Coincidenza

trilobita

Utente di lunga data
Dubito si possa sfasciare una coppia che già di suo non lo stia facendo in se stessa...non pensi?

Io penso che l'esterno sottolinei ed evidenzi fragilità che semplicemente non si riesce a considerare dall'interno. E le scopra.
Si,sono d'accordo,credo che nel caso specifico ci fossero due modi d'intendere l'intimità agli antipodi,per lei un peccato veniale avere rapporti intimi con terzi,per lui impensabile,come per me del resto...
 

delfino curioso

Utente di lunga data
Mi ha mentito anche su quanto starà via
Io penso che lei non sia mai stata sincera con te, neanche quando avete chiarito quel giorno. Era tutto preparto ha avuto tempo e ti ha detto quello che secondo lei poteva indurti al perdono. Ma oggi "chi se ne fotte". Vivi e si felice.
 
Ultima modifica:

delfino curioso

Utente di lunga data
Dubito si possa sfasciare una coppia che già di suo non lo stia facendo in se stessa...non pensi?

Io penso che l'esterno sottolinei ed evidenzi fragilità che semplicemente non si riesce a considerare dall'interno. E le scopra.
Nel caso specifico non saprei quali siano queste fragilità.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non è sempre così . Nel mio caso si : ho sposato una donna che era diversa dall idealizzazione che avevo di lei . A volte si tradisce per i più svariati motivi . Non cerchiamo sempre qualcosa di profondo per giustificare le azioni .
Io non cerco giustificazione. A cose serve?

Sono una donna piuttosto pratica...e militare.

Con la giustificazione non si va da nessuna parte. Non è materiale fruibile.

Ma amo comprendere le situazioni.
PEr non ripetere gli stessi errori come una profezia che si autoadempie.

Che poi...separare l'idealizzazione dal reale, è qualcosa di così profondo e complesso, che tocca così tanti piani dell'essere, di entrambi...c'è gente che ci si scervella da una vita su quel confine sottile che passa fra l'immagine di sè interna, l'immagine di sè proiettata all'esterno e le implicazioni che questo ha nello svolgimento relazionale degli individui..

Questa la trovo una cosa molto, molto profonda. Per dire.

Ma penso anche che ognuno segua il suo percorso. E se la tua donna non è riuscita a condividere con te le sue immagini di sè e di te...semplicemente non ci è riuscita. Ed è roba sua.
A te interessa perchè ti ha coinvolto. E credo che quello che sia utile a te sia comprendere come TU ti sia coinvolto. Per segnare il passo. Per fare qualcosa di diverso in futuro.

Quanto al tradire...dubito si possa essere fedeli a qualcuno se prima di tutto non si è fedeli a se stessi.
Solo che è più semplice ammettere di aver tradito l'altro, e farlo..che parlare con se stessi del proprio perdersi e mancarsi.

A me invece non piacciono le spiegazioni superficiali del tradimento....che considero fra l'altro uno strumento crudo e doloroso ma ricco di sfaccettature e significati.
Sicuramente un evento di Crisi profonda. Per tutti i coinvolti. Sminuirlo mi sembra una perdita di una occasione...

Intendendo crisi in senso etimologico...

Crisi, greco antico: ‘scelta’. Quand’è che non si è costretti a scegliere? Se non scegli, diceva un saggio, qualcun altro sceglierà al posto tuo. Se non scegli, sarai scelto. Nell’alternativa, c’è il senso più profondo e dinamico della crisi.

http://www.treccani.it/lingua_italiana/articoli/paroledelleconomia/crisi.html
 

trilobita

Utente di lunga data
Io penso che lei non sia mai stata sincera con te, neanche quando avete chiarito quel giorno. Era tutto preparto ha avuto tempo e ti ha detto quello che secondo lei poteva indurti al perdono. Ma oggi "chi se ne fotte". Vivi e si felice.
É sconvolgente che,di fronte all'ultima possibilità di dimostrare quanto in realtà tenesse a lui,invece di spogliarsi di tutto l'ambiguo comportamento precedente e dargli un minimo di luce,ha imbrattato tutto con ulteriori menzogne.
Chiaro che dallo scritto,non si evince in realtà se in lei ci fosse reale sofferenza,o solo dispiacere visto che Luciano non riusciva a capire il suo punto di vista.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Si,sono d'accordo,credo che nel caso specifico ci fossero due modi d'intendere l'intimità agli antipodi,per lei un peccato veniale avere rapporti intimi con terzi,per lui impensabile,come per me del resto...
L'intimità è sicuramente un aspetto...

E nella mia vecchia storia è una questione contro cui ho sbattuto duramente.
Chiedendomi dove lo avevo perso. Dove avevo perso me e lui.

E nella mia vecchia coppia l'utilizzo del corpo era pattuito. E dichiarato.

Eppure...la nostra intimità...quella che ci aveva permesso quel patto, mi sono accorta che...puff...svanita...sono passati quasi tre anni...non ho ancora capito dove ci siamo persi...io credo proprio all'inizio di Noi...quando il Noi ha smesso di essere un percorso ed è diventato solo un posto in cui permanere.

Pensa che io ho avuto l'amante.
Di cui il mio ex non sa. Riguardava la parte che eravamo concordi a tenere ognun per sè.

Eppure quando gli ho chiesto perchè mi volesse...se volesse davvero me, se davvero desiderasse me, per come ero concretamente e realmente lui mi ha risposto "io voglio questa relazione. Forse, in fondo, tu o un'altra...non so. Io voglio questa relazione. E tu non vai da nessuna parte. Vai dove vuoi, vai con chi vuoi. A me interessa che tu torni sempre qui."

Io ho scopato.
Lui non mi vedeva neanche.

Dove è il tradimento?

E non è ricerca di giustificazione.

Io credo che ci siamo vicendevolmente traditi quando ci siamo confusi uno nell'altro, confondendo le immagini interne con la realtà, confondendoci nelle illusioni e nella glorificazione di un Noi. Cercando gratificazione a bisogni superficiali, entrambi.

Dimenticandoci l'essenza...ossia il percorso di Condivisione e scoperta ognuno di se stesso.

Vista da qui...sopra io ho scopato con un altro uomo. Lui forse.
Ma il tradimento vero non è quello.

Il tradimento, la fragilità che ha portato alla nostra disgregazione era collocato molto più profondamente...nell'assenza non dichiarata ognuno di se stesso e nella proiezione di uno nell'altro.

Per semplificare.

Certo...semplificando tanto...perdita e dolore.
La fragilità che diventa debolezza strutturale, e porta alla disgregazione, è, a mio parere, la non assunzione delle fragilità e la non Cura.

Poi è sicuramente agevole cercare fuori un "colpevole"...ma dubito fortemente che sia fuori.

Io credo che voltar pagina, però, comprenda il farsi carico di quel che c'è dentro.
Anche perchè è l'unico aspetto su cui si può concretamente mettere mano per migliorarsi.
Per continuare a sperare.

E non nell'amore o in quelle robe lì.
Ma nella propria possibilità esistenziale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Nel caso specifico non saprei quali siano queste fragilità.
Beh..dubito che se non le riconoscono loro, e io glielo auguro di riconoscerle per ognuno se stesso, per non fare e rifare gli stessi errori, dubito che le possiamo comprendere noi.

Sicuramente una fragilità è sovrapporre l'immagine idealizzata all'altro reale e concreto.
Già questo, secondo me, è un punto di partenza fondamentale.

Che dentro quell'immagine c'è un sacco di roba...da svolgere. A volerlo fare. Quando è il tempo di farlo.

Ma il tempo chiama...e gli eventi a volte brutalmente ricordano che quel tempo è venuto.
Opportunità nascoste in un treno nei denti. Passata la botta...credo serva fare la conta dei danni e dei feriti. Per poter ricostruire. E anche comprendere la dinamica dell'incidente, per migliorare la viabilità.

Non pensi?
 

Luciano632

Utente di lunga data
Luciano non sta più intervenendo,secondo me é andato a comprarsi un libro....
No non sono uscito . Per rilassarmi per mantenere le dita agili e soprattutto perché è la cosa che mi piace più al mondo : ho suonato . È incredibile il viaggio che compio quando suono ..... Chopin Prelude 4
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'intimità è sicuramente un aspetto...

E nella mia vecchia storia è una questione contro cui ho sbattuto duramente.
Chiedendomi dove lo avevo perso. Dove avevo perso me e lui.

E nella mia vecchia coppia l'utilizzo del corpo era pattuito. E dichiarato.

Eppure...la nostra intimità...quella che ci aveva permesso quel patto, mi sono accorta che...puff...svanita...sono passati quasi tre anni...non ho ancora capito dove ci siamo persi...io credo proprio all'inizio di Noi...quando il Noi ha smesso di essere un percorso ed è diventato solo un posto in cui permanere.

Pensa che io ho avuto l'amante.
Di cui il mio ex non sa. Riguardava la parte che eravamo concordi a tenere ognun per sè.

Eppure quando gli ho chiesto perchè mi volesse...se volesse davvero me, se davvero desiderasse me, per come ero concretamente e realmente lui mi ha risposto "io voglio questa relazione. Forse, in fondo, tu o un'altra...non so. Io voglio questa relazione. E tu non vai da nessuna parte. Vai dove vuoi, vai con chi vuoi. A me interessa che tu torni sempre qui."

Io ho scopato.
Lui non mi vedeva neanche.

Dove è il tradimento?

E non è ricerca di giustificazione.

Io credo che ci siamo vicendevolmente traditi quando ci siamo confusi uno nell'altro, confondendo le immagini interne con la realtà, confondendoci nelle illusioni e nella glorificazione di un Noi. Cercando gratificazione a bisogni superficiali, entrambi.

Dimenticandoci l'essenza...ossia il percorso di Condivisione e scoperta ognuno di se stesso.

Vista da qui...sopra io ho scopato con un altro uomo. Lui forse.
Ma il tradimento vero non è quello.

Il tradimento, la fragilità che ha portato alla nostra disgregazione era collocato molto più profondamente...nell'assenza non dichiarata ognuno di se stesso e nella proiezione di uno nell'altro.

Per semplificare.

Certo...semplificando tanto...perdita e dolore.
La fragilità che diventa debolezza strutturale, e porta alla disgregazione, è, a mio parere, la non assunzione delle fragilità e la non Cura.

Poi è sicuramente agevole cercare fuori un "colpevole"...ma dubito fortemente che sia fuori.

Io credo che voltar pagina, però, comprenda il farsi carico di quel che c'è dentro.
Anche perchè è l'unico aspetto su cui si può concretamente mettere mano per migliorarsi.
Per continuare a sperare.

E non nell'amore o in quelle robe lì.
Ma nella propria possibilità esistenziale.
Ma tu a volte butti lì 10 questioni da approfondire, ma adesso non ce la faccio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Volere la relazione, il matrimonio e non quella persona lì è il peccato originale di tante storie
 

void

Utente di lunga data
coincidenze

Giovedì mattina sono andato in una libreria . Siccome ero l unico cliente ho avuto modo di parlare con la titolare e ho scoperto che è la fidanzata dell amante di mia moglie . Non le ho detto nulla ma lei è proprio una ragazza interessante .
Ciao Luciano632, è la prima volta che scrivo nel forum, anche se lo leggo da parecchio. Per la cronaca sono tradito e traditore, ma non so quale delle 2 cose è avvenuta prima.
Mi incuriosiscono le tue coincidenze, tua moglie va una sola volta in un motel con un tizio e tu la incontri per strada; facendo il calcolo delle probabilità direi che non giocano a tuo favore.
Entri in una libreria e casualmente incontri la fidanzata dell'amante di tuo moglie e casualmente scopri chi è lei. O forse sapevi dove sarebbe andata tua moglie quella mattina e sapevi perfettamente chi era la proprietaria della libreria.
Mi incuriosisce un'altra cosa. Se uno ama la propria moglie e la vede entrare (non uscire) da un motel con un tizio non fa niente per fermarla? Nel caso tuo magari una telefonata o messaggio del tipo "ma perché se vuoi fare un figlio con me stai andando nel motel xyz con un altro?".

Forse poteva anche servirti vedere quanto ci avrebbe messo ad uscire dal motel per capire se e quanto teneva a te.

Io non sono in condizione di dare giudizi, ne consigli, ma credo che dietro la maschera della determinazione, dietro alle decisioni dettate dalla fredda razionalità dovresti cercare il grigio che c'è (forse) in te per cercare di capire il grigio che (sicuramente) c'è in tua moglie. Magari le tua decisione rimarrebbe quella già presa o magari chissà.

Da persona che conosce ambedue i dolori e che prima di allora vedeva la vita in bianco o nero, mi dispiace per quello che ti è successo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Luciano632, è la prima volta che scrivo nel forum, anche se lo leggo da parecchio. Per la cronaca sono tradito e traditore, ma non so quale delle 2 cose è avvenuta prima.
Mi incuriosiscono le tue coincidenze, tua moglie va una sola volta in un motel con un tizio e tu la incontri per strada; facendo il calcolo delle probabilità direi che non giocano a tuo favore.
Entri in una libreria e casualmente incontri la fidanzata dell'amante di tuo moglie e casualmente scopri chi è lei. O forse sapevi dove sarebbe andata tua moglie quella mattina e sapevi perfettamente chi era la proprietaria della libreria.
Mi incuriosisce un'altra cosa. Se uno ama la propria moglie e la vede entrare (non uscire) da un motel con un tizio non fa niente per fermarla? Nel caso tuo magari una telefonata o messaggio del tipo "ma perché se vuoi fare un figlio con me stai andando nel motel xyz con un altro?".

Forse poteva anche servirti vedere quanto ci avrebbe messo ad uscire dal motel per capire se e quanto teneva a te.

Io non sono in condizione di dare giudizi, ne consigli, ma credo che dietro la maschera della determinazione, dietro alle decisioni dettate dalla fredda razionalità dovresti cercare il grigio che c'è (forse) in te per cercare di capire il grigio che (sicuramente) c'è in tua moglie. Magari le tua decisione rimarrebbe quella già presa o magari chissà.

Da persona che conosce ambedue i dolori e che prima di allora vedeva la vita in bianco o nero, mi dispiace per quello che ti è successo.
Le coincidenze accadono. Non è detto che al motel sia andata una volta, lui non ha preso per oro colato le dichiarazioni di lei.
Non tutti reagiamo nello stesso modo. Io, proprio perché sono impulsiva, penso sempre un paio di giorni in silenzio prima di agire.
Benvenuto.
 

marietto

Heisenberg
Mi ha mentito anche su quanto starà via
Quindi, se non ho capito male, nel momento in cui diceva di chiederti disperatamente un'altra chance, stava già tenendo nascosto il suo ritorno da li a 6 mesi, hai visto mai che si riuscisse a fare un altro giro senza essere beccata...

Confermo che ritengo che tu abbia fatto bene a chiudere la storia...
 

marietto

Heisenberg
Le coincidenze accadono. Non è detto che al motel sia andata una volta, lui non ha preso per oro colato le dichiarazioni di lei.
Non tutti reagiamo nello stesso modo. Io, proprio perché sono impulsiva, penso sempre un paio di giorni in silenzio prima di agire.
Benvenuto.
Anch'io ritengo che le coincidenze multiple nella stessa storia siano un po' sospette... In questo caso visto il resto della narrazione, credo che la probabilità maggiore sia che una delle due, quella relativa al neretto, non fosse davvero una coincidenza (oppure chiederò a Luciano di comprarmi un gratta e vinci :))
 

Luciano632

Utente di lunga data
Anch'io ritengo che le coincidenze multiple nella stessa storia siano un po' sospette... In questo caso visto il resto della narrazione, credo che la probabilità maggiore sia che una delle due, quella relativa al neretto, non fosse davvero una coincidenza (oppure chiederò a Luciano di comprarmi un gratta e vinci :))
Non ho da aggiungere nulla : i fatti si sono svolti così . Mi ha mentito sulla durata complessiva sul fatto che 1 o 2 volte l anno sarebbe tornato era Pacifico . Non sapevo quando ma lo supponevo . Le chiesi infatti se dopo l addio ci sarebbero stati dei bentornati . Il gratta e vinci l ho vinto non mettendola incinta
 

Luciano632

Utente di lunga data
Riguardo

Alla mia inerzia vi rammento che neppure a casa alla sera riuscii a parlarle, feci di tutto per evitarla. Faceva troppo male
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho da aggiungere nulla : i fatti si sono svolti così . Mi ha mentito sulla durata complessiva sul fatto che 1 o 2 volte l anno sarebbe tornato era Pacifico . Non sapevo quando ma lo supponevo . Le chiesi infatti se dopo l addio ci sarebbero stati dei bentornati . Il gratta e vinci l ho vinto non mettendola incinta
La saggezza popolare dice: "meglio perderla che trovarla".
 
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