati, secondo te perché avrei due cellulari?

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non so...per far ridere?:confused::D
 
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