battiato63
Utente di lunga data
Trovato qui e lì...
Iniziamo!!!!
PRIMA REGOLA
Quì - quà = errato
Qui - qua = giusto
SU QUI E QUA L'ACCENTO NON VA
(imparato questo vi sarà più semplice ricordarlo)
SECONDA REGOLA
Li - la = errato
Lì - là = giusto
SU Lì E Là L'ACCENTO VA
N.B. Il là viene qui inteso come luogo e non come articolo, è quindi l'unico caso in cui va l'accento. LA MELA E' ROSSA (LA è articolo e non vuole l'accento) - IO SONO LA' (là indica un luogo quindi vuole l'accento).
TERZA REGOLA - Verbo STARE
Io sto, ella sta =giusto
Io stò, ella stà = errato
Il verbo stare non accetta l'accento mai!
QUARTA REGOLA (elisione e troncamento)
Parlo solo di quello della vocale finale che credo crei molti più problemi.
Elisione: sugli articoli determinativi non credo ci siano molti problemi...
Esempi:
lo amico = l'amico
la arma = l'arma
quindi sia se la parola seguente è maschile che femminile le 2 vocali, per non incontrarsi comportano l'elisione della prima, sostituendola con un apostrofo.
Per gli articoli indeterminativi ci sono alcune attenzioni da apportare:
con i femminili abbiamo un'elisione, con i maschili un troncamento, ma a noi interessano i fatti pratici, giusto?
Esempi:
una amica = un'amica = giusto
una ascia = un'ascia = giusto
un amica e un ascia = errati
quindi la prima vocale cade e si mette l'apostrofo
Con gli articoli maschili si hanno più difficoltà, perchè di solito si tende a mettere l'apostrofo un pò ovunque, cioè si abbonda (un pò alla Totò).
Esempi:
UN non crea problemi quando la parola che segue inizia per consonante: un cane, un gatto, un topo
UN crea problemi se la parola che segue inizia per vocale, allora....
- se la parola che segue inizia per vocale ed è femminile si usa l'apostrofo (come abbiamo già visto in precedenza)
un'amica
un'ascia
- se la parola che segue inizia per vocale ed è maschile NON si usa l'apostrofo
un amico
un orso
NON SI PUO' METTERE UN'AMICO.... !!!!
LA STESSA REGOLA VALE QUANDO INVECE DEL SOLO ARTICOLO ABBIAMO UNA PREPOSIZIONE ARTICOLATA, OSSIA:
allo/alla, nello/nella, dello/della, sullo/sulla
ma come ora sappiamo questi si apostrofano tutti (se ci fate caso è come se finiscano con gli articoli determinativi)
Ci sono però casi in cui aggettivi e pronomi terminano con un articolo indeterminativo e quindi sorgono i medesimi problemi:
Esempi:
nessuno, ciascuno, alcuno, qualcuno.... con i rispettivi femminili....sempre seguiti da parola, aggettivo e altro che iniziano per vocale.
Ora vediamo.... quando si mette l'apostrofo? Stessa regola degli articoli indeterminativi, quindi:
nessun anno = maschile = no apostrofo
nessun altro = maschile = no apostrofo
nessun'amica = femminile = si apostrofo
nessun'altra = femminile = si apostrofo
qualcun altro = maschile = no apostrofo
qualcun'altra = femminile = si apostrofo
QUINTA REGOLA - l'uso del SE
Il se non si accenta mai tranne come terza persona dei pronomi personali:
Esempi
SE vado al parco, gioco.
Il mio amico SE ne sta seduto laggiù.
E' una persona chiusa in SE stessa.
Il bambino possiede una bicicletta e SE la tiene bella stretta.
Quella ragazza racchiude in SE' i suoi sentimenti = unico caso in cui ci vuole l'accento (il pc in maiuscolo non mi consente di metterlo e quindi potrebbe sembrare un apostrofo ma non lo è)---> forma minuscola sé!
Quindi solo un'attenzione particolare va data nel caso di sè e se stessi...... E' ERRATO SCRIVERE SE' STESSI!
E' chiuso in sé
E' chiuso in se stesso
Queste sono le 2 forme corrette.
SESTA REGOLA - l'uso del NE
Per questa abbiamo tre forme, quindi è un pò più complessa, ma imparate delle frasi tipo sarà tutto più semplice.
Innanzitutto quando scrivete ed avete dei dubbi provate ad esprimere a voce la parola, in italiano i suoni così come detti vanno scritti.
Esempi:
la frase - Se ne vanno a casa - sentite come dite il ne, è molto leggero e sciolto, in pratica forma quasi un insieme col resto della frase - IN TAL CASO VA SCRITTO IN MODO SEMPLICE SENZA ACCENTI O APOSTROFI VARI
la frase: Se n'è dimenticato - sentite come il n'è è calcato rispetto a prima, in questo caso non è altro che una contrazione di "Se ne è dimenticato"---> quindi non succede altro che elidere la prima vocale lasciando dunque un apostrofo al suo posto ne è = n'è
la frase: Non mi piace né questo né quello - il né anche qui è calcato ma non è nessuna elisione perchè la frase altrimenti risulterebbe Non mi piace ne è questo ne è quello e se ci riflettete non ha alcun senso. In questo caso il né è accentato e non apostrofato.
SETTIMA REGOLA
Se in alcuni casi il sé va accentato ciò NON accade MAI per me e te
Non esistono forme in cui ci sia mè e tè
Tè al massimo indica la bevanda!
OTTAVA REGOLA
Alcuni esempi e significati.
da: Io parto da qui = luogo
dà: egli dà una mela a Giovanni = verbo dare
do: non si accenta mai invece anche se può confondersi con la nota do
di: il libro di Mario = possesso
dì: quel dì feci festa a scuola = dì significa giorno
fu: mai accentato
su: mai accentato
fa: mai accentato
NONA REGOLA - l'uso del CE
Come il ne anche qui sorgono piccoli dubbi.
Faccio degli esempi così potete sentire anche vocalmente il suono.
frase: Di mele non ce ne sono abbastanza - il ce se la pronunciate si amalgama bene con la frase, ciò significa che non ha bisogno di apostrofi
frase: Il mio libro qui non c'è! - sentite come avete calcato il c'è? In questo caso l'apostrofo va messo perchè si è elisa una i, ossia non ci è che suonerebbe malissimo.
Gli errori che più spesso si commettono stanno nell'invertire ciò che va apostrofato.... ad esempio può capitare di vedere
c'è ne stanno.... oppure..... c'è n'è stanno
Entrambe le forme sono errate.... visionatele bene perchè non esistono nella lingua italiana....
L'unica forma ammessa è : ce n'è (quella che abbiamo visto prima)
DECIMA REGOLA - l'uso del verbo AVERE
Penso che questa sia la regola più complicata da spiegare.
Le perplessità sorgono sia quando abbiamo la semplice o oppure la ho, e anche forme del tipo gliel'ho.
Puntualmente si cade in frasi tipo: io ti o prestato il libro e tu non glielai dato più, oppure Non o capito perchè devi darmi ho questo ho quello, o ancora Ma ti giuro che glielo dato!
Ecco perchè spiegare il verbo avere risulta abbastanza arduo, ma spero di riuscirci lo stesso.
Cominciate innanzitutto a pensare ogni volta che vi si presenta davanti una o oppure un gliel'ho, l'ho, lo, al verbo avere.
Abbiamo questa frase:
Io non te (lo, l'ho) mai detto! Cosa usereste?
Sappiamo che l'ho è una forma contratta e significa lo ho, lo invece è un articolo.
Avremo: Io non te lo ho mai detto! (contratto l'ho)
Se avete dubbi sostituite la parola avere nella frase... sembrerete parlare in modo strano ma funziona!
Io non te lo avere mai detto! = suona, nel senso che aver mai detto si può dire, quindi in questo caso dovrete usare l'h---> L'HO è giusto
Proviamo con glielo, gliel'ho
Frase: Credevo che non (glielo, gliel'ho) volessi dire..... cosa usereste?
Proviamo col verbo avere
Credevo che non gli avere volessi dire= suona terribilmente (quindi non vuole l'h)---> GLIELO è giusto
Frase: Il mio libro non (glielo, gliel'ho) voluto prestare.....
Proviamo il verbo avere
Il mio libro non glielo avere voluto prestare = suona bene (si può dire aver voluto prestare)---> quindi qui ci vuole l'h.... GLIEL'HO è giusto
Ora passiamo alla o
La o semplice si usa solo nelle frasi in cui c'è una scelta..... o questo .... o quello
Tutte le altre vogliono l'acca.
Fate sempre la sostituzione col verbo avere se avete dubbi.
Frase: non (o, ho) mai mangiato la carne in brodo....
sostituiamo il verbo avere
Non avere mai mangiato .....= suona bene, quindi vuole l'acca
Frase: allora (o, ho) mi dai quel libro (o, ho) non posso studiare
sostituiamo avere in entrambe le parti
allora avere mi dai quel libro avere non posso studiare.... come suona?---> malissimo giusto? Ciò vuol dire che in nessuno dei 2 casi ci vuole l'acca ma la semplice o.
CONCLUSIONE
Dato che molti di voi ora si saranno addormentati a leggere tutto questo, volevo solo ricordarvi che:
- tutte le parole che finiscono con -zione vogliono solo una zeta
- che l'unica parola italiana con 2 q è soqquadro
- e che la parola più piccola ad avere tutte e 5 le vocali è aiuole
Se qualcuno di voi ha dei dubbi oppure trova problemi che non ho esposto può tranquillamente scrivermi nel box oppure stesso nei commenti.
Gradirei molto, se desiderate, che, se vi accorgete che ci sono altri errori comuni, mi comunichiate il tutto di modo che questa opi potrà essere aggiornata per il vantaggio di tutti.
Spero che 1700 parole spese possano davvero aiutare chi vuole capirci di più di una lingua davvero complessa.
Grazie infinite per la pazienza che avete avuto nel leggermi.
Aggiornamento per risposta ad un commento
Non ci sono dubbi che "po' " sia una contrazione di poco e come tale va troncata quindi inserendo un apostrofo e non un accento, lo stesso vale per le è accentate maiuscole che invece hanno l'accento e non l'apostrfo. Quindi come regola questa va inserita ed è pacifico!
Detto questo scrivendo al pc penso che, come me, molte persone trovino scomodo premere 3 tasti invece di 2 per scrivere po' e quindi esce malauguratamente il pò.... io non le critico perchè scrivendo veloce qui nel box non viene spontaneo usare quei famosi 3 tasti.
Per quanto riguarda l'è maiuscolo, purtroppo io non conosco un modo per farlo uscire qui con l'accento se no lo userei...
In word si corregge tutto da sé , qui purtroppo no, mio malgrado.
Come vedete ho appena usato il né (cioè tenendo premuto il tasto per le maiuscole, perché si dovrebbe scrivere con la é chiusa e non aperta, lo stesso vale per il perché, benché, affinché...e così via..... invece cioè si scrive con la è aperta. Ora queste sono regole, noi scriviamo col pc rapidamente e per quanto mi piaccia e rispetti la lingua italiana mi impressiono più davanti ad un mè o tè o stà piuttosto che vedere scritto pò, E', perchè.... accenti, apostrofi sono importantissimi quanto tutto il resto, ma lo scopo fondamentale era almeno quello di far evitare errori troppo evidenti ma comunissimi.
Pertanto lascio correre errori di praticità, anche se nella vita "per sbagliare e far sorridere bisogna prima saper far bene".
Un abbraccio a tutti!
cambia spacciatore