Buongiorno, sono un nuovo iscritto anche se da qualche tempo vi seguo e cerco risposte leggendo di esperienze simili alla mia...... brevemente descrivo la mia prima di arrivare alla domanda....tradito da mia moglie 3 anni fa dopo 20 anni di matrimonio mentre si trovava da parenti molto lontana da casa, con una persona conosciuta un anno prima e con il quale aveva instaurato contatti via messaggio e telefonici, naturalmente a mia insaputa, sfociati nell'incontro/i appunto l'anno successivo.
Quando ci rivediamo noto subito qualcosa di strano in lei e mi insospettisco e dopo qualche settimana la sorprendo mentre messaggia con questa persona..... inizialmente nega dicendo che è solo un amico ma messa alle strette, con molta fatica confessa il tradimento. Si pente chiede perdono, interrompe immediatamente i rapporti ed io facendo anche autocritica su mie mancanze e problemi che non volevo vedere decido di perdonare e di provare a rimodulare la nostra vita di coppia..... effettivamente la nostra relazione è decisamente migliorata....lei è attualmente la miglior moglie che potessi sperare con mille attenzioni e non mi fa mancare nulla..ma come ho letto che succede anche ad altri traditi io comunque non sono più sereno.... continuo a pensare al fattaccio e non riesco più a vederla con gli occhi di prima.
Vengo al dunque... quando si parla del tradimento lei si vergogna, si irrigidisce e da sempre non ha voluto raccontare particolari dei loro incontri.... né dove... né quando..io invece vorrei sapere più dettagli con la speranza che sapendo tutto finisca in me questo bisogno di sapere che mi tormenta ma mi fermo quando la vedo "star male al solo pensiero"...come dice lei.
Ora vi chiedo.....cosa avete voluto sapere?....fin dove vi siete spinti nel voler conoscere i dettagli ?....una volta saputo quello che volevate sapere siete stati meglio? Vi ha aiutato a farvi meno film in testa ?Cosa secondo voi è lecito conoscere?
Grazie.
Quando ci rivediamo noto subito qualcosa di strano in lei e mi insospettisco e dopo qualche settimana la sorprendo mentre messaggia con questa persona..... inizialmente nega dicendo che è solo un amico ma messa alle strette, con molta fatica confessa il tradimento. Si pente chiede perdono, interrompe immediatamente i rapporti ed io facendo anche autocritica su mie mancanze e problemi che non volevo vedere decido di perdonare e di provare a rimodulare la nostra vita di coppia..... effettivamente la nostra relazione è decisamente migliorata....lei è attualmente la miglior moglie che potessi sperare con mille attenzioni e non mi fa mancare nulla..ma come ho letto che succede anche ad altri traditi io comunque non sono più sereno.... continuo a pensare al fattaccio e non riesco più a vederla con gli occhi di prima.
Vengo al dunque... quando si parla del tradimento lei si vergogna, si irrigidisce e da sempre non ha voluto raccontare particolari dei loro incontri.... né dove... né quando..io invece vorrei sapere più dettagli con la speranza che sapendo tutto finisca in me questo bisogno di sapere che mi tormenta ma mi fermo quando la vedo "star male al solo pensiero"...come dice lei.
Ora vi chiedo.....cosa avete voluto sapere?....fin dove vi siete spinti nel voler conoscere i dettagli ?....una volta saputo quello che volevate sapere siete stati meglio? Vi ha aiutato a farvi meno film in testa ?Cosa secondo voi è lecito conoscere?
Grazie.