Come dirlo ai piccoli

Foglia

utente viva e vegeta
No no assolutamente.. parlavo in generale, ovviamente un bambino ha uno spazio di immaginazione più ampio di un adulto.. anche se non è detto
Un bambino ha lo spazio di immaginazione di un bambino.
Un adulto dovrebbe avere lo spazio di immaginazione proprio.

Io mi rendo conto che con mio figlio divento anch'io un po' irrazionale (o almeno a metà, ma è un problema mio). Stamattina nel fare il bagno in mare gli e' finita l'acqua negli occhi, che gli bruciavano (ma ti stavo scrivendo "hanno iniziato a bruciare"). Lui se ne lagnava, e io gli ho risposto che gli sarebbe passato "subito". Vabbè, poi ho aggiunto "tra poco" (ma ho problemi io in questa cosa, e il mio "lavoro" sarà poi toglierla). Ma è la sua emotività che interagisce con la mia. Di adesso. Non di quando ero bambina.
Pensaci.
 

Mariben

Utente di lunga data
No, l’emotività è reale. Tutto è filtrato attraverso l’emotività. Per i bambini ancora di più. Relegare la parte emotiva a uno spazio fuori dalla realtà è una tragedia.
Oggi in piscina
" facciamo il bagno Ali?"
No non ora nonna voglio abbronzarmi adoro il sole e voglio diventare marrone come quei bambini che non hanno niente
:eek:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oggi in piscina
" facciamo il bagno Ali?"
No non ora nonna voglio abbronzarmi adoro il sole e voglio diventare marrone come quei bambini che non hanno niente
:eek:
:)
 

Mariben

Utente di lunga data
:up:

Mi piace la tua nipotina ��
Non dirlo a me... Ho altri due nipoti ma non so perché questa..... ha una marcia in più davvero ; è solare, espansiva ,ti spiazza con i suoi ragionamenti ed e' indipendente come non ti aspetteresti da una bimba cosi piccola.
Ti fa sentire stupida quando ti comporti da " nonna " tipo l ' altra settimana quando . arrivati in auto fuori casa sua ho esclamato " arrivati!!!" lei dal suo seggiolone mi ha risposto con un aria fra l ' annoiato e il rassegnato " lo so lo vedo ":unhappy:
O come quando vedendo che si allontana dalla tua visuale , al parco o al lago le chiedi " dove stai andando ?" e lei si gira ti guarda come se la stessi importunando e ti risponde " torno subito "
Ti spiazza davvero
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
No, l’emotività è reale. Tutto è filtrato attraverso l’emotività. Per i bambini ancora di più. Relegare la parte emotiva a uno spazio fuori dalla realtà è una tragedia.
Basta rendersene conto e usare la testa, che non è che l'emotività "contemporanea" non la si abbia :up:
 
Una separazione per puzza e russamento è forse meno comprensibile per un adulto che per una bambina, come qualcuno ha ipotizzato.
Nel mio caso il mio ex (che mi ha lasciato dopo due settimane da un aborto) ha detto a nostra figlia che l'avevo cacciato di casa. Mia figlia quindi era arrabbiatissima con me e mi ha chiesto spiegazioni. Io ho detto la cosa del "non andavamo più d'accordo, non ci amavamo più ma entrambi amiamo e ameremo sempre te" ma non so mica se era la cosa giusta. Mia figlia voleva solo che tornassimo insieme e nel suo porre domande più che una spiegazione cercava una soluzione. "Non andare d'accordo" per un bambino è risolvibile, nella sua esperienza. Magari la puzza di piedi sarebbe stata più definitiva :)
 

Mariben

Utente di lunga data
Non dirlo a me... Ho altri due nipoti ma non so perché questa..... ha una marcia in più davvero ; è solare, espansiva ,ti spiazza con i suoi ragionamenti ed e' indipendente come non ti aspetteresti da una bimba cosi piccola.
Ti fa sentire stupida quando ti comporti da " nonna " tipo l ' altra settimana quando . arrivati in auto fuori casa sua ho esclamato " arrivati!!!" lei dal suo seggiolone mi ha risposto con un aria fra l ' annoiato e il rassegnato " lo so lo vedo ":unhappy:
O come quando vedendo che si allontana dalla tua visuale , al parco o al lago le chiedi " dove stai andando ?" e lei si gira ti guarda come se la stessi importunando e ti risponde " torno subito "
Ti spiazza davvero
Una separazione per puzza e russamento è forse meno comprensibile per un adulto che per una bambina, come qualcuno ha ipotizzato.
Nel mio caso il mio ex (che mi ha lasciato dopo due settimane da un aborto) ha detto a nostra figlia che l'avevo cacciato di casa. Mia figlia quindi era arrabbiatissima con me e mi ha chiesto spiegazioni. Io ho detto la cosa del "non andavamo più d'accordo, non ci amavamo più ma entrambi amiamo e ameremo sempre te" ma non so mica se era la cosa giusta. Mia figlia voleva solo che tornassimo insieme e nel suo porre domande più che una spiegazione cercava una soluzione. "Non andare d'accordo" per un bambino è risolvibile, nella sua esperienza. Magari la puzza di piedi sarebbe stata più definitiva :)
Ciao ... E ora come sta? Quando è successo e come è il rapporto con il papa ?
 
Ciao ... E ora come sta? Quando è successo e come è il rapporto con il papa ?
E' successo 9 anni fa, adesso lei ha quasi 12 anni e purtroppo inizia a capire che il padre è un coglione. Lo vede senza grande entusiasmo ma ci tiene.
 

Mariben

Utente di lunga data
E' successo 9 anni fa, adesso lei ha quasi 12 anni e purtroppo inizia a capire che il padre è un coglione. Lo vede senza grande entusiasmo ma ci tiene.

capisco....e il rapporto fra voi due ? Nel senso la bimba passa tipo " valigia" tra te e lui o avete un buon dialogo ?
Scusa le domande ma sono in " osservazione".... sento parecchia tensione , ancora , fra di loro anche se non so esattamente cosa riguardi. Me ne sto fuori, giustamente , ma un pò mi preoccupa. Per la bimba ovviamente .
 
capisco....e il rapporto fra voi due ? Nel senso la bimba passa tipo " valigia" tra te e lui o avete un buon dialogo ?
Scusa le domande ma sono in " osservazione".... sento parecchia tensione , ancora , fra di loro anche se non so esattamente cosa riguardi. Me ne sto fuori, giustamente , ma un pò mi preoccupa. Per la bimba ovviamente .
Sì, ma lui ha dei seri problemi. La bimba passa come "valigia" come dici tu e come si sente spesso lei, non abbiamo alcun dialogo se non per le questioni logistiche che riguardano appunto nostra figlia. Non è certo la situazione ideale nè per me nè per lei, ma è tutto cio' che lui è stato in grado di costruire (e distruggere). E io e lei ce ne siamo fatte una ragione.
 

danny

Utente di lunga data
Buongiorno. Avevo accennato , in una discussione aperta tempo fa, alla separazione di mio figlio .
A ottobre sarà un anno che è andato via di casa, per volere di lei, e ora sta meglio dopo mesi di crisi nera durante i quali ha continuato comunque ad occuparsi quotidianamente della sua piccola di 4 anni; si è trasferito vicino alla sua ex per quel motivo. Veniamo al dunque ; Ieri sono andata a trovarli , lui era particolarmente stanco ( lavora di notte ) quindi ho preso la bimba e sono andata al lago per farlo riposare un po in pace.
In spiaggia incontro una conoscente che, con la sua bimba, si avvicina a noi ; non sapeva della separazione e dice alla mia nipotina quanto sia fortunata a vivere a due passi da un lago così bello e lei risponde , testuali parole :
Non è che abito proprio qui, ci vive il mio papà e la mamma ha un altra casa , io vorrei che vivessimo tutti insieme ma la mamma non vuole perchè dice che il papà puzza e fa rumore quando dorme "
Mi è preso un groppo in gola , dell' evidente imbarazzo della tizia me ne fregavo, e la bimba ha subito aggiunto che non ci credeva visto che il suo papà ha " un profumo meraviglioso ".
Ora mi chiedo ; per giustificare , spiegare a un figlio piccolo che non si vuole più stare insieme al suo papà/mamma è proprio necessario denigrarlo o raccontargli dei particolari ( io non dormo con mio figlio da 30 anni per cui se puzza o russa non lo so ) così ? Io l' ho trovato un comportamento irrispettoso e indelicato, a dir poco nei confronti dalla bambina ovviamente.
Naturalmente non ho proferito parola con mio figlio.
Comportamento esecrabile purtroppo non così infrequente.
Da bambino anch'io non comprendevo la separazione dei miei genitori e, dalla descrizione che avevo di mio padre da mia madre, avevo quasi paura a uscire con lui.
Addirittura a canticchiare le canzoni che ascoltavo quando ero in auto con lui.
 

danny

Utente di lunga data
Mi interessa il bene della bimba ovviamente
E in effetti non mi sono immischiata raccontando, ad esempio , al padre l accaduto
La bimba sembra aver digerito ma evidentemente c'è qualcosa che la turba o non avrebbe esternato così non credi?
Comunque la mia domanda era chiara
( scivoloni miei a parte) è così difficile mettere da parte rancori e pseudo vendette davanti a un anima innocente?
Per alcuni sì.
Io ho rivisto i miei genitori l'uno accanto all'altra solo il giorno del mio matrimonio.
Si erano separati quando io avevo 4 anni.
Ancora adesso covano rancore reciproco.
Ma questa è la mia esperienza...
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Magari ha seguito, come ha potuto, le indicazioni di uno psicologo chele ha suggerito di chiedere/dire alla bambina che era come per lei quando non vuole stare vicino a qualcuno all’asilo. E per la bambina un odore sgradevole o un rumore durante il sonnellino sono buoni motivi.
Beh, è come dire "papà lascia la mamma perché è troppo grassa" o "Perché è diventata brutta".
Si esprime comunque un giudizio sull'altro nel dire che puzza. I genitori non sono i bambini dell'asilo, che sono estranei.
Mia figlia non ha mai percepito odori sgradevoli in noi da bambina proprio perché i nostri sono odori molto simili al suo e a cui ha fatto l'abitudine fin da piccola.
Mi chiedo perché si debba dare una spiegazione in cui tra l'altro rientra una colpevolizzazione dell'altro, come se ci fosse una responsabilità individuale.
Basterebbe dire che non si riesce più a stare bene insieme nella stessa casa e che per andare d'accordo si è deciso di vivere in case diverse e essere papà e mamma più felici.
A me i giudizi di mia madre su mio padre sono pesati, eh.
 

danny

Utente di lunga data
Giusto e credibile può essere dire la verità
" non voglio più tanto bene al papà/ mamma"
Non ci vogliamo più così bene e preferiamo non vivere insieme per non litigare
Certo è che , sopratutto quando sono piccoli, qualunque sia la spiegazione il risultato porta complicazione , sofferenza e destabilizzazione. Non c'è bisogno di caricarli del peso ulteriore chiedendo loro d i schierarsi , scegliere o giudicare l' altro.
:up:
 

danny

Utente di lunga data
Grazie @Brunetta
Ho riflettuto molto su quel che hai scritto.Non nego che la frase " incriminata" mi aveva colpito , non tanto perchè avessero dato del puzzone a mio figlio:mexican:, ma come sintomo di sofferenza della piccola e , magari sbaglio, il fatto che l'avesse detta a un'estranea , in mia presenza suonasse come una domanda più che una risposta. Come se la spiegazione della mamma non l'avesse convinta e chiedesse conferma indirettamente.
Ne parlavo ieri con il mio compagno e si concordava con la tua tesi e che in fondo la mamma ha agito nel miglior modo possibile, limitando al massimo i danni. Che l'abbia fatto per sensibilità , istinto o le sia andata " di culo" poco importa davvero visti i risultati ; una bimba serena , amata, curiosa e con un buon olfatto;)
Certo.
Anche a 4 anni una spiegazione come quella data non convince.
L'ha proposta a un'estranea proprio per vedere la sua reazione e comprendere se è davvero così drammatico puzzare tanto che si può essere abbandonati per questo.
 

danny

Utente di lunga data
Boh, bisogna contestualizzare tutto, come sempre. In casa mia parlare di rutti e piedi che puzzano è la norma. Ci ridiamo su e ci prendiamo in giro su queste tematiche. Mio marito e mia figlia fanno a gara a chi rutta più forte e queste piccole sciocchezze quotidiane sono la normalità.

Qualcuno qui davvero pensa che sia offensivo e denigratorio dire a una bimba piccola che al papà puzzano i piedi e che russa? Evidentemente ha una visione di certi comportamenti ben più seria della mia.

Probabilmente la madre ha voluto dare una spiegazione accessibile alla bimba sul perché il padre non dorme più in casa.
Non è ció che farei io, sicuramente, ma nelle separazioni esistono cose ben peggiori che i figli devono sopportare.
Ma una bimba manco se ne accorge di queste cose.
Non capisce perché due persone si debbano lasciare per cose che lei considera normali.
 

danny

Utente di lunga data
Oh si capisco benissimo ( più o meno le dinamiche della mia famiglia erano quelle )e ringrazio te e @Brunetta per l'aiuto prezioso, per avermi condotta attraverso le vostre riflessioni a riflettere oltre la logica dei fatti nuda e cruda. Sicuramente una sorta di pregiudizio nei confronti di mia nuora ( che prescinde dalla separazione ) e di istinto di protezione nei confronti dei miei cari ( lo ammetto mi ha infastidito anche la storia della puzza ) mi avevano di primo acchito impedito di valutare la situazione serenamente.
NONOSTANTE sia lampante che la piccola non abbia risentito, non più di tanto, della separazione e che loro due, i genitori, stiano facendo un ottimo lavoro .
Ora però vado a prendere il puzzone e la sua principessa e andiamo in piscina che si muore di caldo
grazie ancora !!!
Questo è importante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È difficile non schierarsi quando riguarda i nostri cari.
È difficile non proiettare il nostro vissuto.
Del resto l’ideale sarebbe volersi sempre bene e tenere la famiglia unita.
L’ideale...
Però vediamo anche tanti che restano insieme a tutti i costi, che non creano un ambiente ideale...
Si fa quel che si può fare.
 
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