Potrebbe essere vero, ed anche io scrivo che si può essere delle bravi madri. Però prendendo atto che un tradimento è una cosa sbagliata e che può portare tanto dolore sia ai figli che al partner, di fondo qualcosa non mi quadra, visto che la donna in questione ha problemi in famiglia. E può una donna madre stare male in famiglia dare tutta se stessa alla famiglia? e se il tradimento venisse scoperto? sappiamo quali saranno le dinamiche ?
Forse sarebbe meglio parlarne la partner e di conseguenza scegliere una via assieme, anche qua ci sarebbero risvolti non prevedibili, ma almeno la forma partirebbe giusta dall'inizio dandone un'esempio giusto.
Toc toc, mi sentite???
SE NE È PARLATO.
Più volte.
La situazione per sommi capi (per esplicito e mutuo accordo si omettono dettagli che non servono alla comprensione dell'insieme e farebbero solo male, sta di fatto che nessuno e' scemo e anche i dettagli li si può agevolmente immaginare) e' chiara a tutti i partecipanti.
Il che è comunque una grande stronzata perché sarebbe stato meglio che io lo proteggessi e mi smazzassi le mie menate da sola (cosa che però richiederebbe coniugi distratti e distanti). Non c'è un modo esemplare di soffrire e far soffrire, andiamo.
Banalizzate molto.
Che le parti in causa sappiano come stanno le cose non vuol dire che allora "sta bene a tutti" o che si sia nobili e onesti o fesserie varie.
Vuol dire solo che si ritiene molto importante restare insieme.
Ma che poi ci si riesca e' un altro affare.
Comunque la richiesta di "fare le cose con discrezione" e di "non sbattere glielo in faccia" (assimilabile al non farsi beccare) parte da mio marito stesso.
Stando che sua moglie vagheggia in parte un altro, preferisce non sapere con precisione se lo vagheggia, se lo scopa, se lo sente, quando e quante volte.
Tanto il succo e' che lo vagheggia.