Come si dimentica un amante?
- Autore Discussione Pennie
- Data d'inizio
Pincopallino
Utente di lunga data
come diceva la Bruni siamo tutti bestie da soma.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Certo, è il paradosso di Schrödinger del gatto vivo, gatto morto, ovvero marito = bestia da soma solo se apri la scatola in cui c'è il pacco regalo
Jim Cain
Utente di lunga data
Si e no perché a volte non basta non farsi scoprire.
A volte si porta in casa la storia extra, il marito viene visto come un ostacolo, nascono discussioni dal nulla.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
E' il gatto nella scatola che da dentro rompe i coglioni per uscire
danny
Utente di lunga data
È la vita.
Viviamo tutti così.
danny
Utente di lunga data
Questo quando appunto nemmeno tradendo si raggiunge un equilibrio personale adeguato.
Pincopallino
Utente di lunga data
Jim Cain
Utente di lunga data
Tradire non è per tutti quindi non basta non farsi scoprire.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
E visto che parliamo di fisica qui entra in gioco il concetto di entropia come misura del disordine dei sistemi. Tu è come se dicessi che se metti in una tazza latte e caffè i 2 restano separati e in equilibrio.. ciò non è impossibile in effetti, ma è estremamente più probabile che si configuri uno stato caotico dei 2 in forma di caffelatte, e una volta che si è formato il caffelatte è estremamente improbabile, anche se non impossibile, ritornare allo stato precedente di caffe separato dal latte.
Nicky
Utente di lunga data
@Pennie i sentimenti che provi in questo momento sono legittimi e fai bene a sfogarti. Come dicevo in un'altra discussione, ciò che si prova verso un amante può essere benissimo una forma di amore e perdere un rapporto così fa male, lascia un senso di vuoto.
Però, siamo abbastanza adulti, per me, per capire che non possiamo piegare gli altri alle nostre esigenze.
Quest'uomo ti ama in un modo che lo porta a volere una vita con te, ma non in modo tale da accettare di condividerti con un altro, perché, giustamente, tiene di più a sé stesso, alle proprie esigenze.
I vostri "egoismi" non coincidono.
Forse pensare a questo può aiutare a rasserenarti, soprattutto quando ti guarda da cane bastonato, perchè, comunque, anche lui è cane bastonato per ragioni lecite, ma che sono le sue.
Però, siamo abbastanza adulti, per me, per capire che non possiamo piegare gli altri alle nostre esigenze.
Quest'uomo ti ama in un modo che lo porta a volere una vita con te, ma non in modo tale da accettare di condividerti con un altro, perché, giustamente, tiene di più a sé stesso, alle proprie esigenze.
I vostri "egoismi" non coincidono.
Forse pensare a questo può aiutare a rasserenarti, soprattutto quando ti guarda da cane bastonato, perchè, comunque, anche lui è cane bastonato per ragioni lecite, ma che sono le sue.
Nicky
Utente di lunga data
Però questa cosa non va bene. Il benessere personale non può risiedere così tanto sulla necessità di due situazioni parallele, per me.
Questo spunto di riflessione lo trovo molto interessante.
Grazie!
Rebecca89
Sentire libera
Guarda, con "i vostri egoismi non coincidono" hai detto tutto tu.
Marjanna
Utente di lunga data
Non credo tu possa fare molto, parli di una relazione con picchi emotivi (anche quelli della fase terminale con litigi, pianti, riavvicinamenti), e avendo tagliato di netto è normale tu possa notare la differenza, tanto più se non era tua intenzione chiudere, ma conseguenza di un suo non stare più nel ruolo.Ma buongiorno a tutti!
(Non rispondete “con un altro amante” perché già la so questa).
Per chi si ricorda di me, circa un anno fa ho iniziato una relazione con un collega.
Quello che non vi ho raccontato è che nel corso di questi mesi, dopo un primo coinvolgimento puramente fisico, è scattato anche per me quello emotivo (per lui partito praticamente fin da subito).
È stato un periodo particolarmente intenso, passionale e coinvolgente, durante il quale lui mi ha però detto più volte che avrebbe voluto (complice un matrimonio già un po’ in crisi) lasciare la moglie per stare con me.
Io per comodità o incredulità (chiamatela come volete) ho sempre sottovalutato le sue parole, credendo fossero dettate dalla sua spiccata emotività.
Tutto questo fino a quando, circa due mesi fa, mi ha messa davanti ad una scelta: “ o stai con me ufficialmente o basta. Non ti voglio più a meta”.
E io ho risposto che non avrei lasciato mio marito per lui.
Dà lì sono seguite settimane di litigi, rabbia, pianti, riavvicinamenti, sesso e passione. Tutti atteggiamenti con i quali ciascuno dei due ha tentato di far tornare l’altro sui suoi passi pur di non perderlo.
Forzature ovviamente inutili.
Così due settimane fa ho posto fine a questo strazio tagliando qualsiasi contatto.
Fatto sta che purtroppo ci incontriamo poco e spesso in ufficio e vedere che mi fissa con quello sguardo triste e innamorato, di certo non aiuta.
Diciamo che sapevo che avrei frignato un po’, ma non credevo fino a questo punto
Premesso ciò..che hobby devo trovarmi per tenermi impegnata e non pensare??
Eviterei il bricolage perché mi farebbe pensare all’arnese che aveva in dotazione e non mi aiuterebbe
L’unica cosa sarebbe goderti un poco di quiete, appunto perchè questi litigi sono terminati, e se hai chiuso hai valutato che non era più gestibile la situazione, ma il rischio era che portasse a conseguenze che non volevi.
Sei sicura lui non sia stato tanto preso, appunto perchè percepiva che non cadevi in narrazioni di storie d’ammore?
Lui ha anche figli?
Pincopallino
Utente di lunga data
Sostituirei la parola benessere con la parola piacere.
Il benessere è altro, fatto anche dai piaceri, ma fortunatamente non solo.
Non credo fosse preso per quello, quantomeno non me l’ha mai lasciato intendere.
Sì ha figli anche lui.
Due bambine.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Non è che per caso è stato sgamato e ha rischiato di essere buttato fuori per cui cercava il back-up?
Nicky
Utente di lunga data
Comincio a intendermene un po' troppo di egoismi, mi sa!
Credo che ogni persona sia un impasto di egoismo e altruismo e la stessa scelta può essere frutto di entrambe le cose.
Nel mio non avere mai pensato di evolvere da amante a ufficiale, ad esempio, si mischiano una spinta egoistica, che è quella di voler restare con mio marito, ma anche la volontà di non mettere in difficoltà un uomo già un po' ansioso, alle prese con difficoltà personali che sarebbero aumentate se io non avessi mantenuto la barra diritta. La stessa cosa con mio marito, egoisticamente non ho mai voluto perdere la sua presenza, ma al tempo stesso dopo tanti confronti con lui ho compreso che ha, per certi aspetti, bisogno di me nel ruolo che occupo.
Abbiamo tutti spinte contrastanti dentro di noi, che in qualche modo cerchiamo di gestire, a volte benino, a volte malissimo.
Direi di no