“La scuola è diventata una clinica psichiatrica. Tutti discalculici, disgrafici, dislessici, asperger, autistici… ma chi l’ha detto?”, dice Galimberti. Secondo lui il proliferare di certificazioni serve a “patologizzare tutte le insufficienze” per facilitare il percorso scolastico, “perché ai genitori interessa questo, non la formazione. È la strada dell’ignoranza, purché siano promossi”. Io aggiungo per esperienza che serve anche alle maestre (non tutte eh!) che voglia di lavorare saltami addosso...