Come capire?

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Nausicaa

sfdcef
Forse non c'entra, e sicuramente è OT, ma volevo condividerlo.

Ero per strada, salgono sul mezzo di trasporto 4 signore mature. sessant'anni credo. Dall'aspetto erano turiste inglesi. Tre chiacchierano animatamente, ridendo e scherzando, con bei sorrisi aperti, vivaci e accese. La quarta si guarda in giro, e guarda le tre amiche, illuminata in viso -la trovavo bellissima, con tutte le rughe era bellissima- con un sorriso segreto che diceva... "come sono fortunata... ho loro, sono qui, stiamo vivendo questa esperienza... che bello guardarci da fuori e vedere questo"
Ho pregato per poter essere come lei. Intanto, le mie amicizie me le coltivo con lo stesso amore che ho visto in viso a quella donna. Speriamo :)
 
Io credo di avere meno esperienza di vita di te, ammetto quindi la mia ignoranza.
Conosci molte persone che si sono separate con leggerezza?
Io, se avessi potuto, sarei rimasta, ma era davvero troppo dura, non era sopportabile, ne andava della mia salute mentale.
Ci ho pensato moltissimo.
E adesso, sto meglio. Compagno nuovo o no, adesso sono "più libera di essere me stessa", e con tutte le difficoltà che ci sono, sto meglio.
Poi, vedremo, magari tra un anno sarò lì rabbiosa, infelice, a dirmi "ah se..."
Ma sinceramente non credo.

Io sono relativamente giovane. So che ti riferisci spesso con incredulità a signore più mature che si separano.
Il fatto è Conte che, a quel che sembra, tu temi molto la solitudine, e ti sembra incredibile che qualcuno faccia la scelta della solitudine, non capisci che cosa ha "in cambio".
Ora, io come ho già detto ammetto che conosco meno casi di te, ma tenderei a dire che...
Una signora matura, con amiche, impegni, vita sociale, figli, lavoro, chi più ne ha più ne metta... non mi pare molto sola.

Mi ricordo di aver letto qui la testimonianza di una signora che ha lasciato il marito e lo rimpiangeva enormemente. Non dubito che ci siano casi del genere, ma, e lo sai perfettamente anche tu, Conte, semplicemente.... dipende.

La cultura sacco di immondizie...
Ma quanti casi conosci di signore felicemente sposate, che a una singola scappatella del marito hanno tirato fuori i sacchi? Ok, nella vita si vede di tutto, ma... quanti? Non credo che questa situazione "ideale" si verifichi di frequente. O sì?
Nessuna che si sia separata con leggerezza.
Ma anzi molte che sapevano che il matrimonio era finito da anni e attendevano solo la goccia che fa traboccare il vaso.
Si temo molto la solitudine, ma non sono più disposto ad accontentarmi pur di non restare solo, perchè soprattutto ci sono parti di me che esigono la solitudine.
Anzi...per quanto io mi possa ricordare ho sempre passato la parte ESSENZIALE del mio tempo da solo. Mi pare che il mio lavoro richieda enorme concentrazione e gli altri sovente sono solo onde di disturbo. Nel mio lavoro il cervello è assorbito totalmente in lavori creativi. Ho capito che le mie solitudini sono ascetiche, sono dovute ad una autodisciplina, a un grande escamotage per sottrarmi alla società. Penso di essere un essere sociale relativamente mediocre e poco interessante.
Detto ciò...
Appunto non conosco nessuna donna (intelligente) che per una scappatella abbia usato il sacco di immondizie.
Ma conosco poche persone io.
E non mi lascio avvicinare facilmente, specie dalle persone che hanno bisogno di convincermi delle loro ragioni.
In tutto quello che ho fatto: io avevo le mie buone ragioni.
 
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