Ma no marjanna.. .. io sono attratta “carnalmente” proprio da chi ha queste caratteristiche e in piu’ la zucca vuota .. con la zucca piena e cosi me lo sposerei pure ….
credo che ci stiamo focalizzando un po’ troppo nel voler capire come sia il primate che mi fa sangue..per cercare di vederci un discorso “classista” che invece non c’e’.
La persona che ho frequentato e che mi faceva
Sangue era talmente stupido che finita l’adrenalina mi sono seriamente domandata riguardo a quale sostanza allucinogena avessi inalato.
Ah.. per la cronaca , io sono nata e cresciuta in un posto di campagna …probabilmente piu’ di campagna del tuo
Qualcosa mi avevi gia’ accemnato… riguardava il “disimpegmo” ..e probabilmente hai ragione.
Credo di vedere nella caratteristica fisica il modello piu’ “rustico” con cui sono cresciuta.
non essendo nata e cresciuta a Milano… sono piu’ abituata al modello piu’ ruspante che qui non vedo. Riguardo alla zucca vuota… probabilmente a una “zucca vuota” (non me ne abbiano le zucche vuote

) non dovrei dimostrare nulla .
Corona non mi attira carnalmente … ma mi piace il suo approccio con la natura
Il tuo discorso mi sembra tutt’altro che illogico.
Se ho un poco inteso ciò a cui fai riferimento, non so quanti ancora esistano di quel genere, che era un poco prodotto da contesti di isolamento.
Crescere in borghi montani, o piccoli paesi di campagna, senza avere tutti gli accessi che ci sono ora a informazioni, poteva avere la conseguenza di limitare gli scambi di pensieri, di esercitare il linguaggio, anche di potersi rapportare con persone del sesso opposto, fino al trovarsi nel circolo del parendano persone che a fronte di N accadimento, potessero avere credenze totalmente errate e assolute. Corona in effetti descrive bene questo in alcuni suoi libri.
Magari non tutte erano "zucche vuote". Ma si generalizza. Un poco inevitabile.
Forse è un riflesso, ma la butto lì, di un certo numero di parolai con cui ti trovi a doverti rapportare, non ho idea se per dove vivi, per lavoro, o altro.
Non so dirvi perché lui ne stia uscendo “meglio”
Rispetto a lei. Lei di base continua a negare alcune cose e se ne era uscita (con me) dicendomi che loro si amavano… io le ho chiesto perché non hanno lasciato i rispettivi partner (me e il compagno di lei) e lei mi diceva che la colpa era di lui (mio marito) che non ha mai voluto lasciarmi.
Mi ha detto che lei è sempre stata la seconda, che lui ha sempre amato me… e cose di questo tipo. Queste sono cose che mi ha detto lei l’altra settimana. Lei invece avrebbe lasciato tutto per lui!
Mio marito invece ha un approccio un po’ diverso. Ne parla in maniera chiara, e ne sta parlando (con amici fidati) perché cerca aiuto e supporto. Io in questo momento non posso né aiutarlo né supportarlo…
Lui era capacissimo di intendere e di volere! Adesso sta a lui capire perché l’ha fatto, perché non mi ha mai lasciata? (Lui si dichiara veramente innamorato… mah…). Lui deve capire che è semplicemente un immaturo che non ha capito cosa sia il matrimonio. Ma deve capirlo lui, e io non voglio esserci in questa fase, perché devo pensare ad uscire io dal fango.
Rispetto all’inizio della relazione, tieni presente che possano mentire entrambi. A loro stessi per primi.
Quando si racconta qualcosa dopo anni, è frequente ed in parte anche normale.
Comunque lei mi sembra totalmente fuori.
Parte marito, è difficile collocare il tipo di tradimento (quanto possiamo fare da qui, nel virtuale), perchè effettivamente avvenuto precocemente.
In genere una persona che tradisce non sta mai valutando l’amante come "sostituta" alla moglie o compagna ufficiale. L’amante non è neppure da considerare tanto come persona in se, ma come un erogatore di emozioni, senza impegno. La tua ex amica non è neppure lontanamente mai stata "seconda", era altro.
L’unica cosa che mi viene in mente che possa essere un elemento, sul suo tradimento precoce rispetto al vostro matrimonio, è che in parte dentro di lui si sia cagato addosso, sentendo come una responsabilità il matrimonio. Non necessariamente rispetto a te, ma magari per credenze, racconti di genitori, familiari. Non essere all’altezza, sentire una forte pressione. Mettere fine ad una parte della giovinezza, idee su cosa sia "essere uomo", cose di questo tipo.
Non pensare che l’unica motivazione, possa riguarda te, o il confronto te VS amica.