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Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Dave.one, i tuoi figli hanno bisogno della madre come del padre e la madre non ha bisogno per un cavolo dei suoi figli, se no non si sarebbe comportata come ha fatto. Vale la stessa cosa, i tuoi figli hanno bisogno del padre e tu di loro, perchè tu dovresti andare fuori.
Quando ti dico cacciala semplicemente falle cercare una casa, mettila davanti ad un fatto evidente che bisogna avere due case distinte e che comunque quella aggiuntiva la deve cercare lei, che poi sarai tu ad andarci conta poco, ma che si prenda le responsabilità che ha rifuggito no?
Domandina, la casa è di proprietà? Oppure in Affitto, oppure sotto mutuo? Dimmi pure.
Non è vero. Tutti i membri di una famiglia hanno bisogno degli altri, e la mancanza di uno soprattutto per scelte personale è un trauma peggiore della morte. Le ferite lasciate da una separazione volontaria sono peggiori delle ferite portate via nel tentativo di risolvere il problema.

Davide cerca di risolvere il problema. Non scappa.
 

Grande82

Utente di lunga data
Attenzione, do importanza a quello che vedono i miei occhi e gli esseri umani sono infami e stronzi e metà delle persone agiscono solo per tornaconto personale, non per amore e ne per altro, i figli sono una pura estensione di questo tornaconto ammantato da tutta l'ipocrisia della paternità e della maternità che queste persone riescono a mettere. Attori perfetti anche per se stessi.
è una statistica fatta sul campo o un conto dell'oste?!?!!? :eek:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Brady, c'è un modo per far fare ad una persona quello che non vuole fare, non lasciargli via di scampo. Se l'opzione alternativa è orribile quella brutta diventa persino piacevole.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
è una statistica fatta sul campo o un conto dell'oste?!?!!? :eek:
realtà, metà degli italiani tradiscono, quindi sono degli egoisti caratteriali, basandoci su questo anche le loro azioni teoricamente altruiste nascondono un filino di tornaconto.
Non conosco un egoista che ci abbia mai rimesso nelle sue azioni.
Giovanni, Dave.one per me non sta risolvendo la cosa...la sta solo evitandola alla grande.
 

Grande82

Utente di lunga data
realtà, metà degli italiani tradiscono, quindi sono degli egoisti caratteriali, basandoci su questo anche le loro azioni teoricamente altruiste nascondono un filino di tornaconto.
Non conosco un egoista che ci abbia mai rimesso nelle sue azioni.
Giovanni, Dave.one per me non sta risolvendo la cosa...la sta solo evitandola alla grande.
è incredibile come quando dici qualcosa ne sei convinto quasi fossi profeta.
Ieri eri CERTO che il tradimento avvenisse perchè il coniuge è troppo romantico.
Stamattina eri SICURO che chi tradisce lo fa per proprie insoddisfazioni e nulla c'entra il coniuge.
Stasera sei CONVINTO che il tradimento sia solo indice di egoismo (ma non era insoddisfazione:confused:) e che coinvolga il 50% (vogliamo fare il 50%+1 come nelle assemblee di condominio, così possiamo dire maggioranza?) della popolazione (includi anche bambini o solo maggiorenni?)
Trovo queste generalizzazioni ridicole e inutili.
Pensavo fossi un pò più intelligente di così. IMHO.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Guarda che il 50% di italiani tradisce, punto. E' una statistica pubblicata.
Il coniuge non centra mai nulla nel tradimento e su questo ne sono certo e sono certo anche che il tradimento non è indice di insoddisfazione, ma di egoismo assurdo, indice di insoddisfazione sono litigi, indice di stronzaggine è il tradimento.
Ovvio che insoddisfazione e successiva stronzaggine possono andare anche a braccetto, nella mia vita è successo un caso...ed anche il suo opposto.
Ma in tutte le persone che hanno tradito ho notato una vena egoistica estrema o una fase egoistica.
Ovvio si può mascherare questo egoismo, ma mi chiedo, quanto può durare? Non è meglio essere molto sinceri e dire chi si è?
 

Grande82

Utente di lunga data
Guarda che il 50% di italiani tradisce, punto. E' una statistica pubblicata.*
Il coniuge non centra mai nulla nel tradimento e su questo ne sono certo e sono certo anche che il tradimento non è indice di insoddisfazione, ma di egoismo assurdo, indice di insoddisfazione sono litigi, indice di stronzaggine è il tradimento.
Ovvio che insoddisfazione e successiva stronzaggine possono andare anche a braccetto, nella mia vita è successo un caso...ed anche il suo opposto.
Ma in tutte le persone che hanno tradito ho notato una vena egoistica estrema o una fase egoistica.
Ovvio si può mascherare questo egoismo, ma mi chiedo, quanto può durare? Non è meglio essere molto sinceri e dire chi si è?
tu chi sei?





*da chi!?!?!? dove? fonte...
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Dati asper...e sinceramente i dati possono essere ancora peggiori.

Anche l'Associazione Matrimonialisti Italiani giunge alla medesima situazione. Quindi come si dice, se non sei tu a cornficare...sei cornificato.
 

dave.one

Utente di lunga data
Ribadisco che non capisco.
Se la situazione è di stallo (tu sai ma lei non ammette) non è lasciando le cose invariate che ne uscite.
Non puoi obbligarla a fare nulla se non vuole quindi puoi solo fare qualcosa tu. Prendi e vai. Se lei almeno un poco ci tiene, messa di fronte ad una reale rottura potrebbe sedersi al tavolo delle trattative (magari confessando, hai visto mai?). Se non ci tiene comunque hai solo risparmiato tempo.
Brady, lo so, ci ho pensato su tanto e tante volte. Ma la mia risposta è che io non potrei vivere senza i miei bimbi, né lei potrebbe. Perciò sono frenato su questa scelta, e comunque non sarebbe una scelta dettata dalla ragione, ma dal cuore. Per questo questo... stallo prima o poi verrà a galla, continuo ad andare avanti forte del pensiero che ho la ragione da parte mia, e questo per ora mi basta. Domani non lo so.
 

Brady

Utente di lunga data
Brady, lo so, ci ho pensato su tanto e tante volte. Ma la mia risposta è che io non potrei vivere senza i miei bimbi, né lei potrebbe. Perciò sono frenato su questa scelta, e comunque non sarebbe una scelta dettata dalla ragione, ma dal cuore. Per questo questo... stallo prima o poi verrà a galla, continuo ad andare avanti forte del pensiero che ho la ragione da parte mia, e questo per ora mi basta. Domani non lo so.
Pensi che ai tuoi figli faccia bene il clima da guerra fredda che avete instaurato in casa vostra?

E se non si segue il cuore nelle faccende di cuore... quando?
 

dave.one

Utente di lunga data
Pensi che ai tuoi figli faccia bene il clima da guerra fredda che avete instaurato in casa vostra?

E se non si segue il cuore nelle faccende di cuore... quando?
Ciao,
1) Non lo so, al momento stiamo letteralmente... "fingendo" e fintantoché i bimbi non ne risentono, tanto meglio.

2)Sai, quando le cose non sono per nulla chiare, o meglio, sono state superficilamente chiarite, quando senti (e penso tu sappia di cosa parlo) che la controparte non è "chiara", onesta fino in fondo con te, ovvero, percepisci dell'omertà (a torto o a ragione), che puoi fare? A parte il fatto di aver chiesto esplicitamente di essere "veri", o meglio detto, "realisti", ovvero: se dobbiamo cercare di ritrovare la strada persa, oppure di trovarne una nuova, consapevoli del fatto che entrambi sappiamo cosa desideriamo, perché "ovattare" la verità? Che altro si può fare? Spaccarle la testa? Opto per il rispondere con la medesima moneta.
Rifraso: lei non occulta la verità, dice tante verità che, però, finiscono per nascondere la realtà dei fatti.
Forse è un po' tutto contorto, ma in momenti come questi, dove la confusione regna sovrana, e le certezze che ci si impongono sembrano comunque cozzare contro ogni dove, è difficile trovare il giusto bandolo della giusta matassa. In pratica, si naviga a vista e non ci si piega a 90.
 

dave.one

Utente di lunga data
Continua lo stillicidio, il giornaliero ridotto ad un sopravvissuto e non ad un vissuto.
Mi rendo conto di quanto siamo diversi l'un l'altra, e come oramai il nostro rapporto sia comunque improntato a convenevoli di rito e nullo dialogo profondo, di come sia più facile scontrarsi che incontrarsi, dove anche la più piccola diversità assume una dimensione incommensurabile e che, se fino a qualche anno fa, passava in sordina, ora non fa altro che scavare più velocemente il fossato tra noi.
Come ho già detto in passato, oramai mi sono stufato di parlare "profondamente" con chi ascolta solo le proprie ragioni. Non ho né la forza, né la voglia, di tornare a litigare.
Non so se avete avuto un padre molto autorevole e, soprattutto, autoritario, che si incazzava facilmente, molto nervoso, molto determinato, sicuro e di successo nella vita. Questo ha dato il "la" alla mia personalità, ed adesso non sopporto più, né mi viene mai la voglia, di controbattere chi mi attacca, in quanto mi è più facile chiudermi in me stesso che affrontarlo, e visto che quest'esperienza me la sono portata appresso per più di 25 anni.
Certi lati caratteriali di mio padre, purtroppo, me li porto appresso e sono come dei tratti distintivi che ognuno ha. Quindi, mi scoccia da matti quando mi arrabbio, poiché mi ricorda mio padre, e mi ricorda soprattutto quanto non lo sopportassi quando lui faceva altrettanto con me o con gli altri. Per quello cerco di evitare questo lato del mio carattere il più possibile, rendendomi, però, anche conto di come ciò sia comunque non solo inevitabile, da un lato, ma anche non giusto, dall'altro. E' giusto arrabbiarsi quando ci sono giusti motivi, ma fino a che punto? E poi, si è capaci di non serbare giammai rancore?
In lei vedo certi tratti di mio padre che non ho mai sopportato, né mai compreso pienamente. Vorrebbe discutere pacatamente, ma animatamente, con una persona che sappia controbatterla. Non ne sono mai stato capace. Mi risulta più facile delegare il tutto ad una lettera, un'email, uno scritto qualunque, piuttosto che aprire bocca con la paura di sbagliare. Ma se ora l'unico argomento con cui posso controbatterla è la mia sfiducia per il fattaccio, che discorso costruttivo si può fare?
Per concludere, ringrazio comunque tutti coloro che sono intervenuti in questo thread, ed anche comunque tutti indistintamente, poiché ognuno ha aggiunto, anche se indirettamente, un piccolo tassello per aiutarmi a capire cosa devo fare e quale passo compiere per cercare di sbrogliare questa intricatissima matassa. A presto per aggiornamenti (spero positivi in ogni caso).
 

Angel

Utente di lunga data
Sta cosa devi trovare il modo di gestirla perchè ti garantisco andrà sempre peggio.....la tua situazione è pari pari alla mia, moglie che non mai ammesso la cosa....na barca di figli che frenano e ora ci si mette pure la parte caratteriale, (considerato senza palle perchè non mi piace litigare) io ho voluto dare una possibilità al nostro matrimonio e a 4 anni di distanza il risultato è......na schifezza :mad:
 

Kid

Utente un corno
io ho voluto dare una possibilità al nostro matrimonio e a 4 anni di distanza il risultato è......na schifezza :mad:
Ora si che gli hai tirato su una costola! :nuke:
 

dave.one

Utente di lunga data

Kid

Utente un corno
Uhm, l'ha sì tirata su, ma l'ha fatta girare due volte prima...

mi permetto di darti una mia breve e sincera opinione sulla tua situazione: vi state sotterrando da soli. Capisco cosa possa significare sentirsi responsabili dei propri figli, ma così facendo non li aiuterete per niente, anzi...

Prendi tua moglie, se ancora la reputi tale, guardala negli occhi e domandale: che cosa vuoi tu da me? La vogliamo riprendere in mano questa storia o no?

Altrimenti cambia aria, anche per i tuoi figli.

In bocca al lupo
 

Angel

Utente di lunga data
mi permetto di darti una mia breve e sincera opinione sulla tua situazione: vi state sotterrando da soli. Capisco cosa possa significare sentirsi responsabili dei propri figli, ma così facendo non li aiuterete per niente, anzi...

Prendi tua moglie, se ancora la reputi tale, guardala negli occhi e domandale: che cosa vuoi tu da me? La vogliamo riprendere in mano questa storia o no?

Altrimenti cambia aria, anche per i tuoi figli.

In bocca al lupo

:up::up::up::up:
 

dave.one

Utente di lunga data
mi permetto di darti una mia breve e sincera opinione sulla tua situazione: vi state sotterrando da soli. Capisco cosa possa significare sentirsi responsabili dei propri figli, ma così facendo non li aiuterete per niente, anzi...

Prendi tua moglie, se ancora la reputi tale, guardala negli occhi e domandale: che cosa vuoi tu da me? La vogliamo riprendere in mano questa storia o no?

Altrimenti cambia aria, anche per i tuoi figli.

In bocca al lupo
1) Che sia l'uomo forte di casa, che sappia prendere in mano le redini del gioco e che sappia controbattere. insomma quello con le palle. Praticamente, secondo lei, devo ribaltare il mio carattere di 360°, ed è consapevole che ciò non si può fare. Facile no?
2) A parole sì, a fatti è tutto da vedere.

Ehh, caro Kid, come al solito: tutto facile a dirsi, ma a farsi... So che ci stiamo sotterrando da soli, ma l'alternativa al sotterrarsi è ... sprofondare. Qual è il meno peggio?
 

Anna A

Utente di lunga data
1) Che sia l'uomo forte di casa, che sappia prendere in mano le redini del gioco e che sappia controbattere. insomma quello con le palle. Praticamente, secondo lei, devo ribaltare il mio carattere di 360°, ed è consapevole che ciò non si può fare. Facile no?
2) A parole sì, a fatti è tutto da vedere.

Ehh, caro Kid, come al solito: tutto facile a dirsi, ma a farsi... So che ci stiamo sotterrando da soli, ma l'alternativa al sotterrarsi è ... sprofondare. Qual è il meno peggio?
ma sai.. l'importante è capire quello che si può davvero avere..
una volta che hai capito come vanno davvero le cose, puoi accettare anche solo di galleggiare; chè, rispetto allo sprofondare, è cmq una gran cosa.
in altre parole pensa anche alla tua pelle:up:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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