Complicità e vendetta/rivalsa (anche inconscia)

Maui82

Utente di lunga data
Sto leggendo alcuni libri che qualche gentile utente ha proposto ed ascoltandone altri. Riflettevo sul principale motivo per cui si soffre dopo essere stati traditi.
E pensavo che effettivamente quando si tradisce in un qualche modo si distrugge la complicità che si aveva col partner. La si distrugge in modo totale o parziale. E questo forse lascia un tarlo pesante. Per mantenere la complicità occorrerebbe confessare completamente tutto e condividerne i risultati. In quanti lo hanno fatto?
Chi ha tradito non è più o non era più interessato, ammesso che la avesse, a mantenere questa complicità?

Inoltre, proprio perché io penso che chi tradisce abbia goduto nell'instaurare la complicità con altri partner, non è che il tradimento sia arrivato per avere una rivalsa sul partner? Rivalsa o vendetta o punizione, chiamatela come volete, fatta al partner perché consapevoli o no sono stati considerati colpevoli delle loro mancanze, insensibilità, trascuratezza, (ognuno ha la sua) e che quindi meritano una punizione ed il tradimento appare (anche inconsciamente ripeto) un buon modo?

Mi farebbe piacere sapere se sia chi ha tradito che chi ha subito si riconosce in queste dinamiche.
 

Etta

Utente di lunga data
Io avevo tradito solo quando avevo poco più di 20 anni ma fondamentalmente perché della persona con la quale stavo non me fregava più un chezz e poi mi ero messa con l’altro.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sto leggendo alcuni libri che qualche gentile utente ha proposto ed ascoltandone altri. Riflettevo sul principale motivo per cui si soffre dopo essere stati traditi.
E pensavo che effettivamente quando si tradisce in un qualche modo si distrugge la complicità che si aveva col partner. La si distrugge in modo totale o parziale. E questo forse lascia un tarlo pesante. Per mantenere la complicità occorrerebbe confessare completamente tutto e condividerne i risultati. In quanti lo hanno fatto?
Chi ha tradito non è più o non era più interessato, ammesso che la avesse, a mantenere questa complicità?

Inoltre, proprio perché io penso che chi tradisce abbia goduto nell'instaurare la complicità con altri partner, non è che il tradimento sia arrivato per avere una rivalsa sul partner? Rivalsa o vendetta o punizione, chiamatela come volete, fatta al partner perché consapevoli o no sono stati considerati colpevoli delle loro mancanze, insensibilità, trascuratezza, (ognuno ha la sua) e che quindi meritano una punizione ed il tradimento appare (anche inconsciamente ripeto) un buon modo?

Mi farebbe piacere sapere se sia chi ha tradito che chi ha subito si riconosce in queste dinamiche.
Tradito e assolutamente non mi riconosco in nulla
Non farei una cosa che non mi fa stare bene solo per vendetta. Non ho mai incolpato lui delle mie scelte anche se per molti ne avrei motivo
 

Maui82

Utente di lunga data
Tradito e assolutamente non mi riconosco in nulla
Non farei una cosa che non mi fa stare bene solo per vendetta. Non ho mai incolpato lui delle mie scelte anche se per molti ne avrei motivo
Eh appunto. Non hai mai incolpato. Ma inconsciamente? Puoi garantire a te stesso che non ci sei arrivata per quel motivo?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io ho tradito ieri pomeriggio.
Confesso che mentre il cazzo stava nella patatina della mia figanzata, la mia bocca si dedicava al clitoride di Stefania, la mano sinistra masturbava Patrizia e la mano destra palpava la tetta di Noemi, il cervello, l’unico pensiero che è riuscito a produrre e’ stato il seguente:

DIO C’È’.
 

Lostris

Utente Ludica
Io ho tradito ieri pomeriggio.
Confesso che mentre il cazzo stava nella patatina della mia figanzata, la mia bocca si dedicava al clitoride di Stefania, la mano sinistra masturbava Patrizia e la mano destra palpava la tetta di Noemi, il cervello, l’unico pensiero che è riuscito a produrre e’ stato il seguente:

DIO C’È’.
Spero che tu fossi in posizione supima.
 

hammer

Utente di lunga data
Io ho tradito ieri pomeriggio.
Confesso che mentre il cazzo stava nella patatina della mia figanzata, la mia bocca si dedicava al clitoride di Stefania, la mano sinistra masturbava Patrizia e la mano destra palpava la tetta di Noemi, il cervello, l’unico pensiero che è riuscito a produrre e’ stato il seguente:

DIO C’È’.
mourinho.jpg
 

esmeralda

Utente di lunga data
Cmq il tradimento avviene perché si vuole tutto, la tranquillita' a casa e l'emozione fuori. Poi che ci possa essere disinteresse in casa e dunque uno si senta meno in colpa ok. Ma tante volte la voglia di trasgressione puo' esserci a prescindere da colpe o mancanze. Sicuramente non si tradisce per colpire o ferire il partner. Tutt'altro, è solo una forma di egoismo. E anche se lo sai, che è sbagliato e ingiusto, a volte basta uno sguardo sconosciuto, x ribaltarti lo stomaco, per farti venire una gran voglia di sesso, che nulla hanno a che vedere con l'idea di distruggere una famiglia.
che brutta gente c e in giro.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sto leggendo alcuni libri che qualche gentile utente ha proposto ed ascoltandone altri. Riflettevo sul principale motivo per cui si soffre dopo essere stati traditi.
E pensavo che effettivamente quando si tradisce in un qualche modo si distrugge la complicità che si aveva col partner. La si distrugge in modo totale o parziale. E questo forse lascia un tarlo pesante. Per mantenere la complicità occorrerebbe confessare completamente tutto e condividerne i risultati. In quanti lo hanno fatto?
Chi ha tradito non è più o non era più interessato, ammesso che la avesse, a mantenere questa complicità?

Inoltre, proprio perché io penso che chi tradisce abbia goduto nell'instaurare la complicità con altri partner, non è che il tradimento sia arrivato per avere una rivalsa sul partner? Rivalsa o vendetta o punizione, chiamatela come volete, fatta al partner perché consapevoli o no sono stati considerati colpevoli delle loro mancanze, insensibilità, trascuratezza, (ognuno ha la sua) e che quindi meritano una punizione ed il tradimento appare (anche inconsciamente ripeto) un buon modo?

Mi farebbe piacere sapere se sia chi ha tradito che chi ha subito si riconosce in queste dinamiche.
leggi altri libri che è meglio
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Cmq il tradimento avviene perché si vuole tutto, la tranquillita' a casa e l'emozione fuori. Poi che ci possa essere disinteresse in casa e dunque uno si senta meno in colpa ok. Ma tante volte la voglia di trasgressione puo' esserci a prescindere da colpe o mancanze. Sicuramente non si tradisce per colpire o ferire il partner. Tutt'altro, è solo una forma di egoismo. E anche se lo sai, che è sbagliato e ingiusto, a volte basta uno sguardo sconosciuto, x ribaltarti lo stomaco, per farti venire una gran voglia di sesso, che nulla hanno a che vedere con l'idea di distruggere una famiglia.
che brutta gente c e in giro.
Pure l’emozione a casa.
 

esmeralda

Utente di lunga data
La completa soddisfazione (emotiva sentimentale e sessuale) è un plus difficile da raggiungere. Beato chi ce l ha
 

Etta

Utente di lunga data
Cmq il tradimento avviene perché si vuole tutto, la tranquillita' a casa e l'emozione fuori. Poi che ci possa essere disinteresse in casa e dunque uno si senta meno in colpa ok. Ma tante volte la voglia di trasgressione puo' esserci a prescindere da colpe o mancanze. Sicuramente non si tradisce per colpire o ferire il partner. Tutt'altro, è solo una forma di egoismo. E anche se lo sai, che è sbagliato e ingiusto, a volte basta uno sguardo sconosciuto, x ribaltarti lo stomaco, per farti venire una gran voglia di sesso, che nulla hanno a che vedere con l'idea di distruggere una famiglia.
che brutta gente c e in giro.
Non lo si fa per ferire ma alla fine ferisci eccome.
 

gvl

Utente di lunga data
Io ho tradito ieri pomeriggio.
Confesso che mentre il cazzo stava nella patatina della mia figanzata, la mia bocca si dedicava al clitoride di Stefania, la mano sinistra masturbava Patrizia e la mano destra palpava la tetta di Noemi, il cervello, l’unico pensiero che è riuscito a produrre e’ stato il seguente:

DIO C’È’.
E poi hai la pressione bassa
 

Nono

Utente di lunga data
La complicità ha varie forme.
Non posso dire che non ci sia complicità in casa. In fondo si persegue lo stesso progetto.
Ma non è confrontabile con la complicità che si può instaurare con un'amante "stabile" dove forse si scende più nell'intimo, si fanno confidenze che per pudore si preferisce non condividere col proprio partner ufficiale.
In fondo ci unisce un segreto, ci si incontra su un'isola nascosta, diventa un luogo dove liberare i pensieri soffocati.
E poi c'è la passione che si trova solo nelle cose clandestine,
Per molti vale il "gode chi non si accontenta".
 
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