Frithurik
utente deluso
1. Da bambini andavamo in auto che non aveva cinture di sicurezza ne airbag.
2. Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale.
3. Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi con vernici a base di piombo.
4. Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni di medicinali, nei bagni e nelle porte e nelle prese elettriche.
5. Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6. Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale.
7. Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari cosicche’ nessuno poteva rintracciarci, indispensabile.
8. La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia, si anche con il papa’.
9. Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva denuncia per questi incidenti, la colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
10. Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra ma sempre in giro a giocare.
11. Condividevamo una bibita in quattro bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12. Non avevamo playstation, nintendo,xbox videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, dolby surround,cellulari personali computer chatroom su internet, avevamo solo tanti amici.
13. uscivamo camminavamo fino a casa dell’amico suonavamo il campanello per vedere semplicemente se lui era li e poteva uscire. 14. Si li fuori nel mondo crudele, senza un guardiano, facevamo giochi formavamo squadre per giocare, non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano un trauma.
15. Alcuni studenti non erano brillanti come altri, e quando perdevano l’anno lo ripetevano,nessuno andava dallo psicologo dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia ne di problemi di attenzione, qualche scapaccione e ripeteva l’anno perche gli insegnanti avevano ragione.
16. Avevamo liberta fallimenti successi responsabilità e imparavamo a gestirli.
Adesso la grande domanda che mi faccio adesso e : come abbiamo fatto a sopravvivere? A crescere, e diventare grandi.
2. Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale.
3. Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi con vernici a base di piombo.
4. Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni di medicinali, nei bagni e nelle porte e nelle prese elettriche.
5. Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6. Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale.
7. Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari cosicche’ nessuno poteva rintracciarci, indispensabile.
8. La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia, si anche con il papa’.
9. Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva denuncia per questi incidenti, la colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
10. Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra ma sempre in giro a giocare.
11. Condividevamo una bibita in quattro bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12. Non avevamo playstation, nintendo,xbox videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, dolby surround,cellulari personali computer chatroom su internet, avevamo solo tanti amici.
13. uscivamo camminavamo fino a casa dell’amico suonavamo il campanello per vedere semplicemente se lui era li e poteva uscire. 14. Si li fuori nel mondo crudele, senza un guardiano, facevamo giochi formavamo squadre per giocare, non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano un trauma.
15. Alcuni studenti non erano brillanti come altri, e quando perdevano l’anno lo ripetevano,nessuno andava dallo psicologo dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia ne di problemi di attenzione, qualche scapaccione e ripeteva l’anno perche gli insegnanti avevano ragione.
16. Avevamo liberta fallimenti successi responsabilità e imparavamo a gestirli.
Adesso la grande domanda che mi faccio adesso e : come abbiamo fatto a sopravvivere? A crescere, e diventare grandi.
Ultima modifica:
