Conoscere una persona

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Nausicaa

sfdcef
Hallo everybody (alcool in corpo ma la discussione è seria lo stesso)

Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.
Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.

Sono allibita.

E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.

E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.

Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.
Una informazione che viene dal profondo del suo essere.
E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.

Quante cose non ci diciamo.
E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.

Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?

Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Hallo everybody (alcool in corpo ma la discussione è seria lo stesso)

Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.
Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.

Sono allibita.

E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.

E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.

Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.
Una informazione che viene dal profondo del suo essere.
E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.

Quante cose non ci diciamo.
E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.

Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?

Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...

Non ho capito cosa intendi......

Io poi prima di leggere in questo forum non pensavo ci fossero ancora cos'ì tanti tabù nella sfera sessuale di due persone......
 

Indeciso

Utente di lunga data
Hallo everybody (alcool in corpo ma la discussione è seria lo stesso)Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.Sono allibita.E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.Una informazione che viene dal profondo del suo essere.E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.Quante cose non ci diciamo. E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...
Cosaaaaaa? Non lo fanno volentieri per i motivi di cui sopra? Allora siamo in 2 ad essere allibiti :incazzato: Felicemente diversamente "servitore" a questo giro :D
 
E

elena_

Guest
Hallo everybody (alcool in corpo ma la discussione è seria lo stesso)

Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.
Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.

Sono allibita.

E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.

E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.

Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.
Una informazione che viene dal profondo del suo essere.
E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.

Quante cose non ci diciamo.
E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.

Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?

Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...
però scommetto che a loro piace essere leccati
magari lei in ginocchio e lui in piedi
è l'idea del maschio dominante

che io non condivido neanche un po'
 

Nausicaa

sfdcef
Ancora.

Sempre parlando con molta sincerità con un mio amico di vaste esperienze e maturità, è venuta fuori l'impressione che molte donne danno agli uomini.

Mi dice che -spero di riportare fedelmente il suo pensiero- al momento dell'atto sessuale con una nuova partner gli uomini (molti uomini) sono colti da forte stress e preoccupazione per "fare le cose giuste".
Sembra che a loro vedere le donne siano preoccupatissime di non essere considerate come oggetti sessuali, a tal punto da prendere male un elevato numero di atteggiamenti.
Mi dice che una delle preoccupazioni degli uomini per esempio è riuscire a non venire prima della donna. A tal punto da causare anche problemi erettivi talvolta.
Mi dice che venire per primi viene preso da molte donna come un insulto, come la prova che all'uomo interessa "solo godere".
Mi dice che nei dialoghi "da spogliatoio maschile" viene fuori soprattutto tra gli uomini che hanno già avuto un certo numero di esperienze, che affrontare un rapporto sessuale con una nuova donna, solo per sesso e divertimento, qualche volta sembri non valere la pena di tutti i casini che ci si porta appresso, anche lasciando fuori tradimenti, inganni e quant'altro.

Mi dice che eccitare una donna "prima" del sesso è in un certo modo facilissimo. L'anticipazione, il flirt, le battute, i sottointesi, sono facilissimi e divertenti... dice che a quello stadio, si possono tranquillamente strizzare le mutandine della signora in questione.
Ma che poi a letto, eccitare e mantenere eccitata la stessa donna è molto, molto più difficile. E che qualche volta, appunto, uno si dice "ma perchè diamine mi sono cacciato in questa situazione?".

A dire la verità, io pure mi sono trovata, stupita, a convincere un uomo che no, non era una tragedia se veniva prima di me. E non capivo come mai ci tenesse tanto. E ci ho messo un bel pò a farlo rilassare da quel punto di vista.

Del resto, mi sono trovata pure molte volte -molte di più- ad avere a che fare con uomini che con questo problema non avevano alcuna confidenza. Nessun problema non solo a venire prima, ma anche a lasciare la donna a bocca asciutta.

Una minoranza consapevole e "responsabile" rovinata dalla maggioranza di maschi scopatori di corpi caldi?

Mi dice anche che, di tutti gli uomini di una certa età con cui ha parlato in intimità, tutti, tutti avevano tradito almeno una volta.
Ora, io SO che ci sono uomini e donna che non tradiscono. E immagino che lui sia riuscito a parlare in intimità solo con uomini che fossero almeno per certi aspetti simili a lui. Quindi non credo davvero che TUTTI gli uomini tradiscano.

ma mi viene da pensare, ancora una volta, che se ci fossero meno tabù a PARLARE di queste cose, a riconoscere che il tradimento fisico purtroppo può far parte della vita di coppia come ogni altro tradimento -una indifferenza ai problemi dell'altro, una incazzatura immotivata, un egoismo, una trascuratezza, etc etc, questi episodi risulterebbero sempre dolorosi, ma magari meno catastrofici...

Che peccato che non se ne parli prima...
 

Attila

Utente di lunga data
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Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.
Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.

Sono allibita.

E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.

E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.

Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.
Una informazione che viene dal profondo del suo essere.
E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.

Quante cose non ci diciamo.
E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.

Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?

Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...

Boh! E se quello che uno (o una) pensa in un momento, di una determinata persona, in un particolare stato d'animo, non fosse per forza uguale a quello che pensa, o farà, in altre situazioni?

Ma tu ti fidi veramente di quello che i maschi raccontano agli altri maschi? Ho piu' di 40 anni, ma mi ricordo bene di quello che raccontavano di fare, in campo sessuale, i miei amici 13 / 14enni. Da allora ho smesso di farci caso...
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Hallo everybody (alcool in corpo ma la discussione è seria lo stesso)

Discutevo con un mio amico maschio e di vaste e variegate conoscenze sociali.
Mi ha raccontato, e ascoltavo incredula, che più di un maschietto (una ventina addirittura) gli hanno raccontato che amerebbero leccare la patatina, amerebbero il sapore e il profumo, ma non lo fanno volentieri perchè... gli sembra di "servire" la donna e ciò li fa sentire sminuiti e a disagio.

Sono allibita.

E ho pensato, come spesso ultimamente, al fatto che sarebbero così utili "corsi prematrimoniali" o preconvivenza o chiamateli come volete. Non per dire alle persone come dovrebbero comportarsi da sposati o conviventi, ma per indirizzare le persone a farsi le domande giuste per conoscersi.

E' un discorso che in un certo senso ho già affrontato in altri post, anche se in modo parziale.

Se frequento un uomo, ben più che sapere le sue convinzioni politiche, le sue idee sull'educazione dei figli addirittura, mi comunica molto di più sulla natura vera, terra terra, animale di questa persona, sapere una cosa del genere.
Una informazione che viene dal profondo del suo essere.
E di cui non parlerà mai a me ma solo a un maschietto come lui, lontano da orecchie femminili.

Quante cose non ci diciamo.
E il modo in cui viviamo il sesso secondo me dice moltissimo proprio di queste cose. E anche qui, evidentemente, si può mentire. 'Sta gente di cui mi parlava il mio amico non credo sia mai andato a dire alle compagne che l'uomo non può abbassarsi a "servire" una donna, come fosse un cane.

Vergogna a dire una cosa che in fondo si sa essere sbagliata, o vero calcolo a nascondere una cosa a una creatura che riteniamo inferiore ma che non lo deve sapere?

Il mio amico dice che non sa se si tratta di ritenere la compagna inferiore, o se si tratta di ruoli sociali o di paura...
Mai sentito dire. Se ami te ne freghi cosa possono pensare gli altri. Motivo per il quale lo fanno tutti a porte chiuse :rotfl:
 

alka

Utente di lunga data
posso parlare solo per esperienze personali ma...

Ancora.


Mi dice che -spero di riportare fedelmente il suo pensiero- al momento dell'atto sessuale con una nuova partner gli uomini (molti uomini) sono colti da forte stress e preoccupazione per "fare le cose giuste".
Sembra che a loro vedere le donne siano preoccupatissime di non essere considerate come oggetti sessuali, a tal punto da prendere male un elevato numero di atteggiamenti.
Mi dice che una delle preoccupazioni degli uomini per esempio è riuscire a non venire prima della donna. A tal punto da causare anche problemi erettivi talvolta.

questo è vero, mi succedeva. anzi una volta avevo tanta ansia addosso che non sono riuscito a fare niente (lo dico tanto qui ho un nick "anonimo" :D). la cosa che mi ha stupito e fatto ricredere però è che la mia compagna mi ha aiutato a tal punto da superare il problema e non mi sono più venute fisme a riguardo.




Mi dice anche che, di tutti gli uomini di una certa età con cui ha parlato in intimità, tutti, tutti avevano tradito almeno una volta.
Ora, io SO che ci sono uomini e donna che non tradiscono. E immagino che lui sia riuscito a parlare in intimità solo con uomini che fossero almeno per certi aspetti simili a lui. Quindi non credo davvero che TUTTI gli uomini tradiscano.
io non tradisco, ed in cuore mio spero di non farlo mai.
mi rendo conto di essere ipocrita. mi sono preso le corna a 18 anni, sono stato con una donna sposata per un anno e mezzo ed ora sto con un'altra donna sposata. però vivo i rapporti in modo talmente profondo da non riuscire a tradire...

ma mi viene da pensare, ancora una volta, che se ci fossero meno tabù a PARLARE di queste cose, a riconoscere che il tradimento fisico purtroppo può far parte della vita di coppia come ogni altro tradimento -una indifferenza ai problemi dell'altro, una incazzatura immotivata, un egoismo, una trascuratezza, etc etc, questi episodi risulterebbero sempre dolorosi, ma magari meno catastrofici...

Che peccato che non se ne parli prima...
ti quoto, però, penso che un tradimento fisico spesso possa essere meno grave che un tradimento sentimentale.
parlarsi prima di ogni altra cosa può essere la soluzione a tanti problemi.....
 
Stato
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